di Maria Elena Rosati trentamenouno
“Friends with benefits” (FWB) vuol dire amici con benefici. Non serve essere inglesi madrelingua per capirlo. La domanda però sorge spontanea: che tipo di benefici? Una spalla su cui piangere? Un abbraccio? Un orecchio che ascolta pazientemente? Qualcuno che ti presta un ombrello quando piove a dirotto, o ti telefona per sentire come stai? Una voce che sei stai sbagliando palesemente, te lo dice, anche a costo di farti stare male? Tutto questo, ma non solo. I benefici di cui si parla qui sono principalmente legati…al sesso.
Gli amici con benefici sono la nuova(?) frontiera della libertà nelle relazioni: sono amici che hanno rapporti sessuali senza avere una relazione stabile, cioè senza legami e/o coinvolgimenti sentimentali profondi. In pratica quando la carne chiama violentemente, e non si ha nessuno tra le mani da spolpare, si può chiamare l’amico/a, perchè su di lui/lei puoi sempre contare. Fai quello che devi fare, e basta, amici come prima, e tanti saluti, basta con questo vecchiume dei sentimenti! Il beneficio in questione dà un valore in più al rapporto tra i soggetti coinvolti, che possono contare a corrente alternata su un amico sincero e su un partner di letto consenziente, sicuro e affidabile – mica uno sconosciuto qualsiasi! – con la certezza che il cuore non rimarrà ferito. La pratica sta prendendo sempre più piede, tanto da essere stato immortalato recentemente in un ammiccante film da titolo omonimo, con Justin Timberlake. Secondo una ricerca condotta in Inghilterra e rimbalzata tra le pagine del Sun e dell’ Huffington Post, oltre il 34% delle donne sceglie di avere amici di questo tipo, secondo una serie di motivazioni che vanno dal desiderio di divertirsi al classico “è capitato, non ci ho fatto caso”. Addirittura la dottoressa Vena Ramphal sull’Huffington Post spiega corsi e decorsi del rapporto FWB, e definisce anche tutta una serie di regole perché funzioni, tipo dare una durata limitata al rapporto, non raccontarlo ad amici e conoscenti in comune, definire quanto spazio dare all’amicizia e quanto al sesso.
Eppure non è tutto rosa e fiori: l’8% delle donne coinvolte dichiara di desiderare di più dalla relazione, e si aspetta uno sviluppo in senso positivo. Ed è qui che la festa si rovina: uno studio condotto dall’Ithaca College di New York ha rilevato che questi tipi di relazioni sono difficilmente gestibili, per i troppi risvolti emotivi in ballo, e un altro studio pubblicato sul Journal of Sex Research lo conferma, sottolineando che sia gli uomini che le donne danno valore più all’amicizia e hanno paura di comprometterla, e anche che il tipo di rapporto così, svincolato da impegni, ha come diretta conseguenza che si possano avere contemporaneamente più amici beneficiari, esponendosi così a tutta quella serie di rischi che comportano i rapporti occasionali “liberi”.
…Ma dai? Non avrei mai detto che sfruttare a proprio gusto il corpo e le emozioni di un’altra persona, di un “amico” addirittura, potesse fare male! Sciocca io che guardavo con un certo sospetto anche alla celebre teoria di “Harry ti presento Sally” – uomini e donne non possono essere solo amici perché il sesso ci si mette sempre di mezzo – passando mentalmente in rassegna tutti i miei amici maschi, dalle elementari ai giorni nostri.
Sondaggi e ricerche a parte, questa storia degli amici con benefici è un trappolone meschino, e fatto pure male. Ci vogliono tre nanosecondi a capire che è un tipo di rapporto che distrugge chi ci è coinvolto, aprendo un abisso di solitudine sotto i piedi, e che sfrutta e distorce l’immagine stessa dell’amicizia, abbassandola al livello di un rapporto servile. L’ idea di base è molto semplice: noi due ci siamo simpatici, e siamo amici, ma diamo all’amicizia un punto in più solo se ci diamo soddisfazione a vicenda, se a vicenda diamo libero sfogo agli istinti e a quello che ci va, quando ci va, senza troppi scrupoli. A questo punto sarebbe meglio chiamarli non amici, ma servi con benefici. Chissà perché ma questa storia non mi quadra: conosco Qualcuno che ha detto “non vi chiamo più servi, ma amici….”
Gli amici, i veri amici, sono ovviamente persone coinvolte emotivamente in un rapporto. Se hai un amico vero e vai da lui in lacrime o con un sorriso a mille denti, non lo troverai fisso e immobile, tipo cartone della pubblicità. Piangerà con te, sarà felice con te, ti darà un buon consiglio, ti farà ridere, ti farà arrabbiare, magari ti darà pure due schiaffoni ben piazzati, ma ti farà provare l’emozione di un rifugio e un conforto. Difficilmente ti offrirà una prestazione sessuale per farti stare meglio, o sbaglio?
Vogliamo parlare dei benefici veri dell’amicizia? Quali sono le prime cose che vi vengono in mente se ci pensate? Personalmente ho troppo poco tempo e spazio per elencare tutti i benefici che mi regalano gli amici, maschietti e femminucce, e che non hanno nulla a che fare con i più bassi desideri della carne. C’è chi mi ha insegnato quanto è importante esserci, semplicemente stando lì al momento necessario, senza dire nulla, chi mi insegnato il valore di un abbraccio, e anche chi mi ha fatto capire che mostrare le proprie debolezze, ogni tanto, fa bene ed è segno che si è umani. Gli amici dolcemente mi hanno dimostrato che io non sono il centro dell’universo e che il mio ombelico, per quanto bello, non è l’ombelico del mondo. Alcuni mi hanno insegnato ad apprezzare il valore del silenzio restando in silenzio, altri parlando troppo e spesso a sproposito, altri mi hanno fatto capire quanto è importante approfondire e sapere di cosa si parla, per non sparare delle balle clamorose (e, nel caso, è sempre meglio che sia un amico vero a correggerti!). E infine gli amici, soprattuto quelli non credenti, mi hanno fatto le domande che scuotono, dando una bella botta al mio orgoglio di perfetta cristiana e dimostrandomi così che un cammino di fede non finisce mai, perché il traguardo è sempre più in là. Lascio meno spazio, poi, alle arrabbiature, le delusioni, le tristezze varie, le ferite e le enormi incomprensioni che certi rapporti hanno portato.
Ma come si fa a non pensare all’amore che esiste tra gli amici, quando Lui ci ha detto chiaramente che è tutto il contrario? Il Buon Maestro, che è anche il Miglior Amico per eccellenza, infatti, ci ha spiegato con le parole e i fatti che esiste un livello di Amicizia maiuscolo, che rappresenta addirittura l’apice dell’Amore: <<Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici>> (Gv.15,13). L’Amico, quello vero, non il servo, è colui che è disposto a morire per te: avere amici così non è un beneficio, è una Grazia immensa, un dono di Dio che va custodito come il più prezioso dei tesori. Ridurre l’amicizia alla botta e via, alla soddisfazione della carne che ulula vuol dire che non abbiamo capito proprio nulla, e che forse dobbiamo riprendere in mano il libretto di istruzioni della vita. Lui, il migliore Amico, ci mostra la misura alta dell’Amicizia, la vetta a cui puntare, definendo anche che il modo per essere amici suoi è seguire il suo comandamento cioè amarsi gli uni gli altri <<come io vi ho amato>> (Gv.15,12), cioè fino a dare la vita per l’altro. E se non bastasse anche l’Imitazione di Cristo – terzo libro, cap. 42 – dice chiaramente: “Su di me deve essere fondato l’amore per l’amico; in me deve essere amato chi ti appare degno e ti è particolarmente caro in questa vita; senza di me non regge e non dura l’amicizia; non c’è legame d’amicizia veramente puro, se non sono io ad annodarlo”.
Altro che rapporto libero e senza coinvolgimenti! Qui per vivere l’Amicizia al maiuscolo tocca scommettere, fidarsi e fondare tutto su di Lui. Ne abbiamo di strada da fare, di cose da imparare, di legami sterili da tagliare: qualcosa però mi dice che, al livello di benefici, ne vale la pena.
fonte TRENTAMENOUNO
bellissimo argomento, l’amicizia. Il mio preferito. Come argomento e come affetto.
Questa degli amici con benefici è una caricatura dell’amicizia. Usare l’altro per soddisfare un presunto “bisogno” nega l’essenza stessa dell’amicizia, e se questo “bisogno” è la soddisfazione sessuale, deturpa il significato della sessualità. Insomma è una grande stronzata, un’ipocrisia bella e buona, non si possono chiamare amici quelli che si chiamano per soddisfare il desiderio. Non si possono chiamare amici quelli che si chiamano per il proprio capriccio in generale, figuriamoci per questo.
Ma detto ciò, su cui penso che conveniamo in molti, cattolici e non, la relazione di amicizia è quella che a me più avvicina a Cristo. Ho imparato l’amicizia da Gesù. E ho imparato ad amare Gesù attraverso gli amici. Molto più che dall’amore coniugale, molto più che dalla maternità. So che non è così per tutti, ognuno trova la strada per Dio a modo suo. E tutti i tipi di amore sono immagine dell’Amore. Ma per me è stato così.
E così salto quando qualcuno definisce amicizia qualcosa che è solo egoismo, ricerca di sè, capriccio, possesso dell’altro.
Per me l’amicizia è il più puro degli affetti, quello in cui il dono di sè è dono gratuito, proprio perchè tra gli amici non esistono doveri predefiniti, non ci sono vincoli. E questo, lungi da aprire alla possibilità del sesso libero tra due amici li fa volare invece verso le vette dell’amore veramente libero.
“Questa degli amici con benefici è una caricatura dell’amicizia. Usare l’altro per soddisfare un presunto “bisogno” nega l’essenza stessa dell’amicizia, e se questo “bisogno” è la soddisfazione sessuale, deturpa il significato della sessualità”.
Quanto hai ragione!!! Ma come fai ad essere così lucida e attiva alle sei del mattino? Il mio mono neurone, quando funziona, ci mette almeno due ore a carburare dopo la sveglia…
Non sono del tutto d’accordo sul resto di quanto dici… proverò più tardi, con mono neurone ripristinato, a spiegare (l’umanità andrà avanti anche senza il mio autorevole parere, lo so… ma non credo che tutti abbiano la stessa convinzione su se stessi, anche dentro questo blog… non mi riferisco a te Fefral… passatemi la nota polemica, altrimenti non sarei più io… o almeno l’immagine che ho scelto di dare di me in questa sede…).
non sono lucida alle sei del mattino, per questo non penso le cose che scrivo ma scrivo le cose che penso 🙂
E’ vero! L’amicizia così è una caricatura dell’amicizia.
Forse perché sto invecchiando, forse perché sono sentimentale, forse perché… ma sono devota di questo tipo di amicizia, dove il sesso non è nemmeno nominato: chissà perché? Sono nominati i “piaceri condivisi”, sì, ma non credo proprio che parli di “piaceri sessuali”.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi. È il vostro campo, che seminate con amore e che mietete con gratitudine. Egli è la vostra mensa e l’angolino accanto al fuoco. Perché vi recate da lui con la fame, e lo cercate per avere pace. Se il vostro amico vi apre la mente, non temete il “no” nella vostra, né trattenete il vostro “sì”. E se lo vedrete silenzioso, il vostro cuore non cessi d’ascoltare il suo cuore; perché senza parlare, nell’amicizia, tutti i pensieri, tutti i desideri, tutte le aspettazioni, nascono e sono condivisi con una gioia priva di clamori. Non vi attristate, quando vi dividete dall’amico; perché le cose che amate di più in lui saranno più evidenti durante l’assenza, come la montagna a chi sale, che è più nitida dal piano. E non vi sia altro scopo nell’amicizia che l’approfondimento dello spirito. Perché l’amore che non cerca unicamente lo schiudersi del proprio mistero, non è amore, ma una rete che pesca soltanto cose inutili. La parte migliore di voi sia per l’amico. Se egli deve conoscere il deflusso della vostra marea, fate in modo che ne conosca anche il flusso. Perché cos’è il vostro amico, se andate in cerca di lui per uccidere il tempo? Cercatelo invece avendo tempo da vivere. Perché egli è lì per servire al vostro bisogno, non per riempire il vostro vuoto. E nella soavità dell’amicizia fate che abbondino risa, e piaceri condivisi. Perché è nella rugiada delle piccole cose che il cuore trova il suo mattino e si ristora. (Gibran Kahlil Gibran, da Il profeta)
MI PIACE
Vedi, questa volta concordo. Il mio amico più caro è un ragazzo, e il problema non si pone, perché non ci siamo mai neanche messi a pensare di spassarcela dato che ci vogliamo bene.
