“Westmoreland: “I loro combattenti saranno almeno sessantamila”.
Exeter: “Cinque contro uno, e inoltre loro sono tutti freschi… È una lotta impari”.
Westmoreland: “Oh, se avessimo qui con noi almeno diecimila di quegli inglesi che oggi in patria se ne stanno sfaccendati…”
Enrico V: “Chi è mai che desidera questo? Mio cugino Westmoreland? No, mio caro cugino. Se è destino che si muoia, siamo già in numero più che sufficiente; e se viviamo, meno siamo e più grande sarà la nostra parte di gloria. In nome di Dio, ti prego, non desiderare un solo uomo di più. Anzi, fai pure proclamare a tutto l’esercito che chi non si sente l’animo di battersi oggi, se ne vada a casa: gli daremo il lasciapassare e gli metteremo anche in borsa i denari per il viaggio. Non vorremmo morire in compagnia di alcuno che temesse di esserci compagno nella morte. Oggi è la festa dei Santi Crispino e Crispiano; colui che sopravviverà quest’oggi e tornerà a casa, si leverà sulle punte sentendo nominare questo giorno, e si farà più alto, al nome di Crispiano. Chi vivrà questa giornata e arriverà alla vecchiaia, ogni anno alla vigilia festeggerà dicendo: “Domani è San Crispino”; poi farà vedere a tutti le sue cicatrici, e dirà: “Queste ferite le ho ricevute il giorno di San Crispino”. Da vecchi si dimentica, e come gli altri, egli dimenticherà tutto il resto, ma ricorderà con grande fierezza le gesta di quel giorno. Allora i nostri nomi, a lui familiari come parole domestiche – Enrico il re, Bedford ed Exeter, Warwick e Talbot, Salisbury e Gloucester – saranno nei suoi brindisi rammentati e rivivranno questa storia. Ogni brav’uomo racconterà al figlio, e il giorno di Crispino e Crispiano non passerà mai, da quest’oggi, fino alla fine del mondo, senza che noi in esso non saremo menzionati; noi pochi. Noi felici, pochi. Noi manipolo di fratelli: poiché chi oggi verserà il suo sangue con me sarà mio fratello, e per quanto umile la sua condizione, sarà da questo giorno elevata, e tanti gentiluomini ora a letto in patria si sentiranno maledetti per non essersi trovati oggi qui, e menomati nella loro virilità sentendo parlare chi ha combattuto con noi questo giorno di San Crispino!”
Lo preferisco in Inglese, suona meglio: “We few, we happy few, we band of brothers”…
Conosco qualcuno che avrebbe voluto imparare l’inglese solo per leggere Shakespeare. E qualcun altro che l’ha fatto davvero 😉
Oh, quanto vi voglio bene per questo! 😀
Eh già, il 25 ottobre, festa dei santi Crispino e Crispiniano.
http://213squadronassociation.homestead.com/Pictures/Tapestry/tap2.jpg
Uno dei casi in cui la bellezza diventa verità: non sappiamo se Enrico V abbia detto realmente queste parole, ma Shakespeare le ha dette per lui, ed è come se fosse accaduto davvero.
L’ha ribloggato su mondidascoprire.
Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam!
🙂 …Sintonia xfetta!…Grazie!
avrei proprio mandato il brano da YouTube, ma non sono capace!
Cor ad cor loquitur !!!
…esatto, non dimentichiamoci che questo è il senso di tutto il discorso di enrico V…uno dei miei figli mi ha detto che Enrico V era un figlio di…e io ho risposto che tutti noi lo siamo, nel nostro piccolo, ed infatti è spettacolare veder le grandi opere di Dio in noi piccoli uomini…con le nostre mani, con la Tua forza…non nobis, appunto..
….ecco, appunto, anche quei guerrieri benedettini in battaglia con noi….;-)
…anzi, loro sono proprio l’avanguardia del popolo!
Scusate
ma non c’è un link per rivedere l’incontro di stamane?
Cara Costanza e cari Moschettieri del Grande Re, vi scriviamo per dirvi che noi siamo con te e con voi!
E non credo proprio siamo in pochi….il Male fa rumore, ma c’e’ gente (molta) che nel quotidiano ce la mette tutta, sperando che Dio trasformi i nostri umani limiti, in qualcosa di straordinario. Questo esercito pacifico, sgangherato, spesso assonnato, ma in piedi e’ con voi. Come diceva Tolkien: “Nonostante quelli che siamo, noi tenteremo l’impresa”. E noi abbiamo la certezza che alla fine vinceremo, perche’ l’impresa non e’ nostra, ma la mettiamo nelle mani della Madonna Nostra Regina!
Costanza! E’ il tuo compleanno: che Dio ti ricolmi di tutto il Bene, o nostra condottiera!
Torno con calma…
Carissima Costanza, sono ammessi gli auguri in ritardo, con l’attenuante di essere stata senza pc per qualche giorno?
Smackmegagigante per i tuoi splendidi 30 anni. Ne dimostri qualcuno in più, ma solo u paio! 😀
Non proprio nella cantina di un palazzone, ma anche tu oggi hai organizzato una riunione x precisare la situazione…e sono 4… in fila x 6 col resto di 2 ?:-)
Mi xmetto di scherzare solo xche anche i miei sfilano compatti!
😉 Grazie Costanza!
Auguri!!! :-*
Ed è lunedì…x noi ” guerrieri dei giorni feriali”…;-)
Auguri in ritardo 🙂
http://en.wikipedia.org/wiki/Severin_Roesen#mediaviewer/File:Severin_Roesen_-_Still_Life,_Flowers_and_Fruit.jpg
L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
Non a noi Signore, non a noi, ma al Tuo Nome da gloria. La battaglia di Azincourt, raccontata crudamente dalla storia, e fatta conoscere ai più dall’opera di Shakespeare, ci dice che non sempre la vittoria arride alla maggioranza. E comunque alla fine arride a chi è dalla parte giusta, a chi usa nel modo più giusto le sue risorse, anche se sembrano poche ed impari a quelle del nemico. Chi ha come sua forza la Parola del Signore, e la Sua Croce, ha più che milioni di frecce nel su braccio, se fa la Sua volontà…
E non dimentichiamo l’uso che di quest’opera ed in particolare di questo brano ha fatto Danny De Vito (e la regista Penny Marshall) in “Mezzo professore tra i marines”, titolo insignificante (traduzione assurda di “Renaissance man” per un sottovalutatissimo film che a mio parere è uno dei più bei film in assoluto sull’insegnamento…
https://m.youtube.com/watch?v=Q-0_JzJvpEM
Grazie! Non lo conosco..lo guarderò..il trailer è bellissimo!
Darwin contro tutti:
Francesco alla Pontificia Accademia delle Scienze: “L’origine dell’universo e l’evoluzionismo non sono in contrapposizione con l’intervento divino, ma lo esigono” (per dire!)
E ti pare ‘na novità?
….no, mi parrebbe però una novità se qualcheduni, autodefinentisi cattolici veri, a questo punto (2014), chiudessero finalmente il becco su questa annosa questione degli scimmioni eccetra…
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2014/10/odifreddi-lultima-non-novita-di-papa-francesco/#more-129407
…ma, abbiate pazienza, non erano Cattolici anche i Francesi, anche se più numerosi?
…e non tutto alla lettera xo !!!!
…hai visto “Il postino” ….METAFOOORE !!!
🙂
Bellissimo! Grazie!
Non riesco a staccare occhi, orecchie e soprattutto “cuore” da questi due brani meravigliosi di un film di cui nemmeno ricordavo l’esistenza! Grazie per queste due “perle”