di Costanza Miriano
Se siete in attesa di avere notizie del matrimonio del secolo – quello di mia sorella – mettetevi l’anima in pace, e non correte in edicola. L’esclusiva non è di Chi o Vanity Fair. L’esclusiva è di questo blog. Lo so, è davvero un colpaccio , che senz’altro ci potrebbe proiettare nell’empireo della grande stampa mondiale.
Il problema è che io come cronista mondana non sono un gran che. Essendomi sposata con estrema noncuranza e zero preparativi in modo da evitare che mio marito ci facesse troppo caso, mi mancano i fondamentali. Ho appreso per esempio solo il giorno prima dell’evento che il cartellone dei tavoli si chiama tableau mariage. Ho imparato che il cordino che lega i cartoncini al suddetto tableau deve essere intonato all’arredamento (le puntine, che orrore). Ho scoperto che le poltroncine di velluto rosso sulle quali si siedono le amiche della sposa a rimirarla mentre lei prova il vestito esistono anche in Italia, e non solo nei film americani. Ho verificato che se la sposa è tua sorella anche la prova vestito può scatenare un’irrefrenabile commozione. Sono riuscita – avendo dovuto scegliere l’ombretto per la sposa (che ha pagato una discreta sommetta per liberarsi della truccatrice modello cerone e fare da sola) – a distinguere il lilla dal glicine dall’indaco dal viola dal violetto dal prugna, perché la signora sa quello che dice, quando chiede una palette sulle sfumature del viola.
La cosa più importante però l’ho imparata in chiesa, dove ho visto due sposi raggianti (e molto eleganti, ma non chiedetemi di che colore fossero esattamente i fiori del vestito con lo strascico). Convivevano da un po’, e hanno una bellissima bambina (dotata di un bouquet in scala come quello della mamma), ma il loro sguardo da quel giorno è davvero nuovo. Lo abbiamo visto tutti, durante e dopo il rito. Gesù fa davvero nuove tutte le cose, e vale la pena aprirgli, anzi spalancargli le porte.
In chiesa i più entusiasti erano i bambini, al cui sguardo puro la verità non sfugge mai. Guardavano Lorenzo e Chiara come se non li avessero mai visti, come se fossero due persone nuove, come se un miracolo si stesse compiendo davanti ai loro occhi. E davvero si è compiuto.
La forza del sacramento mette Dio al centro dell’impresa, e questo cambia tutto. Dio non solo è fedele, è la fedeltà. Non è forte, è la forza. Non indica la via, è la via. Apre le strade, chiude le vie pericolose, entra nel quotidiano che a noi sembra fatto di vicoli ciechi, di gesti ripetitivi, di errori che si ripetono (e ovviamente anche di cose che ci vengono anche abbastanza bene, ci sembra). Per questo è bello invitare amici e persone care ad assistere a questo miracolo, perché vedano la gloria di Dio, la grandezza delle sue opere. Anche Lui le ammira, queste grandi opere. Quando ha creato l’uomo e la donna ha visto che “era cosa molto buona”. E quando un uomo e una donna decidono di affidarsi senza rete l’uno all’altra anche Lui gioisce. Guarda con orgoglio due suoi figli che ripercorrono nella loro coppia la dinamica d’amore della Trinità: scambio, fusione nella identità, compenetrazione nella libertà. Tutti i santi e gli angeli del cielo stavano tirando il riso con noi all’uscita della chiesa, ne sono sicura.
Riso e petali di rose, per carità, che la sposa – una mancata wedding planner, che ha ripiegato sull’ingegneria civile – ha pensato proprio a tutto.
Io, per la mia parte, ho imparato anche molte altre utili cose, come per esempio che se la cameriera il polpo con le patate lo serve col cucchiaino (forse in società si fa così) occorre distrarla con una richiesta qualsiasi – “mi sembra che da quella parte un suo collega la stia chiamando” – per servirsi da sole una bella porzione da camionista.
Tanti cari sinceri Auguri! Eleonora
Tantissimi auguri a Chiara e a Lorenzo (che non conosco, ma mi fido 😉 ). Lo so che quando uno ha lo Spirito Santo dalla sua gli auguri non servono, ma ci siamo capite.
Incidentalmente, non credo che una profonda conoscitrice del maquillage come te abbia avuto la benché minima difficoltà con l’ombretto…
Anche mio figlio Lorenzo di 8 anni vuole sposare sua sorella Chiara di 4.
meglio così, il patrimonio rimane in famiglia… 😀
evviva gli sposi e la sorella della sposa e un bacio alle blingibesse!
Giusto perchè IO C’ERO (sono la cugina del Genio)..La sposa era molto bella (non sembrava un bignè) in abito bianco con fiori dipinti in lilla . Fiorellino tra i capelli.Lo sposo molto elegante in abito grigio scuro..La blingibessa figlia della sposa era fantastica…con bouquet bianco…(devo dire che è stata interrotta dai suoi giochi quando le è stato chiesto di portare il cuscino con gli anelli).Le blingibesse figlie di Costanza….uno spettacolo di simpatia e bellezza..Per l’occasione hanno indossato una coroncina di fiori.
anche io voglio dare un bacio alle blingibesse e festeggiare i novelli sposi. viv’i spus (come si dice a Piacenza)!
ciao azzurra!
