La fontana di Trevi rossa come il sangue dei martiri cristiani

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Venerdì sera, a partire dalle ore 20, la fontana di Trevi, nel pieno centro storico di Roma, si tingerà di rosso, il colore del sangue dei martiri cristiani perseguitati. L’iniziativa è promossa dalla sezione italiana della Fondazione pontificia Aiuto alla chiesa che soffre e ha come unico fine quello di richiamare l’attenzione su quanto accade a ogni latitudine del pianeta a chi è reo di professare liberamente le propria fede. Si tratta di denunciare la sistematica violazione del diritto alla libertà religiosa, in un mondo che ormai si è assuefatto all’agonia dei cristiani, costretti all’esodo nel vicino e medio oriente, e combattuti con ogni arma disponibile nei territori predahttps://costanzamiriano.com/wp-admin/post-new.php#edit_timestamp del gruppo terrorista Boko Haram, in Nigeria.

Sono solo due esempi del macello in corso, che ormai da più parti – compreso il Dipartimento di stato americano – si definisce “genocidio”. Lo scorso 12 aprile, nella consueta messa mattutina a Santa Marta, il Papa aveva detto che “esistono persecuzioni sanguinarie, come essere sbranati da belve per la gioia del pubblico o saltare in aria per una bomba all’uscita da Messa. E persecuzioni in guanti bianchi, ammantate di cultura, quelle che ti confinano in un angolo della società, che arrivano a toglierti il lavoro se non ti adegui a leggi che vanno contro Dio Creatore”.

Matteo Matzuzzi per Il Foglio

 

Venerdi 29 aprile 2016

a partire dalle ore 20

4 pensieri su “La fontana di Trevi rossa come il sangue dei martiri cristiani

  1. ola

    “E persecuzioni in guanti bianchi, ammantate di cultura, quelle che ti confinano in un angolo della società, che arrivano a toglierti il lavoro se non ti adegui a leggi che vanno contro Dio Creatore.”

  2. giovanni

    Fortuna Loffredo e’ una “martire cristiana”?
    Non doveva essere difficile salvare una bimba. Eppure nessuno l’ha fatto . Ne’ uomini ne’ dei. Ne’ il bariom o il filosofiazzero di turno.

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