Più forte di ogni male

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di Costanza Miriano

Quando ho fatto la cresima (devo usare il passato remoto? Avevo 19 anni, 25 anni fa, e questa è una notizia che mi coglie un po’ alla sprovvista) alla fine della cerimonia ci regalarono una rosa, e un versetto della Bibbia. Quella che mi è capitata – bisognava pescare da un cestino, e dichiaro solennemente di non avere sbirciato, o più precisamente di non esserci riuscita – è stata: questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi, e la vostra gioia sia piena, dal Vangelo di Giovanni. Vorrei poter dire che è diventata il mio manifesto. Le cose che Gesù mi dice mi interessano perché c’è una profonda convenienza. E cioè perché danno gioia. Gioia piena. Lo abbiamo scelto anche come Vangelo per le nozze.

Quando si entra, si cerca di entrare nella logica del Signore, ogni atto è segnato dalla gioia, anche quello che momentaneamente sembra contenere un seme di morte. È questa la linea che percorre tutti gli interventi del Cardinal Bassetti, raccolti nel suo libro La gioia della carità, Marcianum Press. Lettura che consiglio anche perché i proventi del libro saranno devoluti al Fondo di solidarietà delle Chiese umbre per le famiglie in difficoltà. Ma non solo per questo. Leggerlo è stato fare un tuffo nella ricchezza della Chiesa umbra, nel carisma di un uomo di Dio nato in anni e condizioni difficili che gli hanno lasciato il cuore spalancato alle esigenze dei poveri. Alla luce di queste esigenze il Cardinale rilegge tutte le situazioni nelle quali è chiamato a dire una parola. Una fra tutte, la beatificazione di Madre Speranza Gesù.

Scelgo di parlare di lei perché è nel suo santuario che ho fatto tutti i ritiri fino alla cresima, ed è nel suo santuario che, in confessionale, ho ricevuto le parole di misericordia più struggenti, materne, grondanti amore pazzo che mi sia mai capitato di sentirmi rivolgere. I sacerdoti formati nel santuario dell’Amore misericordioso di Colvalenza (vicino Todi, Perugia) vengono formati alla misericordia acrobatica, estrema, sfacciata. È stato questo l’annuncio che Madre Speranza, suora spagnola catapultata nel centro dell’Umbria, Gesù ha incaricato di portare al mondo. I suoi scritti, come ricorda il cardinal Bassetti, iniziano spesso con “Gesù mi ha detto…”, e le sue esperienze mistiche sono un tesoro che attende ancora di essere svelato. Il suo messaggio è che il Padre è un Padre buono che ama con un amore sconvolgente tutti i suoi figli; un Padre sempre pronto ad accogliere, a braccia aperte, quelli che a lui si rivolgono.

Prima di accordarmi questa misericordia, però, Padre Arsenio, che è stato il mio padre spirituale da piccolina, ascoltava con estrema serietà le mie confessioni, e aggrottava la fornte con un’espressione addolorata al sentire i miei peccati ma con un dolore vero e profondo, anche se oggi stento a immaginare cosa potesse addolorarlo così tanto quando avevo, che so dieci, dodici anni. Ma più si pulisce, a quell’epoca penso di poter dire che ero abbastanza decente, più si vede lo sporco… Questo per dire che la misericordia parte sempre dal vedere la miseria. Certi che l’amore è più forte di ogni male.

10 pensieri su “Più forte di ogni male

  1. Bel post, di conforto. Mi piace molto l’idea di una misericordia “misericordia acrobatica, estrema, sfacciata”, mi sembra anzi proprio questo il dolcissimo insegnamento di Papa Francesco.

  2. 61angeloextralarge

    Costanza: “la misericordia parte sempre dal vedere la miseria. Certi che l’amore è più forte di ogni male”… Ottimo! Smack! 😀

    1. 61angeloextralarge

      Rileggendo alcuni commenti di ieri ho pensato ad una frase di Don Oreste Benzi…
      “Il Signore non è venuto a togliere la Croce ma a dargli un significato” (più o meno così). Ovvio che la nostra mente umana, che si fa grande e si crede intelligentissima, non è in grado di capire nemmeno la minima parte di questo significato profondo e alto.

  3. Sara

    Madre Speranza è davvero una grande figura! E Collevalenza è una Lourdes nostrana che merita davvero una visita (fatta eccezione per l’architettura del Santuario, che pure è stata ordinata in maniera tale da richiamare ovunque la forma dell’ostia) e una maggiore notorietà.

  4. Antonella Leotta

    Il cardinale Bassetti ha chiuso stamattina il convegno “La famiglia nel Vangelo della Misericordia” che si è svolto a Collevalenza dal 30 maggio ad oggi. Parole di Verità e di Carità all’insegna dell’Amore Misericordioso, in vista del Sinodo ordinario e dell ‘anno giubilare che inizierà il prossimo 8 dicembre.

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