-Splendido articolo, Constance. Brava brava brava.
Sono felice per gli sposi e per la carissima Costanza. Ma a parte lo sguardo mutato nei loro occhi, la grazia del sacramento che sicuramente li aiuterà e tutto il contorno della festa sarebbe bello sapere cosa li ha spinti a fare il passo in Chiesa. Una conversione? Chiedo questo perché potrebbe essere una testimonianza per i nostri amici. Dai Costanza, fai un’appendice se ti garba ovviamente. Auguri.
Meno male Costy!! Mi stavo già chiedendo come fare a chiedere notizie!!
AUGURI !
PS. e il vestito del marito della sorella com’era 😉 ?
commento di Tommaso:
“non s’è mai visto un orso vestito da pinguino”
E io che mi ero convinta tu fossi quello fra le patate 😀
Ok, tutto bene: l’esordio report-mondano non è affatto male. Mi pare di esser li, di vedere i vestiti stupendi, le bomboniere assolutamente originali, testimoni compassati ma partecipi, paggetti assolutamente eccezionali etc. Ma il menù? Come si fa a non parlare del menù? sopratutto perchè impazzisco per il polipo e, se quella in alto non è la foto dello sposo, ……
Beato chi ci crede (chi ci crede davvero, a queste cose, Gesù,la Trinità, la Potenza del sacramento, etc.)(un’altra parentesi, il procedimento argomentativo è sempre lo stesso, sia per Costanza che per me o per altri, da una parte gli apoftegmi sacrali, dall’altra gli
apoftegmi scettici di chi non crede a Dio e ialtre nvenzioni mentali, non per questo meno “reali”,di questo genere)(e poi il procedimento argomentativo segue il suo percorso ormai noto:
ma e quegl’altri per i quali il miracolo non si è compiuto gli sposi o non sposi laici(cosiddetti)come vivranno il matrimonio, i figlioli, la vita in generale? Sarranno svantaggiati rispetto a coloro in possesso dell’autosuggetione della fede? Certamente probabilmente sì, lo saranno. Si vive meglio forniti di autosuggestioni che senza, ci si trova (credo)meno smarriti, meno abbandonati in questo mondo di luce/tenebra. Chi fa più pena è il povero presuntuoso scettico relativista che crede di essere relativista è invece “è” RELATIVISTA, (o non è così?)
@Alvise
Tu stai alzando dei muretti non solo in Toscana ma anche nella tua vita.
Tu hai bisogno di una mazzata. Un miracolo.
un bel terremoto?
“poca osservazione e molto ragionamento portano all’errore, molta osservazione e poco ragionamento portano alla verità” (A. Carrel Premio Nobel per la medicina)
secondo me invece portano alla verità molta osservazione E molto ragionamento (ma non sono un Nobel 🙂 )
E il muretto di Alassio???
Per te: FEFRAAAAAAL!!!!!!
alvì grazie!
mi piace un sacco questa canzone
meno male qualcosa che ti piace!!!!
(birra, pizza, marito, nell’ordine, musica…)
“Per questo è bello invitare amici e persone care ad assistere a questo miracolo, perché vedano la gloria di Dio, la grandezza delle sue opere. Anche Lui le ammira, queste grandi opere. Quando ha creato l’uomo e la donna ha visto che “era cosa molto buona”. E quando un uomo e una donna decidono di affidarsi senza rete l’uno all’altra anche Lui gioisce.”
Ma mi sembra, invece, che non sia senza rete chi si mette nelle mani di DIO.
Senza rete sono tutti quegl’altri che fanno da sé!!!!!
Già. E in Cielo poi ci vanno eccome, se fanno amando.
E non è l’eternità -la bella- che si scampano, ma un’intera vita senza ossa riparate
-caduta stante-. E comunque, Alvì, io dico che l’unico che non ha capito che ci sta credendo già, a Dio, sei tu. Ti manderò un sms per avvisarti. Così la pianti, non di cadere, ma di fare a meno dell’ Infermiere.
-Scappo al dovere quotidianooo. S’ha da fare, eh.
Ma la rete di chi si lancia nelle mani di Dio e’ quella del lancio pascaliano, Alvi’: non si vede, anche se c’e’. Gli altri dispongono sicure su sicure (separazione dei beni, “precontratto di divorzio” – boh, esiste pure questo? 😉 ) e poi magari si rompono tutte. “Per sempre”, invece, vuol dire “senza rete”, ossia “nelle mani di Dio”.
Uh: è arrivato mio marito.
Scaloppine, a pranzo, mon Cyrano?
Anche oggi vuoi ti legga Amleto, nel mentre?
Saaaanto Cielo, quaaaanto sono sottomessa.
E che chifo.
….Cotolette…?
…Anatra all’arancia…?
NO: I BOCCONCINI AL VINO DI ALVISE, NO.
