Fatima, una storia di popolo

Questa sera 13 maggio 2017, alle 23:10, “Fatima, una storia di popolo” regia Costanza Miriano su RAI PREMIUM 

Esattamente cento anni fa a Fatima l’apparizione mariana che ha illuminato col suo sguardo tutto il secolo a venire, annunciando le due grandi guerre del ‘900, e le difficoltà che la Chiesa, sempre meno ascoltata, avrebbe dovuto affrontare. Nei giorni dell’anniversario e della visita di Papa Francesco ripercorriamo questo secolo, ed entriamo nella questione del terzo segreto – se alla fine, dopo oltre ottanta anni, sia stato rivelato per intero o no – con due giornalisti, autori di inchieste su fatima, Saverio Gaeta e Vincenzo Sansonetti.

Chiediamo quale posto le apparizioni debbano occupare nella fede al cardinal Ludwig Gerhard Müller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che sul tema ha per la Chiesa l’ultima parola. Ne parliamo anche con il docente di mariologia Gian Matteo Roggio. Ma soprattutto, unendoci a un pellegrinaggio popolare in Portogallo. Con Rai Premium un viaggio nella fede, perché Fatima è davvero una storia di popolo, una storia ancora viva più che mai, come ci testimoniano le voci dei giovani di un gruppo di preghiera, tra cui l’attrice Giusy Buscemi.

29 pensieri su “Fatima, una storia di popolo

  1. Karmell

    Pure regista… complimenti Costanza!

    Non riuscirò a vederlo domani sera, ma lo vedrò certamente su Raiplay.

    1. ML65-3

      Facciamo la classifica di chi è più guidato dal cornuto :
      1) il religioso dell’Arabia Saudita, Mohammed Alarefe, sconosciuto e senza alcun titolo per parlare a nome di tutto l’islam (diciamo che è come se un parroco di una parrocchia di periferia dicesse una cavolata). ?
      2 ) Il Giornale, che ne fa un articolo come se si fosse espresso il “Papa” islamico, all’evidente scopo di ampliare a dismisura questa NON notizia, secondo il metodo tipico di quel giornale, dove pur di raggiungere scopi politici il titolo ed il corpo degli articoli spesso dicono cose opposte? (titolo : “Islam, richiesta choc alla Fifa: “Vieti in campo il segno di croce” )
      3) Tu che lo riporti anche qui continuando ad amplificarlo ?

      Poichè il cornuto è il padrone della menzogna, e le mezze verità altro non sono che menzogne più credibili, direi che tutti e 3 avete fatto la vostra parte.

      1. Fabrizio Giudici

        ) il religioso dell’Arabia Saudita, Mohammed Alarefe, sconosciuto e senza alcun titolo per parlare a nome di tutto l’islam (diciamo che è come se un parroco di una parrocchia di periferia dicesse una cavolata).

        Il solito commento idiota. Il paragone con il parroco è bacato in origine, perché suppone l’esistenza nell’islam di una struttura gerarchica analoga a quella della Cattolica, mentre è noto che non è così: l’autorità degli imam è proporzionale alla loro visibilità politica. Il suddetto “sconosciuto” è imam della moschea dell’accademia “Re Fahd” e della Marina Saudita; ha più di dieci milioni di seguaci su Twitter e Facebook, il che lo mette nella “top ten” dei leader religiosi più popolari in Medio Oriente; la BBC lo chiama “il Brad Pitt dei clerici islamici”. Dunque non proprio un “imam di campagna”. Bastava una ricerchina per non scrivere un’idiozia patente, ML65-3.

        In terzo luogo la sua autorità la esercita evidentemente sui sauditi & affini, i quali hanno eccome sempre più voce in capitolo nelle questioni di calcio, tant’è che tra cinque anni i mondiali si disputeranno in Qatar (nonostante una serie di situazioni assurde). Così come le squadre che hanno tolto le croci dai loro stemmi non hanno consultato i tifosi, non c’è da aspettarsi un’analoga consultazione nella FIFA per qualsiasi decisione in tal senso.