L’idea non ti sfiora, non lo guardi come un’oggetto pronto all’uso. E’ bello caso mai avere qualcuno che se ne frega se esci struccata e in tuta, che non ti guarda per criticarti, ma che ti vede davvero, come persona, che ti vuole bene con i tuoi difetti e se deve dirti che sei stata sciocca te lo dice senza giri di parole.
L’Amore per il proprio ragazzo e quello per un’amico sono due tipi di amore distinti, ci arricchiscono entrambi, ma distinti devono restare.
Sono stata per 8 anni amica del mio ragazzo, perché lo conosco da sempre, ma tra noi, e lo sapevamo anche allora, c’era di più, è inutile nascondersi dietro un dito, ma di certo non ci siamo ” saltati addosso”, abbiamo aspettato di capire cosa c’è veramente prima di dichiararci.
Volevamo essere sicuri di non perdere nulla, perché sapevamo che stare con qualcuno da tutti i punti di vista cambiava davvero la questione.
I miei amici sono i miei amici, il mio ragazzo è sempre stato ben altro. Certo, avevamo paura di perdere qualcosa dell’amicizia, ma non è così, si è dimostrata un’ottima base, e siamo ancora affiatati come 10 anni fa.
Una mia amica mi ha fatto notare che il mio migliore amico parole sue ” E’ un figo pazzesco!”. Io gli ho risposto che è molto di più.
Avevo già sentito questa cosa in Brasile una decina di anni fa: “amicizia colorata” la chiamavano i miei amici brasiliani e anche allora più che colorata mi era sembrata assai sbiadita.
Se c’è una cosa che caratterizza l’amore di amicizia è l’assoluta gratuità, il non chiedere nienete in cambio. Ora non è che io abbia una grande esperienza in materia, ma se nella psicologia della donna forse ci può anche stare il vivere il sesso solo come dono nella psicologia del maschio come ci azzecca?
Quindi delle due l’una (oddio non vorrei essere così categorico, magari c’è anche qualche posizione intermedia) le parti maschili di questi FWB o amicizie colorate o ci sono o ci fanno: o hanno una psicologia e un’affettività di tipo femminile o più semplicemente si approfittano della situazione.
Una volta si diceva in un’altra maniera (managgia non lo ricordo)… adesso amici di letto.
Il risultato è sempre lo stesso: infelicità da entrambe le parti
Certo ad avercela un’amica come Mila Kunis ma, tolto questo, il risultato è sempre lo stesso.
Ieri in chat parlavo con un’amica sul cambio dei rapporti uomo donna.
Le donne tendono sempre più (troppo) a pensare come uomini.
Se prima erano gli uomini a pensare: “stasera acchiappo per andare a letto con quella lì”, adesso le donne non sono da meno!!!
Anzi, da una mia statistica “ad occhio e croce”, quest’ultime tendenzialmente stanno aumentando mentre i primi diminuendo, a causa della paura d’avere il cuore infranto e, intimoriti dalla ferocia delle “dolci donzelle”, preferiscono evitarle.
Insomma siamo immersi in una società di cuori infranti, desideri delusi e progetti disintegrati.
Ben venuti nell’era della tecnologia avanzata, dell’emancipazione femminile e del politically correct.
E mò vado a laurà
forse si diceva scopoamico? 🙁
MMM no ma mi ricorda qualcosa…
Come ha giustamente osservato Maria Elena, queste relazioni oltretutto non funzionano.
Due persone tra cui c’è sincera amicizia, condivisione e affetto, se cominciano a fare sesso secondo me diventano, di fatto, una coppia.
Se c’è sesso, ma non ci sono amicizia e affetto, è una relazione squallida e banale che finirà presto, con almeno uno dei due molto malconcio…
Il discorso non sia se siamo o no d’accordo, noi ultratrentenni (quarantenni per quel che mi riguarda) ma come convinci un ventenne.
mostrandogli la bellezza dell’amicizia vera e dell’amore vero. Parlando della sessualità come valore e non come peccato.
Ma per essere convincenti bisogna esserne convinti
Un ventenne, e parlo per esperienza personale e diretta, se ha fiducia in chi propone valori diversi da quelli che la società o il modusvivendi inculcano e definiscono giusti, ascolta! Non subito ma si interroga e ci prova. Il problema è che già noi siamo poco credibili e che quando diamo “sani consigli” li diamo in un modo che a loro sembra più una imposizione, un insegnamento dato da qualcuno che essendo adulto si ritiene a posto.
Nel post di ieri ho lasciato negli ultimi miei due commenti il link di un video e i titoli di due libretti: potrebbero essere interessanti anche per questo post… sono argomenti molto stretti, no?
ERRORE: li ho lasciati nel post CAPITA.
Tra l’altro, era già stato segnalato il giorno prima da Sara
—-13 novembre 2011 a 11:45 # Se qualcuno ha un’oretta libera, consiglio la visione di “Romance without regret” (Amore senza rimorsi)…sarei curiosa di sapere cosa ne pensate, a me è piaciuto davvero molto!—-
Davvero sarebbe interessante sentire qualche commento….
Ops! Mi è sfuggito!
Spiegandogli la differenza tra un tipo di Amore e l’altro.
Non ci avevo pensato!
grazie
Puoi provare a dirgli che gli amici non sono oggetti e sentirsi usata/o non deve essere gratificante come persona.
Gli amici non si usano neanche in altri modi. Il detto ” se vuoi che l’amicizia si mantenga, fa che una mano vada e l’altra venga” non credo si riferisse a quel genere di rapporto.
l’ironia non è il tuo forte eh?
si lo è ma cercavo solo di darti un mio parere.
Che dire? Ben poco? Ho passato una notte di Sabbah a Amburgo al seguito di un
“gruppo” di miei amici musicisti per i quali, alle volte, scrivo anche i testi delle (chiamiamole) canzoni (proprio non conoscevano nessun altro che li aiutasse)
e dunque sono ancora frastornato dallla sarabanda infernale della musica eccetra di uno questi locali demoniaci della città del peccato tra la musica, la birra, le donne
gli uomini di tutte le razze e inclinazioni. Come se ci fosse due mondi (senza giudizi di valore) uno che pensano alle certezze della famiglia e l’altro che non pensano proprio, almeno nel “mambo” (ricordate il post del mambo?) della notte dove tutto è possibile e poi finito, come sempre succede. (Invece che pensare, a-priori, alla durata eterna, anche in amore, la quale sarà eterna quando sarà stata eterna, non prima)(come potrebbe una cosa essere eterna prima che fosse?) alla giustezza o meno di atteggiamenti comportamenti abitudini…
Qua si rischia solo di suonarcela e cantarla fra di noi, provo a mettere un po’ di pepe maschilista.
Quando 20 anni fa un campione di basket statunitense, Earvin “MAGIC” Johnson dichiarò di essere sieropositivo non perchè omosessuale ma perchè aveva fatto l’amore ( ??? ) con più di 1.000 donne diverse, gli vennero tributati scroscianti applausi.
La pluricampionessa di tennis Martina Navratilova ( lesbica ) disse indignata : ” se io avessi dichiarato di essere sieropositiva non perchè lesbica ma perchè ho fatto l’amore ( ??? ) con più di 1.000 uomini, altro che applausi, mi avrebbero dato della p….na incallita!!!!
1) secondo voi è ancora così?
2) secondo voi con queste amicizie non si rischia il classico
uomocacciatoreconbisognofisico e donnazo……la?
P.S. @ Admin
se troppo volgare bannami o censurami.
sì, è ancora così, la donna che scopa con tanti uomini è una zoccola, l’uomo è un figo
In realtà entrambi sono dei poveretti
(Hal non censurarmi 😉 )
Quanti/e?
per lei più di uno è già sufficiente per etichettarla. Per lui più è meglio è.
Concordo è ipocrisia applaudire uno e criticare l’altro, io non vedo nulla di diverso. Mia nonna diceva sempre che ” Avere un pezzo in più non dovrebbe dare più vantaggi “.
“Ci vogliono tre nanosecondi a capire…”
Un altro esempio del linguaggio adolescenziale-blogghesco.
Paul Bratter ha ragione: la questione è come si convincono i ventenni che queste storie sono ben più squallide di come vengono presentate in questi filmetti patinati.
Ma a vent’anni nessun discorso ti può convincere…solo l’esempio di come è l’amore vero e profondo e l’amicizia disinteressata.
@ERIKA,mi strapiace
Smack!
@Salvatore Di Fazio: non credo sia necessario fare sempre un calderone di tutto.
E’ colpa della tecnologia, dell’emancipazione femminile ecc. per la serie “si stava meglio quando si stava peggio”.
In questo caso per esempio la tecnologia avanzata aiuta: i ragazzini fissati con i computer (cosiddetti nerd) in genere non battono chiodo… 🙂
certo… e si imbottiscono di pornografia 🙂
che, spiritualmente e psicologicamente parlando, è distruttiva
Però, scusate, il fotogramma che avete messo in testa al POST è già una
promozione di quello che invece viene condannato. Mettendo un fotogramma così,(anche se a scopo critico) uno ha già messo piede nel mondo platinato del “tutto è possibile e bello”. Ecco perchè i musulmani non vorrebbero nessuna immagine (hanno ragione).
iconoclasta ke non sei altro….
è un fotogramma del film citato
Questa dei FWB non mi sembra per nulla una novità,un’ estate di 20 anni fa ,tornando per le vacanze al mio paesello,cominciai ad uscire assieme ad una mia ex compagna di scuola che mi presentò la sua nuova comitiva.Era un gruppo di ragazzi abbastanza intelligenti e svegli,molto vivi,si notavano nell’ambiente piccolo borghese della nostra cittadina.Devo dire che mi piacevano perchè erano o sembravano inquieti,pieni di domande,con loro si facevano grandi discorsi,ben presto uno di loro,poi divenuto il marito della mia amica,mi espose le sue teorie sul sesso libero,non c’è proprio nulla di male e non occorre coinvolgimento sentimentale,basta essere chiari,non ingannarsi.Fra loro infatti c’erano almeno 3 o 4 coppie di FWB.dOPO L’ESTATE SMISI A POCO A POCO DI USCIRE CON LORO,MI ANNOIAVO TREMENDAMENTE. Le coppie di FWB?Una ragazza si innamorò non corrisposta e si beccò una depressione,un’altra non si beccò la depressione ma pianse per l’autunno successivo e tuttora,ha con gli uomini storie complicatissime,la mia amica si sposò ma è gelosissima del marito,mai sicurfa di lui,che c’entrino le teorie che gli sentiva enunciare e mettere in pratica 20 anni fa’Dimenticavo ,sono in tutto e per tutto simili alle altre coppie piccolo borghesi del mio paesello,aspirazione massima :la villa con il giardino.
MI PIACE
Com’è vero!
Penso che i friends w.benefits wiano una cosa che ti scombussola, ti impelaga in una vicenda piena di malintesi e di frustrazioni (nella quale generalmente uno se ne approfitta e l’altro subisce), ti fa perdere rispetto il te stesso oltre che ad un sacco di tempo che potresti dedicare magari a guardarti intorno.. 🙂
Quando dopo la laurea passai qualche mese presso una univ. in USA rimasi sconvolta dal livello di disinvoltura sessuale di ragazzini di appena 18 anni, uno stupido scatenamento appena usciti dal nido ma da fare impallidire. Ne sentivo di tutti i colori, sulla base di una asserita volontà di trasgressione.
Non mi pongo in termini troppo moralistici né sono una sostenitrice della castità prematrimoniale, ma contenersi no? E che diamine?
Tra l’altro non c’è nulla di trasgressivo nel fare ciò che fanno tutti. Sembrano più un mucchio di pecore.
protesto sensibilmente e violentemente: perché qui nessun commento di babyduck? Si parla sempre di sesso tra amici? Perché su Capita una pioggia di insolenze e qui neanche un commentino?
Invoco la par conditio, le pari opportunità, le quote rosa, il femminismo: solo perché questo post è scritto da mani femminili allora nessun intervento da rugbista? da defensive end?
Eh, la vita è dura ed ingiusta….
Mi sembrava di aver capito che babyduck parlasse di grande amore con il suo fidanzato e non di sesso con gli amici. Ma se non c’è lei, forse qualcunaltro arriva. Ho notato che nei post più “forti” arriva sempre qualcuno a pungolare e dare per assoluto quello che pensa.
e hanno assolutamente ragione… se non si da l’esempio è inutile predicare 🙂
Invece una volta tanto sono d’accordo con l’autore. Essere amici, amici veri, non ha nulla a che vedere con il sesso. A parte le solite battute da osteria che ti fanno perché sanno che ci ridi su, ovvio solo se hanno molta confidenza.
