La libertà è una cosa più complicata dei “diritti”, la libertà è una forma di disciplina. C’è un aneddoto che mi è sempre piaciuto: ti prendo, ti butto in mezzo al deserto e ti dico “vai, sei libero”. Tu non sei libero, anche se in apparenza lo sei. Per essere libero dovresti conosce le oasi più vicine, sapere dove andare, saperti orientare. Oggi l’uomo è disorientato. Ma questo disorientamento lo chiama “libertà”. Bisogna al contrario essere consapevoli di com’è questo mondo, per tracciare un sentiero che è la tua vera, disciplinata libertà
Giovanni Lindo Ferretti
fonte: Vita.it
Bellissima frase: mi fa molto venire in mente certe dispute con mia figlia che confonde assenza di guida con libertà….
Concordo con tutti i commenti di cui sotto : mi accodo al tuo perchè, al momento giusto o all’occorenza, saprò cosa dire, come dirlo, e con un ottimo argomento. 🙂
È proprio come Lei dice. Anzi, rincarerei la dose affermando che spesso, purtroppo, si confonde la libertà con un modo di essere che sconfina nel “Faccio quello che mi pare e gli altri si adattino”. Tutto questo ha un nome molto semplice: egoismo e irresponsabilità, un flagello dei nostri tempi.
Cordialmente.
“La libertà è scegliere la verità.”
Card. Newman
Comunque grandissimo Lindo !
Tra verità e libertà vi è una relazione stretta e necessaria. La ricerca onesta della verità, l’aspirazione ad essa, è la condizione per un’autentica libertà. Non si può vivere l’una senza l’altra.
BXVI
Queste parle racchiudono una fondamentale esigenza e insieme un ammonimento: l’esigenza di un rapporto onesto nei riguardi della verità, come condizione di un’autentica libertà; e l’ammonimento, altresì perché sia evitata qualsiasi libertà apparente, ogni libertà superficiale e unilatrale, ogni libertà che non penetri la verità sull’uomo, e sul mondo.
GPII
In parole povere: non c’è libertà, senza verità. Prima la verità, poi la libertà.
D’altronde è stato detto: “la Verità vi farà liberi” 😉
“Il piacere di vivere senza pena, val bene la pena di vivere senza piacere”. (Scritta di anonimo all’esterno di una miniera francese del XVIII° secolo).
La liberta’ richiede sacrificio…
https://www.maurizioblondet.it/la-societa-anti-educativa/
“Lo scopo della vita, per quanto posso dire … è trovare un modo d’essere così pieno di significato, che il fatto che la vita sia sofferenza non è più importante.”
“Pagherai un prezzo per ogni cosa che farai – o non farai. Non si può scegliere di non pagare alcun prezzo. Si può scegliere quale veleno prendere”.
( Jordan Peterson psicologo clinico e docente canadese, diventato famoso per essersi rifiutato di apostrofare con i “pronomi neutrali” i suoi studenti che “si sentono” transessuali o “di genere” in qualche modo diverso ed esigono “rispetto” per il loro “gender”: cosa che in Canada sta diventando obbligatoria per legge – e infatti l’università di Toronto gli ha diretto due ammonizioni scritte.)
Ogni uomo che ha fede in Cristo e con l’aiuto dello Spirito Santo cerca di conformare la sua vita a Cristo, che di se stesso dice di essere Via,, Verità e Vita, può essere libero dalla paura della morte che è al fondo di tutte le nostre paure e condizionamenti.
Qual è la vera libertà dell’Uomo?
Non quella di dire di NO, come in molti pensano…
Ma quella di avere la capacità di dire di SI.
Come Cristo alla Volontà del Padre, come Maria…
Ripercorrere il passato cercare e poi trovare la verità anche scomoda di una infanzia di abusi e di soprusi mi ha liberata . Ho potuto dare solo così libertà ai nostri figli che a rigor di logica avrebbero dovuto subire ciò che a me avevano dato. La libertà ha il suo prezzo da far pagare… ma non c’è prezzo per il sorriso e la riconoscenza di un figlio.
L’unica libertà che conta dovrebbe essere la libertà di fare il bene, ma la società si è rivelata scarsamente difesa contro gli abissi del decadimento umano, per esempio contro l’utilizzazione delle libertà per esercitare una violenza morale sulla gioventù.
a.solzenicyn
L’ unica vera liberta’ e’ il libero arbitrio, cioe’ la liberta’ di scelta che Dio ci ha donato se scegliere di fare il bene oppure il male. Dio avrebbe potuto creare l’ uomo capace solo ed esclusivamente di fare il bene e di obbedire a Dio: cioe’ una specie di marionetta. Invece ci ha lasciato la liberta’ di scelta. Persino la liberta’ di dannarci per l’eternita’ . Se si toglie questa dimensione della liberta’ il rapporto dell’ uomo con Dio perde tutta la sua drammaticità e anche tutta la sua bellezza. Come in un rapporto di amore nuziale si puo’ rispondere si’ lo voglio oppure no non lo voglio. Nessuno e’ costretto a fare il bene, nessuno e’ portato in Paradiso di default. Nessuno si salva se si oppone , liberamente, alla salvezza.
Se riflettessimo piu’ su questo, la nostra stessa liberta’ immensa di fronte a Dio ci farebbe paura.
Concordo Maria Cristina…il libero arbitrio, ma è anche vero che Lo Spirito Santo parla alla nostra coscienza. Basta leggere la Storia di Eva e Adamo, oppure Abele e Caino ( Genesi Capito 1 al 4 ss.
Mi ha fatto comprendere dove è la libertà…..e tutta la Santa scrittura la menzione.
Grazie.