Ho come la vaaaaghissssima impressione che mio marito in pubblico non mi fili di striscio.
Anche voi -non- avete la + pallida idea del perchè?
(A parte la punizione periodica in cui debbo metterlo, dico a parte quella.
Però mi pareva che ‘sta settimana Cyrano non l’avessi messo in punizione…
O forse si? -Mumble mumble… )
Luigi, amante per un pranzo, ci stai? Ti fo le scaloppine al vino bianco, e sia.
“ma il loro sguardo da quel giorno è davvero nuovo. Lo abbiamo visto tutti, durante e dopo il rito. Gesù fa davvero nuove tutte le cose, e vale la pena aprirgli, anzi spalancargli le porte.”
Quanto è vera questa cosa e mi ha fatto tornare in mente il racconto del don Gius sul ritorno a casa di Andrea e Giovanni dopo aver incontrato Gesù ed essere stati con lui tutto il giorno (@ Fefral non è niente di teologico, è solo un racconto poetico molto semplice ;-))
“e sono arrivati a casa, la moglie di Andrea, guardandolo, gli ha detto: “Ma che hai, Andrea, che hai?”. E i figlioletti, stupiti, guardavano il padre: era lui, sì, era lui, ma era “più” lui, era diverso. Era lui, ma era diverso. E quando lei gli ha chiesto: “Che cosa è successo?”, lui l’ha abbracciata, Andrea ha abbracciato la sua donna e ha baciato i suoi bambini: era lui, ma mai l’aveva abbracciata così! Era come l’aurora o l’alba o il crepuscolo di una umanità diversa, di una umanità nuova, di una umanità più vera. Quasi dicesse: “Finalmente!”, senza credere ai propri occhi. Ma era troppo evidente perché non credesse ai propri occhi!”
Bisogna stare sempre aggrappati ai sacramenti perchè quella vita nuova non decada.
(@ Fefral non è niente di teologico, è solo un racconto poetico molto semplice )
😎
Mi ricordo che i preti mi facevano leggere la vita di Don Bosco e di Domenico Savio a fumetti, stessi racconti, stesse storie!Anche tu citi “solo ” un racconto poetico. Che può essere suggestivo, anche, commovente, e allora?
Allora perché escludiamo che in quella “suggestione”, in quella “commozione”, ci sia un elemento veritativo? Qual è la ragione?
Bello
@ Alvise: don Carron c’ha fatto gli ultimi esercizi, leggili
http://www.clonline.org/articoli/ita/esercizi_cl2011.pdf
Cyrano: quanto alla comunione dei beni non lo so se TUTTI gli sposi in Chiesa scelgono questa forma di contratto. O nel caso è automatica?
io sono in regime di separazione dei beni. Non è automatica, lo scegli e se sei in separazione ci vogliono almeno 4 testimoni invece di 2
Quindi come il matrimonio civile, nella pratica terrestre…..
tra le altre cose la separazione dei beni ha dei vantaggi fiscali (ad esempio per acquisto seconda casa) o nel caso di insolvenza/fallimento di un coniuge il patrimonio dell’altro è garantito (è un po’ come l’assurdità che può essere fiscalmente conveniente fingere una separazione)
nella pratica terrestre la scelta della separazione è stata per quello che scrive alberto.
Di fatto io e mio marito abbiamo in comune tutto, pur avendo conti correnti separati non facciamo distinzione da dove preleviamo per le spese familiari e personali. La comunione tra i coniugi è qualcosa che va parecchio al di là dell’organizzazione finanziaria e patrimoniale della famiglia
Non è automatica, come dice Fefral (così si vede che hai scritto prima tu, contenta?), ma concordo con quello che dicono Giuliana e Luigi. Spero non siano solo romanticherie di un giovanotto. La vita lo dirà. 🙂
sì, secondo me sono solo romanticherie, e secondo me bisogna stare attenti a consigliare queste romanticherie come se fossero fondamentali per la riuscita di un matrimonio. Quando ci si occupa della gestione della vita pratica di una famiglia bisogna essere pratici, le romanticherie non sfamano. A un prete o a chi si occupa di corsi prematrimoniali che spingesse verso la comunione dei beni su queste basi romantiche senza tener conto delle esigenze pratiche familiari direi senz’altro di smettere di dire minchiate, e di provare a parlare di Dio e di fedeltà ed amore invece di preoccuparsi di faccende da commercialista.
ROBERTO: ecco così va già meglio:”Per essi (gli apostoli)Cristo
era qualcosa che stava succedendo in loro.”
