Io non mi scuso

duomo mi

Sommergiamo di mail la più grande diocesi cattolica del mondo. Non pieghiamoci al diktat di media e guru ideologici che hanno parlato di schedatura, per la semplice richiesta di informazioni agli insegnanti di religione sullo stato della diffusione della propaganda gender a Milano. Incoraggiamo il nostro pastore, il Cardinal Scola. Diciamogli che siamo con lui ma che non c’era bisogno di scusarsi. Anzi. Noi vogliamo che lui ci difenda. Noi vogliamo sapere. Raccogliamo l’appello di Giuliano Ferrara oggi sul Foglio.

Mandiamo una mail a   irc@diocesi.milano.it   con questo testo:
Noi non ci scusiamo. Vogliamo sapere.

Io l’ho appena fatto.

Per saperne di più leggi l’articolo di Tempi

91 pensieri su “Io non mi scuso

  1. Giusi

    Io l’ho già mandata ma ho scritto di peggio: “Scusarsi di cosa? Di essere cattolici? I tiepidi il Signore li vomiterà! Finitela di cercare di piacere al mondo! Dovete piacere a Dio! Siamo stufi di avere pastori pavidi! Basta! Vergognatevi!”

    Ho esagerato?

  2. matteo

    Inviata stamane! Ma è mai possibile che gli insegnanti di religione abbiano come riferimento Repubblica? A spiumare le oche!

  3. Liliana B.

    Appena spedito! Come titolo ho scritto” scuse indecenti” Che pena questi poveri pastori che ci lasciano preda dei lupi dei quali si fanno amici….

  4. Giusi

    Che pena dover dissentire da Alvise, inorridire per le Femen ed essere costretti pure a scrivere ai vescovi! Il fuoco amico è quello che mi dà la botta finale!

    1. Daniela

      ….infatti…prima lezione dell’anno della prof di religione : omofobia, tolleranza per i gay e quant’altro….
      mio figlio è innamorato di un vero amore adolescenziale nel senso più forte e bello del termine….avrei desiderato che qualcuno gli parlasse di affettività e dell’origine di questo desiderio di “per sempre”…

  5. Angelo

    Le parole di Giusi cosi’ come di altri sono per me un balsamo prezioso. Non sono solo, dunque, ad aver maturato certe convinzioni. Non ne posso piu’ di questo mondo. Lo scandalo delle Femen è stato prima consentito, poi da piu’ parti fintamente stigmatizzato col ridurlo a mera esercitazione goliardica, e da non poche altre parti di fatto sostenuto. In realtà è soltanto l’ultimo di una innumerevole serie di fatti gravissimi. Ai cristiani si puo’ fare qualunque cosa, mentre a noi non viene riconosciuto nemmeno il diritto di dissentire in silenzio o in preghiera. Ed i nostri pastori ci lasciano spesso soli. Ormai anche nella Chiesa si è confusa la misericordia con il diritto e dovere di annunciare la verità. È deprimente continuare ad ascoltare questa parola ormai priva di significato. La misericordia senza verità e senza giustizia è vuota, dannosa anzi. Non si dà testimonianza né si consente all’altro di convertirsi abbbassando la testa e scusandosi …. di cosa, appunto, non si riesce a capire, e a chi? Gesù e S.Giovanni Battista non erano forse uomini di pace e ricchi di misericordia? Ma hanno urlato la verità quando era necessario, contro i farisei e contro i mercanti del tempio. So che molti potrebbero ritenermi irriverente, ma credo – purtroppo – che questo papa abbia di fatto sdoganato il relativismo e il pensiero debole contro cui tanto avevano combattuto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Basta con l’inutile, anzi nociva farsa delle scuse verso i nemici di Cristo ( e nostri ), salvo poi bacchettare duramente chi cerca – almeno cerca – di seguire la giusta via.

  6. joe7

    Questo è il testo che ho mandato.

    “Esimio Cardinale Scola, prego per lei: le chiedo di non lasciarsi intimidire da queste persone violente.

    E’ veramente troppo dover sopportare la prepotenza di questi veri e propri delinquenti che si arrogano il diritto di accusare chiunque non segua i loro diktat e tengono tutti sotto un regime di terrore degno dei nazisti e dei comunisti, l’uno fratello dell’altro.

    Da quando in qua la richiesta di informazioni sugli insegnanti di religione a proposito dell’orrore del gender sarebbe una schedatura? Non abbiamo forse il diritto di difendere la nostra fede? Di difendere la sanità dei nostri figli?

