Abbiamo ricevuto un autorevole commento da Ettore Gotti Tedeschi all’articolo GCM: il Trattato ONU che sfida le Nazioni
“ Cara Costanza ,di questo tema immigrazione si parla in realtà da un quarto di secolo , si iniziò nei primi anni ’70 con il Kissinger Report sul NuovoOrdineMondiale , e con successive dichiarazioni in Congressi internazionali fatti da segretari generali Onu, in particolare da Kofi Annan e Ba Ki-Moon. Non voglio annoiare i tuoi lettori con la storia della decisione di avviare il processo di “libera-forzata migrazione “, solo vorrei proporre una riflessione , spero utile .
Anticipo in modo sintetico che il processo di migrazione che stiamo vivendo non è affatto generato da guerre , carestie ,clima o altro e anticipo anche che non serve a colmare per ragioni economiche il gap di popolazione in paesi come il nostro che non hanno figliato. Negli anni ’70 è iniziato ( è stato voluto e pianificato) un ciclo socioeconomicopolitico mirante a creare un <mondo senza confini > , non solo per capitali , merci e uomini d’affari e turisti , ma anche per esseri umani meno fortunati da più punti di vista ( quelli che oggi sono i migranti che sembrano esser obbligati a circolare liberamente e il cui impedimento da parte di nazioni sovrane viene dissuaso in tutti i modi ).
Quale è la giustificazione di fondo ? La risorsa umana ( i migranti) è un patrimonio per il mondo globale, che deve essere utilizzato per creare ricchezza dove viene deciso sia utile. Non può più esser utilizzato (sfruttato) in modo autonomo ,ma soprattutto non può più esser mal utilizzato o persino restare sterile , cioè non utilizzato . In pratica “l’intelligenza illuminata” di chi ha intuito e realizzato questo progetto , sta nell’assimilare la risorsa umana a qualsiasi risorsa naturale (materie prime ) o finanziaria .La libera circolazione dei migranti spiega la decisione di condividere la risorsa umana con chi meglio saprebbe utilizzarla per un vantaggio comune in un mondo intercollegato , senza barriere e confini.
Oltre all’aspetto economico, i vantaggi poi consisterebbero anche nel prevenire conflitti tra poveri e ricchi , Ma anche nel permettere l’occupazione economica di aree geografiche ricche di materie prime ma non sfruttate dagli abitanti indigeni , incoraggiati pertanto a emigrare. E persino nel creare i presupposti di omogeneizzazione culturale e soprattutto di sincretismo religioso , al fine di relativizzare ancor più , o spegnere del tutto , le diverse religioni, soprattutto quelle dogmatiche , considerate il primo pericolo nel mondo globale , nel quale la difesa dei confini non sarà più possibile “ .
Grazie per l’ospitalità , Ettore Gotti Tedeschi
D’altronde li chiamano esplicitamente “risorse”.
Alla fin fine, snaturiamo chi parte, snaturiamo chi accoglie, purché possiamo prendere tutte le risorse della terra… Notevole!
Si sa che tutto questo non porterà nulla di buono, certo non è da oggi,… solo che oggi lo vediamo bene, dove ci vogliono portare.
Armiamoci con le arme del la Parola di Dio che non siamo soli….ma Dio in Cristo Gesù sarà la nostra forza.
Grazie.
E lo chiamano Melting pot…
Giochi di potere ed interessi che sfuggono ai + e che contribuiamo a celare abilmente anche noi cristiani…
Melting pot… No il melting pot era proprio l’opposto!
E tra l’altro, pronunciarlo ora è considerato peggio che bestemmiare in chiesa.
Melting pot sosteneva che tutti gli immigrati giunti in USA dovevano lasciare la propria cultura per assumerne una nuova, nata dalla fusione di tutte le altre: American way of life.
poi poi prima la rivalutazione delle culture originals…poi la scoperta dell’Altro … poi multiculti di ora.
E così si perde ogni tipo di identità nazionale!
l’ONU ha la medesima autorevolezza di papa Bergoglio
L’ha ribloggato su Pastor Aeternus proteggi l'Italia.