Alvise, la vecchia storia del cristianesimo come autosuggestione mostra la corda da parecchio (da sempre?). I Vangeli non sono paragonabili a racconti leggendari scritti da qualche visionario in buona fede. La storiella secondo cui i discepoli si sarebbero inventati (o immaginati, in buona fede) le apparizioni del Risorto è del tutto inverosimile. Per un ebreo del tempo che il Messia morisse in croce era qualcosa di impensabile, e ancor più impensabile era che un morto in croce risorgesse. NOn è verosimile che Pietro e gli altri si sianoinventati la resurrezione di un crocifisso, e che si siano inventati che il Signore sia un morto crocifisso. Semplicemente, è molto più verosimile che Pietro e soci si siano arresi all’evidenza: il loro Maestro è morto, risorto, apparso loro e asceso al cielo. Non avrebbero mai previsto che potesse accadere ciò, ma ciò è accaduto, loro ne sono testimoni e lo proclamano, e quando lo proclamano avvertono l’inaudita novità e imprevedibilità di quello che proclamano: “Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse,non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome” (At 10, 37-43)
Ma mettiamo pure che Gesù sia morto e risorto e fatto miracoli etc.e
anche proclamatosi Dio, cosa c’entra tutto questo con il fatto che c’è veramente DIO?
perché, se uno che muore risorge non muore più e si proclama Dio come lo chiami? Io lo chiamo Dio. Per te invece che caratteristiche dovrebbe avere Dio per essere Dio?
riscrivo in buon italiano:
uno che muore risorge non muore più e si proclama Dio come lo chiami? Io lo chiamo Dio. Per te invece che caratteristiche dovrebbe avere Dio per essere Dio?
Voglio dire, e l’ho già detto, (non che le mia parole siano il Vangelo, sono solo parole) che solo Sup-ponendo Dio all’inizio poi tutto si torna, ma bisogna credere in Dio, prima, e che abbia il potere di fare miracoli, di resuscitare, di sdoppiarsi e triplicarsi, e solo allora posso riconoscere in Cristo Dio, perché ha fatto quelle cose che ho pre-stabilito essere possibili a Dio e a lui solo, sennò il discorso non regge.
Che caratteristiche dovrebbe avere il sarchiapone per essere sarchiapone?
“Supponendo Dio all’inizio poi tutto si torna…”
tutto sta nel vedere che significa questo “supporre”. Si può dimostrare che esiste, si può dimostrare che non esiste uno che abbia il potere di fare miracoli, di resuscitare ecc.? Se non si può dimostrare che non esiste, allora quando ti imbatti in testimoni che dicono che Tizio ha fatto miracoli è resuscitato allora puoi mettere in dubbio l’attendibilità della testimonianza, ma non puoi metterla in dubbio sulla base dell’argomento “è impossibile che esista qualcuno faccia miracoli resusciti ecc.”, perché s’è assunto che non si può dimostrare che non esiste uno che faccia miracoli resusciti ecc.
@fefral e alvì, confermo la comunione dei beni non è un dogma di fede.è uno dei regimi patrimoniali possibili per la famiglia e riguarda, naturalmente, solo chi accede al matrimonio concordatario,cioè religioso ma con effetti civili,quello solo religioso non ha effetti patrimoniali.
Scusate,quando ero piccola facevo l’avvocato.
Augurissimi alla sorella di Costanza.Per quanto io sia una “dura”,mi commuove sempre assistere o anche solo sewntir parlare di matrimoni,ma questo solo da quando mi sono sposata io.Prima non mi succedeva,ricordo quel giorno che è stato l’ inizio di tutto,di qust’avventura,bello,semplice con tanti amici attorno.Non lo so come si faccia ad amare tutta la vita senza Gesù,io pr me non riuscirei a far cose molto più piccole,.Ma Lui non è larete,direi pittosto la pietra angolare e contemporaneamete il cielo aperto.
Io ho scelto la Comunione dei beni, il patrimonio (non tanto) era solo mio. Tanto, pensavo, se mi mollerà faccio il barbone. Ora avrei un’altra soluzione. Vado a vivere con Alvise:-)
Scaloppine al vino bianco andrebbe benissimo su letto di crema di piselli
Ho come la vaghissssima impressione che mio marito in pubblico non mi fili di striscio.
Anche voi -non- avete la + pallida idea del perchè?
(A parte la punizione periodica in cui debbo metterlo, dico a parte quella.
Però mi pareva che ‘sta settimana Cyrano non l’avessi messo in punizione…
O forse si? -Mumble mumble… )
Luigi, amante per un pranzo, ci stai? Ti fo le scaloppine al vino bianco, e sia.
i mariti non fanno troppi complimenti alle mogli in pubblico, devono fare un po’ i sostenuti
Oh, il caro Ale, grazie. Mi sento già meglio. Iniziavo ad essere (già) una moglie ferita.
Però io Cyrano lo intravedo bene: no, non è per quello che fa il “sostenuto”.
Io me lo sento che non è per quello.
Avrei 3 ipotesi.
Ben 3.
risparmiati le altre 2, quella giusta è sicuramente: stamattina s’è collegato un attimo, ha lasciato un commento e da un’ora un’ora e mezza non ci legge…
ipotesi di riserva: la sua Rossana è gelosa e gli ha imposto l’embargo, ma questa è un’ipotesi fiacchina, devo ammetterlo…
No che non c’è nessuna Rossana a parte me.
E questa suddetta non rientrava in nessuna delle mie 3 belle ipotesi.
( La tua, Ale, è straconvincente, la prima dico, ma non sufficiente)
Si si. Più ascolto il suo silenzio, e più mi grida il suo assenso.
