Alle 22:17 preghiamo insieme in piazza san Pietro per Alfie Evans

Per dire al Papa che siamo con lui, grati per l’enorme impegno che ha messo in campo in questa vicenda,

per dire grazie al suo ospedale, il Bambin Gesù, a Mariella Enoc e alla sua squadra,

per dire che siamo fieri di essere italiani e concittadini di Alfie,

per dire ai genitori del bambino che non sono soli, anche se c’è qualcuno che sta tentando di assassinare il loro figlio togliendogli l’ossigeno e il cibo,

per gridare al mondo che non si possono perquisire le borse dei familiari di un bambino malato, non perché portano esplosivo o kalashnikov, ma bustine di zucchero,

per dire che sappiamo tutto, e che se Alfie morirà non potranno più dire che la loro diagnosi era giusta, ma grideremo dai tetti che è stato fatto morire di fame,

ma soprattutto

per chiedere a Dio che porti a termine il miracolo,

che sostenga Alfie nella sua lotta,

che sostenga i genitori martirizzati e torturati affinché i loro nervi non cedano,

per supplicare la sua Madre celeste che sciolga i nodi intricatissimi,

questa sera alle 22.17 – ora in cui sono state staccate le macchine – ci troviamo in Piazza san Pietro per pregare, con una candela in mano.

Chi può venga, chi non può preghi in contemporanea.

 

127 pensieri su “Alle 22:17 preghiamo insieme in piazza san Pietro per Alfie Evans

    1. Ave Maria piena di grazia il SIGNORE é con te tu sei benedetta fra tutte le donne e benedetto é il frutto del seno tuo GESÙ santa Maria prega x noi peccatori ADESSO e nell’ora della nostra morte Amen

    2. Anna

      Angelo di Dio che sei il suo custode illuminalo e custodiscilo reggi e governa lui che ti fu affidato falla pita celeste amen…..Dio salvalo ….grazie ❤

  1. Daniela

    Fino a poco tempo fa ho creduto che gli inglesi fossero un popolo civile ed evoluto.Dalla vicenda di Charlie Gard mi si sono aperti gli occhi sulla mancanza di umanità e di accoglienza dei più deboli.quanto a questo noi Italiani saremo pure un Paese scalcinato ma in questo abbiamo da insegnare a chi presume di essere il primo della classe.Che sia Per un retaggio vetero cattolico che ancora tiene tra di noi?

    1. Io non starei a fare tanto discorsi di comparazioni di civiltà… Quello che è marcio è il potere, che è stato evidentemente conquistato dalle note lobby. Qui certamente siamo ancora messi meglio, ma siamo giusto pochi passi indietro. Per quanto riguarda il popolo, è chiaro che non sono tutti d’accordo. Però alla maggioranza non frega niente: anche qui in Italia non ho visto manifestazioni di massa. A pregare in piazza l’ordine di grandezza è delle decine di persone.

      La Chiesa inglese è marcia fino al midollo, e per la quota parte piena di Don Abbondio, certo peggio della nostra. Ma anche qui, il trend è pessimo.

      Insomma, quello che sta accadendo là potrebbe succedere qui tra pochi anni. Questo ora dev’essere fatto presente a tutti quelli che si ritengono cattolici, con sempre più urgenza.

      1. Kosmo

        Basta guardare le risposte IDIOTE su Facebook (diventato ormai una vera fogna) sul fatto che con quei soldi ci potrebbero curare molti altri bambini e/o i miranti (e te pareva!).
        La lobotomizzazione è pressocchè TOTALE, il 99.5% ormai parla così.
        E non c’è verso di farli ragionare.
        Forse è bene che l’Islam distrugga l’Occidente (come adesso lo conosciamo) per fare tabula rasa e ricominciare daccapo, come dopo il Diluvio Universale.
        Ce lo meritiamo tutto.

        1. Ce lo meritiamo tutto.
          Charlie, Isaiah, ora Alfie sono segni drammatici che lo Spirito Santo ci sta mandando… Zimisce citava l’Esodo, ecco, questi si aggiungono alle piaghe d’Egitto (ne abbiamo già tante); se non che, coinvolgendo i bambini sono tali che chiunque non sia diventato una bestia dovrebbe coglierli. Il Faraone si convinse (prima di re-intestardirsi) quando il castigo piombò sui primogeniti, incluso suo figlio: persino un uomo duro come lui fu intenerito dai bambini. Se ci si ostinerà a non comprendere questi segni, ne arriveranno di più drammatici, e poi finirà la pazienza divina.

