In Olanda dal deserto sta nascendo una nuova vita

di Costanza Miriano

La cosa bella di quando finisco di scrivere un libro (e le bozze e le revisioni e tutto) è che finalmente posso leggere a mia volta, e anche se il tempo è sempre poco, è comunque un sollievo veder scendere la pila dei volumi che torreggiano accanto al letto. Rimane il momento doloroso della scelta, da cosa cominciare, e a quale delle altre ottocentosedicimila cose dire di no, per dire sì alla lettura.

Nel caso di “Dio vive in Olanda” l’elemento che ha fatto saltare la lunga fila a questo piccolo, prezioso volume è che il tema mi interessa moltissimo, in modo viscerale, quasi doloroso, direi. Lo esprime il sottotitolo: “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”

Continua a leggere “In Olanda dal deserto sta nascendo una nuova vita”

Ateo a Wall Street, credente fra i barboni


chris-arnade

di Andrea Galli     Avvenire
I media hanno amplificato la voce di chi negli Stati Uniti ha preso male i passi della Evan­gelii Gaudium in cui il Papa critica la teoria della «ricadu­ta favorevole», quella per cui «ogni crescita economica fa­vorita dal libero mercato riesce a produrre di per sé una maggiore e­quità e inclusione sociale nel mon­do », e in cui denuncia la «cultura del benessere che ci anestetizza», che ci rende «incapaci di provare compas­sione dinanzi al grido di dolore de­gli altri». Ma c’è chi, invece, prove­niendo dal cuore del capitalismo a stelle e strisce, Wall Street, ha trova­to queste e altre parole di Bergoglio centratissime. Continua a leggere “Ateo a Wall Street, credente fra i barboni”

Il cinema cristiano? Non ha abbastanza cuore

 gran torino
 
di Andrea Galli    Avvenire
 
Dal “convento” a Hollywood. È il salto che ha fatto Barbara Nicolosi, per nove anni religiosa della Figlie di San Paolo, poi passata a lavorare da laica nel mondo del cinema e diventata un punto di riferimento per chi cerca di coniugare fede e arte visive negli Usa. Sceneggiatrice di successo, fondatrice dei “Galileo studios” vicino a Los Angeles, di “Act One”, società che si occupa di formare professionisti per il cinema americano, di “Catharsis”, agenzia di consulenza per produttori e registi, docente universitaria e molto altro, Nicolosi pochi giorni fa ha tenuto una serie di conferenze alla Benedictine University vicino a Chicago. Una si intitolava: «Perché i pagani fanno film cristiani più belli».  Continua a leggere “Il cinema cristiano? Non ha abbastanza cuore”