Cyrano, Cyrano. Quanto non sai il pericolo che corri. E questa mia tenacia nel velartelo appena, solo per ora, nessun antidoto ti scamperà la “pena”.
Ci sto, ci sto Daniela, eccome se ci sto, hai vojja.
Fefral-Alvise, Cyrano-Daniela Y. – Costanza-Guido
ma quando se magna?
“ma quando se magna?”
Talmente subito che ho già finito.
E ho proprio deciso:
Io Cyrano non posso amarlo più.
-Addio, o amato. O austera tentazione, lo vedi, non t’ho accontentata.
Ma il dolor d’entrambi certo è anzitempo evitato.
Il mio cuore sente, e più non spera. Questo cuore oh si, se brama!, ma più non attende.
Il mio angelo ha parlato:
-Non è lui l’amato.
Il mio angelo al tuo angelo trasferisca questa carezza. Sulla tua guancia altro non posso lasciare. Benedicimi, piuttosto, con la tua mano, o tu dalla santa Rossana.
(Sorrido a tutti, l’ode scarna e l’addio conseguente è solo per Cyrano. Ma qui rimango, solo: senza più nessuno TENTARE).
Voilà.
…una dolce e ostinata fatina giocherellona (e birbona)!!!!!
ALESSANDRO: Ma l’ “assunto” era: perché uno che fa miracoli e risorge dovrebbe essere DIO?
Perché io assumo che DIO esista e abbia il potere di risorgere e fare i miracoli e lo posso dimostrare.
Ma per dimostrarlo mi servo di uno che ha fatto miracoli e che è risorto e che ha detto di essere Dio.
Dunque Dio esiste perchè è esistito uno che aveva queste caratteristiche tipiche dell’essere Dio, che io ho detto che esiste ( con quelle carattristiche tipiche peculiari )etc…….
no, non c’è questo vizio logico.
ipotizziamo che Tizio, ateo, si convinca a un certo punto che il mondo così com’è non potrebbe esserci se non ci fosse un Dio – chiamiamolo così – che non fa parte del mondo (non è nello spaziotempo) ma ha fatto il mondo e ne ha fissato le regole (le leggi fisico-chimiche ecc.), e quindi può anche sospendere queste regole (i miracoli). Costui dapprincipio non si cura di sapere se questo Dio è quello cristiano o islamico ecc. (cioè la sua “concezione” di Dio non è segnata dall’adesione a una tradizione religiosa). Poi ovviamente Tizio si pone la domanda: è accaduto che questo Dio, che mi si è rivelato nell’ordine dell’universo, abbia “contattato” gli uomini con qualche forma ulteriore di positiva-storica rivelazione di sé? Allora Tizio inevitabilmente è sospinto dell’incalzare della domanda a confrontarsi con le grandi tradizioni religiose.
Questo Tizio non è solo il protagonista di un’ipotesi di scuola. Ne sono esistiti veramente. Tra i coevi uno dei più noti è Flew, il filosofo analitico, prima inflessibilmente ateo poi aderente a una forma di teismo: “Perché credo così, pur avendo esposto e difeso l’ateismo per più di mezzo secolo? È per il quadro del mondo, come lo vedo io, che è emerso dalla scienza moderna. Credo che il materiale del Dna abbia dimostrato, con la complessità quasi incredibile delle disposizioni di cui si necessita per generare la vita, che l’Intelligenza debba essere stata così coinvolta nel far sì che questi elementi diversi operassero insieme… Alcuni sostengono di aver stabilito un contatto con questa Mente. Io no. Ma chi lo sa cosa potrebbe accadere in seguito? Un giorno potrei sentire una Voce che dice: Puoi sentirmi adesso?”
http://www.avvenire.it/Cultura/flew+ateo+pentito_201008271113083830000.htm
Sono contenta per gli sposi e le loro famiglie. Con i migliori auguri di buon proseguimento.
E’ morto, anzi no. Panico all’obitorio
martedì, 26 luglio 2011 10:20
(ANSA) – ROMA, 26 LUG – Non era morto ma gli addetti all’obitorio di Libode, nella provincia sudafricana di Eastern Cape, non lo sapevano. Così, quando dalla cella frigorifera hanno sentito gridare “fatemi uscire da qui” sono fuggiti in preda al terrore pensando a un fantasma. Poi si sono decisi a tornare indietro e hanno scoperto che l’uomo portato lì il giorno prima, come riferisce la BBC online, era vivo e vegeto ma che lo sarebbe rimasto ancora per poco se fosse stato lasciato dentro. .
queste cosa possono capitare. Nel caso di Gesù però non poteva capire, perché uno fragellato con la violenza con cui lo fu Gesù nonché crocifisso non può sopravvivere, se non per un… miracolo divino! (questo al milite lo potrei concedere)
volevo dire “un flagellato”… diciamo, uno sfracellato
La comunione dei beni tra gli sposi non sarà un dogma, però io mi sono fidata di quello che mi ha detto don Mauro Inzoli ad una riunione di fidanzati in preparazione al matrimonio: la separazione dei beni è la prima separazione. A parte che sia io che mio marito eravamo e siamo dei poveracci, secondo me la separazione si fa per difendere qualcosa. E siccome ci si sposa nella buona e nella cattiva sorte…. Per esperienza in-diretta, dico che ci sono coppie che separano i beni proprio perchè mettono in conto la possibilità di una separazione tra loro. Ripeto, non è un dogma, ma io metto in comune quello che ho e anche quello che non ho. Ma qui c’è libertà di ognunismo….
