Ringrazio commossa tutti gli amici per l’ondata di solidarietà e di affetto a valigiate ricevuto in queste ore. Ero a fare una lunga passeggiata con la famiglia, poi messa e ancora passeggiata…. Così non ho avuto accesso a Internet dalle 17 fino a ora (il mio telefonino è degli anni ’40, fa solo chiamate e per gli sms ha una convenzione con una ditta di piccioni viaggiatori). Ho ricevuto messaggi e telefonate da cui ho saputo che il mio profilo fb era stato bloccato e poi sbloccato, e non ho la più pallida idea del perché. Se qualcuno voleva farmi un dispetto, mi dispiace tantissimo per lui ma non c’è riuscito, anzi. Mi ha solo fatto ricordare quanto è bello essere amici, essere una vera Compagnia. Grazie a tutti (anche ai dispettosi)
11 pensieri su “Grazie a tutti”
I commenti sono chiusi.
felice che tu abbia ripreso la comunicazione con il mondo, con gli amici…sei troppo preziosa per tutti noi!
Leggo solo adesso, infatti sull’altro post avevo chiesto lumi, perché io riuscivo ad accedere proprio quando avevano sistemato tutto.
Siamo messi davvero male ma non mi stupisce più nulla (credo).
Ad ogni modo, sarà bello per te vedere che hai tanti amici che nemmeno conosci in quella Compagnia! 😉
Siamo con te.
Eccomi!
…rimarchevole la battuta sui piccioni viaggiatori!
La verità non si mette a tacere facilmente.
si è saputo nulla poi sul perchè e sul percome dell’oscuramenteo del sito della Miriano?
Solo un incidente tecnico o un complotto omofilo?
Probabilmente il blocco è scattato per il numero di segnalazioni relative alla condivisione di questa foto delle Sentinelle in Piedi con la frase:”Noi non alzeremo il braccio”
https://scontent-fra3-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xpa1/v/t1.0-9/10492255_1024678807576592_5187531115189242495_n.jpg?oh=5c8759905e723c68c24cf041fd35156c&oe=561510FB
Segnalazioni vane visto che la foto è poi rimasta sul diario di Costanza.
…fotofobìa?
…siamo dunque, già (o ancora) alla psicopolizia di Orwell?
“Ora, va bene l’arcobaleno obbligatorio, va bene il pensiero unico che è ormai un unico pensiero, ma se si tappa la bocca a una scrittrice come Costanza, uccidendo così platealmente la sua libertà d’espressione, senza che nessuno reagisca (quando dovremmo reagire tutti) allora siamo davvero alla psicopolizia di Orwell”, ha scritto ancora il direttore de La Croce. “Il bavaglio a una scrittrice è una ferita alla civiltà. Conto nel sostegno soprattutto di chi non la pensa come me, di quelli che erano Charlie”.
[Articolotre]
Così stanno le cose?