          1. Se dovessimo guardare anche solo alle sofferenze (di ogni tipo) procurate ai bambini in tutto il mondo, alle uccisioni nel ventre materno di bimbi il cui volto rimane sconosciuto, la pazienza di Dio avrebbe dovuto essersi esaurita da tempo…

    2. Concordo Daniela….preghiamo che quest Italia sia sempre con un cuore che batte per il prossimo…Forza Alfie…alla famiglia non molare…

    3. Fernanda

      Ricordiamoci che gli inglesi sono stati i primi a rendere in schiavitù i popoli dell’Africa quindi non ci meravigliamo della loro crudeltà. .Fernanda

  2. Marina

    Scusate…Correggete : “i loro nervi NON cedano” . Pregheremo lì e in ogni luogo possibile. Grazie.

  3. Francesco

    spero esserci. battaglia di civiltà. credo che essendo il bambino ora cittadino italiano, i medici inglesi possono essere perseguiti per omicidio volontario

  4. stefano

    Mi sembra un orario molto strano, sia per l’ora tarda, sia perché non s’è mai visto un appuntamento ai 17′. Che senso ha? Potete confermare che non sia un refuso?

  5. Chiara

    Con mio marito saremo vicini con la preghiera.Ritengo tuttavia chi in quanto Italiani dovremmo unirci anche per una gigantesca class action contro l’ospedale che sta uccidendo un cittadino italiano.Questo non per vendetta, ma per impedire che una situazione simile si ripeta, visto che è la seconda volta in cui questi signori della morte dispongano impunemente della vita altrui.

    1. Cavaliere di San Michele

      È l’orario a cui Alfie è stato staccato dal ventilatore l’altro ieri

  6. Anna

    Anche io Prego x Alfie .non è giusto che i dottori ancora tengono in prigione ad Alfie finché non morirà. Deve venire all Italia ne ha diritto suo .

  7. Anna

    Io Prego x il bimbo che sta ancora in ospedale liver pool finché il miracolo cadrà su di lui .Vorrei che Alfie abbandona da quell incubo e viene in Italia al bambino Gesù.

  8. MARCONI ANNALISA

    Grazie per la possibilità di pregare insieme. Sarò con voi in contemporanea da casa.

  9. Patrizia Bacilieri

    Grazie Costanza, pregherò con voi per il piccolo Alfie e i suoi genitori!

  10. Giorgia

    Grazie Costanza, grazie Admin. Il Signore vi benedica, voi e tutti coloro che si stanno prodigando in ogni modo per Alfie.
    Ho chiesto a più sacerdoti di offrire la Messa della giornata per lui… Chiediamolo a tutti sacerdoti che conosciamo. E continuiamo a pregare per questo dolcissimo piccolo e per i suoi genitori.

  11. Luigi igiuL

    Sono stanchissimo, ma sarò in Piazza anche io. Spero solo che i mezzi pubblici romani mi facciano arrivare in tempo!

    1. admin @CostanzaMBlog

      Costanza cercherà di fare una diretta streaming su facebook che linkeremo anche sul blog

  12. Tally Ho

    Grazie, sarò con voi nello spirito!
    Grazie ad ognuno di voi per il vostro contributo.
    Leggervi mi scalda il cuore !
    To me, from now on NHS means: No Hope Sorry.
    Io continuo a sperare e pregare.

  13. Serena

    Io e mia figlia ci uniamo in pregheria cin voi siamo a km dalla Piazza ma a un passo dal cuore di Alfie e dai suoi genitori .

  14. paolo

    Come Giuseppe e Maria hanno protetto e messo in salvo Gesù ricercato dai soldati di Erode così Thomas e Kate stanno cercando di proteggere e mettere in salvo Alfie condannato a morte dai medici e dai giudici inglesi. Per questo per la preghiera di stasera propongo di ricorrere insieme all’intercessione di MARIA SS a quella di S. GIUSEPPE, immaginando di porre letteralmente nelle sue braccia sicure il piccolo Alfie. Come lo aveva in terra sulla Sacra Famiglia così anche in Cielo Egli ha un grandissimo potere sul Cuore di Maria e di Gesù. Ricorriamo allora anche a Lui ricordando la parola autorevole di S.Teresa d’Avila: ” Qualunque grazia si domanda a S. Giuseppe verrà certamente concessa!”

    1. Giuly

      Si la forza della preghiera è immensa!… chiediamo a S.Giusepe di intercedere per questo bimbo innocente e ignaro! ….

  15. admin @CostanzaMBlog

    LA CORTE RIGETTA ENTRAMBI GLI APPELLI, ALFIE DEVE MORIRE

    La Corte d’Appello di Londra, presieduta dal giudice Andrew McFarlane ha rigettato entrambi gli appelli presentati dai legali sia del padre sia della madre di Alfie, contro la decisione di ieri del giudice Hayden di vietare il tarsferimento di Alfie a Roma.

  16. DesireePasqui

    Preghiamo uniti che il Signore della Vita intervenga con Potenza in soccorso di questa Sua Creatura e dei suoi familiari…quello che sta accadendo è fuori da ogni espressione di “umanità”…!

