Per iniziare la quaresima in comunione, ecco le registrazioni delle catechesi di Suor Fulvia e don Pierangelo, del 4 marzo ai Santi Quattro. Quelli che seguono invece sono i miei appunti presi mentre parlava Suor Fulvia.
Ricordiamo che oggi è giorno di digiuno per tutti quelli che hanno compiuto 21 anni, se in buona salute e non incinta. Ricordiamo che, anche se liquida non frangunt (le cose liquide non rompono il digiuno), come mi ha detto don Alessio una volta, non vale frullare la salsiccia, e neanche far sciogliere lentissimamente i pocket coffee in bocca fino a che non sia più necessario masticarli. Insomma, non è una grande idea inventare trucchetti per fregare Dio, perché il digiuno non è certo un favore che noi facciamo a lui. È piuttosto uno strumento fondamentale per il combattimento spirituale, un urlo da samurai in guerra.
E poi la cosa belle è che finisce; Gesù dopo quaranta giorni e quaranta notti ebbe fame, io invece a mezzanotte del primo giorno scuoio il cinghiale.
Suor Fulvia
Ecco, questo è il messaggio del Papa per la Quaresima: parla di digiuno, preghiera ed elemosina. Io sono qui per parlarvi di preghiera, perché i monasteri, tutti, sono scuole di preghiera. Qui vi daremo solo un antipasto, per questa sera.
Nel Vangelo vediamo che quando i discepoli hanno visto Gesù pregare, hanno visto qualcosa di speciale, e gli hanno chiesto “insegnaci a pregare”. Noi pensiamo sempre che ci sia una ricetta per far tutto (per questo vanno tanto di moda i programmi di cucina). Nella vita dello spirito servono anche delle regole, ma è più bella! Dobbiamo vivere tutta la nostra vita per essere delle persone oranti. La nostra vita è una risposta alla domanda di Dio: dove sei realmente? (Anche su questo faremo un corso). Gesù ai discepoli risponde che a pregare si impara pregando. Gesù dice: entra nella tua stanza, chiudi la porta e prega il Padre tuo nel segreto. E poi parla di una ricompensa. Gesù dice che la preghiera non è mai una questione di tempo, ma di spazio: c’è un luogo dove devi pregare. La tua camera. Nessuno può entrare nello spazio dell’incontro con Dio di un altro. Ma a volte noi non entriamo neanche nella nostra stanza, in questo spazio che è sempre aperto per noi. Per entrare ci vuole un po’ di coraggio, e ricordiamo che il coraggio è la virtù non dei supereroi, a loro non serve il coraggio, ma dei deboli. Serve un atto della volontà, una forza che si dispiega nel cuore, non nei muscoli. Questo spazio è sempre disponibile. C’è. E’ uno spazio di silenzio, fa paura. Lì dentro siamo soli. In realtà è uno spazio molto abitato, se lo riempiamo delle parole giuste (la parola di Dio, e le nostre, di lode, ringraziamento, richiesta). Quando Gesù dice che è un luogo segreto sta parlando del fatto che è un luogo che conosci solo tu, e che ha molto a che fare con la castità, la continenza; è il sacrario dell’anima, è il luogo della coscienza. Molte decisioni le prendiamo in base alle emozioni, all’intelligenza, alla sensazione. Questa stanza è il luogo delle decisioni, che la preghiera aiuta e rinforza.
Nella preghiera con noi vengono tutte le persone che amiamo, e possibilmente anche quelle che non amiamo. Tutte possono popolare la nostra stanza, è la preghiera di intercessione.
La preghiera è dunque un’esperienza della nostra vita. È una stanza che Dio vede, e promette una ricompensa, che non è l’esaudimento della nostra preghiera ma imparare a sentirsi figli di Dio. Questa stanza diventa un giardino nel quale tornare a passeggiare con Dio, rispondendo alla sua domanda “dove sei?”, un luogo dove Dio c’è e dove possiamo tornare a gustare la sua compagnia.
La Quaresima è un tempo per varcare la soglia ed entrare dentro questa relazione.
Nella stanza e nel silenzio prega e ascoltaLo …
Buona Quaresima a tutti!
Grazie Costanza, voglio condividere con te e con i lettori una idea sulla Quaresima che mi è venuta lo scorso anno (e che quest’anno ho rilanciato ai miei ragazzi):
https://www.operabirgi.it/sussidi-e-riflessioni/a-proposito-di-quaresima-369
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1965221116934691&id=1076310719159073
Buona preparazione alla Pasqua e grazie ancora per la bella esperienza con la nostra comunità di Birgi, venerdì scorso.