    Come si permettono loro di imporci il loro abominevole modo di pensare? Credono di essere superiori a Gesù Cristo? Di essere superiori a Dio? Sono loro che dovrebbero tremare per quello che dicono, mica noi!

    Non ho nessuna intenzione di scusarmi per questa presunta “schedatura” come la chiamano i faziosi. Perché NON E’ una schedatura. E non mi scuserò MAI. Voglio che lo sappiate, tutti voi faziosi che mi leggete. Col vostro modo di pensare vi comportate da nemici di Cristo. Attenti a quello che fate: ne dovrete chiedere conto a Dio.

  7. Non conosco le scuse del Cardinale Scola. Ma credo che la sua idea, sia stata spinta proprio dalla voglia di avere insegnanti di religione cattolica che sappiano cosa insegnano! Il tornare indietro non saprei, mi documenterò, ma sapere quali sono le scuole che seguono questa nuova filosofia, distruttiva, non sia un diritto solo dei cattolici, ma di tutti. Conosco gente non cattolica, che non la condivide. Ci preoccupiamo tanto della insegnante di italiano, perchè non delle altre? Soprattutto quando si tratta di morale, o di influenze psicologiche.

  8. admin

    L’arcivescovo di Milano è intervenuto dopo le polemiche riguardanti l’indagine della diocesi milanese sulle scuole dove si tratterebbero argomenti legati all’omosessualità.
    La Chiesa è stata lenta sulla questione omosessuale, ha detto Scola, e ci scusiamo “per l’inappropriatezza del linguaggio usato”, ha detto, ma non c’era nessuna intenzione di procedere con delle schedature. “L’ufficio scolastico ha la giusta preoccupazione di aiutare i 6.000 professori di religione della Diocesi a proporre la nostra visione di problemi come quello dell’educazione sessuale. Sono certo che l’intendimento del collaboratore della Curia che ha scritto la lettera era di raccogliere elementi per proporre la nostra posizione, sempre in modo rispettoso del concordato” ha detto ancora l’arcivescovo. La nostra non è una posizione omofoba, ha spiegato, e non abbiamo intenzione di retrocedere di un millimetro: “noi abbiamo qualcosa da dire circa le conseguenze sociali e la questione dei diritti connessi a questo orientamento
    sessuale”.

  9. M.Cristina

    Grazie di aver riportato le parole dell’arcivescovo. Attenzione a non fare come col Papa, dove si prendono solo pezzi di frasi e non si tiene conto del tutto…Scola dice: “non abbiamo intenzione di retrocedere di un millimetro” e “abbiamo qualcosa circa le conseguenze sociali e la questione dei diritti connessi a questo orientamento sessuale”. Però lui è un pastore, e tiene conto di tutti i fattori…
    Giusto invece che noi laici non facciamo neanche un passo indietro!

    1. Giusi

      Maria Cristina però io le scuse le ho sentite al telegiornale e mi sono vergognata per chi le faceva. Questa adesso è una specie di pezza forse dovuta anche alle proteste dei cattolici.

      1. vale

        anche in questo caso dovrebbero prendersi il tempo di vedere bene cosa è accaduto e poi rilasciare interviste.
        tra l’altro, l’art. di Tempi, rende anche,almeno un po’, di senso alla famigerata frase del Papa “chi sono io per giudicare”, ponendola in un contesto un po’ più ampio e comprensibile.
        dovrebbero smetterla di adattarsi ai tempi “mediatici” richiesti ma ponderare e rispondere solo dopo.
        mi sa che non sono abituati.
        a “res pubica”( visto il costante interesse per determinati argomenti) ,invece, non si smentiscono mai.o quasi.
        e, a quanto pare, da tal pezzo di carta non sapremo come era veramente il questionario inviato.
        sia mai che uno, leggendolo tutto, arrivi a pensare che era un normalissimo questionario….