Con il tuo migliore amico di sesso ci parli se capita , non lo fai.
babiducking è ancora nel post CAPITA…
Invece ho commentato, leggi molto sopra!
Ops! Scusa! Sono tornata solo ora in questo post.
Poi le insolenze caro Paolo Pugni è relativo, perché a te non è piaciuto quello che ho detto, ma questo è relativo. La tua è insolenza. Mi pareva strano che tu non fossi qui.
vedi, io ci metto la faccia. Tu ti nascondi dietro ad un nickname. Confondi ironia con verità e se vogliamo parlare di insolenza… dissentire da come pensi è insolenza? Complimenti per la tolleranza!
vedi io commento, va bene magari con sarcasmo, quello che dici, non chi sei. Come invece mi sembra di notare fai spesso tu.
E poi ti definisci cattolica. Questo non è un giudizio sulla persona. Ma sui fatti. C’è per lo meno una grande dose di incoerenza.
E una profonda presunzione di essere nel giusto per definizione.
Che non è mai, mai, mai vero.
Ci penserà la vita a farti capire dove andare.
Guarda che quello intollerante ai pareri altrui sei tu. E non mi pare che molte altre persone ci mettono la foto sui blog, è una scelta e a parte questo ti faccio notare che qui non stiamo parlando di credo religiosi, quindi non riattaccare con la filippica sulla mia religiosità che in questo blog non interessa a nessuno grazie.
A te la vita ha insegnato solo a giudicare il prossimo con il tuo metro… bel risultato!
Questo argomento mi piace assai…. cioè, mi piace poco, ma posso dirne qualcosa perchè conosco gente di ogni fascia di età e questa degli amici di letto mi è capitato di sentirla.
Quando lavoravo (ricordate? anche io fino a 5 anni fa lavoravo…) ero praticamente la più anziana dell’uffcio. I miei 5 colleghi erano tra i 20 e i 25 anni. Tutti, e dico tutti (secondo me si erano messi d’accordo per fare le stesse cose…), avevano un’amica di letto, quella che chiami solo per scopare e poi te la togli di dosso perchè sennò si fa strani progetti in testa. Questo per dire cosa? che le ragazze ci stanno a questo gioco, ma sotto sotto ci stanno perchè mendicano qualche briciola di amore. Sperano che briciola su briciola prima o poi il ragazzo ceda al loro animo disponibile e si lasci definitivamente alle spalle le altre donne per scegliere loro. Di ragazze che cercano un amico di letto a dire la verità ne ho conosciute pochissime. Sì, magari c’è quella che si atteggia a libera, ma gratta gratta scopri che è in cerca del principe azzurro anche lei, come tutte. Nel frattempo cerca di godere, ma non smette mai di sperare che qualcuno la tolga da quello squallore (chè anche a lei in fondo fa schifo saltare di letto in letto, non perchè ascolta i giudizi altrui, ma perchè si giudica da sola).
@ Maxwell: sì è ancora così. Ma come ha detto Fefral, sono poveretti entrambi. Anche se questa cultura del maschio-trombeur-figo è dura da scalzare….e dipende dalla scarsa educazione ricevuta in famiglia.
Come si fa a spiegarlo ad un ventenne? io voglio sperare che si cominci da molto prima a insegnare ai figli cosa è l’amicizia, quanto vale e a che serve. Non voglio fare un discorso utilitaristico, ma anche l’amicizia nella sua gratuità ha un’economia, nel senso che introduce anch’essa al Mistero. E’ il veicolo principale del mistero. E’ gratuita perchè si da con gioia e non chiede nulla in cambio, ma è vera se porta un dono più grande, la condivisione della bellezza dell’incontro con Cristo. Per meno di questo….
E poi da un amico che mi introduce al mistero io accetto tutto, gli abbracci e le pedate.
Se i miei figli guardando me ed i miei amici capiranno cosa sia l’amicizia, la sua bellezzaq, i suoi doni, non si accontenteranno di niente di meno, e a loro volta non proporranno mai nulla di meno. Un ragazzo che si accontenta di un livello di amicizia come quello descritto prima, vuol dire che non è stato educato a cercare sempre qualcosa all’altezza dei suoi desideri, che è stato cresciuto nel fango e a guardare solo per terra.
epperò, gli è ke quando si fa amicizia con una gentil pulzella, prima o poi l’occhio ti cade – a seconda dei gusti- dove non dovrebbe.se sei un amico. e pure qualche pensieruccio ti comincia a svolazzare per la testa…
ci mancherebbe… siamo fatti di carne! ma anche attraverso la carne il livello dei rapporti dovrebbe essere sempre quello. Anche tra morosi questa amicizia ci può essere, anzi credo che sia imprescindibile, perchè si fa un cammino insieme, e forse se si mette a tema quel livello di amicizia comincia ad avere un senso la castità, che presa come un divieto è sempre più difficile da vivere.
la castità come divieto è un nonsenso. Perchè privarsi di qualcosa di piacevole se non per qualcosa di meglio?
corretto
ottima illustrazione del concetto fefral, grazie
Andiamo se il tuo migliore amico è anche bello, non è che non lo sai, ma per te è molto di più che un corpo, è un’anima meravigliosa e un punto di riferimento, fosse un mostro sarebbe sempre meraviglioso ai tuoi occhi.
E perché, il tuo ragazzo non è “un’anima meravigliosa e un punto di riferimento”? Quale sarebbe allora la differenza tra l’amico e il fidanzato? Che uno ti piace fisicamente e l’altro no? Che il posto di fidanzato ufficiale è già occupato e allora con l’altro non puoi fare sesso? Perché col fidanzato puoi fare sesso e con un amico no? Scusa le domande un po’ provocatorie, ma a me sembra che quanto è stato detto da te (e da molti altri nelle risposte precedenti) riguardo all’amicizia sia applicabile anche a qualsiasi persona con cui tu non abbia preso un impegno per tutta la vita: il sesso non ha posto in un rapporto che non sia tentativamente per sempre.
Il mio ragazzo è di più che un’anima meravigliosa e un punto di riferimento, ma se qualcuno ti chiede di spiegare cos’è L’AMORE, come fai?Potrei risponderti con un sacco di cose sdolcinate per fartelo capire, ma non basterebbe perché lui, il mio ragazzo è più di tutte le parole che posso dire. Posso descrivere quello che provo per un amico, non quello che provo per la mia anima o per la persona per la quale vivo.
Non è questione di sesso ma di sentimenti.
Sei innamorato? Scusa la domanda personale, ma se lo sei conosci la differenza tra le due cose.
Trovo meravigliosi anche i miei fratelli, ma sono tipi d’amore diverso. Io ho la fortuna di averli tutti e tre.
e non sono in conflitto, sono differenti. Non è solo una questione fisica. Se fosse solo una questioni di ormoni il mio migliore amico è stato definito un ” gran figo “, per dire solo quello che posso scrivere, ma io lo vedo solo per quello che è per me, potrebbe anche essere un mostro e l’amicizia tra di noi non cambierebbe.
Sò nel mio cuore quale è il posto di uno e quale dell’altro.
Sono d’accordo con Vale.
Non credo molto all’amicizia tra uomini e donne.
Ho alcuni amici maschi, ma con loro mi comporto diversamente che con le mie amiche: fino a qualche anno fa credevo non ci fosse nessuna differenza, ma sbagliavo.
Da un’amica passo a prendere il caffè al volo, mi perdo in chiacchiere al telefono anche a tarda notte, vado con lei al ristorante anche da sola…
Non credo sia giusto, se si è sposati o fidanzati, avere questo livello di intimità con una persona dell’altro sesso.
boh, io ce l’ho.
Secondo me dipende molto dalle persone. A me viene molto più semplice l’amicizia con gli uomini che con le donne. Ma vedo che non è così per tutti.
Anch’io ho veramente poche amiche donne anzi ora che ci penso……sono tutti maschi e sono davvero tutte persone meravigliose che amo e stimo tantissimo.
non confondiamo l’amicizia con la confidenza, però!
certi argomenti non si trattano con gli amici maschi, pena mettere un’arma a doppio taglio nel rapporto (e diciamo la verità… a volte la si mette con malizia).
L’amicizia di cui parlavo però non è la confidenza che si fa all’amica del cuore….ma forse non si capiva.
L’amicizia può esistere, vera, anche tra maschi e femmine.
io con alcuni miei amici posso parlare di tutto. Ma veramente di tutto. Il problema non è l’argomento ma la malizia. E uno lo sa se c’è malizia o meno. E ci può essere malizia anche quando certi temi non si sfiorano proprio. L’oggetto dell’amicizia secondo me non sta nella confidenza che “faccio” all’amico, ma nella confidenza che “ho”.
Posso parlare di tutto coi miei amici, ed è proprio così, l’ho sperimentato. Ma non necessariamente parlo di tutto nè sono tenuta a farlo. Anzi a volte non parlo proprio di niente e ci limitiamo a passeggiare insieme.
Però se un maschio dice ad una femmina.
“fra me e te non potrà mai esserci niente” oppure
“per me sei solo/come una sorella” oppure
“sei la mia migliore amica…….. e basta”
……..ebbene, il 97,3% del mondo femminile si sente pungolato nel proprio orgoglio(civetteria) e ci resta di un male……………
max ma è normale 🙂
non puoi dirmi che sono una cozza 🙂
la frase giusta da dire è “mi piaci un casino, ma ci tengo troppo alla tua amicizia e non voglio rovinarla con una relazione”
non è da hollywood anni Marilyn?
sempre a quel paese ti mandano 😀
a questo punto dico che sono cattolico divorziato e lo faccio per motivi religiosi……
se non capisce dico che non sono cattolico normale ma lefevbriano……..
se non capisce ancora dico che sono un cristiano integralista…..che Galileo fu condannato giustamente perchè non portò prove, che l’aborto è un omicidio e che una donna che ha più di 2-3 uomini è una zoccola…….così non avrò neanche chi mi asciuga il sangue dalle gengive!!!! 🙂
certo che ti mandano al quel paese comunque.
Seriamente, quando si arrivano a fare quei discorsi c’è qualcosa che non va, meglio tagliare
Maxwell… così ti inchiodano subito al muro 🙂
comunque max, per esperienza, vale anche il contrario…. e vi offendete molto più voi. Ribadisco, quando si arriva a quei discorsi, meglio tagliare.
noooooooooooooo…….gli uomini mettono in conto i 2 di picche!!!!!
Ad un uomo fa inc….re di brutto se viene messa in giro la voce di una defaillance!
ci sentiamo stasera che adesso devo andare via.
macchè mettono in conto…. o cadono in depressione o accettano la sfida e a quel punto non te li scolli più di dosso 🙂
giuly mi spiace ma non sono in d’accordo con te… sono amico di una ragazza da 15 anni e siamo come fratello e sorella.
Anche il suo neo marito è amico mio da 15 anni eppure quello che lei racconta a me non lo racconta alle amiche ed io le racconto delle cose che non riesco a dire al mio amico/suo marito.
Personalmente faccio fatica a credere all’amicizia tra donne e uomini.
Mi sembra veramente border-line e rischioso.
Ovviamente non ho la pretesa di trasformare un punto di vista in una norma.
Allora ti auguro di trovare presto un’amico maschio con il quale fere le stesse cose. Scoprirai che a volte anche l’altra metà del mondo è estremamente interessante. Tra l’altro le cose che tu hai elencato io le faccio con il mio migliore amico perchè non ci vediamo nulla di male e il mio ragazzo lo conosce e si stimano a vicenda. Lo sà anche lui che non c’è nulla di male ( per altro la sua migliore amica è una donna e la conosco).
Tra due amici che si conoscono da una vita ci possono anche stare le battute un pò più pesanti, ma finisce lì e potete parlare di tutto. Sarà ma io e il mio migliore amico quando stiamo insieme sembriamo due bambini. Parliamo molto ci confidiamo di tutto e dormo tranquillissima perchè so che non tradirebbe mai la mia fiducia.
L’unica cosa che lo lascia sconvolto è che quando andiamo in giro insieme lui non riesce a ” rimorchiare ” perchè le altre pensano che stia con me e noi sotto i baffi ce la ridiamo come due matti.
@babyduckling
i tuoi toni si stanno alzando un po’ troppo. Ti invito ad esprimere le tue idee in modo più pacato. Risposte tipo “Bravo la lezioncina la sai a memoria ( oppure la copi? )!” hanno il solo scopo di alzare la tensione puoi benissimo confutare con altre parole senza per questo cambiare il senso alla tua risposta.
Grazie
Guarda che era sull’altro blog, qui sto parlando di una mia bellissima esperienza personale con il mio più caro amico, scusami ma sei tu quello che ha fatto il commento fuori strada.
forse intendevi sull’altro post sempre di questo BLOG. E’ infatti su questo BLOG, in generale, che devi abbassare i toni.
