di Mario Barbieri
Una cosa è certa, la Verità, se è tale, torna sempre “a galla” (perdonate l’espressione terra-terra)…
Si potrà dire che è un’altra, si potrà dipingerla di altri colori, si potrà persino dire che è menzogna! Si potranno perseguitare coloro che la professano e proclamano, si potrà anche mettere loro un “bavaglio” (ma sarà ben difficile impedire loro di viverla)…
Ma la Verità non potrà essere annientata
Per almeno due ragioni:
la prima è che la Verità è CRISTO e Cristo è il Vivente e la Morte non ha alcun potere su di Lui e sui Suoi;
la seconda è, che la verità proclamata da chi smentisce la Verità, è menzogna (come di fatto è) e questa produrrà i suoi effetti, come il peccato produce i suoi effetti…
E per quanto l’Uomo possa dirsi capace di vivere lontano da Dio, quando non addirittura in contrasto a Dio, questo gli procurerà indicibili sofferenze (già sta avvenendo, ma non siamo ancora al colmo) e malanni, non per giusta punizione, ma perché ognuno patisce (se c’è da patire) le conseguenza delle proprie azioni.
Leggi come quelle che paventiamo oggi, non potranno distruggere la Verità, né come assoluto, né come Verità che è in noi, anzi la rafforzeranno e saranno come crogiolo di purificazione della nostra Fede.
Potranno certo per un tempo (quanto lungo Dio lo sa…) illudere le generazioni (e preghiamo una soltanto) di uomini e donne che, sbandati, “seguono ogni vento di dottrina” gli si presenti, che seguono il loro “istinto” e gli umori del loro “basso ventre”, facendo “diritto” di ciò che è pulsione, ma dove non c’è Verità, non c’è Libertà, non c’è Relazione, non c’è Felicità, non c’è Amore…
Ma l’Uomo è stato creato per l’Amore, è stato creato per la Relazione e il suo cuore non ha riposo, se non in questo Amore e in questa Relazione (con Dio e con il prossimo). Non riposa sinché non li “possiede”…
Prepariamoci a vedere un mondo sempre più triste, una sofferenza sempre più profonda, un buio sempre più fitto, dove cadranno anche molti che ci stanno attorno e che anche amiamo. Molti ingannati da falsi profeti, dalla difficoltà e dalla fatica.
Prepariamoci a lottare, non contro gli altri, ma perché la Verità che ci è stata donata, non venga meno in noi, non ci si trovi ad abiurare, a scendere a compromessi. Preghiamo per i nostri figli, perché a loro già passiamo il testimone, che se non fosse che li sappiamo nelle Mani del Padre, avremmo di che temere.
Non per essere “profeti di sventura”, ma annunciatori del Vangelo, della Buona Novella, Testimoni della Speranza che c’è in noi… della Verità che portiamo come in vasi di creta, nelle nostre debolezze.
Quanto durerà l’oscurità che già s’appressa, quella del sepolcro, che già l’ombra della pietra rotolata al suo ingresso, si fa più ampia dello spiraglio di luce che rimane… Quanto durerà?
Il tempo che Dio ha stabilito. Tre notti, tre giorni, che per Dio tre giorni sono come quello di ieri già passato o mille anni… sapendo che dal sepolcro Cristo è risorto!
Lasciamo che stiano come stolti a contare le loro monete, e legiferare leggi per la morte e non per la vita… raccoglieranno ahimè, ciò che avranno seminato. Armiamoci di Pazienza, di Coraggio e di Misericordia, perché basta una singola fiammella ad illuminare un’intera stanza immersa nelle tenebre. A noi è affidata quella singola fiammella, quella stessa che ha illuminato le nostre misere vite, fino a divenire, per alcuni, un fuoco che divampa. Quella fiammella, quella Lucerna che non è fatta per essere nascosta sotto il moggio, ma con Amore illuminare le Genti. Infine tornerà il Giorno, l’Ottavo Giorno, il Giorno di Cristo.
Tornerà la Luce, le tenebre saranno distrutte e tutto ciò che verrà alla Luce sarà dalla Luce trasformato.