  10. L’ha ribloggato su Buseca ن!e ha commentato:
    Neppure io mi scuso!
    Anzi voglio sapere chi cerca di insegnare alle giovani generazioni pratiche che sono autolesioniste per la nazione, intesa come corpo sociale!
    Nonostante il rispetto per i convincimenti personali che la razionalità suggerisce essa – la razionalità – ci dice anche che una nazione per essere prospera deve anche perpetuarsi nel tempo.
    Ed incentivare pratiche gay, lesbiche, ecceterì ecceterà, scoraggiarre come da anni stanno facendo con ogni mezzo la formazione delle famiglie e la procreazione non fà altro che portare i popoli italiani all’auto-annientamento.
    Da troppo troppo tempo il rapporto figli/donna è drammaticamente al di sotto del 2,1 necessario al mero mantenimento della popolazione: dal punto di vista squisitamente statistico questo è male e compito dello statista, dell’uomo di stato è di perpetuare lo stato e chi gli dà il diritto di esistere, ossia i cittadini.
    Se non esistono cittadini (italiani) non esiste più lo stato. Beh, ci arriveremo molto velocemente, nel giro di un paio di generazioni di questo passo.
    Favorire il flusso degli immigrati è solo apparentemente una soluzione perché costoro non sono italiani. Non ancora e non siamo sicuri che mai lo saranno. Vedete come sono francesi i cittadini delle colonie di terza, quarta generazione che vivono nelle Banlieue francesi!
    Aggiungiamo poi il fatto che la stragrande maggioranza di coloro che vengono qui appartengono ad una religione che ha tra i suoi precetti di distruggere e cancellare tutto quello che è la cultura italiana ed europea e l’auto-annientamento è compiuto.

  11. Scola non ha retrocesso quindi, ha solo sottolineato….e scuserai per essere frainteso è un fra segno di umiltà, cosa che nessuno sa fare oggi. Mantiene la sua posizione.

  12. Rachele

    Buon giorno, sono la moglie di un docente di religione della dicoesi di Milano:quanto successo ha dell’incredibile…la questione è serissima perchè la lettera inviata ai docenti era presente nell’area riservata delsito IRC …quindi se due più due fa quattro è stato un docente stesso a consegnarla ai giornali…in primis Repubblica….e poi tutto il resto è storia…comunquel’indirizzo da voi indicato è in tilt…sentiti altri colleghi sono tutti un po in crisi per questa storia…addirittura pensate che in prima battuta si era parlato di hacker che aveva inserito impropriamente la lettera ai docenti….NO COMMENT!!! Dobbiamo pregare cari fratelli….e tanto!

  13. Rachele

    E a “filosofia zero” vorrei ricordare che a scuola l’ore di religione non è catechismo o proselitismo ma ora di cultura cattolica….è la nostra storia,la nostra cultura, le nostre radici….vuoi buttare tutto a mare per sostituire magari con un’ ora di meditazione tibetana o qualsivoglia altra cosa??? perchè di uesto passo è quello che succederà…saremo in balia dei Budda e dei Karma e quant’altro perdendo completamente il senso della nostra storia…e quando non si hanno più radici si crolla…se oggi possiamo liberamente scrivere(ma anora per poco mi sa…) è perchè Dio ha creato l’uomo libero e noi cristiani permettiamo a tutti di essere liberi e scegliere…cosa che la cultura di oggi pare poprio non permettere…..pensaci bene caro filosofia zero…pensaci…in fondo anche tu cerchi una verità…

  14. Alessandro

    Cardinale Angelo Bagnasco, 24 marzo 2014, prolusione al consiglio permanente della Cei:

    “È la lettura ideologica del “genere” – una vera dittatura – che vuole appiattire le diversità, omologare tutto fino a trattare l’identità di uomo e donna come pure astrazioni. Viene da chiederci con amarezza se si vuol fare della scuola dei “campi di rieducazione”, di “indottrinamento”.

    Ma i genitori hanno ancora il diritto di educare i propri figli oppure sono stati esautorati? Si è chiesto a loro non solo il parere ma anche l’esplicita autorizzazione? I figli non sono materiale da esperimento in mano di nessuno, neppure di tecnici o di cosiddetti esperti.

    I genitori non si facciano intimidire, hanno il diritto di reagire con determinazione e chiarezza: non c’è autorità che tenga”.

  15. Alessandro

    Papa Francesco, 11 aprile 2014:

    “vorrei manifestare il mio rifiuto per ogni tipo di sperimentazione educativa con i bambini.

    Con i bambini e i giovani non si può sperimentare. Non sono cavie da laboratorio! Gli orrori della manipolazione educativa che abbiamo vissuto nelle grandi dittature genocide del secolo XX non sono spariti; conservano la loro attualità sotto vesti diverse e proposte che, con pretesa di modernità, spingono i bambini e i giovani a camminare sulla strada dittatoriale del “pensiero unico”.
    Mi diceva, poco più di una settimana fa, un grande educatore: “A volte, non si sa se con questi progetti – riferendosi a progetti concreti di educazione – si mandi un bambino a scuola o in un campo di rieducazione”.”

