di don Alessio Geretti
Introduzione
In quell’intreccio benedetto e accidentato, pieno di avventure e disavventure, di sospiri incantati e di malinconie struggenti, che è la vita umana, ci domandiamo da sempre cosa sia davvero l’amore. È la domanda che infiamma i poeti, intriga i filosofi, ispira gli artisti. Sta perfino nel cuore della divina Rivelazione. I bambini l’hanno conficcata nell’anima prima ancora di saperle dare parole e forma. I vecchi la stringono segretamente in pugno, sperando che il nome che gli rimane in gola nel pianto quando accarezzano per l’ultima volta chi è stato al loro fianco una vita intera possano di nuovo un giorno sussurrarglielo all’orecchio con un bacio ed un sorriso ritrovandosi per sempre. Accumuliamo lungo la via abbracci ed errori, conoscenze e misteri, imprese e vanità, fino a chiarire, se non abbiamo sciupato il tempo a noi concesso, che saper vivere in sostanza vuol dire saper amare e saper accogliere amore.
Cos’è dunque l’amore?