Grazie per la seconda volta.
Non ci sarà un terzo grazie.
a me quello che continua con la polemica sembri solo tu, ma puoi anche continuare a fare da solo.
Prego
Qualcuno più sopra (non ricordo chi) diceva che non crede all’amicizia tra uomo e donna. Io invece credo non solo che sia possibile, ma anzi che sia una risorsa straordinaria, che quando riesce ti fa gridare al miracolo. Certo, non è una roba da adolescenti, da ormoni bollenti per capirci, perché ci vuole un grande autocontrollo per impedire alla tenerezza di imboccare la via facile della sessualità, però quando questo accade, quando ci si sublima in questo modo, quell’amore (perché di questo si tratta) sprigiona una potenza formidabile.
Grandi classici della spiritualità (Aelredo di Rievalulx il primo che mi viene in mente) ne parlano e del resto anche Giovanni Paolo II scriveva anni fa in una lettera ai sacerdoti del Giovedì Santo che un’equilibrata amicizia femminile aiuta a conservare il celibato. Del resto oggi sappiamo che lui stesso ha vissuto delle amicizie di questo tipo.
Permettetemi di raccontarvi un’esperienza personale: molti anni fa dirigevo un oratorio con circa duecento ragazzi insieme ad una suora, giovane quanto me. La vicinanza nel lavoro e la grande comunione con cui facevamo tutto ci hanno avvicinato moltissimo e mi è capitato di starle accanto in un momento molto difficile della sua vita. In quel momento siamo stati vicinissimi dal fare una spidaggine, ma poi ci siamo guardati in faccia e ci siam detti: “non è questo ciò che vogliamo”. Da allora non c’è stata più nessuna tentazione tra noi, il fatto di aver potuto prendere e consapevolmente rifiutato quella via ci aveva per così dire immunizzato.
La vita e la missione ci hanno poi separato eppure siamo ancora intimissimi, ci sentiamo praticamente ogni giorno e la considero a tutt’oggi una compagna di vita, sebbene senza alcun coinvolgimento sessuale, un dono straordinario di Dio alla mia umanità.
E’ un’ esperienza molto dolce avere un’amico per uomo. Il mio è un ragazzo d’oro, ho anche dormito a casa sua in un momento orribile della mia vita e non c’è mai stato nulla di male. Anzi, se mi addormentavo sul divano mi prendeva in braccio mi riportava nella mia stanza e mi rimboccava le coperte.
Il mattino dopo diceva che russo, ma ci può anche stare!
“non è questo ciò che vogliamo”
E anche qua la castità non è rinuncia ma affermazione
appunto. la ragione. ma la tentazione c’è stata…
quella vagheggiata promessa di felicità ke ti sembra d’incontrare nel posto e con la persona che meno ti aspetteresti.
talvolta ,sul momento,ti vien da pensare che ,forse,sarebbe stato quel che aspettavi da una vita.poi passi oltre.perchè ragioni e vedi che così non sarebbe stato.ma sul momento…
@Fefral, anch’io ho alcuni amici maschi. Siamo amici da tanti anni, posso contare su di loro e loro su di me. Solo, da quando non sono più single, li frequento preferibilmente in gruppo.
Mio marito potrebbe restarci male se gli dico “stasera vado a mangiare qualcosa con Matteo”, mentre se gli dico “vado in pizzeria con Valentina” mi saluta allegramente e si dispone a una serata pizza-birra-film di guerra/mafia/fantascienza….
Erika penso che quando si è sposati il rispetto per la sensibilità dell’altro venga prima di ogni cosa.
E così capisco benissimo quello che dici, e fai bene anche se non ci sarebbe nulla di male se tu uscissi con Matteo invece che con Valentina
Ok, meglio che lasci per un po’, ci sono cose che contano molto di più dell’onore e della ragione.
Un saluto a tutti.
Premesso che da buon quarantacinquenne sto pensando già ad una badante con benefits.
Detto questo bisogna pur parlare di questo sesso.
L’altro giorno uno qui scriveva “Autoerotico” e una gli aveva risposto “Alla tua età? Che tristezza.”
Bene, parliamone. Assodato che uomo e donna sono diversi dal punto di vista ormonale, assodato che senza dover dipendere dal sesso si vive meglio, assodato che all’interno del matrimonio il sesso va bene e fuori del matrimonio no, assodato che la mortificazione è una virtù, assodato che fare sesso fa bene. Uno che non ha relazioni, non è credente, non va a prostitute, cosa dovrebbe fare? Dovrebbe tagliarselo o può fare autoerotismo senza essere giudicato?
considerato che l’omo non è de legno….( ed al giorno d’oggi, ed anche di ieri,anche parecchie donzelle-anche se non lo ammetteranno mai),ma da qui a farsene una ragione di vita- il copulare, intendo, – ce ne passa. sarà che ho sempre pensato che gli esseri umanio fossero un tantinello più su degli animali che obbediscono ad un istinto primario non temperato dalla ragione.
è che in giro ci son parecchie tentazioni. e non essendo un santo……
ma anche qui cum grano salis.insomma: mi sembra umano ,troppo umano cadere in tentazione-saremmo perfetti,altrimenti,- e non mi sembra.però a questa cosa strana dell’amicizia tra uomini e donne e basta…
mah,non ci ho mai creduto più di tanto. perchè ,alla fine, ti sorge sempre il dubbi- se sei single(maledetti amnglicismi- che ,magari, è quella giusta…..
MI PIACE
Da giovane ho avuto parecchie amiche femmine e ci tenevo molto, per me l’amicizia con le ragazze è stata una relazione importantissima prima del matrimonio. Amicizie caste, anche troppo caste.
Venivo anche provocato a volte perché tra amici si scherza e io un po’ ero tonto e un po’ lo facevo per non rovinare l’amicizia. Quando loro trovavano il moroso o il fidanzato io non esistevo più. Quando le loro storie terminavano ecco allora che venivo richiamato alle armi. Normalmente si definiscono stronze. Più avanti nelle mie fantasie pensavo che almeno un po’ di sesso avrei potuto concedermelo ma tendevo ad essere troppo rispettoso (leggi tordo). Poi ho trovato mia moglie e tutto questo mondo si è dissolto.
Io i miei amici li frequento, anche se sono fidanzata, anche senza le uscite in coppia e non mi dimentico degli amici per via del ragazzo. Domenica mattina mi sono alzata all’alba per andare a vedere la partita di calcio di un mio amico, glielo avevo promesso.
Il mio ragazzo si fida di me e mi lascia uscire con i miei amici che conosce bene.
Quando ci siamo messi insieme abbiamo stabilito di non lasciare le persone che frequentiamo da sempre, di non cercare di cambiarci a vicenda. E’ normale che tutti hanno i propri amici, il fatto di stare insieme non significa fregarcene delle persone alle quali teniamo.
Bello, avrai una vita meravigliosa.
Ho una vita piena di persone che mi amano, lo ammetto, è difficile stare dietro a tutti, ma io li adoro. Ho anche una famiglia piuttosto ” impegnativa ” con due fratelli più piccoli, ma con impegno i vari elementi possono convivere.
mi sa che qualcuno,qui, ha un idea irenica dell’amicizia e del cameratismo che intercorre tra maschi. Non ho un’idea di cosa essere l’amicizia tra donne. so per certo che una donna non ne ha mezza su quella tra uomini. se ,poi, per amicizia, s’intende lo star bene in compagnia, o con uno che non ti fileresti mai-ma è un amico,per carità-mi sa che c’è anche qualche sepolcro imbiancato.
un maschio fa amicizia con una ke le piace- non vuol dire ,necessariamente che sia bellissima- gli uomini si prendon nella testa, i maschi negli istinti- prima o poi, anche se si trattiene, ci pensa….
arriva sempre un momento nelle mie amicizie con uomini in cui lui mi dice “che bello parlare con te è come parlare con un uomo”. Ovviamente lui è convinto di farmi il più grande complimento che io possa ricevere.
Vale, io credo di conoscere meglio l’amicizia tra uomini che l’amicizia tra donne. Ma sono sicura di quello che dico quando parlo dell’amicizia tra uomo e donna. E’ possibile, quando c’è è bellissima, è l’affetto più bello che ci può essere tra maschio e femmina. Ma è difficile, incredibilmente difficile. Ci vuole una conoscenza di sè che non sempre si ha. Ci vuole un cuore limpido e conoscenza dei limiti propri e dell’altro. E anche la capacità di troncare in nome del bene che ci si vuole. O, come dicevo prima ad Erika, per il rispetto della sensibilità di un compagno che non gradisce (pur magari non ostacolando esplicitamente) queste amicizie.
E ti aggiungo che è molto più complicata per noi che per voi.
Eppure quando c’è è un tesoro inestimabile. E vale la pena rinunciare al sesso in cambio di quello che si guadagna.
Sinceramente è una bella esperienza avere un’amico che non ti guarda con l’aria da ” falco a caccia ” ma ti stima e ti apprezza per quello che sei, che non vede niente di male nella tua gonna e che capisce che hai anche un bel cervello oltre a due metri di gambe. “che bello parlare con te è come parlare con un uomo” a mio avviso è un bel complimento, non mi sento piccata in quanto donna, a modo loro mi stanno dicendo che ho un rapporto sullo stesso livello, che mi vede come sua pari.
Il bello dell’amicizia è anche avere modi diversi di fare un complimento.
Concordo pienamente! Il sesso dovrebbe essere uno dei tanti “benefici” dell’amore (inteso diversamente dall’amicizia) ma non dell’amicizia.
Tali tipi di rapporti dovrebbero chiamarsi per quello che sono: rapporti sessuali.
L’amicizia è ben altra cosa e ciò rientra in una sfera di “crisi di valori”, diciamocelo ancora anche se siamo stanchi di sentirlo dire!
A tal proposito proprio oggi ho scritto un link che parte da questa premessa
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/11/15/roba-da-vongola/
Un saluto da Lordbad
“ne vale la pena”: concordo su tutto il post ma in particolare su queste 4 parole!
L’amicizia quella vera, anche se selezionata a causa di botte nei denti, è troppo importante e bella per non cercarla.
In molti corsi e ritiri spirituali giovanili si parla ai ragazzi proprio di “amicizia come sacramento” (non prendete alla lettera questo termine), per far capire la preziosità di un rapporto speciale con qualcuno.
Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te,
ma i tuoi consiglieri uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;
e non fidarti subito di lui.
C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
C’è l’amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e dalla tua presenza si nasconderà.
Tieniti lontano dai tuoi nemici,
e dai tuoi amici guardati.
Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele, non c’è prezzo,
non c’è peso per il suo valore.
Un amico fedele è un balsamo di vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché come uno è, così sarà il suo amico.
(Siracide 6, 5-17)
Uno dei miei migliori amici è morto tragicamente qualche mese fa. Mi manca tanto
Syb, ti capisco. Un abbraccio
a me è successo diversi anni fa, ma non smette mai del tutto di far male…
@Cyrano
Ti è di conforto il credere che ci sia una vita eterna dopo la morte corporale? Perché penso che per un credente questo possa essere di aiuto, per me la morte del mio amico è inaccettabile e inspiegabile, soprattutto quando vedo il dolore della sua famiglia.
Certo, è vero.
Tuttavia,
«piango di lui
ciò che m’è tolto,
le braccia magre,
la fronte, il volto;
ogni sua vita
che vive ancora,
che vedo spegnersi
ora per ora…».
Spesso i non credenti ci accusano di aver inventato la religione come anestetico contro la morte: non è vero, la fede giudaico-cristiana (l’unica “vera”, per quanto mi riguarda) si fonda sulla promessa della terra, non del cielo.
La credenza nella vita ultraterrena viene dopo (è un dato storico), e anche su questo bisogna distinguere altre due cose: anzitutto io non credo che ci sarà un vago “oltretomba”, ma «aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà». Aspetto di ritrovare l’abbraccio di quell’amico, trasformato, trasfigurato, insieme col racconto di com’è andata veramente, e di come lui ha visto la nostra sofferenza, di come ha accompagnato le nostre lacrime e di come ha ricevuto beneficio dalle nostre preghiere.
In secondo luogo, se anche la Pasqua di Gesù mi rende la sua morte accettabile (a fatica, ma sì), la sua morte resta comunque incomprensibile, e lo resterà: il “giudizio universale” non è la proclamazione pubblica delle pagelle singole, ma l’atto di un Dio insieme giustissimo e misericordiosissimo che farà risplendere i fili d’oro della verità in tutta la trama della storia (e delle singole storie) – cantava anche la “mia” verità, Carmen, quando diceva di esser «certa che un giorno / chiameremo tutto questo con il nome giusto». Questo aspetto, con tutti gli uomini, ma con lo sguardo reso capace di trapassare il muro cieco dell’istante presente.
