di Costanza Miriano
Qualche piccolo aggiornamento: stiamo lavorando per voi, per cercare di capire come proseguire in questa avventura di richiamarci l’un l’altro alla preghiera quotidiana, insomma nel monastero wi-fi. Siamo state, tre delle amiche variamente bionde, dall’Elemosiniere apostolico, Sua Eminenza il Cardinal Krajewski, gli abbiamo consegnato 3000 euro da parte di tutti voi, cioè metà dei soldi che erano rimasti nelle nostre casse.
Come abbiamo già raccontato, all’inizio l’unica cosa sicura era che non volevamo aprire un conto; era così sicuro che infatti poi ci siamo rassegnate a farlo, ci siamo rese conto che era necessario per motivi di praticità (soprattutto per far sì che alcuni pagassero i viaggi ad altri), ma ci siamo dette che lo avremmo chiuso appena possibile, perché le nostre casse devono essere vuote (diamo al Signore un motivo per essere generoso!). Ci ha molto consolate sentire da monsignor Krajewski che quello che ci siamo dette in questi mesi – “quando ci sono i soldi arriva Satana” – è esattamente quello che a lui dice sempre il Papa!
Il Cardinale ci ha invitate a scegliere un sacerdote che possa confermarci in questa iniziativa tutta laica, e profumata di Spirito Santo, per essere sicure di rimanere nell’obbedienza alla Chiesa. Nell’obbedienza si firma un contratto in bianco con Gesù: non gli si chiede di fare la nostra volontà, ma gli si dice “okay, la faccio”, prima ancora di sapere quale sia. Che è la preghiera, come ci ha ricordato lui, di don Dolindo Ruotolo (chi non conosce il suo atto di abbandono lo legga, è una meraviglia!).
Noi temiamo (per lui, che è già abbastanza oberato) che questo ruolo di conferma e guida tocchi a don Pierangelo Pedretti, che ci ha aiutate dall’inizio!
Poi, armate di vasetti di pesto e polpettoni di fagiolini e dolci di riso e di mele, ci siamo dirette alla volta del Vicariato, per saldare con i restanti 3000 euro il debito di riconoscenza che avevamo con il cardinal De Donatis, il temerario che ci ha prestato per un giorno la chiesa più importante del mondo, decidendo di fidarsi di noi. Adesso il conto è vuoto, stiamo ultimando gli ultimi controlli e poi rendiconteremo le spese.
Il Cardinale ci ha dato preziosi consigli per andare avanti, per cercare nutrimento spirituale da condividere via Wi-Fi, per poi incontrarci di nuovo, probabilmente verso ottobre, probabilmente di nuovo a San Giovanni in Laterano: il capitolo dovrebbe avere una cadenza annuale, ma magari in un mese meno freddo rispetto a gennaio, per consentirci di stare un po’ più insieme, anche all’aperto.
Ci stanno chiedendo di fare incontri in più parti d’Italia, ma ci sembra difficile organizzare a distanza; questo non esclude che si possa, forse si debba trovare un modo per far incontrare i confratelli, ovunque si trovino, senza bisogno di fare ogni volta un capitolo generale (Monica mi ci rimane secca). E’ importante però respirare più spesso possibile quell’aria di paradiso che ci è stata regalata il 19 gennaio.
Cercheremo anche di scrivere una sorta di Regola (prometto, non parlerà di leopardato), e di scambiarci tutto l’aiuto possibile per andare avanti nella ricerca del Volto che tutti vogliamo vedere nelle nostre giornate.
Il segno che questa roba, a cui non sappiamo ancora dare un nome, non io almeno, sta funzionando, cioè sta portando frutti (che sono diversi dai risultati, ricordate la catechesi?) saranno i gesti concreti di carità che riusciremo a fare, fra di noi (per esempio, sarebbe prezioso andare a portare una solidarietà concreta ai confratelli in carcere, nell’ala van Thuan del nostro monastero!) e con gli altri. Una carità intelligente, organizzata, costante.
Infine, poiché in tanti me lo stanno chiedendo, ricordo qui gli appuntamenti di febbraio, occasioni in cui parleremo di vita spirituale e famiglia e altro, ma soprattutto occasioni di abbracciarci in carne ed ossa:
oggi, venerdì 1 febbraio sarò all’Auditorium di Jerago (Varese), in via Colombo 2, alle 21;
venerdì 8 febbraio alle 20.30 sarò all’Istituto Cattolico “V. Chizzolini”, Zanano di Sarezzo (Brescia);
il 22 febbraio sarò a Perugia, alla Chiesa di San Barnaba;
il 23 ad Arezzo (seguono dettagli).