  17. Mauro e Lussia

    Siamo con voi in preghiera dal Friuli e chiediamo con tutta la forza e la speranza il miracolo

  18. C.

    In unione di preghiera, col cuore, insieme ai miei cari connazionali italiani pur essendo in Francia (dove nessuno si è mobilitato per Alfie e alcuni dei primi articoli usciti anche su blog o giornali più attenti alle tematiche pro vita sono il risultato dell’operazione di tartassamento di un’italiana rompiscatole 😉 !)
    Un abbraccio, unita in preghiera.

  19. Sandra

    Preghiamo con la preghiera della vita composta da San Giovanni Paolo II :
    O Maria, Aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita. Guarda o madre al numero sconfinato di bimbi a cui viene impedito di nascere… di anziani o malati uccisi dall’indifferenza O DA UNA PRESUNTA PIETA’…

  20. Valeria

    Mamma mia che dolore .. La notte scorsa il mio secondo figlio, pochi mesi più grande di Alfie, aveva la febbre. Si lamentava, così lo abbiamo messo nel letto con noi e col suo braccio cicciottello mi ha abbracciato .. E io non ho potuto che pensare a questi due giovani eroi .. A quanto grandi sono le cose che stanno negando loro .. e ho supplicato il Signore di avere cura di loro, ora e in avanti, e di proteggere quella dolce creatura .. So che Lui ha a cuore la nostra libertà più che la nostra stessa salvezza .. per me questo è un enorme mistero ma va bene, lo accetto .. E continuo a pregare. Grazie a chi mi sta permettendo di seguire questa storia passo passo ..

      1. Bene, perché quando ho commentato io erano 217.000… sta prendendo piede.

        Vedo che la notizia sta spargendosi in generale… In GB anche un giornalista televisivo molto noto ha preso posizione a favore.

        Qui invece è uno schifo: Corriere e Messaggero stravolgono i fatti riferendo che “Alfie sta morendo” e che anche l’avvocato della difesa lo ammette (Il Messaggero è riuscito anche nell’impresa di pubblicare due foto di “Alfie e la mamma”… che non c’entrano niente! Chissà di chi sono, roba presa dal web a casaccio). Io i TG ormai non li sento più, ma mi dicono che quelli RAI hanno fatto passare lo stesso messaggio.

  21. Hawkmoon72

    Mi chiedo, da padre e custode della vita del proprio figlio, se non sarebbe cristianamente lecito l’uso della forza per difendere un innocente da un’aggressione di tale ferocia e portata ma ormai vedo Alfie come Cristo Crocifisso e questa sarebbe la tentazione di Pietro. Ammiro Tom per la tenacia, la combattività e allo stesso tempo la mitezza che sta dimostrando e continuo a pregare per lui perché lo Spirito Santo Paraclito lo sostenga.

  22. Luigi igiuL

    Potrò sembrare scemo, ma è da oggi che ci penso: la serva di Dio suor Lucia di Fatima deve sbrigarsi per raggiungere i suoi cugini… Deve intercedere per il miracolo… 😉

  23. SALVATORE

    Dobbiamo chiedere che siano Mattarella e Gentiloni a parlare.

    1)Il “best interest” di Alfie non può essere stabilito dal personale di un nosocomio che, dopo 16 mesi di degenza, non ha saputo dare una diagnosi;

    2)il “best interest” non può essere stabilito sulla base di dichiarazioni cliniche date da medici per per ben 3 volte nel passato hanno dichiarato la morte imminente del bambino, la qual cosa, grazie a Dio non si è verificata, ferma restando la chiara incompetenza (più realmente sarebbe malafede) dei medici di quell’ospedale degli orrori;

    3) il diritto di mobilità del malato è stato accolto dal Regno Unito quando ha ratificato gli accordi internazionali, pertanto dovrebbe prevalere sul concetto di “best interest” che sta tanto a cuore agli ipocriti giudici e medici inglesi;

    4) in ogni caso il diritto alla mobilità del malatto non è in contrasto con il best interest di Alfie, ma anzi sono diritti che si rafforzano a vicenda.

    5) dopo gli scandali per traffico d’organi a cui è legato l’ospedale, e in conseguenza delle registrazioni audio/video dalle quali si accerta il clima omertoso, complice e criminale che vige tra il personale del nosocomio degli orrori, è nel BEST INTEREST, quello vero, di Alfie, l’allontanamento di questo agnellino sacrificale da questa greffa di gente votata a Satana.

