Già, ma quale è la realtà?
Che c’è Dio? Che c’è il bene in sé? Il male in sé? Che non c’è gli omosessuali ( e anche, dite, se c’è il matrimonio omosessuale non c’è più maschio e femmina, mentre invece se c’è il matrimonio omosessuale vuole dire solo che c’è il m.o. e non che non c’è più maschio e femmina come invece continuano a esserci indipendentemente da tutto)?
Quanto alla pseudoteologia hegeliana ce ne freghiamo, o no?
Caricamento...
tirati una forte martellata sull’alluce nudo, prendi nota.
poi fatti fare la stessa cosa da un ‘altra persona mentre tu hai gli occhi chiusi e non sai quando verrai colpito, prendi nota.
Caricamento...
Come ho già avuto modi di commentare nel precedente articolo:
“Chi pone codeste domande?
E’ veramente Alvise o non è Alvise? Alvise vivo o Alvise morto? Il suo pensiero o il suo nulla?
Sono reali? Ma di quale realtà? E sono domande o sono risposte? Vanno poste o meglio sarebbe risparmiare il tempo e la fatica di digitarle?
Quale domanda, quale risposta? Cambierebbe tutto o un bel nulla?
Se tutto è relativo, perché porre domande (che saranno ancor più relative….)?”
Essere o non essere… this is the question!
Caricamento...
“E il bene?”
“Tra una martellata e l’altra!”
Caricamento...
il bene sta nel fatto che la realtà è vera ha conseguenze vere e ci precede, a noi sta collaborare, posando il martello.
Caricamento...
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Già, ma quale è la realtà?
Che c’è Dio? Che c’è il bene in sé? Il male in sé? Che non c’è gli omosessuali ( e anche, dite, se c’è il matrimonio omosessuale non c’è più maschio e femmina, mentre invece se c’è il matrimonio omosessuale vuole dire solo che c’è il m.o. e non che non c’è più maschio e femmina come invece continuano a esserci indipendentemente da tutto)?
Quanto alla pseudoteologia hegeliana ce ne freghiamo, o no?
tirati una forte martellata sull’alluce nudo, prendi nota.
poi fatti fare la stessa cosa da un ‘altra persona mentre tu hai gli occhi chiusi e non sai quando verrai colpito, prendi nota.
Come ho già avuto modi di commentare nel precedente articolo:
“Chi pone codeste domande?
E’ veramente Alvise o non è Alvise? Alvise vivo o Alvise morto? Il suo pensiero o il suo nulla?
Sono reali? Ma di quale realtà? E sono domande o sono risposte? Vanno poste o meglio sarebbe risparmiare il tempo e la fatica di digitarle?
Quale domanda, quale risposta? Cambierebbe tutto o un bel nulla?
Se tutto è relativo, perché porre domande (che saranno ancor più relative….)?”
Essere o non essere… this is the question!
“E il bene?”
“Tra una martellata e l’altra!”
il bene sta nel fatto che la realtà è vera ha conseguenze vere e ci precede, a noi sta collaborare, posando il martello.