Sono anni che Antonio Socci, Maurizio Blondet, e molti altri giornalisti/economisti, americani prima di tutto, via internet, sostengono e provano con prove autentiche questa analisi : purtroppo il main-stream li ha già bollati, dall’inizio, come complottisti /cospirazionisti/fanfaroni…insomma, per capirci quelli che sparano fake news.
Il così detto “Nuovo Ordine Mondiale” NON è un’invenzione di letteratura fantapolitica/giornalismo da sala d’attesa, ma è una realtà : basta solo osservare i fatti e gli eventi e le mode e collegarli con questa semplice semplice tesi : l’obiettivo è istituire un governo (e un esercito) mondiale ultra/sovranazionale, che gestisca e amministri le ricchezze, che obnubili la coscienza e la ragione del popolino con mille “diritti” e possibilità : puoi abortire, puoi suicidarti e o eutanatizzarti come e quando vuoi. Puoi lasciare moglie e figli quando vuoi (divorzio breve), puoi fare sesso con chi e “cosa” vuoi, puoi cambiare sesso sulla carta di identità, hai diritto – chiunque tu sia, da solo o in coppia con chiunque tu sia accoppiato – ad avere un figlio, puoi assumere sostanze stupefacenti e psicotrope, puoi bestemmiare e odiare Dio (depenalizzazione di ogni vilipendio alla religione), puoi odiare, insultare, il vicino e il lontano (haters) – purchè tu non lo uccida fisicamente – tanto tramite un bonifico, o comprando un lavapiatti o un SMS ti “lavi la coscienza” e la vita va avanti. Insomma puoi/potrai fare quello che cavolo vuoi, purchè non uccidi e non rubi e a 2 condizioni : non devi rompere le balle con opposizioni che riguardino l’ordine della Natura, la Fede, e le decisioni del Governo sovranazionale e DEVI essere in forma e in salute : perchè DEVI lavorare, secondo le regole che NOI stabiliamo e fin quando noi vogliamo. Quando sei vecchio e/o inutile (ovvero NON nasceranno mai più nani, Dawn, albini, tetraplegici, ecc), lo stato ti farà “dolcemente ” morire come e quando vuole lui , anche in senso metaforico : perchè i drogati (canne libere) e gli alcolizzati e i disturbati mentali non sono, in qualche modo, “dolcemente ” morti ?
Circa i migranti è ovvio, e lo sa pure mia figlia di seconda media, e lo abbiamo detto mille volte, che l’Africa è il continente , in assoluto, più ricco di metalli e risorse minerarie e petrolio, e oro e diamanti e uranio e chissà cos’altro : fessi loro che emigrano e si fanno scippare sotto il naso la caramella.
Guarda, mi è spuntato un sorriso a 32 denti quando ieri ho letto che la Clinton ha detto – in poche parole – che “per evitare i populismi, occorre evitare le migrazioni”….muahahahahah !!!! …insomma gli si sta ritorcendo contro tutte le stupidaggini che hanno fatto negli ultimi 40/50 anni – che dico, negli ultimi 300 anni – come a dire, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Purtroppo queste cose in TV non si dicono ed è per questo vogliono “mettere il bavaglio” alla rete, perchè dalla rete nascono le rivoluzioni “dal basso”, e sono proprio immediate ed efficaci.
Tranquilli, siamo alla fine della “farsa”, non so quanto ci manca, ma manca veramente poco, perchè oramai la rete e la diffusione delle notizie VERE non si può fermare più : un video o una foto parlano da soli e ci mettono un minuto a fare il giro del mondo : o devono chiudere la rete o sopprimono la rete telefonica, ma oggi come oggi, questa cosa non la possono fare più, a meno che non scoppi un’altra guerra mondiale.
La stanza è stata buia, ma basta una semplice candela accesa per vederci, hai voglia ! …..la candela adesso è accesa, e altre se ne accenderanno…..la gente non è più sprovveduta come prima…e solo i vecchietti guardano la TV.
Oramai siamo a “le cose dette all’orecchio, verranno gridate dai tetti” e al “un regno diviso, non si mantiene in se stesso” : il 2018 è stato terribile, il 2019 e 2020 saranno peggio, ma, grazie Dio, la Verità e l’ovvio saranno – anche per i più sprovveduti e ignoranti – ancora più evidenti e distinguibili dal male e dalle menzogne.