  24. Matteo Serena Elia Giosuè Benedetta

    Mattarella e Gentiloni dovrebbero intervenire,continiuamo a pregare.Fatica e sudore di questa giornata è offerta al Signore Gesù per te piccolo Alfie. Visita al Santissimo Sacramento per te piccolo Alfie. Resisti piccolo guerriero di DIO

  25. CP

    Tom Evans dice che oggi hanno un meeting con i medici. Dice che potrebbe insistere sull’Italia, ma sarebbe la mossa giusta? Adesso cominciano a chiedergli di andare a casa.
    Adesso Alfie non ha più bisogno di stare in terapia intensiva, in tre giorni non è peggiorato, è sdraiato sul letto con un litro di ossigeno di fianco, tutto il resto lo fa lui. Le infermiere entrano in stanza e dicono: wow!
    https://www.express.co.uk/news/uk/951419/alfie-evans-update-latest-news-Facebook-baby-alder-hey-liverpool-petition-live
    Dice anche che secondo lui non è un miracolo, sono i medici che hanno sbagliato la diagnosi, lui ha sempre faticato a credere che avesse una malattia neurodegenerativa.

    1. Shoesen

      credo che mandarlo a casa sarebbe già un passo in avanti, considerato oltretutto che in ospedale il bimbo non è assistito. Poi da casa chissà…. potrebbero aprirsi nuovo scenari.

    1. Luigi igiuL

      Sì, ieri sera ho sentito dire da Costanza che per nove giorni ci si vedrà a Piazza San Pietro (sotto l’obelisco dalle 22 alle 22.30).

          1. admin @CostanzaMBlog

            Sul profilo facebook di Costanza verrà condiviso lo streming che sarà visibile anche su questo post, verrà aggiunto nel testo e anche come commento dell’admin

  26. Continuiamo a pregare, senza sosta. Fra i Santi che si festeggiano oggi c’è San Stanislaw Kubista, sacerdote polacco morto nel lager di Sachsenhausen il 26 aprile del 1940.Già agonizzante, fu strangolato da un nazista che gli disse: “la tua vita non vale più niente”. Non so, a me queste parole ricordano qualcosa…

  27. Be’, intanto io ri-segnalo un’iniziativa per i genovesi:

    Alle 18.30 [del 26 aprile] verrà celebrata una Santa Messa alla Chiesa di San Filippo di Genova, Via Lomellini.

    1. Ah sì? Circola anche un’altra dichiarazione:
      “Il faraone sta facendo tutto ciò che è umanamente possibile per aiutare gli Israeliti, nonostante un ex-principe fanatico e deludente continui ad insistere a volerli trasferire in un’altra terra. Sottolineamo anche come questo atteggiamento stia provocando grande stress a tutta la corte e ai costruttori che stanno facendo semplicemente il loro lavoro. Inoltre una triplice sentenza ha già sancito che lavorare in Egitto sia il loro miglior interesse, e siamo amareggiati che ci sia qualcuno che alimenti false speranze in questo Mosè.”
      Scusate li sfogo.

  28. Luigi

    Da quanto ho letto su Aleteia, l’arcivescovo in questione è volato a Roma ieri e ha incontrato il Papa e altri prelati. Immagjno per fare cosa…
    Nelle stesse ore padre Gabriele che assisteva la famiglia Evans è stato fatto uscire dall’ospedale e richiamato a Londra dal suo parroco.
    Un caso?

  29. ernesto venier

    Ogni volta che vedo le foto di questo bambino vedo i mie figli. Capisco i loro genitori che vogliono tenerselo stretto al cuore finché se ne andrà. Prego per te piccolo innocente. Confido in Cristo e nel suo grande Amore

  30. Marco

    Buongiorno, perché l’ambasciatore italiano in GB non va lui a prendere Alfie in quanto cittadino italiano? Con la sua indennità diplomatica lui può entrare e uscire dall’ospedale e nessuno può toccarlo.

