Così si fa. Parte seconda.

ludo

di Paola Belletti

Un’amica talmente amica che ha omesso di dire tutto quello che lei ha fatto;  e detto e non detto e speso di tasca propria in senso materiale e spirituale . E così ci ha permesso di calare , novelli Visigoti,  su una Roma abituata ai sacchi (a pelo) e di compiere questo pellegrinaggio in modo piacevole, divertente, altrimenti impossibile.

Che ha convocato , sotto mentite, dolcissime e ricciolute spoglie, un angelo custode di nome Filomena (e di fatto. “Filomena”, participio medio passivo femminile di fileo. Colei che è amata. Ps: fare riferimento di continuo all’etimo greco o latino delle parole fa parte del mio progetto di vita “si capisce che ho fatto il classico, nevvero?”) Continua a leggere “Così si fa. Parte seconda.”

Così si fa

c

di Costanza Miriano

Va bene, lo confesso, se non fosse stato per la mia amica, io in piazza per la canonizzazione dei due Papi non ci sarei andata. Non mi sarei alzata alle quattro, non sarei arrivata in via della Conciliazione alle cinque, non avrei percorso tunnel e strade e marciapiedi intasati, non mi sarei lasciata pressare da orde di persone incontrollabili e sinceramente anche un po’ inquietanti (e se ora, esattamente ora, dovessi andare di corsa da uno dei miei figli che è caduto e ha battuto la testa?), non avrei fatto file spiaccicata contro transenne, non avrei rischiato un malore come tanti. Sarei rimasta a casa con i miei figli, a fare la mamma e la moglie, certa che non sarei stata meno fedele alla Chiesa né meno devota al Papato se fossi mancata. Continua a leggere “Così si fa”