“Vita eterna”, poi, significa anche, di riflesso, “morte eterna” (perché, checché ne dicano molti preti dagli amboni, esiste il paradiso ed esiste l’inferno), e la possibilità che un tuo amico possa essere finito nella condizione più raccapricciante per qualunque essere contorna sempre la speranza dell’attesa di un palpito di trepidazione: in questo senso, penso che sia molto più sopportabile la persuasione del nulla dopo la morte che il timore che una persona amata si sia condannata a uno strazio eterno.
In fondo, Sybille, c’è pure che come l’amico vive (anche) nei miei ricordi – oltre a vivere di per sé, perché il suo principio vitale è immortale – così la sua morte si trascina per tutti i miei giorni, e nello scorrere della vita il bagaglio «degli amici andati» (cui bisogna esercitarsi a dire: «ci vediam più tardi») si fa sempre più impegnativo. In questo la fede ti lascia vivere proprio come gli altri, perché quello che Gesù fa di quelli che credono in lui è il prodigio di persone che in nulla sono diverse dalle altre, «che vivono senza speranza», e invece lo sono in tutto e possono comunicare il loro fuoco divino a chi vuole accoglierlo.
Se Dio esiste, io spero che abbia solo misericordia del mio amico e delle sue inevitabili debolezze.
E’ vero, il nostro amico continua a vivere in noi, nei nostri ricordi.
non è quello che ho detto io, ma va bene lo stesso… 🙂
non mi ripeto, se vuoi rileggi. Comunque capisco bene che ti viene da ritenere solo questo, di ciò che ho detto… non si tratta di mere nozioni.
grazie Cyrano
scrivevo da poco in questo blog quando è morto un mio caro amico e ho condiviso con voi, appena incontrati, il dolore di quei giorni.
La rabbia è passata ma lo strappo rimane. E si aggiunge ai tanti altri strappi che già ho vissuto prima di questo.
La fede non toglie il dolore
Beh, amiche ne ho anche ora che sono sposato ma è diverso dall’adolescenza. Sono rapporti sinceri di amicizia ma più convenzionali, non voglio invadere territori dove magari il marito non è entrato, non credo sia giusto.
neh, ma si dicon le stesse cose: chi è sposato, va da sè che -visto il blog- abbia una coscienza dell’amicizia-ed una prassi-un tantino differente da chi è single.
ma sull’amicizia: dipende da che s’intende. quanti hanno amici nell’accezione più alta del termine: gli affiderebbero la propria vita,la propria casa,i proprii pensieri e speranze….
io ,di amici così,ne conto sulle dita. e duro fatica…
sulle amiche poi…
diciamo che si hanno rapporti amichevoli con più persone. ma di amici veri….
eppure il senso profondo dell’amicizia non è avere qualcuno a cui affidare la propria vita, casa, ecc…quella può essere la conseguenza. Ma io posso fidarmi anche di qualcuno che non è mio amico in senso proprio. Mi fido ciecamente dei miei genitori o dei miei fratelli per esempio e affiderei loro i miei figli che sono il bene più caro che ho. Ma non posso dire che i miei genitori e i miei fratelli sono miei amici.
L’amicizia secondo me è qualcosa di diverso dal poter contare su qualcuno.
era un modo per dire che da un amico ti aspetti tutto e- si ritiene- gli dia tutto. a gratis come direbbero a RRoma.e senza giudizi(anche se poi può e deve correggerti se sbagli). i genitori sono di più. ma anche questo.
se ti fidi di qualcuno ti fidi.in tutto. se ti fidi solo in parte o non è un amico, o è-anche- un genitore con cui non vai d’accordo…osolo un genitore biologico.
il buon cilindro Montanelli ricordava che ,spesso, i genitori si scelgono .non si hanno.
Aggiungo che so di parecchie strane situazioni di donne sposate frequentanti amici all’apparenza innocenti e sbarazzine che hanno via via escluso il marito il quale alla fine è rimasto cornuto e abbandonato.
grazie Luigi di aver detto qualcosa da vero uomo!
ribadisco che l’amicizia non è sempre e solo confidenza. La vera amicizia sa anche porsi dei ragionevoli limiti, specie se c’è di mezzo un matrimonio. Il rapporto col coniuge viene prima di tutto.
Anzi d’ora in poi scriverò sempre con a fianco mia moglie dato che potrebbe non apprezzare pienamente il tempo che perdo a dialogare con belle mogli e mamme.
Regola numero 4. Le battute a doppio senso mai farle se non in presenza di un terzo coniuge.
non ho capito il terzo coniuge.poligamo?
2 coppie di amici fanno 4 coniugi, essere almeno in 3 è consigliabile
Mi sa che le conosciamo in parecchi queste situazioni. Il colmo per me è stato quando il mio migliore amico e la mia miglire amica regolarmente sposati e con due figlie (molto desideate dopo due aborti spontanei) si sono separati. Motivo? Da anni frequentavano assiduamente una coppia vicina di pianerottolo (anche loro con due figlie): facevano tutto insieme e se qualcuno non era propenso a qualcosa (tipo footing o nuoto), l’importante era che si facesse, tanto si era molto amici e ci si poteva fidare! Dopo due mesi durante i quali la mia migliore amica si alzava alle 6 per andare a fare footing con il marito dell’altra (i rispettivi consorti erano definiti due pigroni), è venuto fuori che facevano sesso! La nuova coppia ha durato due anni, poi lui si è messo con un’altra, sempre sposata e sempre amica.
ecco appunto.
SCUSA MI VIENE DA RIDERE, SEMBRA UNO DI QUEI FILM CON BANFI DEGLI ANNI 70!!
Magari! Le figlie stanno sofrendo tantissimo di questa situazione!
lo sò, conosco figli di coppie così. Uno mi disse che avrebbe dato tutto quello che aveva per una famiglia come la mia.
Temevo fossi l’unica, è talmente paradossale che pensi ad un film.
infatti, anche perché sinceramente alle sei di mattina, dovevano avere proprio una bella fregola..da comica, se non fosse per la sofferenza di queste quattro bambine..chiedo di nuovo: contenersi no? evidentemente, NO
Credo che la realtà a volte superi la nostra più grande fantasia.
La fregola è venuta a furia di stare insieme. Quando hanno cominciato a fare footing non ci pensavano nemmeno.
bellissimo post!! Complimenti Maria Elena, ci vuole coraggio e fede x dire la verità,x dire sì all’Amicizia vera, anche (e soprattutto) quando ci vogliono far bere tutte queste storie sulla libertà dei fwb!
OT per babypaperella:
dopo aver letto il fiume in piena dei tuoi commenti mi chiedo dove alla tua età tu sia riuscita a guadagnare tanta sicurezza. Non mi pare che tu abbia dichiarato i tuoi anni ma immagino siano tra i 25 e i 30, non credo di più, ma neppure tanti di meno.
Me lo chiedo perchè io a quasi 40 anni (che mi sembrano sempre troppo pochi per considerarmi matura) ancora quando leggo che c’è qualcuno che pensa e dice cose diverse dalle mie ascolto con interesse, cerco di capire come mai e spesso imparo qualcosa di nuovo.
Mettersi in discussione nel dialogo e nel confronto soprattutto con chi ha esperienze di vita diverse dalle mie lo trovo incredibilmente stimolante e interessante.
Questo mi succedeva alla tua età e mi succede ancora ora.
Mi stranisce invece leggere tra le righe dei tuoi commenti un’ostentata sicurezza che è più tipica in chi è vecchio dentro piuttosto che in chi è giovane. E mi chiedo come mai, chissà che vita hai avuto, cosa ti spinge a giocare così aggressiva e sulla difensiva.
Ho un’altra curiosità: che studi hai fatto? Perchè, figlia bella, “un” al maschile non vuole l’apostrofo!
Grazie se perderai un po’ di tempo a rispondermi, altrimenti buona vita
io aggiungerei che anche un po’ d’attenzione all’accentazione dei monosillabi non farebbe male…
ma lo so che le sue maestre le spiegavano la fallibilità del Magistero: non potevano mica perdersi in queste bagattelle da educande…
fallibile il Magistero, capricciosa la grammatica, ondivaga la sintassi, bizzosa la punteggiatura, ed è giusto così: non vorremo irreggimentare il pensiero, nel 2011! Libertà, libertà! 😀
ma sì, ampie praterie anche per la fede, spianiamo le montagne della salvezza altro che strada stretta…
😀
E fissata la gente a quanto pare….
tu non mi sembri proprio per la libertà, sopratutto su quella di pensiero altrui. Prova tu a scrivere con altre 2 persone che si contendono il pc con te.
mi dispiace che tu non abbia avuto sicurezze prima dei 40, ma io ne ho nelle persone che amo e che mi amano, non capisco se mai il tuo accanimento nel cercare di destabilizzare le certezze altrui. Se sbaglio è perché scrivo di corsa, qui il pc è uno i fratelli 3!
Dovreste essere contenti che i più giovani abbiamo qualche certezza in amore e nell’amicizia. Ci dispiace per chi vive con il dubbio, ma è un problema di chi ne ha.
Le nuove generazioni non sono tutte incertezze e paure. Mio fratello ha 11 anni e le idee chiarissime.
E io che sono convinta che i dubbi aiutino a crescere, stimolandoci e lavorando dentro di noi! Penso che sia così anche con la fede: senza dubbi dubito (scusate il gioco di parole) sulla sua autenticità.
ma non puoi convincere gli altri a farsi venire dubbi.
Non ci penso nemmeno!
@Cyrano
Sì, hai capito bene. è la parte del tuo discorso che sento di condividere. Infatti, non sono mere nozioni! Buona serata
però un Dio che non contempli l’inferno rischia veramente di essere un idolo mutilato (l’altro idolo è il Dio sadico che si compiace del sangue e del dolore): Dio non è interessato ai peccati, perché s’interessa agli uomini. Tuttavia i peccati costano cari a Dio stesso, se l’Onnipotente non si permette il lusso di annullarli a meno del prezzo della croce del Figlio: questa è la ragione per cui l’unica condizione per godere eternamente di Dio è versare almeno una lacrima di commozione, almeno l’estrema, in punto di morte, sull’amore crocifisso in cui Dio si rivela. «Vi supplico in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio».
“Io ho comunicato loro la mia parola, e il mondo li ha odiati, perchè non sono del mondo
come io non sono del mondo. Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li guardi
dal male. Essi non sono del mondo come io non sono del mondo.”
Gv. 17, 14-16
FEFRAL
Alvì, io no non ti dimenticherò
eh… potremmo prenderla con più’ leggerezza, meno cervelloticamente e pensare che ci sono regole ed eccezioni e che i cosiddetti “trombamici” siano eccezioni, sporadiche e inaspettate. Strane evoluzioni di rapporti amichevoli il cui status può’ durare da 5 minuti all’eternità’. E’ vero che certe situazioni generano confusione più’ di altre ma e’ anche vero che abbiamo tutti cuori molto grandi e abbastanza forti.
Ma voi un’argomento dove non chiamare in ballo la religione non lo conoscete proprio. Qualsiasi post qui va a finire che si parla di religiosità altrui. Tra l’altro per essere educata, non siete proprio carini ad attaccare tutti insieme chi ha idee diverse dalle vostre. Scusate ma sembrate solo bisognosi di convincere il prossimo e un tantino invidiosi della cultura altrui.
Potevate farvelo anche voi il master se dovevate, passatemi il termine ” rosicare ” così tanto.
Buona cena a tutti!
ahahahahahahahahahahah
sei unica!!!
buon appetito, bimba, io vado a rosicare!
Guardate che siete voi che continuate a fare i polemici.
“Ma voi un’argomento dove non chiamare in ballo la religione non lo conoscete proprio”: l’uomo è composto di ANIMA, CORPO E SPIRITO quindi, per quel che mi riguarda (ma credo anche per altri) non riesco a lasciare un commento dove attivo solo 2/3 di me stessa.
N.B.: Mi sa che non hai capito in che blog ti trovi…
Guarda che all’inizio c’erano commenti normali e che di religioso non avevano nulla. Era un’argomento neutrale ed ho espresso la mia opinione serenamente, non come religiosa, ma come persona.
sì andrai di fretta ma continui a scrivere “un argomento” con l’apostrofo forse avresti dovuto fare un master di grammatica.
Comunque non so dove pensavi di essere capitata ma su questo blog si parla quasi sempre di Dio da circa 9 mesi, qualcosa in contrario?