  31. admin @CostanzaMBlog

    ALFIE: GENITORI TRATTANO CON MEDICI PER PORTARLO A CASA

    26 APRILE, ORE 11:15 – “CI E’ STATO RIFIUTATO DI ANDARE IN ITALIA, PURTROPPO”, HA DETTO TOM EVANS DOMANDANDOSI SE ADESSO TENTARE ALTRI RICORSI “SIA LA COSA GIUSTA DA FARE” E NON UN MODO
    PER ATTIRARSI “ALTRE CRITICHE” DA PARTE DEI GIUDICI. E CONCLUDENDO DI AVER DECISO A QUESTO PUNTO, INSIEME ALLA MOGLIE KATE, DI “AVERE OGGI UN INCONTRO CON I DOTTORI DELL’ALDER HEY: NOI ORA COMINCIAMO A CHIEDERE DI PORTARLO A CASA”.
    “ALFIE – HA PROSEGUITO PAPA’ TOM – ORMAI NON HA PIU’ BISOGNO DI TERAPIE INTENSIVE. E’ STESO NEL LETTINO CON UN LITRO DI OSSIGENO CHE GLI ENTRA NEI POLMONI GRAZIE ALLE BOMBOLE PORTATILI, E PER IL
    RESTO RESPIRA DA SE’. ALCUNI DICONO CHE SIA UN MIRACOLO. CERTAMENTE E’ STATA UNA DIAGNOSI SBAGLIATA”. IN OGNI MODO, “TUTTO CIO’ CHE CHIEDIAMO AI MEDICI E’ CHE QUESTO INCONTRO SIA POSITIVO E CHE ALFIE POSSA TORNARE A CASA ENTRO UN GIORNO O DUE. SE POI L’INCONTRO NON ANDRA’ BENE, TORNEREMO IN TRIBUNALE”.
    “IO – HA INSISTITO TOM – RESTO SEDUTO ACCANTO AL LETTO DI ALFIE OGNI SECONDO DI OGNI GIORNO. ALFIE NON SOFFRE E NON PROVA DOLORE E QUESTO MI INCORAGGIA SEMPRE DI PIU’: SPERO CHE POSSA VIVERE PER UN NUMERO X DI MESI, MAGARI DI ANNI”.
    SULLE CONDIZIONI DEL BAMBINO, IL GIOVANISSIMO PAPA’ HA INFINE RIPETUTO CHE ALFIE “STA ANCORA LOTTANDO”, MA APPARE “TRANQUILLO E CONTENTO”, CON IL BATTITO CARDIACO STABILE. I MEDICI DELL’ALDER HEY, A PARERE DI TOM EVANS, “SI SONO SBAGLIATI” E ALFIE “LO HA DIMOSTRATO” VISTO CHE “VIVE TRANQUILLAMENTE, FELICEMENTE, SENZA ALCUNA FORMA DI VENTILAZIONE” ASSISTITA”.

  32. Davide

    Stasera anche a Milano in Piazza Duomo alle 22:17 , Ss. Rosario per Alfie, in comunione con gli amici in Piazza San Pietro e in tutti gli altri luoghi.

  33. admin @CostanzaMBlog

    ALLONTANATO DALL’ALDER HEY HOSPITAL PADRE GABRIELE ASSISTENTE SPIRITUALE DEI GENITORI DI ALFIE

    “..Una notizia grave, che speravo di non dover dare e che invece ora non posso tacere, riguarda padre Gabriele, che ieri sera è stato definitivamente allontanato dall’Alder Hey Children Hospital. Il braccio di ferro tra il sacerdote e l’ospedale era in corso da molto tempo, e ancora ieri mattina (mentre allontanavano me dal piano di Alfie e cominciavano a perquisire i famigliari che entravano nella stanza) hanno provato a espellerlo dalla struttura: in tarda mattinata al Legionario di Cristo è stata procurata un’importante copertura diplomatica, e sembrava che il diritto dei genitori di Alfie all’assistenza spirituale fosse stato tutelato.

    Nel pomeriggio qualcosa è cambiato, e in serata padre Gabriele è stato richiamato a Londra dal suo parroco – naturalmente, benché con vivo dolore, il sacerdote ha obbedito.

    Non gli è stato permesso neppure di salutare Tom, Kate e Alfie, i quali erano chiusi nella stanza: da ieri sera difatti neanche agli altri membri della famiglia (neppure se perquisiti) è stato consentito l’accesso alla stanza. Quando il sacerdote ha richiesto di poter entrare si è sentito rispondere dall’impiegato dell’AH: «Sì, è vero, normalmente dovrebbe poter entrare, ma oggi mi hanno dato disposizione di non farla passare. Mi dispiace». Così la famiglia, trincerata nella stanza, ha saputo per via telefonica che perdeva il proprio assistente spirituale..”

    (da ALETEIA)

    1. Deve far parte della cura pastorale amorevole di cui parlava poco fa l’arcivescovo McMahon – evidentemente tutti vescovi inglesi sono d’accordo. Ma qualcosa impedisce ad un prete che non dipenda dalle diocesi inglesi – p.es. uno incardinato in Italia o in Francia – di andare a sostituirlo?

        1. Prima di porsi la domanda, uno va e vede cosa succede. Certo che se ci andasse un vescovo o un cardinale – o il Papa, come ha chiesto Tom – vorrei vedere la polizia impedirgli l’accesso.

          In ogni caso, Alfie non ha bisogno di assistenza spirituale, quanto i suoi genitori. Se non fanno entrare un prete in ospedale, certo non possono impedirgli di stare fuori in strada. E i genitori possono entrare e uscire.

    2. C.

      Scusatemi, ma usiamo prudenza e discernimento prima di speculare sull’allontanamento di Padre Gabriele dal capezzale di Alfie per non fare diventare il caso di Alfie un’occasione per colpire la Chiesa.