Certo, uno mette in conto tutto, non necessariamente di pensare già alla separazione, ma ci sono una serie di ragioni legali, fiscali, di parentela con le famiglie di origine e via discorrendo che alle volte è necessario optare per la separazione , anche nel caso di pezzenti, per per tutto quello che di economico può intervenire. Ovviamente (Luigi!) uno puù anche stare in comunione, dipende dalla specie dei casi…
Io avevo tirato fuori questo discorso dei beni in comune o meno per
rispondere a Cyrano, ricordate Cyrano? il buon vecchio Cyrano?che aveva detto….etc.
Infatti, Giuliana, quando uno si sposa si sposa anche con le famiglie del marito/moglie, e il nostro sacerdote, quello del corso prematrimoniale (che ora è vescovo!) diceva che ognuno deve parlare con i parenti suoi, e la separazione dei beni mi pare un buon punto di partenza per non dover discutere con i parenti del coniuge, sia che sia lui quello ricco, sia che sia scannato, sia che gli scannati siano entrambi.
@Giuliana ,don Mauro è un grande ma non fa il commercialista,le situazioni patrimoniali non sono tutte uguali e servirmi di un vantaggio che mi dà la legge non è un peccato.Noi abbiamo in comune tutto,pure il conto corrente e persino il bancomat ma siamo in separazione dei beni.
Io sarò un ingenuo ma non avrei mai pensato di fare la separazione e infatti quando dico a qualcuno che ho fatto la comunione vedo un sorrisetto di compatimento e la scritta che scorre sul loro cervello “che coglione”.
Quoto Velenia 😀
PS: Anche noi conto unico
la separazione si fa per difendere qualcosa, certo: in caso di fallimento di attività di uno dei coniugi in regime di comunione si risponde con i beni di entrambi…. è a tutela della famiglia che noi (nell’eventualità che uno dei due mettesse in piedi un attività in proprio) abbiamo scelto la separazione.
Fu lo stesso parroco al corso prematrimoniale a suggerirlo (noi avevamo già scelto), e qualche coppia di giovani sposi che aveva optato per la comunione proprio nella stessa ottica di giuliana ci guardò male quando lo dicemmo. Credo che si debba stare attenti a non confondere i piani. Io e mio marito abbiamo conti separati per motivi professionali, ma come dicevo prima non facciamo nessuna distinzione su dove attingere per le spese, sia familiari che personali.
Scusate,ma nessuno si è domandato se la sorella del Genio sia stata ispirata nella decisione di sposarsi dalla lettura del libro del suddetto genio?
Infatti ho chiesto lumi.
🙂
Mia sorella è una delle persone più riservate del pianeta, e suo marito fa sembrare il mio orso un compagnone, quindi non entrerei nei dettagli. Io però spero di sì, almeno un pochino ino ino.
Menu: antipasti a buffet. carpaccio di pesce, insalata di polpo e patate, gamberi con fagioli, composizione di formaggi, piadine spianate e cotte su richiesta con o senza affettati, fritti misti non so di che, non avevo più spazio dentro al tubino fasciante.
Primi: riso con tartufo e zafferano, involtini di pasta con melanzane
Secondo: filetto alla griglia su letto di erbe aromatiche e fagiolini a parte
Dolce: la più classica delle torte nuziali alla panna con poco cioccolato, inondata da una cascata di rose vere, e coppette di piccoli dessert di vari gusti: panna cotta ai frutti di bosco, crema di caffè, cioccolato
Caffè e cose alcoliche che non distinguo perché per me esiste solo la coca light (che, mi duole dirlo, mancava)
Confetti colorati
Cochi……………….non era panna ma meringa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oh porca svizzera, ho dimenticato la meringa! Ma la panna c’era. ne sono sicura perché mi sono portata la doggy bag a casa e la sera ho approfondito la materia con un diligente ripasso. Quanto alla coca light, Azzurra, non è mica per la linea. Posso mangiare come una camionista, appunto, ma le bevande con lo zucchero mi disgustano. Lo so che fa male, infatti durante le gravidanze e l’allattamento ho smesso di berla o quasi, ed è stata la cosa più faticosa.
a me interessa soprattutto il tubino fasciante!!! ::)
ps: la coca-light devi berla con moderazione perché contiene aspartame che non fa granché bene ai reni (attendo smentita o conferma dalla dottoressa francesca miriano)
e poi sei secca come un’aggiughina a chettiserve la cocalight?!
foto di Costanza al matrimonio con tubino
http://costanzamiriano.files.wordpress.com/2011/07/costanza-matrimonio.jpg
ADMIN: vuoi sfascaire una famiglia? Non lo sai che il bianconero è il coloro della Juve? Vogliamo riaprire vecchie ferite? (ci saranno sicuro: vuoi che un uomo non si arrabbi per le scarse attenzioni prestate alla Magica?) Su datti na mossa e metti in campo Hulk: un bel verde neutro, al limite irlandese e tutti sono felici e contenti
O mamma quanto ho riso!!!!!!