        1. MenteLIbera65

          Bene, allora ne riparliamo tra 3 mesi, quando di quesa notizia non si avrà più traccia nel mondo, ne qualcuno se ne ricorderà e sarà servita solo al “Giornale” per alimentare la fideizzazione del suo lettore tipo.
          Per il resto, posto che i musulmani sono 1,5 miliardi, direi che una decina di miloni di followers non sono esattamente la magigoranza. A renderli manggioranza sono proprio giornali come “il Giornale” e commentatori come voi, che non fanno altro che amplificare le idee dei peggiori,

          1. Kosmo

            E’ sempre divertente vedere chi fino all’altro ieri ha inveito contro tutte “le religioni” (in verità soltanto contro quella cattolica) come “Oppio dei popoli”, sbrodolare per l’Islam…

            1. Navigare necesse est
    2. Fabrizio Giudici

      @navigare

      Cavolo, gli emiri hanno sborsato pacchi di soldi per comprarsi molte squadre di calcio occidentali. Non vorrai mica che si accontentino di far togliere qualche croce dagli stemmi?

      1. Navigare necesse est

        Eh sì, Fabrizio, gli occidentali si sono definitivamente bevuti il cervello. Nella loro foga anticristiana finiranno per togliere le croci anche dal bandiera svizzera o da quella svedese, norvegese, finlandese, danese, inglese… Magari saremo noi a dare l’esempio, togliendo le croci e il leone dell’evangelista dalla bandiera della nostra marina!

    1. exdemocristianononpentito

      E’ una produzione portoghese (in fin dei conti la vicenda, in Portogallo, si svolse), lo sto vedendo.

      Valuteremo alla fine. Interessante il fatto che metta in evidenza la situazione sociale del Portogallo di allora, con particolare riguardo all’influenza spagnola (che fece milioni di morti). In ogni caso dovrebbe esser meglio del relativo film holliwoddiano del 52.

  2. navigare necesse est,

    dia retta a me lasci perdere : preghiamo fratelli che il sacrificio mio e Vostro sia accetto a Dio Padre Onnipotente.

    A suo tempo ci sara’ un solo Ovile sotto un unico Pastore: Cristo Re Universale.

    Tutto il resto le solite vanita’ delle vanita’ tutto e’ vanita’: che per noi ora sono errori, la grande apostasia (san Paolo) e l’ateismo.

    Sorgeranno Falsi profeti e ne seduranno Moltissimi.. a noi far nostro in tutto il suo significato cosa leggiamo nel Vangelo: il Cielo e la Terra passeranno ma le mie Parole non passeranno …nel frattempo Cristo ci sta costruendo la villetta in Paradiso.

    Cordiali saluti,

    Paul

  3. 61angeloextralarge

    Carissima Costanza, non mi sono meravigliata del fatto che tu sia stata la regista… Mi sono chiesta come mai… La risposta è stata molto semplice e ovvia: lo Spirito fa sempre cose nuove e con te non mi meraviglio più. Comunque complimenti garantiti fin da prima della visione, sulla fiducia! Mo’ me vado a gusta il filmato…. Smack! 😀

  4. 61angeloextralarge

    Oltre Giusy Buscemi… complimenti anche per i volti, anzi gli sguardi, degli appartenenti al gruppo di preghiera!
    L’unico difetto che ho trovato è quando la lettrice dice che Giovanni Paolo II ha beatificato 3 pastorelli… Proprio una sciapata infinitesimale che non sminuisce il resto. Grazie ancora Costanza. Grazie a chi ha collaborato, etc.

  5. Sabino

    Mente libera. Com’e’ noto e come Giudici ha opportunamente ricordato, l’Islam non ha una gerarchia, ma che l’autorevolezza di un Imam deriva dalla sua visibita’ politica e dal seguito che ha, che nel caso citato sarebbero notevoli. E poi c’è’ un altro aspetto non meno importante. Che ne pensano gli altri imam o i piu’ autorevoli? Nel caso in esame c’è’ stata una richiesta alla Fifa (vietare il segno della croce ai giocatori), non una dichiarazione qualsiasi. Anche il semplice silenzio quindi significa almeno che non si prende distanza da essa e che quindi non dispiace. La notizia del Giornale non sara’ esatta al 100 pet 100, ma non puo’ dirsi infondata.