      La Nostra Santa Madre Chiesa avrà avuto le sue ragioni, che non sono quelle del mondo e che, comunque sia, vanno seguite e, come tutti, ha diritto alla presunzione della buona fede.
      Non fraintendetemi: non sto parlando dei mancati interventi a favore di Alfie o della zizzania che c’é nella Chiesa e questo fin dai tempi di Gesù su questa terra.

      Pur lottando con e per Alfie, ho avuto qualche dubbio sul modo di operare di Padre Gabriele (non sulle sue intenzioni) perché un Sacerdote deve attenersi al rispetto del Catechismo della Chiesa Cattolica e del Codice Canonico. Per esempio, in materia di amministrazione dei Sacramenti. L’Unzione dei malati e la Cresima a un neonato (non ancora all’età della ragione) e senza mandato del Vescovo e fuori dalla sua circoscrizione inficiano i Sacramenti). Probabilmente si tratta di ragioni di prudenza, di rispetto di quanto stabilito dal CCC e dal Codice Canonico e anche della necessaria verso la gerarchia Ecclesiastica.

      Non apriamo per favore una catena di post polemici, il mio è un invito alla prudenza per il bene della Chiesa.
      Se desideriamo la conversione del mondo, bisogna cominciare dalla nostra.
      Bisogna amare la Chiesa, anche denunciando coi dovuti modi, in carità e verità quando essa sbaglia, ma non mi sembra il caso per quanto riguarda l’allontanamento di Padre Gabriele dall’ospedale.
      Guardiamo alla vita dei veri Santi che hanno saputo anche accettare con umiltà che il Signore facesse luce su eventuali errori del mondo o anche della Chiesa sul loro conto.
      Spesso, portati dall’onda delle emozioni, facciamo errori di valutazione e più danni che altro. Il sonno della ragione genera mostri.

      Detto questo, preghiamo per Alfie e per tutte le persone coinvolte e non diventiamo occasione per fare il gioco del demonio contro la nostra Madre Chiesa.
      Padre Pio, prega per noi.
      Santa Caterina da Siena, prega per noi.
      Don Dolindo prega per noi.
      San Michele Arcangelo soccorrici.

      1. PaulBratter

        Sono d’accordo, per il bene della Chiesa e per l’unità della Chiesa sarebbe bellissimo se il Santo Padre questa sera alle 22 si unisse in preghiera a quanti si raduneranno in piazza san Pietro: non sarebbe contro il Diritto Canonico ed è a due passi da Santa Marta (molto più vicino dell’ottico di via del Babuino)

      2. LidiaB

        Grazie per questo appello alla serenità e alla prudenza. Teniamo gli occhi fissi su Cristo senza stare a contarci e a segnare chi c’è e chi non c’è. Preghiamo e basta.

      3. Beatrice

        @C.
        «Non fraintendetemi: non sto parlando dei mancati interventi a favore di Alfie o della zizzania che c’é nella Chiesa e questo fin dai tempi di Gesù su questa terra.»

        Sono oberata di lavoro, ma quando leggo certe cose non riesco a trattenermi. Purtroppo, cara C., non ci sono solo i “mancati interventi a favore di Alfie”, cosa che già sarebbe comunque grave perché sarebbe un peccato di omissione. No, qui ci sono chiari ed espliciti interventi a favore dei boia di Alfie! Altroché stare zitti di fronte a un tale scempio! Bene ha fatto La Nuova Bussola Quotidiana a gridare allo scandalo! http://lanuovabq.it/it/il-vescovo-nega-lassistenza-spirituale-ad-alfie

        Scusatemi, ma a me la condanna a morte di Alfie ricorda tanto quella di Gesù dove potere politico (Erode), giudiziario (Pilato) e religioso (Sinedrio) si sono trovati concordi nella scelta di porre fine alla vita di un innocente.

        Recentemente il vescovo di Liverpool, Malcom McMahon, ha dichiarato: “Sono cosciente della compassione che il popolo italiano dimostra in maniera così caratteristica verso chi è nel bisogno, e in questo caso per Alfie. Ma so che i sistemi legali e medici in UK sono anche basati sulla compassione e la salvaguardia dei diritti del singolo bambino”. http://www.marcotosatti.com/2018/04/26/alfie-il-vescovo-di-liverpool-dal-papa-ma-appoggia-giudici-e-ospedale/

        Se fosse stato solo il vescovo di Liverpool ad appoggiare l’omicidio di Alfie già sarebbe sconcertante, ma purtroppo le cose stanno anche peggio, perché è tutta la Conferenza episcopale inglese che ha pubblicamente elogiato quei medici e giudici inglesi che, per intenderci, hanno deciso la morte di Alfie in quanto la sua vita sarebbe “inutile”. Queste le parole precise usate: “La professionalità e la cura dei bambini gravemente malati mostrati all’ospedale Alder Hey devono essere riconosciuti e affermati. Siamo certi che le critiche pubbliche riportate di recente sul loro lavoro sono infondate e lo sappiamo grazie alla assistenza offerta tramite la nostra cappellania allo staff e alla famiglia”. https://www.agensir.it/quotidiano/2018/4/18/alfie-evans-vescovi-inglesi-infondate-le-critiche-a-chi-si-sta-prendendo-cura-di-lui-con-onesta-e-per-il-suo-bene/

