di Costanza Miriano
Una sera sono partita da Roma con l’ultimo volo, e sono arrivata in albergo a Milano a notte fonda. Poche ore di sonno, e poi, ancora di notte, mi sono rimessa in viaggio verso il Lago d’Orta. Lungo l’autostrada immersa nel buio l’attesa della luce (e del calore: erano meno sette gradi!), cresceva. Dovevo fare delle riprese del Monastero delle Benedettine sull’Isola San Giulio, il Mater Ecclesiae, un luogo che da tempo sognavo di vedere, e sognavo il sole sorgere sul lago, illuminare le vetrate, circondare di riflessi le mura circondate da acque scure. Per raccontare il volto femminile della misericordia, come mi aveva chiesto il mio direttore, non c’era niente di meglio che scrutare il volto di una super donna, madre Anna Maria Canopi, la badessa del monastero. Per raccontare il bisogno che la nostra civiltà immersa nel buio ha della luce della fede non c’era niente di meglio che tornare in un luogo custodito dalle figlie di San Benedetto, cioè di colui che Dio scelse quando una civiltà stava finendo, per difenderne e conservarne e trasmetterne il meglio con la preghiera e il lavoro. Continua a leggere “Lasciati portare oltre dal silenzio”