di Costanza Miriano
Quindi alla fine la diocesi di Torino è andata avanti, e dopo avere rimandato ha infine tenuto davvero il corso per “insegnare la fedeltà alle persone dello stesso sesso”.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica però continua ad annunciare che gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati, quindi non vedo come una diocesi della Chiesa Cattolica possa permettere che si insegni la fedeltà a un disordine. Come si può insegnare a rimanere in qualcosa che ferisce l’uomo nella sua più profonda identità, come si può aiutare qualcuno a rimanere nel peccato, che vuol dire “sbagliare mira”? E’ come se una mamma che vede suo figlio che si fa del male lo aiutasse a rimanerci sempre più dentro.