        Ora, chi avrà mai sostenuto la bontà di quanto pubblicamente sostenuto dalla Conferenza episcopale inglese? Ma, sì, proprio lui, il prete prezzemolo che non può proprio fare a meno di stare sotto ai riflettori, parlo di quel Don Mauro Leonardi che purtroppo molti frequentatori di questo blog ben conoscono per le sue uscite poco felici. Ma questa volta ha veramente toccato il fondo, se ci fossero mai stati dubbi sulla sua santità, il suo comportamento in questa vicenda li spazzerebbe via tutti in un istante. Ma come si fa a non vedere l’ingiustizia di quello che stanno facendo ad Alfie e ai suoi genitori? Ma hanno il cuore di pietra certi preti? E poi guarda caso sempre quei preti che si riempiono la bocca di misericordia: ma dov’è la loro misericordia verso due genitori che si vedono uccidere il figlio perché disabile? Dov’è la loro misericordia verso un bambino la cui unica colpa è quella di essere gravemente malato? Ma davvero pensano come il giudice Hayden e tutti gli altri boia togati che la vita di Alfie sia inutile e dunque terminabile prima del tempo? Ma è rimasto in questi preti qualcosa di Cristo o si sono completamente venduti all’Avversario? https://www.agi.it/blog-italia/idee/alfie_evans_chiesa_vescovi_inglesi-3818152/post/2018-04-26/

  34. LNBQ attribuisce la responsabilità per aver ritirato il prete dall’ospedale all’arcivescovo di Liverpool e al cardinale Nichols – d’altronde non si capirebbe perché un parroco a Londra avrebbe dovuto ordinare al suo sottoposto la cosa di propria iniziativa. Questo praticamente in contemporanea con la visita dell’arcivescovo a Francesco ieri, a Roma, dopo la quale il prelato inglese ha falsamente affermato che la diocesi si sta prendendo cura degli Evans (questo dopo aver persino negato, qualche giorno fa, che fossero cattolici e aver fatto in modo che nessun prete della diocesi portasse loro conforto) e ha difeso di nuovo, a spada tratta, giudici e medici.

    Ora, cosa si sono detti i due ieri a Roma? Forse uno parlava inglese e l’altro rispondeva in spagnolo, e non c’era l’interprete? Peraltro il Papa avrebbe dovuto usare un bastone, visti i precedenti, e non ci sarebbe stato nessun problema di lingue.

    Ora qui devono arrivare spiegazioni molto chiare, perché la sensazione della presa in giro è molto forte e sulla pelle di un bambino e della sua famiglia è totalmente intollerabile.

    https://twitter.com/lanuovaBQ/status/989526607735021569

  35. C.

    Proprio perché siamo tutti così coinvolti, rischiamo di essere prevenuti e di guardare tutto con sospetto… scambiando le nostre impressioni per metro di giudizio…
    Calma. Restiamo lucidi e veramente uniti a Cristo, il leone ruggisce oggi ancor più che ai tempi di Pietro e mentre lo guardiamo aggirarsi attorno agli altri non ci accorgiamo che ci sta aggredendo alle spalle o dal di dentro… se cediamo, l’unico a vincere sarebbe lui, che ormai non ha più interesse per l’anima di Alfie – perché è già un piccolo santo – ma per le nostre e per l’intero Corpo di Cristo che è la Chiesa e tutti noi.
    Coraggio… Keep calm and pray!

    1. scambiando le nostre impressioni per metro di giudizio…

      Per esempio le tue elucubrazioni sull’operato di Don Gabriele e dei sacramenti, che guarda caso sono le stesse che girano da altre parti? Bell’intervento ipocrita il tuo.

      È chiaro che si mantiene la preghiera: ma così come nei giorni scorsi si è pregato e si è urlato dai tetti contro i boia e i loro complici fuori della Chiesa, ora si tiene lo stesso atteggiamento nei confronti dei complici interni alla Chiesa: perché in pratica stanno complottando contro gli Evans e noi dobbiamo chiedere che sia fatto tutto il possibile perché siano ostacolati. Oltretutto quelli interni alla Chiesa sono sotto la nostra giurisdizione e non ci sono scuse.