Siamo al vaglio del grano e della zizzania, ma ci vuole ancora un pò di tempo, perchè il papà ama i suoi figli, e prima di legnarli per bene, gli fa prima vedere dove è stato il male e dove hanno sbagliato.
@ Pierpaolo….. io non sono brava a scrivere, ma ti posso assicurare che è proprio questo L’ordine mondiale progettato da un bel po di anni.
E bisogna essere ciechi per non vedere.
Ciao e buona giornata a te.
bravo analisi ineccepibile.Con la speranza che il popolo” manzo” capisca
Bravissimo e concreto…hai perfettamente ragione!!!
Se si guarda a quello che è successo poco tempo fa in America Centrale, con la fiumana di “migranti” partita di punto in bianco alla volta degli USA senza che ci fossero motivi immediati o impellenti come guerre, carestie o che so io, addirittura con -pare – mezzi di trasporto organizzati da… chi?, o se si guarda ai 2 milioni (2 MILIONI!) di euro stanziati da Soros per finanziare le ONG che trasportano migranti nel Mediterraneo (quanto si può fare in un Paese africano con 2 milioni per aiutare la sua economia?), appare chiaro quel che ci sta dietro… per chi vuol vedere e sentire!
CARISSIMA COSTANZA
commento fuori tema.Molti libri interessanti ,consigliati in questo sito vengono pubblicati, per la vendita, su Amazon, il cui propetario Jeff Bezos è uno degli uomini più ricchi degli US. Mentre piccole e medie librerie sono in difficoltà economiche.Il venerdì nero ha dato un ulteriore danno a queste. Consiglierei che i libri consigliati venissero venduti nelle librerie.
Prendo il tema come spunto per un tema che forse può far riflettere:
Per tutto il XIX secolo il pensiero progressista si è identificato con le istanze di libertà delle nazioni. A quei tempi era “di sinistra” pensare che i popoli dovessero autodeterminarsi, in Germania come in Italia e in Polonia. I grandi Imperi conservatori del tempo erano multietnici, Austria in primis, ma anche Russia e Impero Ottomano. Oltre all’Inghilterra, che pure era tendenzialmente progressista. Anche per il pensiero cattolico, a parte la comprensibile preoccupazione per i popoli cristiani sottomessi ai Turchi, non dava molto credito all’idea che un popolo dovesse avere un territorio e autogovernarsi. Non mi risulta (ma bisognerebbe controllare) che la Chiesa abbia protestato per la spartizione della Polonia, anche se sicuramente ha apprezzato i Polacchi finiti sotto il dominio asburgico abbiano avuto una rappresentanza negli organi di governo molto maggiore di quella che potevano sperare nella Prussia luterana o nella Russia ortodossa.
Poi sono arrivate le varie rivoluzioni liberali e gradualmente si è imposto il principio di autodeterminazione dei popoli, definitivamente dopo la prima guerra mondiale. Che, ormai si può dirlo, ha creato altrettanti problemi di quelli che ha risolto: luoghi dove hanno convissuto etnie per secoli, città di cutura mista, comunità feconde sono diventate teatro di scontri e di pultizia etnica. Italiani e Slavi in Friuli e Croazia, Tedeschi e Slavi nei territori cechi e polacchi, Irlandesi e Inglesi in irlanda del nord, Ungheresi e Romeni in Transilvania, Greci e Tuchi in Tracia e Asia Minore, Armeni… è un elenco infinito.
C’è anche un problema ulteriore, quello delle identità regionali: i progressisti della Rivoluzione Francese sono stati anche i primi fautori della normalizzazione dell’identità nazionale attraverso la distruzione delle identità regionali: Bretoni, Provenzali, Piccardi, tutte le varianti della cultura francese dovevano sparire. Quando questa idea di Nazione si è imposta in tutta europa questo ha creato altri conflitti, spesso ancora aperti (vedi Spagna-Catalogna).
È con il socialismo che i progressisti hano abbracciato l’idea del superamento delle identità nazionali (ed oggi addirittura di ogni identità).
Dunque oggi sembra di vedere uno strano scambio di posizione: nel XIX secolo i conservatori erano in un certo senso internazionalisti e i progressisti erano sovranisti.