Io sono fiduciosa che questa iniziativa possa allargarsi a macchia d’olio in tutta Italia, un po’ alla volta. È stato gettato un seme, sono convinta che darà frutti. Se non sarà nel breve termine un’iniziativa ‘fisica’, sarà Wi-Fi, raggiungerà tutti, la tecnologia servirà ad uno scopo spirituale. Ho letto l’atto di abbandono, capita a proposito in questo momento duro della mia vita. Umanamente cerco di abbandonarmi a Dio, di affidarmi totalmente a Lui, firmo un foglio bianco…ma io sono stata educata molto ad ‘aiutati che il Ciel ti aiuta’. Io prego più che altro di avere la forza di accettare, la lucidità di capire se il Signore vuole darmi un segno su come muovermi, e soprattutto Sia fatta la Sua Volontà. Grazie Costanza, a te e a chi si adopera per questa iniziativa.
Ti vogliamo a PAVIA….
Attendo
Costanza e tutte voi amiche care bionde, grazie!
una cosa che vi chiedo a nome di molti e’ di mettere online sul blog i video degli incontri che via via tieni in giro per l’Italia… perche’ per noi che per lontananza o vari altri motivi (siamo sparsi non solo in Italia, ma nel mondo) sono gocce reziose di acqua dissetante in un oceano piu’ arido.
Che Dio vi e ci benedica.
Grazie . Un bacio .
L’atto di abbandono di don Dolindo Ruotolo è la mia preghiera preferita da quando un mio amico me lo ha fatto conoscere circa due anni fa. Sono stata anche a Napoli a pregare la tomba di don Dolindo e mi piacerebbe tornarci presto…magari con le consorelle di questo monastero cui molti segni mi stanno indicando di aderire…oggi anche don Dolindo!!!
…A pregare presso la tomba…
Questa comunicazione era quella che stavo aspettando .
una guida una traccia un suggerimento sono necessari per tenerci collegati.e per camminare singoli ma insieme
E non vogliamo parlare dei frutti ? hanno bisogno dell’impegno dello Spirito Santo e della nostra ca pacita di ascolto.io in questo sono sempre andata a senso….per istinto!
Aiutooo certe volte mi sembra di essere sorda.pero ho scoperto la preghiera!E forse va meglio quindi aiutiamoci ..a pregare !!!!
C’è da lavorare nel nostro chiostro dobbiamo imparare a prendere la mira m eglio ma per farlo abbiamo bisogno di guida e dì aperture per crescere e correggere i punti di vista!
Come facciamo per averti a Taranto?
Potrebbe unire tutti una breve, comune preghiera in un momento prestabilito
A Bergamo Costanza quando vieni? Ti aspetto!
Si si…..torna a Pavia! 🙂
Ma che cosa grande e meravigliosa sta nascendo, quando si lascia aperta la porta a Cristo, entra una valanga di Spirito Santo, luce, carità, comunione fraterna…bello!
Grazie Signore!
Io personalmente ,capito il mio bisogno costante della preghiera, dei sacramenti, della Parola di Dio e dei fratelli, ho trovato da tempo nella Chiesa un percorso che mi permette di avere queste VENTATE DI GRAZIA, momenti in cui davvero mi riposo nel Signore, ascolto la parola, la medito, la scruto, la faccio entrare nella mia quotidianità e credo che se questi percorsi fossero accolti di più, darebbero quello che la gente cerca, con la meraviglia di tanti che sempre di meno si fidano della parrochia, purtroppo. La parola ascoltata davvero ti calma l’anima, nutre la speranza, rinsalda le ginocchia stanche, incoraggia, perdona, ama ,fa entrare nel cuore la vera essenza divina. Io tante volte sono venuta ai tuoi incontri, e cercherò di venire ancora, ma penso che oltre al capitolo generale , ottobre è lontano, si possa indirizzare tutto il popolo che è venuto il 19 gennaio a pregare, nelle parrocchie. Ci sono per esempio in questo periodo le catechesi dei Dieci Comandamenti, le catechesi del Cammino Neocatecumenale, gli incontri di preghiera più sconosciuti ma sempre potenti. Non mi fraintendete, non voglio sminuire ciò che è successo davanti ai vostri occhi, io purtroppp non c’ero il 19, ma non vorrei neanche che la gente pensasse di essere sola e se non ci fosse Costanza….nessuno fa nulla, ….spero si capisca cosa intendo, Costanza ti seguo sempre,ho letto tutti i tuoi libri,ho quasi finito il Diario e mi è piaciuto tantissimo, ti voglio bene, oserei dire anche a distanza e sono d’accordo su tutto von te al 100% ma non ci scordiamo della chiesa sotto casa o a 30 km di distanza dove poter trovare il nutrimento QUOTIDIANO.
Grazie sempre per tutto
Grazie Costanza, ti seguo dall’Eremo S. Maria e spero di incontrarti prima o poi. Verrai in Piemonte? Ciao sr. Paola
Poi, armate di vasetti di pesto e polpettoni di fagiolini e dolci di riso e di mele….ma ti sei sempre vantata di non saper cucinare! ora fuori la ricetta e …le prove!|
I vasetti di pesto e il polpettone di fagiolini sono della sua amica ligure😁😁
:):)
No scherzo, ma mi sono detta spesso: beh sul cucinare la batto Costanza !