      Papa Francesco ha già fatto un pasticcio in Cile con lo scandalo Barros, che è venuto fuori grazie a chi l’ha denunciato, e non chi ha cercato di “sopire e troncare” come al solito. I danni in quel paese sono enormi e il Papa ha dovuto chiedere scusa pubblicamente, dopo averne preso atto e mandato un ispettore, dicendo che era stato “male informato”. Dunque, eviti di ripetere la stessa scena, dove però questa volta è in gioco la vita di un bimbo: mandi subito un suo inviato in Gran Bretagna ad indagare il comportamento dei vescovi (se Tom Evans gli ha chiesto pubblicamente di andare a vedere non sarà un caso: e non mi si dica che il Papa è all’oscuro, perché l’intervista di Tom è andata in onda sul TG2000) e si occupi subito di fare avere un sostegno spirituale agli Evans. Subito, non quando sarà troppo tardi.

  36. C.

    Gentile Fabrizio Giudici,
    Non offendermi (mi dai dell’ipocrita o al mio post, il che è lo stesso) e non attribuirmi cose non dette, così come io non offendo te. Siamo in un Paese libero di esprimere le proprie opinioni con rispetto e carità, se si è capaci e se opportuno. Grazie di tenerne conto.
    Io non ho scritto in merito ad altre cose, ho solo detto che non conosciamo le ragioni che hanno indotto a richiamare Padre Gabriele dal capezzale di Alfie. In altri commenti non espressi qui ma altrove (perché qui non era questo che mi premeva) ho elogiato lo slancio caritatevole di Padre Gabriele. Semplicemente, esprimo liberamente e pacificamente un invito a non vedere necessariamente il male e la cattiva fede nel suo richiamo e a usare prudenza per non inasprire gli animi e non intorbidire ulteriormente le acque, il che non fa bene né alla Chiesa né a ciascuno di noi, né tantomeno ad Alfie. Poi tu come chiunque sei liberissimo di pensarla come credi, ma senza insultare né ritenere i tuoi giudizi migliori di quelli degli altri. Certo però la tua risposta agitata conferma che lo stato d’animo non è sereno per essere lucidi e caritatevoli quando ci si esprime.
    Il mio invito rimane dunque lo stesso” Keep calm and pray”. Ma non sei mica tenuto a condividerlo né a seguirlo. Io non tìimpongo il mio pensiero, non ti aggredisco e non ti insulto mica. Grazie di fare lo stesso.
    Pace e bene.

    1. C.

      p.s.
      Il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Codice di diritto Canonico non sono elucubrazioni né opinioni mie, ma DOTTRINA DELLA CHIESA a cui ogni battezzato cattolico se coerente deve sottostare.

      1. C.

        E mentre pregavo, mi è ritornata in mente una delle ragioni di prudenza che citavo prima che potrebbero spiegare il richiamo di Padre Gabriele…

        (“La Nostra Santa Madre Chiesa avrà avuto le sue ragioni, che non sono quelle del mondo e che, comunque sia, vanno seguite e, come tutti, ha diritto alla presunzione della buona fede.”
        … “Probabilmente si tratta di ragioni di prudenza, di rispetto di quanto stabilito dal CCC e dal Codice Canonico e anche della necessaria verso la gerarchia Ecclesiastica.”)

        Non sarebbe la prima volta che la Chiesa sceglie la via della prudenza e del lavoro nascosto della diplomazia per ottenere dalla controparte (troppo orgogliosa per piegarsi pubblicamente) l’accettazione delle sue richieste concedendole di essere risparmiata dall’umiliazione della sottomissione alla domanda della Chiesa… e subendo per questo in silenzio accuse ingiuste…
        Papa Pio XII docet… quante vite salvò e contribuì a salvare discretamente ed essendo accusato di indifferenza colpevole o collusione coi nazisti perché per prudenza non fece atti plateali…
        Penso e spero che potremmo essere in questo caso e che certe ultime dichiarazioni apparentemente morbide con chi minaccia la vita di Alfie – e che restano sempre da verificare – possano essere lette così. Nel dubbio… io opto per la prudenza, suppongo la buona fede, e scelgo la Santa Madre Chiesa.

        1. PaulBratter

          Già, chissà perché i martiri si sono fatti massacrare quando potevano usare ” la via della prudenza e del lavoro nascosto della diplomazia” …

          1. C.

            Perché appunto erano loro a morire e non altri al posto loro.

            La loro vocazione era quella del martirio di sangue, ma la maggior parte dei grandi Santi che stanno in Paradiso sono martiri nello spirito. Che Dio ci aiuti a discernere la Sua Volontà in ogni cosa.
            26 aprile 2018 alle 23:03

            1. admin @CostanzaMBlog

              caro signor C.
              è inutile postare lo stesso commento con l’indicazione dell’orario, i commenti li approvo quando posso. Bisogna avere pazienza. Per esperienza i commentatori con poca pazienza sono di solito troll.
              Saluti

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