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2014/april/documents/papa-francesco_20140411_ufficio-cattolico-infanzia.html

  16. Alessia

    Gv 10
    “Il buon pastore offre la vita per le pecore. 12 Il mercenario invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; 13 egli è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14 Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore”

  17. Claudio B

    Dicesi omofobo: chiunque si trovi in disaccordo, per qualsiasi motivo e su qualsiasi argomento, con una persona di orientamento omosessuale.

  18. Poi diciamola tutta… dove sarebbe il problema se la Curia avesse in animo di sapere in quante o quali Scuole della Diocesi, si portano avanti programmi o tesi legate all’ideologia gender?

    Forse che non è una giusta preoccupazione?
    Forse che non è corretto avere un concreto “polso della situazione”?

    Schedatura? Va bene saranno fatte delle schede (forse)… un foglio di excel (forse) e allora?
    Cosa temono le suddette Scuole o i vari rappresentanti a vario titolo del “liberopensierouniformante”? Che vengano lanciati anatemi? Fatte preghiere di liberazione? Temono di essere scomunicati? Anche fosse dovrebbe fargliene “un baffo” come si suol dire… o l’atavico, scaramantico dubbio dell’ipotetica esistenza di una qualunque dio li assale?

    C’è da meravigliarsi se questo è stato chiesto ai Professori di Religione?
    D’accordo la forma appare un po’ come operazione da “quinta colonna”, ma al di là della forma, qual’è il problema nella sostanza?

    Questi “signori”, così forti e tracotanti nelle loro evolute convinzioni cosa temono?

    Ciò che fa specie (ma anche qui, poco personalmente mi meraviglio) che, come diceva Rachele sopra, è che trattandosi di comunicazione riservata (e su canale riservato), la cosa sia subito arrivata “a chi di dovere” a suscitare scandalo e riprovazione. Verosimilmente un insegnante di Religione… ma, domando: di che religione?

    Scuse allora… scuse di che (come è stato detto)?

    Di essere (la Curia) preoccupati di sapere in quali Scuole della Diocesi (e mi ripeto) si fa propaganda (di questo si tratta!) gender o omosessualista, in quali Ospedali si ipotizza tranquillamente la “buona morte” (dell’aborto ormai c’è ben poco da domandare…) e che altro?

    No, non dobbiamo scusarci, giacché non possiamo e non vogliamo vivere nella bambagia, non vogliamo e non possiamo NON sapere cosa accade in quella porzione di territorio che la Chiesa e Cristo per suo tramite ci ha affidato come cura di Pastori.

    Non vi è piaciuto il mezzo? …. chiediamo scusa, ma dovrete farvelo piacere, perché se questo mezzo non sarà sufficiente, ne troveremo un altro… e dubitiamo fortemente che questo o un altro vi possa piacere, perché solo una cosa a voi “signori” piacerebbe: che ci facessi da parte, ci ritirassimo, ci chiudessimo nelle nostre sagrestie (meglio per voi se fossero direttamente catacombe…).
    Ma, ma non possiamo, perché che vi piaccia o no, quegli Uomini, Donne e sopratutto quei bambini, quei vecchi, sono anche Figli della Chiesa, certo Figli di Dio e Fratelli nostri… e anche non fossero Figli della Chiesa, “charitas christi urget nos”!
    Abbiamo un Dovere una Responsabilità (e un Amore) più alto a cui rispondere e a cui vogliamo corrispondere… per cui non arretreremo, non chiederemo scusa, per la nostra Fede… lo dovremmo chiedere a voi e anche a Dio, solo se ci comportassimo come a voi piace.

    1. …ma a parte tutti questi discorsi per scusarsi di non scusarsi, non sarebbe meglio che la la religione venisse inclusa nelle ore di storia di filosofia o di scienze umane (cosiddette) (tenute da insegnanti “veri”, presi dalle cosiddette graduatorie normali) (se lo fossero normali, le graduatorie)?

      p.s. restando il livello degli insegnanti un discorso a parte.

        1. …invece sì, che siano bravi e intelligenti gli insegnati è la cosa più importante di tutte!!!

          p.s. e se la Curia (cosiddetta) richiedesse agli insegnanti di religione una statistica su quanti fanciulli e fanciulle fossero ancora vergini dopo che gli fosse stato parlato degli anticoncezionali meccanici e/o chimici, nelle classi di educazione sessuale (cosiddetta), paragonati a un campione di fanciulli e fanciulle dove queste classi non esistessero?