Poi tutto quel menù! avevo iniziato a pensare che mi aveva ingannata!
Grazie Costanza …ti segue dalla romagna….
Mi capita essere in altri vari paese, e ho visto che questa volta non avevo una buona connessione con lo smarphone….purtroppo… ma ora sono in Italia.( E con il pc mi trovo meglio )
Che Dio ti Benedica insieme alla tua famiglia. E a tutti voi.
Grazie.
2 febbraio Candelora
Ricerca del volto do Dio attraverso la storia! Sequela pressius Christi (cammino di configurazione a Cristo) …..espressa in modo particolare dalla vita monastica.😀😀🤗
Cara Costanza, e due amiche variamente bionde… Vi ringrazio ancora tantissimo x la giornata che come si diceva tra amici ci ha riempiti come un contenitore, ma in realtà la paragonerei più ad una diga che sta ancora tracimando per quanto è stata enorme di contenuti e di preghiera, inoltre avere avuto la possibilità di cantare nel coro nella chiesa più importante del mondo… non sai che emozione sia stata. Sono molto contento che abbiate pensato di poterlo fare in Ottobre, trovo un bel periodo x poter stare anche più insieme all’esterno, inoltre se riuscite a farlo itinerante la cosa mi affascina molto perché si darebbe la possibilità a più persone di partecipare.
Se andrà in porto sappi che io sarò disponibile a darvi una mano, fare qualsiasi cosa x farlo a Faenza sicuramente con l’aiuto della mia carissima amica (ma anche tua amica) Elena.
A presto Vittorio (Faenza)
Cara Costanza, ho partecipato al ritiro/capitolo con mio marito…siamo romani…per noi è stato un gran regalo della Chiesa di Roma. Una giornata di Cielo! Mi auguro come dici che si possa fare una volta all’anno…è una spinta positiva per tutti, necessaria per vivere il senso dell’appartenenza alla Chiesa. Siete ben seguite e sicuramente il Signore attraverso i nostri pastori vi farà scorgere la strada.
Grazie per la vostra generosità.
3 Febbraio 2019, “casualmente” incontro questo Blog dopo aver guardato su suggerimento di una conoscente un video “Vivere in un monastero senza mura” intervist a Costanza Miriano.
Fantastico!!! So che oggi il Signore mi ha fatto un bel regalo: questo blog in cui per restando nel mondo si parla di Dio e dei suoi doni. Sono laica domenicana, con tre figli e cinque nipotini, moglie di un Diacono. Tutto bello e santo allora? Grazie a Dio le “croci” non ci mancano e così le prove e il cadere e il rialzarci. Non so dirvi che grazie. Dio ci benedica tutti e la madonna ci protegga sempre.
Non conoscevo questa realtà. Mi unisco spiritualmente al monastero wi fi in quanto già da tempo imperfettamente seguo il monachesimo interiorizzato dandomi tempi di preghiera e quant’altro. Sono sposato con due figli. Palermo, Sicilia
La preghiera, il pesto col polpettone non bastano.Bisogna anche essere combattenti e vigilare.La Verità di Gesù deve essere il nostro fine.Non caschiamo nel pietismo e nel buonismo.La preghiera deve illumina la nostra fede ed aprire il nostro intelletto per capire ed agire.Preghiera ed azione.
Mi auguro di essere con voi al prossimo incontro …ottobre mi sembra un ottimo mese per questa iniziativa …Grazie Costanza per il tuo impegno costante
Grazie per la preghiera di Don Dolindo, ho scoperto che la conoscevo già per averla trovata nella cappella dell’Ospedale dove lavoro,ma non sapevo di chi era!
Per me è stata fondamentale la preghiera di abbandono di Charles de Foucault :
Padre mio,
Io mi abbandono a te:
fa’ di me ciò che ti piace!
Qualunque cosa tu faccia di me,
ti ringrazio.
Sono pronto a tutto,
accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me
e in tutte le tue creature.
Non desidero niente altro, mio Dio.
Rimetto la mia anima
nelle tue mani,
te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore,
perché ti amo.
Ed è per me un’esigenza d’amore
il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani
senza misura,
con una confidenza infinita,
poiché tu sei il Padre mio.
E poi anche quella di Padre Courtois..
Tutte ricalcano il Fiat di Maria ..e infatti quando non ho parole è così che prego semplicemente di fronte a un avvenimento : “Fiat “!
A proposito del Monastero wifi ,una esperienza “tutta laica”, propongo per i prossimi incontri di coinvolgere nelle catechesi le persone sposate e non,madri e padri di famiglia (il termine laico per me è brutto perchè ci definisce per quello che non siamo,cioè in contrapposizione ai religiosi e non per la nostra vocazione al matrimonio).
Ci sono anche tante donne molto preparate ,teologhe , catechiste… e che vivono la nostra stessa vocazione ,”nel” mondo ma non “del ” mondo.! E perchè no Costanza ???