Non so che l’amore

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di Paolo Pugni 

È successo di tutto. In questo ultimo anno dico. Le tragedie che ci hanno inseguito, rincorso, infine toccato, di striscio e poi in pieno, con la rapidità di chi ruba con destrezza.

Sono momenti in cui ti sembra di avere sopra tutto il dolore dell’universo, poi riesci a fuggire quest’ultimo primordiale egoismo e a dare dimensione all’angoscia che non passa e non muta, cambia solo lo scenario, lo sfondo e si fa senso e se riesci anche serenità.

Io non so che l’amore perché è grazie a quello che vivo, e il sorrido dei miei cari mi accompagna e non si spegne mai. Meglio del sole.

Mi fa quindi tremare il pensiero che puoi perdere una persona cara e rimpiangere per la vita ciò che hai fatto con lei l’ultima volta che l’hai vista: sbattuto una porta, salutato in fretta, sbuffato. Non so.

Una qualunque cosa, anche solo dimenticarti di salutarla perché scappa l’ascensore.

Poi ti telefonano e ti dicono che non c’è più.

Io dico: abbracciate e baciate chiunque amiate, sempre, anche quando andate a prendere il giornale, prima di dormire la notte, partendo per un lungo viaggio, perché non sapere che cosa accadrà.

A morte improvvisa libera nos Domine.

13 pensieri su “Non so che l’amore

  1. Signor Paolo Pugni, siamo entrati nella prima fase della Apocalisse e cio che vediamo lo conferma sempre piu’….dopo tutto le profezie si devono avverrare ed ora sono arrivati I tempi che ci sono state indicate con precisione 2000 anni fa. A lei a me e agli altri prestare attenzione agli avvenimenti che ci circondano e informarci al riguardo dei segni e ognuno si rendera’ conto che l’umanita’ e il pianeta sta soffrendo la tribulazione di quanto ci e’ stato predetto. Mi creda non non e’ necessario credere o non credere in Dio per confermare l’avverarsi o meno della profezia apocalittica i fatti lo dimostreranno in lmodo sempre piu’ crescente anno per anno. Se ho un esempio da darle e’ un po’ come le piage d’Egitto: una dopo l’altra…ecc…non voglio essere petulante. Cordiali saluti e buona Pasqua, Paul

  2. Andrea

    cara redazione mi permetto di segnalarvi un refuso “perché non sapere che cosa accadrà.” “sapere”. abbracci.Andrea.

  3. saras

    Grazie, anch’io penso spessissimo a questa cosa, e ci sono delle volte che mi pento di salutare così distrattamente le persone intorno a me, specialmente chi mi è accanto tutti i giorni. Vorrei avere il tempo di chiedere a Dio perdono e di entrare nel suo regno; e di dire alle persone care che voglio loro bene e che ci rincontreremo. Queste tre cose mi bastano e per la prima volta potrei anche riuscire ad essere sintetica:)…

  4. Signor filosofiazzero, cosa ‘ accadra’ sara’ cosi’, non per mie parole ma per dataci rivelazione divina indipendentemente che ci si creda o no; se l’umanita’ scegliera’ il bene avremo pace e prosperita’ se il pianeta pratichera’ la via del male guerre e fame e un meteo disastroso. Il Movente Primario non ha poblema di ripetere il Diluvio Universale anche nel mezzo della incredulita’ dell’uomo che pensa essere lui il padrone di casa. Cordiali saluti e auguri di lieta santa Pasqua, Paul

    1. Anonimo69

      Veramente i vangeli ci dicono che solo il Padre (nemmeno il Figlio) conosce l’ora ed il giorno e che il giorno del giudizio, giungerà inaspettato ed imprevisto.
      Vorrebbe avere la bontà, Senor Candiago, di indicarci con precisione i passi biblici ed i relativi eventi epocali che le danno la certezza di essere negli “ultimi giorni”?
      Le ricordo che tanti (gli ultimi sono stati i TdG, ma prima di loro, molti altri, fin dall’epoca apostolica) hanno pensato che la fine di questo sistema di cose fosse prossima ed hanno, anche loro visto segni e indizi dappertutto. A69

  5. senm_webrs, e’ verita’ quello che scrive, intendevo una ripetizione simile al Diluvio veda se le aggrade: fuoco dal cielo, urangani enormi, maremoti immensi, attivita’ vulcanica e vibrazioni sismiche….penso che bastiono per rimetterci a squadra e cambiare vita da far quell che si vuole a fare la Sua Volonta. Cordiali saluti e auguri di un santa Pasqua di Resurrezione e Salvezza,Paul

  6. paolopugni

    chiedo scusa se mi permetto, così in modo un po’… invadente ma che cosa ci azzeccano questi commenti con l’articolo?

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