          1. Thelonious

            ribadisco il NO, perché la filosofia è una cosa, e la religione (cattolica, in questo caso), è un’altra.
            E, comunque, non è abolendo l’insegnamento della religione cattolica che garantiresti che gli insegnanti diventino bravi e intelligenti.

            Inoltre la tua ipotetica domanda (quella della verginità) è totalmente off -topic.

                1. Se non ci arrivi (anche facendo uno sforzo di immaginazione o semplicemente leggendo qualche commento o visto che bazzichi qui da abbastanza tempo o…. o…), che te lo spiego a fare?!

                2. Giusi

                  A scuola si trasmettono dei valori ai bambini e ai ragazzi: ti pare che la Chiesa non abbia niente da dire in proposito? E le lobby gay invece sì?

            1. …chi lo può mai sapere cosa hanno mente le Vs Curie.

              Non ho messo in relazione la bravura o la dabbenaggine degli insegnanti con la esistenza o meno delle classi di religione, mi sembra, o sì?

              1. Thelonious

                Si, lo hai messo, se ti relazioni con un processo dialettico umano normale, in cui si interloquisce con argomenti pertinenti e conseguenti. Se invece usi un procedimento di asserzioni fuori contesto (tipo lo stile che usava la trasmissione BLOB) e in cui in una frase si dimentica quanto detto nella frase prima, allora non saprei.

      1. maria elena

        insegnanti veri? la cultura tende ad essere sempre succube di un ideologia dittatoriale. Tanto è che religione lo dovrebbero insegnare, appunto, insegnanti formati dall’unica cultura libera.
        p.s. a parte l’insegnante di religione dell’arcigay a scuola di uno dei miei figli 😉

  19. Alessandro

    Stamattina Papa Francesco ha detto:

    “non dobbiamo cadere nella trappola di essere qualificati con concetti ideologici. La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura, ecc. Noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica, che hanno forza soltanto in un momento della storia, e poi decadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia! Non lasciatevi qualificare da questo o da altri concetti di natura ideologica. La famiglia ha una forza in sé.

    Possa questo colloquio essere fonte d’ispirazione per tutti coloro che cercano di sostenere e rafforzare l’unione dell’uomo e della donna nel matrimonio come un bene unico, naturale, fondamentale e bello per le persone, le famiglie, le comunità e le società.”

    http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2014/november/documents/papa-francesco_20141117_congregazione-dottrina-fede.html

  20. Maria Crisitna

    Una scuola che si definisce laica e che dice di appellarsi alla sola razionalità e a ciò che è verità scientifica ovvero sperimentalmente dimostrabile dovrebbe inorridire alle teorie di gender, all’equiparazione dell’omosessualità all’eterosessualità, etc.. Sono menzogne, prive di alcun fondamento scientifico. Chiunque abbia seguito lezioni di biologia in una scuola superiore sa che la scienza dice tutt’altro, e smentisce in toto tali teorie. Quale sarà il prossimo passo? cambiare i libri di testo di scienze, biologia, anatomia, fisiologia etc. perché la natura con le sue leggi non si piega alla nuova ideologia imperante? Sappiamo tutti che la scuola è terreno fertile per le nuove ideologie in quanto i bambini e ragazzi non hanno ancora una capacità di discernimento del tutto sviluppata , anzi hanno (o dovrebbero avere) un rapporto fiduciario con la scuola: ciò che si insegna a scuola è vero, è il presupposto fondamentale di ogni sistema educativo. La scuola ha il potere di formare le coscienze dei nuovi cittadini. E su quali presupposti vogliamo che queste coscienze vengano formate? Su un cumulo di bugie, controsensi, illogicità, sui capricci e le prepotenze di qualche lobby? Scopo primario della Scuola è quello di formare dei cittadini liberi, con capacità di pensiero critico ed indipendente oppure quello di formare tanti schiavi succubi di qualsiasi moda e ideologia? La Chiesa che è la custode della Verità, quella assoluta, non può essere messa a tacere dal politicamente corretto , da questo buonismo straccione e deleterio. La Chiesa non può essere connivente con la Menzogna imperante! A chi serve ? Non stiamo discutendo di una mamma orsa o delle oche della Moncler, stiamo parlando di bambini, ragazzi, di vite ancora innocenti che stanno per essere mandate al macello. Siamo stanchi di una Chiesa che ha un complesso di inferiorità rispetto al comunismo, all’islam, alle lobby gay . Siamo stanchi di una Chiesa che chiede scusa a tutti. Siamo stanchi di una Chiesa che evita di nominare Gesù ed il Vangelo per non offendere nessuno. Vogliamo una Chiesa che urli la Verità, che non abbia paura di dire la Verità, che sia disposta anche al martirio mediatico per la Verità.