Dubito che qualcuno ti abbia chiamato a partecipare alle discussioni, ma sono certo che nessuno ti rimpiangerebbe se decidessi di non dispensarci più le tue granitiche certezze.
PS a proposito, attenta ai pali (pure tuo fratello)
e le vostre di certezze?Suppongo siano quelle giuste….
sono abbastanza certo che l’articolo indeterminativo al maschile non vuole l’apostrofo.
E’ un inizio…
Sei anche abbastanza certo di quanto siete inutilmente ostili?
Io sono certa che vi accanite contro chi non la pensa come voi, ha delle certezze, non si flagella e non passa il suo tempo a pregare per poi fare quanto ho scritto sopra.
la sai quella del tizio che imbocca l’autostrada e sente alla radio “attenzione attenzione, un pazzo si è immesso sull’autostrada contromano…”
a sentire queste parole urla : “come UN pazzo, qui sono TUTTI PAZZI!!!!”
E tu sei sicuro di non essere quello contro mano…strano che sia questa la tua unica certezza se si parla di pareri altrui.
non parlavo di certezze, ma del fatto che se in questi giorni non hai riscosso grosse simpatie io qualche domanda me la farei, o siamo tutti str*** oppure….
e naturalmente a voi il dubbio di essere quello non viene mai.
come Homer io? Non è dubbio, è certezza!
Tu invece somigli al typing bird, però 🙂
Quello sembrate più voi. Tante preghiere a volte distolgono l’attenzione dal prossimo.
Non siete migliori di chi criticate con tanto accanimento e pensare che vi definite cristiani. Dovete aver saltato qualche passo della Bibbia…..
ancora VOI? con chi ce l’hai?
Tu ai tuoi pareri, potresti scoprire che gli altri hanno le loro idee se solo le ascoltassi.
Ps mio fratello ti ringrazia…… e se la ride, ha detto che lui i pali non li prende neanche a calcio!
spero sinceramente di no, ma ho paura che prenderai una tale quantità di tranvate nella tua vita se l’affronti così.
Tanti, ma tanti auguri (visto che non vuoi preghiere)
meglio gli auguri delle preghiere, quelle mi piacciono di più da chi mi vuole bene.
Ho avuto dei brutti periodi ma a quanto pare li affronto diversamente, anche grazie agli amici ( tanto per tornare in tema ).
Scusami! Visto che male non te ne voglio e che nonostante continui a pungolare mi fai tenerezza, considera le mie preghiere un gesto d’affetto! Sinceramente!!!!!!
tranvata 2
VOI chi?
Jovanotti:
“A te che sei l’unica amica che io posso avere”
Io non ero neanche in casa e in questo post riportavo una mia esperienza. Le vostre frecciatine sono fuori luogo, fortuna che vi sentite tutti migliori del prossimo…..a sentirvi sembra questa l’unica certezza che avete. Allora vi consiglio di tenervela bella stretta.
Stai guardandoti allo specchio per dire queste cose?
Alla prossimaaaaaa! Vado a pregareeeee (ripeto: anche per te)!
Si mi ci guardo allo specchio, più di tanti benpensanti. Non pregare per me, prega per quelli che come te si stanno dimostrando incapaci di parlare serenamente di un’argomento. Ai visto mai che vi chiarisce uno dei tanti dubbi con i quali vi piace affliggervi e cercare di affliggere gli altri? Inutilmente per altro.
aridaje….
UN ARGOMENTO
Scusa, cercavo di rientrare in argomento, non avessi letto tutte quei commenti velenosi non ne sarei mai neanche uscita.
“ai visto mai” senza l’H…… raccapriccioooooo!
“Ai visto mai”: concordo con paulbratter per il master di grammatica!
N.B.: i miei commenti sono miei e non degli altri. Come disse Admin, molto saggiamente qualche post fa, qui il VOI non conta. Non siamo un branco di pecore ma persone che hanno una propria testa. Se ti senti sola contro tutti “noi” prova ad interrogarti un po’…
babydukling:
come battere il capo nel muro, l’avrai capito, non c’è nulla da fare,
quando è questione di famiglia, sesso, preservativi, spirali, e cose di questo genere, non è questo il posto, d’altra parte hai ragione, secondo me, che ognuno la interpreti a modo suo la religione in cui crede, è questo che a te dà noia, che la gente voglia scegliere per te quello che va bene e quello che non va bene, in modo amichevole o meno, così va il mondo, chi la pensa in un modo e chi in un altro, l’importante, almeno, come minimo, è, come spesso qui ha detto Francesca Miriano, che uno, a un certo punto non venga costretto
o impedito sotto forma di legge.
non mi sembra che siate proprio amichevoli nei confronti dei pareri altrui, di certo non siete stati esempio di tolleranza.
io ascolto i consigli ma poi decido con la mia testa. Mi è dispiaciuto davvero molto leggere tutti quei commentini cattivi quando non c’ero. Come a dire si predica bene e poi……
alvì mo’ non metterti a fare lo splendido con la ragazzina. E’ troppo giovane per te. E poi, a te non ricorda un po’ LGT? a me tantissimo, anche se è più simpatica
Siete un tantino….logorroici. Qualsiasi discussione si apre con voi finisce che cercate di avere ragione, mentre ti ripeto che scrivevo solo il mio parere sull’amicizia, ma forse non vi è chiaro. Fortuna che a me piace polemizzare…………..voi invece non ne sapete nulla? Ecco, fatti venire questo di dubbio.
comunque tranquilli, domani non dovrete combattere con nessun parere diverso dal vostro. Esco con il mio ragazzo e vado a godermi la mia vita schifosamente perfetta, ottimamente organizzata e priva di atroci dubbi.
Vedrò di godermi il mondo anche per voi.
Ecco, così sono diventato VOI anch’io!!!
Ben mi sta!!!
ci mancava solo che ti desse del bigotto
eh eh eh eh
tanto per dire cos’ha capito di come gira ‘sto blog
E tanto per dire di quanto sei educato
Voi non sembrate proprio cristiani come dite, tante preghiere e il prossimo non lo ascoltate. Come dice la mia scrittrice preferita ” hai le orecchie talmente piene di preghiere da non ascoltare più quello che il mondo ti dice “. Ma la Rice non deve essere il vostro genere di letture.
Quando lo ha scritto era atea ma molto più tollerante di voi.
signorina, nella mia libreria ci sono almeno tre volumi della Rice (e in originale, se proprio devi trascinarmi nella gara delle banalità): evita di parlare di tolleranza e di apertura ai pareri altrui, tu che ti sei mostrata così refrattaria a tutto ciò che fosse altro dalle tue due (cosiddette) idee.
Avrò un pregiudizio (un altro), ma più ti leggo meno sono convinto che la tua vita sia così fantastica come vorresti raccontarla… Fammi il favore di evitare d’immaginarmi a rotolarmi per terra invidiando la tua perfezione.
Peccato che lo sia, e strano che tu la conosca. Se rileggi il post dall’inizio ci trovi solo il mio parere, la polemica l’avete iniziata voi, quindi fatemi il favore di non credermi tanto tollerante. A qualcuno da fastidio la vita perfetta altrui ma ti assicuro che esiste, mi dispiace per te che non ci credi. Io sò come vivo. Forse la Rice la devi leggere in italiano. Prova.
Una volta l’invidia non era un peccato?
in effetti il primo libro lo lessi in italiano… non male.
Guarda, ho capito il fatto degli errori disseminati per i bambini, ma con me non c’è bisogno di metterne due a commento: supero anche il trabocchetto di una frase senza errori, credimi.
Vite perfette non ne conosco, ma ne conosco alcune che possono dirsi molto felici (pur non essendo affatto perfette). L’invidia è certamente un vizio pernicioso, ma non capisco cosa c’entri: se rileggi la mia frase (è una sola, ce la puoi fare) vedi che ti ho sconsigliato di immaginarmi in quella posa, proprio perché non potrei invidiarti meno di come t’invidio.
Abbi pazienza, paperella: sei stata ripresa su mille fronti (in modi che non ho sempre condiviso) per mille dichiarazioni (alcune delle quali grottesche per quanto erano indifendibili), a un certo punto è buona creanza sedersi e ascoltare, no? Magari è la volta che impari veramente qualcosa: dall’ortografia all’etica e, chissà, magari fino al catechismo c’arriviamo pure…
perchè tu Cyrano con i tuoi attacchi volgari di etica ne capisci vero?
Secondo me tu quello che hai letto non lo hai capito in nessuna lingua. insultare gli altri velatamente non ti rende migliore. Leggilo in italiano che puoi capirlo anche tu.
Sempre in italiano posso dirti che tu sei il primo che non ascolta.
E hai anche il coraggio di definirti cristiano? Ma se vuoi, se non capisci, te lo scrivo in greco o latino. Non hai che da chiedere.
meglio in latino. Non ci sono apostrofi.
Scusami replicavo a quelli sopra
Alvi’, s’è scusata d’averTI messo nel NOSTRO mazzo, hai una nuova estimatrice
sciupafemmine!
a quanto pare Alessandro a te e agli altri non piacciono le idee altrui, ma io ammetto quando sbaglio, voi non ne sono proprio sicura……………
No Alvì, tu non sarai mai VOI, tu sei te, sei alvise ALVISEEEEEE
Però dilla tutta la verità: non preghi ma ti flagelli, eh?
paulbratter.
anche io nel mio piccolo sono un bigotto,
per questo dicevo di Francesca Miriano,
che nessuno possa impedire gli altri o costringere,
ma qui subito si riapre la polemica….
Davvero non volevo essere polemica con te. Scusa.
non lo blandire troppo, non c’è abituato. Torna a menare NOI bigotti che io mi ‘sto a diverti’…
Non lo stò blandendo, non è mia abitudine Alessandro. Tu invece sembri sempre pronto a scatenare litigi.
ho capito: in realtà sei un’amica di Costanza che vivacizza il blog, e sei pagata anche per gli strafalcioni (* sto ), che poi Costanza riutilizza per far fare il “trova l’errore” ai suoi bambini… che bell’idea!
No, allora cambia tutto: benvenuta tra noi!
E tu sei offensivo senza motivo. In questo senso la tua ignoranza allibisce.
ammettilo Cyrano sei invidioso: lei ha il master.
anzi siamo tutti invidiosi e contromano (tuttattaccato…)
zitto, Paul, sono troppo impegnato a capire cosa significa che “l’ignoranza allibisce” per essere invidioso.
Magari dopo, dopo la invidierò…
Allora concentrati meglio per capire, ma non sforzarti troppo, potresti accorgerti di essere invidioso davvero. E cattivo per giunta. Sai cosa?
Sei noioso e dai sempre la stessa risposta. Conosco 10000 modi diversi per insultare la gente velatamente e senza volgarità ma non li userò con te come tu fai con me, sarebbe uno spreco.
Tra l’altro qualche volta bisogna dimostrare di essere educati meglio, quindi non scomodarti a rispondere perchè io non ti rispondo più, non mi lascio coinvolgere da questo gioco puerile. Se vuoi esprimiti ma senza insultere gli altri, ironicamente o meno.
anch’io me stavo a divertì ma purtroppo con questi argomenti della paperella è più il tempo che impiego a raccogliere le braccia sotto il tavolo…
raccoglile bene le braccia allora, non vorrei ti sfuggissero.
troppo tardi me le hai già fatte cadere un fottìo di volte
bimba, giù le mani da alvise, ok?
Loro potranno anche fare gli spiritosi ma dico davvero nel porgerti le mie scuse.
Mo me lo commuovi… le scuse a lui non gliele porgono dal 1987
Dubito che a te le porgano tanto spesso con questo atteggiamento litigioso che ti ritrovi.
Alessandro litigioso
Conosco una marea di atei e credenti in altre religioni molto più aperti alle altrui opinioni di tante persone che in questo post citano le Sacre Scritture e poi non riescono ad intavolare una conversazione tranquilla.
buona serata babyduckling, stammi in gamba, magari un giorno di questi qualcosa su cui siam d’accordo lo troviamo, dai 🙂
…le abbiamo fatto pure saltare la cena 🙁
no, non la salto, la mia vita è perfetta come l’alimentazione grazie comunque per il pensiero.
hai una vita perfetta nonostante NOI? Io speravo di essere riuscito a guastartela un po’, così m’allibisci…
Ci sono delle volte che quando i miei bimbi piantano la grana negando la realtà più evidente mi prudono le mani, poi mi ricordo che io sono adulta e che loro sono piccoli, e mi viene da sorridere per la loro mulaggine (Sotto i baffi, però, chè se se ne accorgono è finita). E’ evidente che sono sperduti, soprattutto che cercano attenzione, ritenendosi al centro del mondo. Farsi venire il prurito alle mani – ma ci casco sempre anch’io, a volte i casi sono assai gravi!- per questo egocentrismo infantile è controproducente, meglio lasciarli perdere alle loro frigne, chè se no fate il loro gioco. E poi, è vero o no che quando fanno capricci astiosi e assurdi – guardateli bene! – in fondo sono proprio buffi, i bambini ?
