di Paola Belletti
Un’amica talmente amica che ha omesso di dire tutto quello che lei ha fatto; e detto e non detto e speso di tasca propria in senso materiale e spirituale . E così ci ha permesso di calare , novelli Visigoti, su una Roma abituata ai sacchi (a pelo) e di compiere questo pellegrinaggio in modo piacevole, divertente, altrimenti impossibile.
Che ha convocato , sotto mentite, dolcissime e ricciolute spoglie, un angelo custode di nome Filomena (e di fatto. “Filomena”, participio medio passivo femminile di fileo. Colei che è amata. Ps: fare riferimento di continuo all’etimo greco o latino delle parole fa parte del mio progetto di vita “si capisce che ho fatto il classico, nevvero?”) Continua a leggere “Così si fa. Parte seconda.”