    1. Thelonious

      Oh mio Dio ! Quando si dice “gli utili idioti”. Ma in questo caso è anche troppo. Bisognerebbe parlare di “inutili idioti”.

    2. Lì le “femen” protestavano davanti al ministero della giustizia di Parigi perché 10 di 14 ragazzi accusati di aver stuprato due teenager, sono stati assolti.

      Ammesso la causa fosse giusta (nel senso che nulla so dei 10 assolti), la scelta non è certo delle più opportune…
      Dal sorriso della sorella, spero in una “beata ignoranza”, su chi siano le esaltate al cui gruppo si è accompagnata… le stesse che alle mammelle al vento uniscono copricapo tali e quali al suo e la scritta sul petto “fuck church” 🙁

      1. Thelonious

        mah, l’unica speranza è che la “cara sorella” sia affetta da morbo di Alzheimer in fase avanzata

  21. Maria Crisitna:

    “La Chiesa non può essere connivente con la Menzogna imperante”

    ….quale sarebbe ,la “Menzogna imperante” (con la maiuscola)? Il Comunismo? il Consumismo?
    L’ecologismo? L’ateismo? La Teoria Gender? La teoria gender è imperante? Come se le genti (a parte i link di Giusy)
    non avessero altro a che pensare!

    1. Giusi

      E’ proprio questo il punto Alvise! Infatti non ci pensano e, non pensandoci, si ritrovano fregati! Fa parte del pacchetto: minimizzare, ridurre il tutto a presunte libertà per imporsi senza opposizione alcuna e far credere a dei bambini che possono scegliere se essere maschio o femmina! Per te questo non è grave?

    2. Maria Crisitna

      Filosofiazzero il punto è, come dice Giusi, che molte persone non sanno nemmeno cosa sia la teoria gender, l’omoparentalità eppure alcune scuole già le insegnano ai loro figli. Accade in alcune scuole Italiane, in Germania sono forzate, molti altri stati come la Svizzera gli stanno inserendo come corsi obbligatori. Coppie omosessuali in diversi stati del mondo possono sposarsi e adottare figli o peggio ordinarli su misura con donatori (per modo di dire visto che si fanno pagare) di utero, ovuli e/o sperma. La menzogna imperante su cui la Chiesa non può tacere è il relativismo che ormai non riguarda più solo la religione cattolico, ma permea ogni campo della vita umana. Stiamo assistendo alla distruzione della struttura della famiglia cristiana tradizionale ed ora vorrebbero imporci delle “Verità” contro ogni logica e raziocinio.
      Gli esperti di gestione e comunicazione sanno che per cambiare la società non si può puntare su persone adulte , perché troppo radicate nelle loro convinzioni. Si deve invece lavorare sulle nuove generazioni. I bambini vanno a scuola per essere preparati alla vita, hanno fiducia e accettano ciò che gli viene insegnato. In questi anni non si è fatto altro che sminuire l’autorità dei genitori sui figli affinché non possano trasmettergli le loro convinzioni . Quali sono invece gli agenti migliori della realizzazione se non la Scuola e la televisione.
      Un lavoro capillare, quasi impercettibile ma fra vent’anni ci troveremmo tutti in accordo con queste nuove teorie. E come dici tu la gente con tutti i problemi che ha, se ne frega. Ed è proprio quello che vogliono: l’indifferenza e la passività!

      1. …compito dei cattolici sarà, allora, cercare di tramandare i valori della famiglia fatta di maschi e femmine riprocucentisi. intanto. Certo, il rischio correrete è molto grosso, ma se pensate a quello che ha dovuto soffrire Cristo…

        Io, da esterno, ma anche io essere vivente come voi (o no?) non mi sento tanto preoccupato, non per questi pseudo-problemi, comunque.

  22. Vanni

    Credendo di fare lo spiritoso filosofiazzero ha invece colto benissimo le peggiori menzogne imperanti. Ha ragione anche sulla bischerata della teoria del gender : in tanti sembrano non aver altro a cui pensare.

    1. Giusi

      Ha detto che gradualmente farà pure gli spot gay. Non vedo l’ora di vedere Banderas congiungersi con un gallo!

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