Il video di Costanza a Forlì – 22 gennaio 2014

da Forlì Today 25 gennaio 2014

“Sposarsi: uno sport estremo?”: pienone per la giornalista Rai Costanza Miriano
Sala Santa Caterina strapiena, mercoledì scorso, per l’incontro con la scrittrice e giornalista Rai Costanza Miriano. Invitata dal Centro Tabor in collaborazione con il Centro Culturale “La Bottega dell’Orefice”, l’Azione Cattolica e altre realtà diocesane, la Miriano ha relazionato su un tema altamente impegnativo, come “Sposarsi: uno sport estremo?”.

Salita alla ribalta mediatica l’indomani della pubblicazione in terra di Spagna del suo primo libro “Sposati e sii sottomessa”, che le ha fruttato la contestazione degli ambienti femministi, uniti nel chiedere il ritiro del libro dal mercato iberico, la relatrice ha deliziato i presenti con la sua testimonianza sul difficile equilibrio dell’amore tra un uomo e una donna.

Premessa doverosa: nel suo blog, uno dei più cliccati della Rete, la scrittrice dichiara apertamente di essere cattolica fervente, e convinta “che in cielo si vada solo per raccomandazione, cercando sempre dei canali preferenziali per arrivare al Capo Supremo”. Sposata da 15 anni, ha quattro figli, due maschi e due femmine (e un solo marito). “Senza l’aiuto di Dio e la grazia del sacramento – testimonia alla platea – credo sia impossibile rimanere fedeli ad una persona per tutta la vita”. Il titolo del suo primo libro, edito nel 2011, fa veramente pensare, e forse anche arrabbiare. “Sposati e sii sottomessa” suscita l’idea di una donna segregata in casa, costretta a fare figli e senza possibilità di decidere o scegliere. Un po’ come è successo in Spagna”.

6 pensieri su “Il video di Costanza a Forlì – 22 gennaio 2014

  1. Giuliano

    Grazie per averci messo a disposizione questo video, ne aspetto altri.
    Complimenti, saluti e ancora grazie.

  2. 61Angeloextralarge

    Sono riuscita finalmente a vedermelo tutto! Mitica Costanza, divertente sapienza unita ad una classe unica e rara. Smack! 😀

  3. michele giovanni bontempo

    siamo alle solite, le ‘femministe’ contestano senza neppur chiedersi cosa significhi quel “sii sottomessa”……
    .

  4. Ho visto il video, molto piacevole, ma non riesco a cogliere perché a sottomettersi non debbano essere tutti e due ma solo la moglie. E’ vero che la donna, la moglie, è generalmente più predisposta (anche se non è una regola, a ripassar a mente amici e conoscenti) ad avere certi atteggiamenti, mentre l’uomo, il marito, ad averne altri, ma veramente, non capisco perché voler ricondurre la dedizione (l’esempio della moglie del montanaro che va a vender la mucca) solamente alla personalità della donna, e non come necessità di entrambi per il bene della famiglia. Spiegatemelo, perché altrimenti mi viene da pensare che sia solo retorica a servizio di un’idea di famiglia basata su dei ruoli definiti, che è vero che spesso sono tali per educazione ed inclinazione di genere, ma che non mi sembra che anche in famiglie che bene o male funzionano, siano o debbano necessariamente essere così!

  5. Sara

    “Senza l’aiuto di Dio e la grazia del sacramento credo sia impossibile rimanere fedeli ad una persona per tutta la vita”.

    Sì, indibbiamente senza Gesù non possiamo fare niente, ma io sostituirei quell'”impossibile” con un “difficile”. Infatti credo (ed è una cosa che ho imparato dal sacerdote che ci ha sposati) che l’amore non sia un sentimento, ma un giudizio di valore: perciò, avendo giudicato che la persona che ho sposato è preziosa, lo sarà anche quando mi irrita, anche quando sono stanca e quando ci sono difficoltà e disarmonie che possono indurre momentaneamente a non “sentire” quell’amore che ci ha fatto innamorare. L’amore è un giudizio e un atto della nostra volontà da cui conseguentemente e responsabilmente deriva la fedeltà. Indubbiamente il sacramento e la grazia aiutano, ma anche solo umanamente (e infatti ciò accade anche a chi non crede e non vive cristianamente il matrimonio) si può rimanere fedele ad una persona per tutta la vita avendola giudicata tanto preziosa da meritare tale dedizione.

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