Scienza padrona

sheentime

La superstizione del Progresso si impone nelle classi scolastiche. Questa superstizione confonde l’avanzamento meccanico con un miglioramento morale. Il progresso nelle ‘cose’ non è necessariamente un progresso nelle ‘persone’. Gli aeroplani andranno più veloci, ma l’uomo non diventa necessariamente più felice. Il progresso in campo medico non è necessariamente un progresso in campo etico. Il tempo non funziona sempre in favore di un miglioramento umano; poiché l’uomo è malato, il tempo non lo fa necessariamente stare meglio. Fino a quando il male non viene corretto, il tempo opera in favore della malattia, del decadimento e della morte.
La superstizione del Progresso nega la responsabilità umana. Il vero progresso è eticamente e non cosmicamente condizionato; non dipende dal raffinare gli istinti animali, ma dal loro volontario controllo attraverso l’intenzione umana.
La barbarie non è dietro di noi; è sotto di noi. E può emergere in qualunque momento, a meno che la nostra volontà, aiutata dalla grazia di Dio, la reprima. La storia va creando sempre maggiori possibilità di guerre e caos. La scienza è un valido e necessario modo di conoscere.
Nessuno è finora mai riuscito ad instillare l’amore materno in una provetta, eppure chi è capace di negarne la realtà? Il nostro progresso scientifico ha sorpassato il nostro progresso morale. La gioventù moderna è rivoluzionaria perché non ha scopo nella vita e dunque dubita del valore del vivere tra molti. Noi stiamo pagando la punizione per aver fatto divorziare la nostra scienza da Dio. Quella scienza, che doveva essere al nostro servizio, è ora la nostra padrona. Forse faremmo meglio a ritornare di nuovo a Dio!

Venerabile Fulton J.Sheen, 1943

25 pensieri su “Scienza padrona

  1. Salvatore Scargiali

    Quanto pessimismo!!! Un cristiano non dovrebbe mai essere pessimista. Il sistema è complesso, il futuro è la cultura della complessità che non so quale sbocchi potrà avere a livello sociale. L’uguaglianza, figlia della rivoluzione francese e sorella del cristianesimo, è stata concepita male. Noi uomini non siamo tutti uguali, siamo tutti diversi, dobbiamo avere uguale dignità, ma compiti , privilegi (anche privilegi) e responsabilità diverse, tali da mettere ognuno in grado di far fruttare i propri talenti. Sembra facile a dirsi, difficilissimo pensarne una “giusta” applicazione politica e sociale. La Fede cristiana si basa sulla “cura” della relazione umana e sulla speranza della vita piena, è quella che più risponde alla complessità; averla racchiusa in un “catechismo”, significa, forse, non averla compresa appieno, niente di scandaloso si tratta di Dio. Se il progresso morale è lento non dobbiamo guardare le pagliuzze esterne, dobbiamo avere Fede nei segni della Provvidenza. E’ possibile che il progresso scientifico, che va veloce, sia un segno di riflessione ed una spinta a cambiare.

  2. “……Per quanto gli uomini si sforzassero, radunandosi a centinaia di migliaia in un posto piccolo, deturpando quella terra sulla quale si eran stretti, per quanto soffocassero la terra di pietre perché niente, in lei, nascesse, per quanto estirpassero ogni erba che spuntava, per quanto esalassero fumo di pietra, di carbone e di nafta, per quanto tagliassero gli alberi e cacciassero tutti gli animali e gli uccelli, la primavera era primavera anche in città.”

    [Lev N. Tolstoj, Resurrezione,

  3. 61Angeloextralarge

    Della serie “ogni riferimento è puramente casuale”? 😀
    Gli uomini di Dio sanno vedere più in là del proprio naso e più in là nel tempo. Peccato che non li si ascolti profondamente e non ci si curi di prevenire il male, finché non si è con l’acqua quasi alla gola se non peggio.

    1. Clockwork

      Alcuni uomini di Dio.
      In ogni caso, considerando che il testo è del ’43 e cosa è successo un paio d’anni dopo, il testo è molto inquietante.
      Se posso dire la mia umile opinione, è vero, il progresso delle scienze non corrisponde sempre a un progresso etico. Però il progresso delle scienze effettivamente credo diano le basi per un progresso etico: cent’anni fa ci saremmo mai chiesti cosa vuol dire nascere morire pensare crescere uomo donna universo? Sono fermamente convinto che il progresso etico stia nel porsi nuove domande, non nel dare risposte.

      1. 61Angeloextralarge

        Clockwork: a me va bene “gli uomini di Dio”… senza “alcuni”, perché credo che gli uomini di Dio (e le donne di Dio) siano quelli che sono Suoi, indipendentemente dall’essere sacerdoti o quanto altro. Non è l’abito che fa il monaco… 😉

        1. Clockwork

          Dipende da cosa intendiamo per “uomini di Dio”. Io personalmente intendevo tutti i cristiani, indipendentemente da sacerdoti o meno, per questo aggiungevo l’ “alcuni” 🙂

          1. 61Angeloextralarge

            Clockwork: tutti gli uomini sono di Dio perché da lui creati… poi i cristiani lo sono a maggior ragione perché battezzati… poi, quella che è la “mia” definizione di “uomini di Dio” riguarda quegli uomini che hanno una marcia in più, un rapporto forte ed intimissimo con il Cielo e, proprio per questo, sono in grado di parlare con una conoscenza un po’ più ampia delle cose di Dio… Come Mons. F. J. Sheen. Non a tutti è dato di vedere e di sapere… Ci vogliono occhi e cuore speciali.
            Ma chiudiamo pure qui l’argomento, altrimenti rischiamo di scrivere un poema, vista la sua ampiezza.

      1. Ecco, vedi? Quando sento dire “catari” perdo il lume degli occhi e il controllo della tastiera 😉
        A parte gli scherzi, articolo molto interessante, grazie.

  4. …c’è anche la superstizione che non csia mai esistito (in realtà) nessun progresso o che sarebbe meglio che non ci fosse. Superstizioni scientiste e antiscientiste, umaniste o meno, ecologiste e antiecologiste eccetra…
    Di superstizioni è tutto pieno, di tutti i generi.

  5. La prova provata che il progresso non esiste?
    La sopravvivenza nell’uomo di idee come il sacrilegio, il peccato mortale, la comunione, il diavolo, l’acqua santa, il battesimo, la purificazione nelle acque dei fiumi sacri etc. etc…..

    1. Salvatore Scargiali

      Cosa c’entra il progresso con la sopravvivenza di quello che dici. Progrediamo ma abbiamo ancora margini immensi di miglioramento. Per fortuna. Poi mi astengo dal giudizio implicito che dai a quelle cose che citi. Potrebbero essere, almeno alcune, sintomo di grande cultura come della peggiore superstizione, tutto a seconda di
      come vengono interpretate.

    2. Giusi

      Mo’ per fare vedere che non è induista ci ha schiaffato pure la purificazione nelle acque dei fiumi sacri…. Mai fatto prima…..

    1. …ha ragione la Mancini:nonostante il cosiddetto progresso scientifico come mentalità siamo sempre al paleozoico!
      (nonostante duemilanni di Chiesa)

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