Come dite? 2 anni non sono 26 anni? Non sono d’accordo, almeno non in tutti i casi. Beh, avete ragione… non avevo considerato il master (e la vita perfetta)…
Guarda che quelli astiosi e assurdi siete voi, che fate degenerare un post iniziato bene. Ringrazio il cielo per non essere figlia tua, i genitori sono esseri umani e non hanno sempre ragione. Tu invece che i pareri altrui non li ascolti non mi sembri proprio matura.
Lo ringrazi ? vedi che talvolta preghi? 🙂
Pareri ?! Io da te vedo solo capricci, e quelli non si ascoltano.
Mi allibisce e affligge il non essere alla tua altezza, ma a quanto pare sono in buona compagnia, qui dentro neppure i matusa e le madri con prole sono mature più di te:)
sei disarmante, bimba… fai quasi tenerezza! 🙂
Non ho mai detto che non prego. Voi invece sembra che preghiate per non metterlo in pratica. O tu ti senti infallibile anche come madre?
Da voi non è arrivato nulla inerente al post, solo frecciatine dietro le spalle quando non c’ero. Criticate e null’altro non sembrate degli adulti ma dei bimbi che puntano i piedi. Fà impressione sapere che anagraficamente siete più grandi di me.
Spero che invecchiando non diventerò così intollerante e convinta che i pareri altrui non contino.
ma loro li ascolti vero? O ti limiti a fare la mamma-che-ha-sempre-ragione?
Prova ad ascoltarli magari impari anche da loro.
Anche tu tirando fuori il master e la vita perfetta sembri un tantino………invidiosa? Guarda che non tutti si realizzano facendo le mamme, c’è chi ascolta anche le proprie ambizioni personali e qualche volta ripaga. Non è un crimine avere la vita che volevo e un sacco di tempo per godermela.
Ascoltali, qualche volta sono i più piccoli ad insegnare. Io ho trovato molto più sensato il mio fratellino di tanti adulti che mi hanno solo criticata qui. Non mi avete insegnato nulla, solo quanto possiate essere intolleranti, anche se per definizione non dovreste esserlo.
ahahahahah
mi sto proprio macerando dall’invidia!!! Soprattutto non credevo che conoscessi il mio curriculum scolastico e lavorativo… va beh, ma che ci sto a fare qui?! non posso competere con una donna realizzata!
sogni d’oro e in bocca al lupo per quando arriveranno le tranvate qui profetizzate da bratter
e grazie per le amenità, sei uno spasso:)
buona notte!
Sarebbe bello, magari la prossima volta se ti concentri di più su quello che dicono gli altri, come vi piace ripetere.
Avrai la mia completa attenzione
Una tua istantanea quando gli altri ti espongono i loro pareri.
Pure questa mi rappresenta, no?
No lui è più attivo.
comunque ‘sta discussione me la copioincollo, sembra un dialogo scritto da Aron Sorkin
Attento potrei prenderlo per un complimento.
ma io mi sono divertito sul serio, mi basta poco ho una vita imperfetta….
No baby non dispiacerti. A 11 anni anche io avevo le idee molto chiare. A 20 anche. Poi sempre meno. Sono ben felice di non averle più: anche gli scuri servono in un dipinto. Ho avuto momenti di buio totale, quelli non te li auguro
Penso che sia un peccato (non in senso morale, non sto parlando di fede) pretendere di racchiudere la grandezza dell’amore e dell’amicizia nelle nostre piccole testoline. Crescere vuol dire scoprire che la vita è molto più sorprendente rispetto ai nostri schemi. Nessun tentativo di destabilizzarti: o lo fai da te o non serve a nulla. Solo l’augurio di abbandonarti all’ebbrezza di sapere che hai ancora tutto da imparare. Anche sull’amore. Anche sull’amicizia. E lasciatelo dire, anche sul sesso 🙂 (oltre ovviamente che sulla grammatica, ma quello è un dettaglio. Io intanto sto imparando un modo nuovo di fare le divisioni a due cifre e un bel ripasso sul congiuntivo)
Ancora non ho letto gli altri commenti, mi pare che vi siete divertiti nel frattempo 🙂
con te si può parlare, sei sempre molto pacata. Grazie per i consigli, vorrei poter dire lo stesso degli altri.
Sono pacata, basta che non mi seduci alvise, ok?
Senti, a parte le battute (che ho fatto anche io… davvero,quegli apostrofi sono inguardabili, un vero pugno allo stomaco) ti auguro davvero di non farti troppo male con le tue certezze. Avevo poco meno della tua età quando il mio primo ragazzo importante, quello che era quello perfetto, quello per tutta la vita, che mi amava coi miei difetti e che avrei amato per sempre, e che poi ho lasciato per un altro e poi un altro e poi un altro…. , moriva in un modo assurdo.
Ho delle lettere sue ancora conservate.
Mi amava, ero speciale per lui, ero molto più di un’amica, ero per sempre….
Ecco, quando è morto le mie certezze sono crollate tutte.
Ero giovane, avevo il mondo in mano, intelligente, il master no, non ce l’avevo ma mi hanno proposto un lavoro figo prima di concludere la tesi, avevo un ragazzo (il mio attuale marito), un sacco di amici, avevo anche delle belle gambe e piacevo abbastanza, ero sicura di me, guai a chi mi contraddiceva….
e all’improvviso le idee chiare non ce le ho avute più.
In bocca al lupo, di cuore
e perdicelo un po’ di tempo a pregare, non è poi così male sai?
La morte non è prevedibile e mi dispiace dico davvero, due persone che amavo moltissimo non ci sono più e darei qualsiasi cosa, anche la mia vita perfetta per riaverle. Ma ora è davvero tutto ok, e salvo cose tremende come la morte non ci sono cambiamenti all’orizzonte? Tutti quelli che hanno scritto fino ad ora a parte te si sono limitati ad insultarmi in modo neanche troppo velato perchè non la penso come loro. Non potrebbero limitarsi ad essere felici se a qualcuno dopo il dolore la vita sorride? Io lo faccio con i miei amici, senza la cattivaria che mostrano alcuni che scrivono qui. In tanti si definiscono dei bravi cristiani ma ti prego, rileggi i loro interventi e dimmi se ti sembrano tali. Ho cercato di esporre con calma i miei pensieri, ma al loro confronto gli integralisti islamici sono più aperti al dialogo. In te non l’ho mai notato, sei molto più vicina nel modo di parlarmi a mia madre. Grazie.
Scusami mi è sfuggito unpunto interrogativo di troppo, sono un’imbranata con il pc, io neanche lo volevo questo coso infernale!
UN MONDO!!!
spero che la paperella non ci lasci, altro che Fiorello
Perchè non ti stà simpatico neanche lui?
lui meno, non ha il master
Come mai ce l’hai tanto con il master?
perchè sono invidioso
io stòce, tu staci, egli stà, noi stamo, voi staste, essi stonno
http://www.youtube.com/watch?v=Ds-Eoqy5gf4
No Alessandro quello è il giochino per i figli di Costanza!
A te si applica un verbo che è meglio non coniugare tesoro, non in un post.
ecco non coniugare, evita altre brutte figure…
Tu non le eviti mai, non dare questo consiglio agli altri.
tu c’hai un debole per la paperella, Paul! inutile che ti nascondi!
già, da quando non ce l’hai più con me 😉
io non ce l’ho mai avuta con te…
mi sembrava il contrario
vabbè dài, reciproche incomprensioni 😉
no, davvero davo solo il mio parere, come oggi, non pensavo di alzare un vespaio del cavolo. Loro insistono tanto con il master ecc, io non mi faccio mai neanche chiamare con il mio titolo accademico per non sentirmi troppo distante dalle persone.
Pregano e pregano e poi? Secondo te stanno facendo una bella figura?
beh dai, che tu sei stato un po’ stronzo però…..(Hal non censurarmi please!)
lo sai che anche Catherine Middlton non si fa chiamare duchessa di Cambridge per lo stesso motivo???
tranquilla c’è ben poco da censurare, mi stò ancora complimentando con me stessa per non essere scesa al suo livello; e una parte di me si rimprovera perchè mi degno ancora di rispondergli a Mister Educazione.
baby, parlavo con paul, comunque ti rispondo: tu sei abbastanza nuova qua dentro, ma devi sapere che anche io ho avuto un po’ di discussioni con alcuni, uno di questi era proprio Paul, un altro è quello che è appena arrivato qua sotto, FK, che ti assicuro ha esordito con una cazzimma nei miei confronti e di Alvise che te la raccomando… Io a mia volta sono stata abbastanza acida con altri, insomma…succede che si discute, e qua abbiamo discusso anche parecchio, spesso alzando i toni.
Quello che penso è che usare la parola scritta per comunicare spesso rende difficile il dialogo, ma questo non è sufficiente a giustificare alcune levate di scudi come quella di stasera.
Cosa ne penso?
Credo che tu ti sia presentata un po’ aggressiva, e da come scrivi appari (attenta alle parole che uso: non ti conosco, non mi permetto di esprimere giudizi) un po’ presuntuosa e saccente, e sembra dai tuoi commenti che tu voglia spiegare la vita a persone che hanno un po’ più dei tuoi anni e alcune anche un po’ più del tuo master.
D’altra parte convengo che anche dall’altra parte ci siano state uscite un po’ sopra le righe, me compresa che su questa storia del master mi sono fatta un po’ di risate.
Prova a smettere di rispondere ad ogni battuta, prova ad ascoltare al di là dei toni quello che ognuno (non usare quel VOI ti assicuro che è davvero fastidioso) cerca di comunicare.
Non mi pare che nessuno ci abbia fatto una gran figura, e mi dispiace che un argomento così bello sia finito in vacca così… Ma intanto ho scoperto che paul non mi detesta…. vedi, non si finisce mai di imparare 🙂
Dai, se resti conoscerai pian piano gente davvero interessante, alcuni rompiballe, qualcuno (non dico chi) davvero insopportabile. Però scendi un pochino dal piedistallo dei tuoi .enti anni. Non ti invidio neanche quelli sai? Amo molto la mia età, gli anni più belli sono sempre quelli che si stanno vivendo.
Volevo davvero ascoltare credimi, anch’io ci tenevo all’argomento perchè il mio migliore amico ne vale davvero la pena. E All’inizio del post non troverai altro. Le mie certezze mi fanno sentire tranquilla e amata, non ci vedo nulla di male in questo. Quanto al carattere…..sò di non essere un campione di pazienza, la mia vita và benone i miei difetti no, e sò di averne.
Mi dispiace anche essermi lasciata trascinare così.
A quanto pare non sono l’unica a bisticciare.
Faccio più autocritica di quanto sembri. La prossima voltà darò solo un parere e ascolterò. Mi piacciono le persone che hanno cose da dire. Davvero, sono impressionata dal casino scatenato. Non mi vanto dei miei studi, reagisco male se mi sento attaccata con troppa aggressività.
CMQ la prossima volta sarò più paziente promesso. Grazie per i consigli, lo sento quando sono sinceri.
buona notte fefral, a proposito, ne ho 26, posso ancora dirli gli anni. Un bacio.
A me avete fatto cadere cose che non è educato menzionare paulbratter, quindi non lo farò. Idem per Alessandro. Critiche tante ( i Simpson mi piacciono, forse dovresti guardarli di più ) idee vostre molte meno. Dovreste essere credenti ma non siete aperti al prossimo neanche per sbaglio. Preghiere che non corrispondono ai fatti.
Posso solo augurarvi di avere la vita perfetta che invidiate ( compresa università e master ). Se gli adulti siete voi spero di restare bambina. Io almeno non dico cose che fanno a pugni con come mi comporto.
effettivamente in quanto a crescere non mi sembra che ti sforzi molto
ah già che ci sei…un po’ di grammatica col fratellino…..
E tu un pò di educazione e galateo quando?
po’ non si scrive con l’accento ma con l’apostrofo essendo una parola tronca.
PS scusate bambini…
scusati meglio, che forse sei più credibile. Se non fossi una signora ti risponderei con qualcosa che non ti lascerebbe dubbi sull’accento. Tu e l’educazione avete preso 2 strade opposte a quanto pare.
contromano direi
Se il risultato siete tu e Alessandro meglio non sforzarsi credimi.
