Città del Vaticano, 18 aprile 2015
“lo sviluppo ordinato di una civile società pluralistica postula che non si pretenda di confinare l’autentico spirito religioso nella sola intimità della coscienza, ma che si riconosca anche il suo ruolo significativo nella costruzione della società, legittimando il valido apporto che esso può offrire
La storia dell’Italia mostra chiaramente quanto sia grande il contributo del Cristianesimo alla sua cultura e al carattere della sua popolazione, quanto la fede cristiana abbia permeato l’arte, l’architettura e il costume del Paese.
La fede si è trasformata in opere e queste in istituzioni, fino a dare volto ad una storia peculiare e a modellare pressoché tutti gli aspetti della vita, a partire dalla famiglia, primo e indispensabile baluardo di solidarietà e scuola di valori, che va aiutata a svolgere la sua insostituibile funzione sociale quale luogo fondamentale di crescita della persona”
papa Francesco nell’incontro di oggi con il presidente Sergio Mattarella
su Avvenire.it il discorso completo
L’ha ribloggato su mondidascoprire.
…sì, vero, è tutto giusto. la cultura cristiana ha permeato (fino a un certo punto) la nostra storia.
Ma non si può ora decidere che la permei di nuovo, che rinasca il romanico, o il gotico o il barocco o Dante Giotto Raffaello Michelangelo e tutto il resto che ne è conseguito e che c’è stato insieme in tutti campi dlla nostra storia.
Sarebbe come se i Greci decidessero per decreto che ci fosse ancora dentro di loro la forza (in tutti i sensi) di costruire altri Partenoni o Neo-Partenoni o nascessero altri Platoni o Socrati, o gli egiziani si volessero accingere alla edificazione di altre piramidi. O cultura cristiana ha dentro di sè ancora lo slancio per permeare di nuovo questo e altri continenti o non ce l’ha. Se ce l’ha verrà da sé che questo slancio si renda visibile. Ma non per decreto papale o parrocchiale.
Non sei lontano dal vero Alvise…
La Cultura Cristiana HA dentro di sè questo slancio per permeare nuovamente questo come altri continenti, questo come altri tempi, perché a differenza delle altre Culture, ha in sé lo Spirito del Risorto! Lo Spirito di Colui che NON muore, che anzi è datore di Vita…
Questo slancio si renderà visibile… è inevitabile!
Certo non per decreto… e quanto riportato qui non è un decreto, semmai una vechia e sempre nuova profezia 😉
Uno che dice a un altro “non sei lontano dal vero, ma il vero te lo spiego io” (umilmente) (che ovviamente non è Bariom, indegnamente, ma lo Spirito di Colui che Non muore, che è anzi datore di Vita) (che parla in lui, Bariom)!
E amen!
L’autentico spirito religioso, il nostro essere cattolici, non può essere confinato entro i limiti della coscienza, ha bisogno di essere espresso pubblicamente, rumorosamente, fino a diventare pietra d’inciampo. Bene dunque i rosari fuori dalle cliniche della morte, bene le piazze colme di gente che legge un libro, bene i raduni per contarci e per gridare “noi ci siamo!”, bene l’invasione, a tutti i livelli, della cultura, della politica, delle istituzioni, bene il prevalere della nostra cultura, della nostra fede, della chiesa cattolica.
Sogno un mondo pieno di gente cattolica, con le chiese piene e con tanta voglia di vivere.
Sogno di conquistare il mondo intero.
Caspita sogni in grande… Giancarlo il conquistatore!
Quando inizia ‘sta campagna? (non vorrei trovarmi dalla parte sbagliata…)
Prima è, meglio è!
“E incendia tutti i cammini della terra con il fuoco di Cristo che porti nel cuore”
(da http://it.escrivaworks.org/book/cammino-capitolo-1.htm)
Ciao.
Luigi
Preziosissimo link… grazie Luigi 😉
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