Guido stai davvero bene coi baffi!!!!!!!
Costanza Miriano
26 luglio 2011 a 18:53 #
la sera ho approfondito la materia con un diligente ripasso.
Studere, studere, semper studere!
admin
26 luglio 2011 a 19:32 #
foto di Costanza al matrimonio con tubino
L’autoironia dell’Admin è spettacolare: c’è DECISAMENTE (tanto) genio a Mirianopoli (parafrasando il buon Amleto, che è un amico e non se la prenderà)
Velenia
26 luglio 2011 a 11:27 #
@fefral e alvì, confermo la comunione dei beni non è un dogma di fede.è uno dei regimi patrimoniali possibili per la famiglia e riguarda, naturalmente, solo chi accede al matrimonio concordatario,cioè religioso ma con effetti civili,quello solo religioso non ha effetti patrimoniali.
———
Vero per quello canonico, e si possono fare annotazioni sull’atto di matrimonio relativamente ai rapporti patrimoniali, già in chiesa al momento della firma.
Il matrimonio ebraico prevede invece effetti patrimoniali.
grazie admin!
costanza sei uno schianto.
e guido è i-d-e-n-t-i-c-o a groucho marx!!!!
si licet, mi associo. Audrey Hepburn ed il tubino Givenchy non sono nessuno
E va bene, sarà come dite voi sulla separazione dei beni, ci saranno vantaggi finanziari. Eppure io quando dico che non ho fatto la separazione dei beni, tutti mi guardano con la stessa espressione di quando racconto di non aver fatto l’amniocentesi in gravidanza.
non hai fatto l’amniocentesi in gravidanza? E hai fatto bene!
Giuliana, vedrò di non fallire se apro un’attività e pagherò le tasse se dovrò acquistare una seconda casa ma per il resto sto bene così.
Sono un Kwimper e me ne vanto.
Mio caro Scriteriato. Miei cari tutti.
Permettetemi, prima d’andare, di farla io, questa e l’ultima volta, una piccola citazione.
Anzi due.
Qui di seguito; ma prima, lasciatemi dire, che Costanza nel titolo del post, ha proprio ragione:
“ABBIAMO L’ESCLUSIVA”.
Infatti, mentre la stupida -che sarei io- scriveva e scriveva (qui e pubblicamente)al caro Cyrano, lui se la rideva, e chissà da quando, con la sua bella Rossana, e se la rideva di me, a cui mai una volta -e dico una soltanto- ha avuto quantomeno la decenza di dire qualcosa, in merito, qualsiasi cosa. Voi testimoni.
Ora. Poichè davvero una schifezza così non m’era mai successa, ecco che ve la cito, e poi serenamente me ne vado, perchè davvero ero felice, d’avervi incontrato, ma ora, ahimè, è talmente subdolo tutto questo comportamento, che non mi resta che perdonare, e dimenticare.
Ecco le citazioni, in basso, copiate/incollate dal faccialibro di Cyrano, ed ecco i miei saluti, qui a tutti, per il troppo mio stupore di tutto l’accaduto. Ve li riporto perchè è qui che con lui parlavo, o quantomeno a lui pubblicamente mi rivolgevo.
Chi voleva ridere ha riso,
e a crepapelle. Non ero io, naturalmente.
Ma almeno stupite, se qualcuno qui è ancora capace di farlo.
E dunque scrive il Cyrano, nel su faccialibro, riferendosi alle mie lusinghe che a lui dolcemente rivolgevo:
Cyrano:
“No, Rossana se la sta facendo sotto dalle risate: non m’era mai successo che una mi desse del prete perche’ non le do corda… Pensare che al mio ex parroco una che era andata in bianco dava del gay. Ironie della vita…”
[E io poi rispondo, sempre scrivendo in risposta, nel suo pubblico faccialibro:]
“Ma che bel quadretto.
Fatemi riepilogare, perchè sto leggendo soltanto adesso, al ritorno da una dura giornata in ospedale.
Dunque.
Cyrano se la starebbe ridendo con la ragazza che stra scoppia dalle risate ( e pare rida di me, o del fatto,… di tutta questa “ironicissima” cosa comunque).
E se la starebbe ridendo perchè “UNA”( che sarei io, a detta del “Cyrano”) gli ha rivolto parole su parole, mezzo scherzando e mezzo col cuore in mano, ma tutto sempre nella trasparenza (–> appunto “pubblicamente”).