Mi son fatto un’amica, ragazzi 😀
Equiparato a paulbratter. Un onore, per me
l’onore è mio, messere!
ti farà piacere sapere che – tra un’amenità e l’altra – siamo arrivati ai tuoi agognati 20000 commenti! 🙂
complimenti a tutti! 😉
Ma infatti secondo me paperella è un’invenzione di Admin per accelerare il taglio del traguardo 🙂
Dai, sveliamo la gherminella… 😀
“Mi son fatto un’amica” nel senso che ho un’amica nuova, papaerella. Col post di oggi i fraintendimenti sono dietro l’angolo…
Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l’obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi. […]
Comportamento tipo
Di norma l’obiettivo di un troll è far perdere la pazienza agli altri utenti, spingendoli a insultare e aggredire a loro volta (generando una flame war). Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione vissuta come sensibile e già lungamente dibattuta degli altri membri della comunità (per esempio una religion war). In altri casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad alcuna conclusione concreta. […]
http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(internet)
Ci mancava solo il grande Andreas che s’impegna a mostrare che paperella è un troll.
Ma paperella, non è che dopo tante tranvate la vita ti si è fatta almeno un po’ più infelice? O sei gaudiosa come e più che pria?
«”Da che tu vuo’ saver cotanto a dentro,
dirotti brievemente”, mi rispuose,
“perch’ i’ non temo di venir qua entro.
Temer si dee di sole quelle cose
c’hanno potenza di fare altrui male;
de l’altre no, ché non son paurose.
I’ son fatta da Dio, sua mercé, tale,
che la vostra miseria non mi tange,
né fiamma d’esto ‘ncendio non m’assale”».
Direi che la paperella è un caso palese di “autocomunicazione” di trollaggio. Nemmeno se ce l’avesse scritto in fronte sarebbe più chiaro… 😀
no è la vostra che mi pare poco felice credimi.
E di chi non ascolta gli altrui pareri che si dice? Avevo soltanto espresso una mia opinione all’inizio del post.
In una cosa hai ragione: chi non è capace di tacere non sa nemmeno ascoltare. Ma non ti pare che la tua eccessiva verbosità dovrebbe farti riflettere? Forse anche tu, almeno in questa sede, non hai manifestato una grande capacità d’ascolto, non credi?
Accipicchia che serata tranquilla! Se anche Alvise si è dovuto ritirare in buon ordine…
Ho solo pubblicato un mio parere all’inizio e quando non c’ero gli adulti hanno iniziato a parlare…..e questo è il risultato della loro maturità. Pensare che ho solo raccontato la mia esperienza. Si sono agitati da soli. Mentre ero ad una partita di calcio di mio fratello e dato che mi stanno insultando da un pò rispondo loro.
“Mentre ero ad una partita di calcio di mio fratello e dato che mi stanno insultando da un pò rispondo loro.”
🙁 neanche il maestro Perboni saprebbe da dove cominciare….
Tu si immagino, sai sempre tutto!
Nooo, quante volte te lo devo dire che non ho il master, anzi non ho neanche la laurea. Ho solo fatto bene le elementari.
sì si scrive con l’accento.
Non indurre il prossimo a dire cosa penso di te caro signore, non te la caveresti bene. La storia del master a te proprio non piace. Peccato, ma da brava ragazza posso cmq darti lezioni di educazione, un sacco di lezioni.
un master in educazione
Ma dove è finito admin? Per quanto possa sembrare strano che lo dica io: CALMA RAGAZZI! O vogliamo arrivare a 300 con i commenti (commenti è una parola grossa, visto la piega che ha preso il discorso… avete fatto scomporre anche l’equidistante Cyrano, caspita!)…
o tempora, o mores! 🙂
Cicerone è ancora qui.
ciao dolcezza, ti lascio la buonanotte.
mi spiace se abbiamo rovinato la tua serata perfetta
(ma il ragazzo perfetto non se la prende, ve’?)
comunque, magari domani andrà meglio, che ne sai! 🙂
(scherzi a parte, non vorrei che te ne andassi; basta che impari ad ascoltare chi ha qualcosa da insegnarti – e non parlo di me)
non mi avete rovinato la serata neanche un pò. Almeno Cyrano, alla fine sembra che possiamo dialogare, io ci ho provato commentando il post all’inizio.
No non me ne vado, domani non ci sarò perchè esco con il mio ragazzo ma quando torno spero di trovare pareri ed opinioni, non commenti sulla sottoscritta.
Grazie per le citazioni e per la canzone. Tu non ci crederai ma goodnight moon piace tantissimo a me e anche al ragazzo perfetto.
Buona notte anche a te allora. Domani mi alzo all’alba anch’io ma per fare step….tra i tanti difetti sono fissata con lo sport. Sono umana e vanitosa, più di quanto vorrei.
fortuna tua che non ci 6 stato, qui si sono tutti agitati senza motivo.
ALT. Oggi avevo avvertito miss babyduckling che con il suo modo di fare avrebbe escerbato gli animi, ma non mi ha voluto ascoltare anzi, per quanto strano possa sembrare, mi ha risposto anche in maniera un tantinino arrogante.
Come dire: se l’è cercata.
non stavo esacerbando nulla, all’inizio ho solo fatto presente una mia esperienza, mi dispiace che tu l’habbia presa male, ma stavi riportando il commento che avevo fatto sull’altro post e non c’entrava nulla con il commento che avevo fatto in questo. Sei stato il primo a mostrarti polemico, gli altri hanno solo fatto il resto. Io dialogavo.
scusami ma scrivo di corsa, tra un fratello e l’altro che sono su facebook o quella cosa lì.
Siete fusi davvero, ma non c’era Italia-Uruguay?
non lo sò ma dal tempo che hanno usato per insultarmi non credo tifino molto.
neanch’iò lo sò, ma che hanno fatto? (il risultato, dico)
ragazzi, per conto mio con paperina disarmo unilaterale. Le auguro buonanotte di cuore, senza un filo di animosità (mi sono divertito UN SACCO, davvero)
Come dice il mio ragazzo prendo le persone per sfinimento….. e lo dice davvero non è sarcasmo buona notte anche a te. Spero di poter scambiare pareri con voi dopodomani senza tutto questo…..casino.
figlia mia (questo è ironico, tu di anni ne hai 26 e io 39…. sono troppo giovane per esserti madre 🙂 ) tu ti sfinisci da sola!
Buonanotte a te
si, sei davvero troppo giovane per esserlo, ma sei molto comprensiva e questo me la ricorda parecchio. Dice sempre che con me ci vuole un mare di pazienza. Buona notte.
spero che avrò la stessa comprensione coi miei figli, per ora ci spero poco! Le premesse non sono favorevoli
Ps. Scusatemi ma a volte davvero mi impicco con questo coso e posto le cose nell’ordine sbagliato. Non sapevo neanche cosa significa troll sui blog, io in questo senso non sono ” moderna “. CMQ buona notte a tutti, vado a ninna ma credo proprio che dopodomani sarò ancora qui. Vi agitate tanto, ma spero che potremmo parlare con tranquillità. Anche se parlare con questo affare ( mi riferisco al pc ) sembra assai strano.
eh no! io ci tengo troppo alla mia fama da duro
anch’io ma non sempre, sò di esserlo meno di quanto sembra.
buona notte anche a te Paul, e giuro che non c’è nulla di sarcastico.
‘notte.
ps. Dopodomani potreste spiegarmi come si inseriscono i video? Con questo coso non ci riesco. Ecco perchè mi chiamano babyduckling, perchè per certe cose sono terribilmente goffa.
devi semplicemente fare copia/incolla dell’URL (l’indirizzo, quell http: etc etc.)) di youtube
Paul, questo non lo dovevi fare, ora avremo un ingorgo totale
Io spero bene ma ogni tanto vince il pc.
Allora è quello che mi frega sempre……grazie per la dritta, ci provo prima possibile.
dico davvero Paul mi sfuggono lettere ed accenti con la tastiera. Sopratutto se sono agitata!
Bombamici, si dice Bombamici!… un’ argomento assai particolare da trattare… credo che in fondo in fondo tutti siano favorevoli a questa “strana” (?) visione dell’amicizia, anche se la si guarda sempre in malo modo!!! Argomento particolarmente irriverente, date una leggiucchiata ai miei irriverenti (ma eleganti) pensieri! http://elegazza.wordpress.com/
Un mio amico una volta ha affermato che l’unica differenza tra un’amicizia e una relazione sia proprio il sesso.
Non ne sono certo. Però sono convinto che bisogna prima di tutto essere amici di chi ci s’innamora…
Anch’io ne sono convinta, forse perché sono stata amica del mio ragazzo per anni. Avevamo paura di rovinare tutto, invece quell’amicizia ancora oggi ci rende più facile comprenderci, dialogare. Buona giornata anche a te. Oggi corro dal mio ragazzo-amico e tutto il resto.
non sono convinta neppure di questa seconda cosa. Anche se io non potrei innamorarmi di uno di cui non sono amica non penso che valga sempre. Ci sono persone incapaci di amicizia tra uomo e donna ma che si innamorano tranquillamente
io e il mio ragazzo siamo un pò uncaso anomalo fefral, due che lontani non ci sapevano proprio stare. Neanche da amici.
Ma è vero c’è gente che si innamora pur non credendo nell’amicizia uomo-donna.
Diciamo che nella nostra coppia ha aggiunto un’elemento in più.
Con lui l’amicizia è iniziata nel più ” classico ” dei modi: litigando.
Ho la tua stessa età, babyduckling.. percorsi diversi forse… non lo so… ma di botte in testa ne ho avute, e sono sicura che ne arriveranno altre, da cui imparare e crescere. Forse dipenderà dalle mie esperienze pregresse, non sempre positive (come nella vita di tanti miei conoscenti e amici), ma non ho tutta la sicurezza che hai tu; mi piacerebbe moltissimo. Come fai?
Quando mi sento cosi’ sicura è l’inizio della catastrofe, perchè mi dimentico che senza la mano di Qualcun Altro non posso affrontare tutto da sola. Ritorno sui miei passi per rifare il sentiero, che non sempre era quello che mi ero prefissata, ma il tempo mi fa capire che era quello giusto per me. Mi metto in ascolto.
Cosi’ come quando mi sono messa in ascolto e ho iniziato a leggere il blog, poi ho letto il libro.. Qualcosa è cambiato in me, inaspettato. Credo che gli altri se ne siano accorti, e ora ne sto raccogliendo i frutti, inaspettati anche quelli.
Non so se l’ho letto in questo blog, ma nonmiricordochi diceva che se si ha una vita perfetta non si cerca Dio, o qualcosa del genere… Qualcuno sa o ricorda questa frase?
Sto imparando piano piano a camminare con Dio, e a parlare la sua lingua, che è la preghiera (ma forse dovrei applicarmi di più).
Mi ritengo enormemente fortunata ad avere conosciuto la Fede fin dalla più tenera età; almeno non considero la vita sulla Terra miserabile, come mi è capitato di sentire dal mio mentore ateo.. Lui mi insegna come fare il mio lavoro decentemente, io a sorridere un po’ di più; scambi equi insomma.
Mi scuso per gli apostrofi al posto degli accenti, ma scrivo con una tastiera francese.
Cara G. grazie per il tuo commento. Non è che chi ha una vita perfetta non cerca Dio,io lo ringrazio ogni giorno, e prego ogni giorno per le persone che amo.
Diciamo che io e Lui abbiamo un rapporto molto Padre-figlia, nel senso che a volte ci ” parlo ” anche per dirgli quello che non mi piace e me lo immagino che mi ascolta paziente. Spesso nei brutti momenti io ho ” litigato con lui”, non il contrario e lui me lo ha mostrato in tanti modi e forme, spesso attraverso chi non me lo sarei aspettato….va a capire come li sceglie i modi.
Ecco io e lui abbiamo il genere di rapporto per il quale credo che se ho una vita perfetta è per quello che Lui ha fatto di me e per me. E se qualche volta ci parlo a voce alta è perché lo sento come un’amico molto affidabile, gli chiedo piccole cose, a volte cose molto grandi e il fatto che a modo suo spesso mi risponda mi sprona a continuare a parlare con lui. Chissà che ne pensa di una figlia complicata e un tantino petulante.
Anche il mio mentore era ateo ma io considero la vita quello che ho di più bello.
Oggi esco e vado a godermi i suoi doni, lo sà che mi piace stare in mezzo alla gente.
Un bacio e buona giornata a te e a tutti voi.
Ok.. spero per te che la tua vita rimanga cosi’ allora… senza una virgola fuori posto. Forse sbagliero’ il modo in cui Gli parlo.. Chissa’!
Un amico senza apostrofo.. e’ maschile.. e sa non ha l’accento sulla a… scusa, e’ piu’ forte di me… Per la grammatica e gli orrori di ortografia sono peggio di Paul. Scrivo anche io di fretta.. ciao!!!