Padre Bruno
Bellissima proposta, padre Bruno! Anche mia figlia ha detto “mi metto in salone” (io comunque glielo tolgo molto spesso, e da una certa ora sempre!). Condivido su facebook!
Credo sia Don Pietro e non Don Pierangelo.
O almeno mi sembra.
è don Pierangelo Pedretti.
Insieme a mio marito ed ad una coppia di cari amici (catechisti matrimoniali insieme a noi), abbiamo partecipato lunedì sera all’incontro di preghiera di ai Santi Quattro.
Scrivo per ringraziare suor Fulvia e don Pierangelo per le loro parole e per il calore e la cura pastorale che ci hanno trasmesso.
Grazie per questa ritemprante doccia spirituale che ci aiuterà ad affrontare con più forza il cammino quaresimale.
Noi non abitiamo vicino a S.Giovanni, ci eravamo mossi con largo anticipo, pensavamo che l’incontro durasse un’ora circa e non eravamo preparati a pregare “a digiuno” così a lungo. Ma ne è valsa la pena!
Cercheremo di partecipare al prossimo incontro, facendo però un frugale spuntino in auto lungo la strada…
Grazie Costanza per aver promosso questa bella iniziativa e per gli appunti presi (contavo su di te!).
Mi ha fatto molto piacere anche solo salutarti quando ci sei venuta a dare il foglietto del messaggio del Santo Padre per la quaresima.
Buon cammino a tutti!
Grazie per ricordarci la stanza… Gesù davvero, quando ti metti nella tua “stanza”… Non ti fa aspettare molto per darti una risposta … Sia una Quaresima piena di ascolto e attenzione per tutti.
Gabriele
“La Quaresima è un tempo per varcare la soglia ed entrare dentro questa relazione.“
Signore aiutami a varcare ogni giorno, ogni istante questa soglia affinché la mia relazione con te diventi sempre più profonda e vera.
Signore insegnami a pregare.
Buona Quaresima fratelli e sorelle!
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Diamo un appuntamento quotidiano all Amato e così come fanno gli innamorati pensiamo a quell incontro, “prepriamo il cuore ” vestiamolo di desiderio di incrociare i ” suoi occhi” ma come mi guarderà Lui l Amato dell Amore puro?
E quando arriviamo all appuntamento convediamo tutti i pensieri ,preoccupazioni, impegni, coccolandoli e dicendogli ti vengo a.riprendere più tardi e fermi chiudete gli occhi e ascoltate il Silenzio li parla Dio….
BUONA QUARESIMA
firmato: un granello di polvere
Ho apprezzato molto questo pensiero: “La preghiera non è questione di tempo ma di spazio”. Penso che ognuno debba trovare uno spazio esteriore per la propria pratica quotidiana, non importa se si tratta di una stanza, di un angolo della propria abitazione, di una panca di una chiesa o di una panchina dei giardini pubblici, l’importante è trovarlo questo spazio ma forse ancora più importante è far corrispondere allo spazio esteriore uno spazio interiore. Per trovare quest’ultimo, però, occorre fare spazio all’interno di noi stessi e questo non è semplice perché siamo sempre pieni di troppe cose e soprattutto di noi stessi.
Qualcuno a ragione affermò che la spiritualità non è affine all’addizione quanto alla sottrazione, pertanto il monaco non è tanto colui che vive in un monastero ma chi fa di se stesso un monastero, un luogo di infiniti spazi ed infiniti silenzi ricolmo di Dio.
Fuggiamo da noi stessi!!! Pazzesca questa cosa, pensiamo di avere in mano il mondo e perdiamo noi stessi!!
Il luogo o spazio dell’incontro con Dio ce l’abbiamo “addosso” e non lo vediamo!!! Da capogiro!!! Aiutooooooooo.
Finalmente sono riuscita ad ascoltare i due interventi.
Bellissimi grazie.
Aspetto con molto piacere di ascoltare le registrazioni dei prossimi incontri.
Grazie
Ciao Costanza, scusa ma il prossimo incontro quando è e dove? Stasera sono andata ai Santi Quattro Coronati ma era tutto chiuso. Io avevo capito che in Quaresima ci sarebbero stati incontri tutte le settimane.
mi dispiace, lunedì scorso era stato detto che si sarebbe fatto una volta al mese, il primo lunedì.
Grazie. Che sia la mia stanza, o altro luogo, l’importante per me è che ci sia silenzio, dentro di me, solo cosi, diventa preghiera. Buona quaresima.