I minestroni passano

minestrone

di Costanza e Lavinia

– Mamma, quale tempo preferisci, passato, presente o futuro?
– Presente.
– Già, perché è di Gesù.
– Sì, il passato e il futuro sono di Satana. Ti fa sempre pensare che sarebbe stato meglio fare un’altra cosa, o che sarà terribile quello che ti aspetta.
– È vero, succede anche a me così col minestrone. Penso sempre che lo devo mangiare e sono triste. Ma poi lo mangio e passa.
– Esatto, Lavinia. Viviamo nel presente, momento per momento. I minestroni passano, e sono per il nostro bene.

25 pensieri su “I minestroni passano

  1. sara s

    e a furia di mangiarli chissà che non scopriamo anche quanto sono buoni! Perché è oggettivo: il minestrone è buonissimo (specialmente se ci metti dentro pezzettini di pancetta o salsiccia… slurp! ) !

    1. Concordo: magari anche una crosta di parmigiano che nel cuocere si ammorbisce e diventa un ottimo chewing-gum commestibile 😉

      1. 61Angeloextralarge

        Ah, no! Minestrone classico,con tantissime verdure, legumi, pomodoro a pezzetti, chiodo di garofano e crosta di parmigiano, slurp… ma stopo! Marchigiana sono! Poi, se vogliamo esagerare accolgo a braccia aperte i pezzettini di pancetta o salsiccia o altro…. ma non lo chiamo più minstrone…
        Ma perché mi volete fare ingrassare ancora? Belle amiche! 😉

  2. 61Angeloextralarge

    Grazie Costanza e Lavinia! Smack! 😀
    I minestroni passano e se avanzano si passano…

    1. @Filia, concordo.

      Il passato è memoriale dell’amore che Dio ha avuto nella nostra storia.
      E’ ciò che ci sorregge quando il presente ci vorrebbe schiacciare.
      Il futuro (TUTTO il futuro, non solo il nostro) appartiene a Dio!
      Questa è la nostra speranza (direi certezza), la tensione che dà la giusta prospettiva al Presente.

      A volte per creare un “gioco” letterario si rischia di “uscire dal seminato”.

      Il Tempo – tutto il tempo – è un tempo redento da Cristo.
      Che poi passato, presente, futuro, possano essere campo dove Satana gioca l’Uomo (come tanti altri “campi”) questo può essere, ma in questo caso sarebbe bene specificare quale Uomo sta mangiando il… minestrone! 😉

      1. Sara

        Sono d’accordo con Bariom e Karin. E tuttavia credo di aver colto il senso delle parole di Costanza che, in quel contesto, non poteva certo impostare una discussione teologica sul tempo, ma suggerire che lasciarsi condizionare dal passato e/o concentrare le nostre aspettative esclusivamente sul futuro è tentazione diabolica.

    2. 61Angeloextralarge

      Karin: credo che il passato e il futuro siano di satana o meno, a seconda di come li viviamo… e poi concordo con Maria Elena sui giochini subdoli che il puzzone mette in atto per rovinarci il presente facendoci fare un cattivo uso del passato e del futuro. Aiuto mi sto ingavinando… 😳

    3. Laura C.

      Beh, il passato e il futuro possono anche essere di satana quando ti guardi indietro e vedi soltanto fallimenti e quando guardi avanti non ti aspetti più nulla… E’ la tentazione della storia, quando ne lasci a satana l’interpretazione…

      1. Sono gli atti nostri che determinano la nostra vita, il nostro tempo, non “il tempo”, non c’entra nulla. Siamo noi che lo riempiamo di opere buone o meno. Neanche satana sa quando scade il suo tempo a disposizione per tormentarci. Dio ha creato tutto, ha il comando di tutto, il tempo non può che essere Suo. La nostra responsabilità sta nel approfittarne per diventare santi, la nostra unica ragione di vita. Bariom comunque ha già spiegato bene. 🙂

  3. Penso che bisognerà trovare un diverso modo di sostenere il Carpe diem. La gioia è vedere una vecchia foto e pensare che la prossima sia in 3 D!

  4. Maria elena

    Per aver esperito personalmente, Satana si diverte molto a giocare con la nostra paura del futuro e la nostalgia delle scelte passate, non solo, sul giudizio che ci mette in testa che il presente è un disastro per colpa nostra che siamo un fallimento e naturalmente che Dio non ci ama perché ci lascia nel brodo…copio e condivido!

    1. Così è “suo” anche il presente?
      O è il nostro non essere tutti di Dio (e il dubitare di Lui) che lascia campo libero all’Avversario?

    1. 61Angeloextralarge

      Il passato di verdure è presente quando è nel piatto; pasato quando lo si è mangiato; futuro quando lo si è digerito… O no?

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  6. alessandra

    il presente è la prova il passato la benzina il futuro la speranza , per questo il minestrone è minestrone! ci sono dentro tutti e tre i tempi non c’è mai un vero processo lineare, meccanico, e non è una ricetta imperitura,a volte la prova è dolce a volte amara, la tavola dei bambini è modulata, come la nostra, le regole sono tali e utili perchè variegate, interscambiabili a secondo il bisogno, quantistiche e nanoTecnologiche, servono a Dio non solo ai fanciullini…

  7. Simonetta

    Ieri è storia, domani è mistero, ma l’oggi è un dono… ecco perché si chiama “PRESENTE”

  8. federica scelfo

    credo che il riferimento al passato e futuro di satana vanno letti in relazione al vangelo di ieri, 2 marzo 2014,: non affannatevi troppo di cosa mangerete,o come vestirete… (soldi, ruolo sociale, potere, ecc) , prima ricercate il Regno dei Cieli , poi tutto il resto vi verrà dato….
    E’ giustissimo l’oggi è di Dio (diceva Santa Teresa di Lisieaux :”per amarti o Dio non ho che l’oggi”)… Ciao Federica

  9. miriam

    Affidiamo il passato alla Misericordia e il futuro alla Provvidenza, nel presente abbandoniamoci alla Grazia.
    Tutto può essere “scaldato” dall’amore di Dio… anche il minestrone!

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