La Verità… tornerà “a galla”, come è vero che Cristo ha camminato sulle acque.
… E non facciamo mai vacillare la Speranza che è in noi. Buona Domenica!
Mario: quanto mi piace questo post! Sono una maniaca della verità e della Verità… che sono la stessa cosa. Solo dal titolo mi era venuto in mente: “La verità ha già camminato sulle acque 2000 anni fa… e chi l’affoga?”. Poi ho trovato la stessa cosa nelle tue ultime righe. Siamo in sintonia su questo. 😉
W la Verità che mai nessuno affonderà!
Mi hai fatto venir voglia di andare a vedere quante volte nei Vangeli è riportata la parola “verità”. 😀
Padre Pio diceva che anche la più piccola bugia apre la porta al diavolo.
A volte siamo convinti di non mentire perché usiamo qualche furberia, ma San Francesco di Sales scriveva a Santa Giovanna Francesca de’ Chantal: “Coloro che per non mentire, si servono dell’equivoco, cioè di parole a doppio senso con le quali pretendono di “cavarsela senza dire la verità” e, in definitiva, “mentire in tranquillità di coscienza”… canonizzano la menzogna. Coloro che pensano di salvare la verità con questo arteficio, la uccidono, la soffocano doppiamente, perché niente offende tanto la verità e la semplicità, quanto la doppiezza. E c’è forse qualcosa di più doppio che un equivoco?”.
Mi associo al “buona domenica!” di Ubi Deus ibi pax. 😀
Ottimo! Parole ispirate! Buona domenica!
La Verità non perde nulla nè della sua dignità,nè della sua luce, per le ingiustizie che riceve. (Rosmini).
Consonanze dal web
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-vita-e-famiglia-il-tradimento-dei-cattolici-6690.htm
@senm ottima segnalazione. Da leggere.
Si legge tra l’altro: “… ha fatto molto bene Burke ha ricordare come tutto è cominciato nel 1968 con la contestazione di tanti teologi contro l’enciclica «Humanae vitae» del servo di Dio Paolo VI (1897-1978)”
Enciclica adattata, “ritagliata”, “tagliuzzata”, disattesa e misconosciuta da tanti a tutti i livelli, anche all’interno della Chiesa.
Grazie di questo bel post.
Mi permetto di trascrivere un brano del “Credo – commento al simbolo degli apostoli” di S. Tommaso D’Aquino che mi conforta quando vengo a contatto con l’assurdità del mondo:
“La sua stabilità [della Chiesa] è provata dal fatto che la Chiesa non poté mai essere distrutta dai suoi persecutori. Anzi, durante le persecuzioni essa si sviluppò maggiormente, e coloro che la perseguitarono e contro i quali essa dovette lottare vennero meno, avverandosi così la promessa di Gesù (Mt 21,44). Non fu distrutta neppure dalle eresie; anzi, più ne sorsero e più servirono a manifestare la verità, perché, come dice S. Paolo: Coloro che si oppongono alla verità … non progrediranno oltre perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti (“ Tm 3,8-9). Non ci sono riusciti neppure i demoni con le loro tentazioni, perché, anzi, la Chiesa è come una torre nella quale si rifugia chiunque combatte contro il diavolo … perciò il diavolo fa di tutto per distruggerla, ma non ci riesce, perché il Signore ha promesso che le porte degli inferi non prevarranno contro di essa (Mt 16,18), quasi avesse detto: Ti combatteranno, ma non prevarranno. Ed è per questo che soltanto la Chiesa di Pietro – al quale toccò in eredità l’Italia … – fu sempre salda nella fede. Mentre nelle altre parti o non esiste o è inquinata da molti errori, la Chiesa di Pietro è invece fiorente per la sua fede ed immune da eresie. Né c’è da meravigliarsene, perché il Signore disse a Pietro: Io ho pregato per te, che non venga a meno la tua fede (Lc 22,32).”
E’ un libro sempre attuale che vale la pena di leggere, soprattutto per lo stile concreto e limpido – le sue parole sono “si, si, no, no”.
Sei appena stata inserita nella lista dei miei spacciatori (di carta stampata) preferiti 😉
Amen! Alleluia!