I diecimila che si mettono a combattere contro il re che ne ha ventimila indicano la semplicità del cristiano, che si dispone a lottare contro la doppiezza del diavolo, cioè contro i suoi inganni e le sue false lusinghe. Il Signore colloca queste virtù nel cuore di colui che rinunzia a tutto ciò che ha di proprio.
Sant’Agostino – Quaestiones Evangelorum II, 31
Sono forte quando sono debole….San Paolo …se Dio e’ con noi chi e’ contro di noi? Paul
“la doppiezza del diavolo”
(è furbo il diavolo) (non per nulla ha la coda biforcuta) (e non solo la coda))
È’ furbo ma è già sconfitto.
…ovviamente!
Il demonio sarà sconfitto nella battaglia finale e perderà la guerra (così ci dice l’Apocalisse). Nel frattempo, però, può vincere tante battaglie intermedie. Alla vera chiesa di Cristo è garantito soltanto il trionfo finale e la sopravvivenza, nel frattempo.
Quindi, prima della “parusia”, l’avversario può conseguire tante vittorie parziali e continuare ad essere il “principe di questo mondo”.
L’unica cosa che non può fare è distruggere completamente la vera chiesa di Cristo, dato che quest’ultima deve sopravvivere fino al ritorno del Salvatore sulla terra (ma “sopravvivere” non significa “vincere” o “prevalere”: la Germania fu duramente sconfitta, ma sopravvisse). A69
sono d’accordo al 100%, A69
Ah,non sapevo fossi teologo oltre che economista A69,io che teologa non sono faccio un ragionamento più terra-terra,il Nemico è già stato vinto da Cristo.Poi è ovvio che può vincere le battaglie ma mai la guerra,ma se vince le battaglie è’ solo perché noi gli diamo spazio.
Che il demonio vinca una battaglia dietro l’altra e sia il principe di questo mondo, mi sembra sia dato di comune esperienza (basta aprire un giornale o vedere un notiziario alla TV).
Le scritture garantiscono però la sua sconfitta finale.
Va da sè che gli uomini diano ampio spazio al diavolo. A69
Velenia: concordo sul fatto che la bestiaccia puzzolente è stata già sconfitta.
Credo proprio che il profumo del Sangue di Cristo ha annullato l’odore nauseabondo del male. Il problema è nostro perché gli diamo ascolto e lo annusiamo continuamente come fosse un elisir di prima selezione. Purtroppo per noi il principe di questo mondo ama l’odore della carne putrida e riesce a farcelo sembrare Chanel n.5.
Cristo gli ha lasciato spazio fino al giudizio finale, questo sì, ma è stato sconfitto! Alleluja!
Fra lo spazio che Cristo gli ha lasciato e quello che ha saputo prendersi, satana non sta mica male, in quanto a spazio a disposizione, in questo mondo…….. (del quale, ricordiamoci, è pur sempre il “principe”). A69
Anonimo69: certo, ma anche noi abbiamo spazio e strumenti per tenerlo a bada, oltre alla capacità di dirgli un bel “no”. Certo che ci vuole discernimento a capire quando agisce… è un furbo della miseria. La Chiesa ha molti strumenti per restringergli lo spazio. Cristo gli ha lasciato spazio ma non è che non ne abbia dato anche a noi o che non sia con noi, anzi!
velenia:
“le scritture garantiscono però la sua (del demonio)sconfitta finale”.
(anche un bambino le sa questa cosa) (non importa essere teologi)
(anche Anonimo69 faceva un ragionamento terra terra)
Alvise si è appena iscritto all’Albo dei difensori d’ufficio.
ciò che ha scritto A69 mi pare una cosa semplice e riscontrabile nell’esperienza, non è necessaria alcuna conoscenza teologica, credo…
.Thelonious:
…è quello che mi ero permesso di suggerire anche io!
Signori e Signore mi si corregga se non scrivo la verita’ degli eventi futuri. Cristo con Potenza e Gloria ritornera’ e stabilira’ il suo Regno sulla Terra. Sara’ un regno reale e globale privo di peccato, fine dell’azione seduttrice di Satana, e durera’ quel che durera’. In Speranza e Pazienza Cristiana aspettiamo che si maturino i tempi per questo regno come ce lo ricordiamo costantemente quando preghiamo il Padre nostro …..e venga il tuo regno…. Paul
Cristo stabilirà il suo regno ma non con la bacchetta magica. Probabilmente il suo regno sarà già formato? Si sarà, anzi si sta già formando?
Quando Gesù parla dei capri e delle pecore che separerà parla di capri divenuti tali e di pecore divenute tali… nel cammino. Quindi le pecore ci saranno come ci saranno i capri.