E la cosa è per i due -Rossana e Cyrano- talmente da ridere, ma talmente da ridere che fa venire in mente al galantuomo (Cyrano) la storiella del suo ex parroco ritenuto gay perchè UNA lo corteggiava senza profitto ( E NON ERO IO, QUELLA VOLTA. Ma questa è l’ultima ironia che mi viene in mente, adesso).
E aggiunge, il galantuomo (sempre Cyrano) non ancora soddisfatto: “Ironie della vita”.
MA sentite un po’: ma ho (FINALMENTE) capito bene?
Perchè se ho capito bene, io vi assicuro che il più grande -ed elegante- fioretto che adesso sto facendo è:
tacere , solo tacere, NEMMENO DI VOI ridendo.”
Piaciuta la citazione, o voi (non tutti, certo – o no?- ) che sapevate e che magari con i due idillici protagonisti ridevate?
Il mio inchino a tutti.
Amaro, certo. Perchè sia che io scherzassi, col galantuomo Cyrano, sia che sottecchi sul serio mi infatuassi, nè un uomo ateo, nè mai un cattolico riderebbe di questo dietro le quinte.
-Come siamo umani, di qua dal cielo, non è vero?
Buona vita a tutti, cattolici e sottomessi.
Cara amica (se fai sul serio) vieni da me con Luigi e con Fefral e staremo bene tutti insieme!!!!!
Daniela, io non c’ho capito niente del faccialibro e di tutto il resto.
Comunque se vuoi farti due chiacchiere con Alvise e Luigi e Fefral e il sottoscritto e gli altri siamo qui!
Daniela Y. rimani. Forse solo ora Cyrano ha compreso e comunque di fronte a dichiarazioni tanto decantate qualsiasi uomo potrebbe essere preso in contropiede. Non è una cosa facilmente gestibile, lui è anche giovane. Lardo, zampino, gatta. Ma tu hai scherzato? E se hai scherzato forse lui ha colto lo scherzo e si è divertito e se non hai scherzato lo hai imbarazzato.
Rimani e dove vuoi andare? Fuori di qui sei su una strada.
daniè, stai scherzando vero? Dai, non puoi andare via! E io con chi faccio le scene di gelosia?
Penso che Luigi abbia ragione. Dai resta con noi, e la nostra pizza?
Admin, you’re the best.
Non riesco a capire se è un fotomontaggio. Comunque Guido il bianconero ti dona tantissimo.
…….e potrò dire:c’ero anch’io!!!! Chiara e Lorenzo erano di una dolcezza celestiale( ho un debole per Chiara). C’erano bambini dappertutto ( i Miriano primitivi e acquisiti, atei e credenti figliano che è un piacere): in braccio ai testimoni, in giro per la chiesa, accanto agli sposi , liberi ed educati. A un certo punto una delle blingibesse si è tolta una scarpetta d’argento e l’ha posata con grazia su una panca ( le faceva male il piede) ma il fratello gliel’ha rimessa con decisione ( che diamine : non si addice ad una blingibessa!). La Cochi non ha rubato la scena anche se il prete ha tentato di farglielo fare ( brava Cochi) : era il giorno di Chiara.E che dire del padre della sposa? Anche se è il mio zio preferito non ho trattenuto una risatina vedendolo tentare di sgrovigliarsi dalla terribile posizione attorcigliata nel diabolico mezzo di locomozione scelto dalla sposa(zio Nicola sei sempre bellissimo!).La mia famigliona mi garba assai e sono sempre felice se c’è l’occasione di un meeting anche se con qualche tristezza per quelli che non ci sono più.
Si confermo: la Cochi era uno schianto. Ma no Guido non somiglia a Groucho : non c’ha i baffi!E poi tutto in tiro e azzimato non è proprio da scartare!
Dimenticavo : io ho fatto l’amniocentesi.
…direi, per esperienza, che Dio mantiene le promesse, la sua Fedeltà è davvero per sempre!!! …..Cieli nuovi in terra nuova!!!! Auguri Chiara e Lorenzo
Ora, io, prima di andare a letto coi grilli, vorrei dire solo una cosa, anzi due:
1) ma che ognuno si facesse li cazzi sua con la comunione o la separazione dei beni!!!
2) Daniela torre d’avorio: dormi tranquilla, ascolta la musica, stai bene!!!!
PPPSSS: non c’ho capito proprio un tubo di ‘ste dinamiche ci sei o ci fai ci sto non ci stai se scappi ti prendo no ti sposo ma no no vieni invece vai. Forse ho perso il filo del blog dopo lunga assenza e qualche caduta di mandibola (tipo Wile E. Coyote)A volte è una fortuna avere menti piccole e semplici.
@Francesca
intanto grazie, e poi non ti preoccupare: non ci sto capendo niente neanch’io!
Mi associoooooooooooooo!!!
Francesca ma dove sei ???
Ma dai che qui di sgabinati continuano ad entrare : ma non eravamo forti anche noi con le nostre menti piccole e semplici????
Infine ho da fare un’affermazione : W LA COCA LIGHT !!!
Perchè berla? Perchè è bona !!
E poi io e Costanza, lei cattolica professante e io cristiana protestante potremo ben aver un vizio in comune ???!!!