    1. Kosmo

      Mentelibera è un vecchio commentatore de’ sinistra degli articoli de Il Giornale, PER CUI per definizione TUTTO quello che dice quel giornale è menzognero e distorto, mentre gli articoli de la Repubblica, Corriere, Stampa, il Fatto sono per lui oro colato… Ah i commenti dei secondi sono ampiamente filtrati, ma lui non dice niente naturalmente…

      1. Fabrizio Giudici

        Io comprendo benissimo una diffidenza nei confronti del Giornale (che però, come dici, dovrebbe essere tale anche per altri giornali): personalmente preferisco non citare mai Il Giornale come fonte, se è l’unica. Ma è facile andare a fare verifiche sulla stampa estera e altrove per capire di cosa si tratta…

        1. Kosmo

          Per esempio, nel periodo della polemica sulla “casa a Montecarlo” di Fini, tutte cose pubblicate SOLO da Il Giornale e, a distanza di anni, TUTTE RIGOROSAMENTE *VERE*, mentre invece il Fatto diceva che il governo di Santa Lucia non si trovava e che il tizio che aveva fatto quella dichiarazione sulla società di Tulliani era un attore, mentelibera non ha fiatato…

          1. MenteLIbera65

            Nel caso di Fini poichè la storia era vera e conveniva al Giornale, è stata pubblicata. Se Fini però fosse stato ancora nelle grazie di Berlusconi stai tranquillo che sarebbe sparita.
            Tutti i giornali tendono a pubblicare solo quello che fa comodo alla propria parte politica, ma il “Giornale” da valenza politica ad OGNI articolo, anche quelli di costume, cinema, etc etc.
            Anche le “previsioni del tempo” su quel giornale contengono un qualche commento di parte (tipo : domani piove, perchè Renzi porta sfiga e la Boldrini è filoislamica)
            In questo devo dire che è coerente. Solo che è lo fa in modo talmente spudorato da risultare a volte quasi patetico.
            Esempio ? facile . Apra ora il sito adesso :

            Titolo : “Zero alcol, scope, preghiere È l’invasione dei turbanti”. Ovviamente l’utilizzo della parola “invasione” è minacciosa…ci invadono! E la foto in effetti è ambigua.
            Invece si entra dentro , e già dentro la parola “invasione” è tra virgolette : “Zero alcol, scope, preghiere È l'”invasione” dei turbanti” . Dopo di che l’articolo parla dei pacifici indiani che mungono le mucche alle 4 di mattina al nord…..

            1. Kosmo

              La stessa identica cosa può essere detta per i i tuoi giornali di riferimento.
              Fin quando Fini era funzionale all’abbattimento del Berlusca, tu e i tuoi sodali lo avete difeso oltre il ridicolo.
              Vogliamo parlare poi del “Cu*ona inc****” su cui ci avete ricamato sopra per anni, e poi non è stato detto?
              Vogliamo parlare del Ponte sullo Stretto? Quando ne parlava il Berlusca, tutti a ridicolizzarlo, quando serviva a voi “eh ma è un progetto fattibile che richiede…”
              Guarda i cartelli… “Disoccupazione giovanile al 29%! Berlusconi dimettiti” invece ora che è al 40%, non fiati…
              “MIgliaia di clandestini! Berlusconi non è capace di frenare l’invasione”. Adesso la permettete pure…
              quanto siete ridicoli…

            2. Kosmo

              e vogliamo parlare delle violenze di Colonia?
              Sottaciute dai tuoi giornalini senza macchia e senza paura, perchè erano causate dai “santi migranti”.
              Mandando in cortocircuito i soliti sinistri, come te, perchè non sapevano se dare la colpa al sessimo maschilista o prendere le parti delle violentate. Come pure le polemiche sulla Serracchiani.
              Oppure il vostro animalismo viene MISTERIOSAMENTE meno quando si tratta di macellazione halal, ma guarda un po’.
              Per non parlare delle lodi sperticate al burqua fatte dai tuoi giornalini impegnati e seriosi,
              Oppure il tradizionalismo dei costumi che deve essere una cosa da estirpare se riguarda il cattolicesimo, ma da preservare ad ogni costo se riguarda i “santi” musulmani…

  6. Sarò ignorante…ma non posso stare zitta …..perché ancora oggi la Russia non è consacrato a L’Immacolata Madre dei popoli ?? non capisco e non posso capire….ditemi voi…..buona serata a tutti voi.

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