Papa Francesco ha regalato al Papa emerito un’icona della “Madonna dell’umiltà”. “Ho subito pensato a lei per i tanti esempi di umiltà del suo pontificato”, ha detto Bergoglio e Ratzinger “nel riceverla si è commosso”.
Salvatore Izzo
(AGI) – CdV, 25 mar.
“E’ la Madonna dell’Umilta’, quando l’ho vista ho subito pensato di donarla a Lei”. Con queste parole Papa Francesco ha consegnato il suo dono, un’icona, al Papa Emerito, Benedetto XVI. E proprio l’umilta’ e’ un tratto comune ai due Pontefici, “poco importa – scrive oggi il sito Korazym, promosso dall’associazione “Ragazzi del Papa” – se il primo e’ piu’ introverso e il secondo piu’ espansivo, se il primo ha dedicato la sua vita alla teologia e il secondo alla pastorale”. Ecco perche’ non si possono contrapporre i due, se non per quanto riguarda alcune caratteristiche personali. A chi osservava che forse anche otto anni fa sarebbe stato opportuno eleggere Bergoglio, un cardinale non ascrivibile alle fila dei ratzingeriani rispondeva in questi termini: “Senza Benedetto non potrebbe esserci Francesco”.
In comune, e l’hanno dimostrato anche oggi, Papa Francesco e Benedetto XVI hanno anche il rifiuto del potere e delle sue seduzioni: “la novita’ innegabile portata da Pap Francesco, fatta di gesti anche forti, non e’ cosi’ diversa dal distacco che Benedetto XVI ha mostrato verso la ‘poltrona'”, sottolinea Korazym. Ma gli elementi di continuita’ tra Ratzinger e Bergoglio sono tantissimi. Al corpo diplomatico ieri Papa Francesco ha detto: “Non vi e’ vera pace senza verita’! Non vi puo’ essere pace vera se ciascuno e’ la misura di se stesso, se ciascuno puo’ rivendicare sempre e solo il proprio diritto, senza curarsi allo stesso tempo del bene degli altri, di tutti, a partire dalla natura che accomuna ogni essere umano su questa terra”. Parole che sembrano tratte dalla “Caritas in veritate”.
E non e’ mancata – nel discorso di ieri – nemmeno l’accenno alla “dittatura del relativismo”, tema tante volte evocato da Benedetto XVI, accanto alla denuncia della poverta’ materiale che arriva direttamente dal cuore di un vescovo vissuto nelle periferie. Identica, del resto, e’ anche la preoccupazione per l’ecologia, che nell’impostazione di entrambi comprende sia la difesa della natura che quella della persona umana. “Custodiamo Cristo nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il creato . Siamo ‘custodi’ della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell’altro, dell’ambiente.Custodire Gesu’ con Maria, custodire l’intera creazione, custodire ogni persona, specie la piu’ povera, custodire noi stessi”, ha spiegato Francesco nell’omelia della messa d’inaugurazione del suo Pontificato.
Una cassetta bianca con documenti, sormontata da una busta sigillata, erano sul piccolo tavolo che divideva Papa Francesco e Benedetto XVI nella sala dove oggi si e’ svolto il colloquio privato di 45 minuti, nella residenza di Castel Gandolfo.
Il contenuto della cassetta non e’ stato reso noto, ma e’ evidente che essa contiene materiali che il Papa Emerito ha voluto consegnare al suo successore per aiutarlo a orientarsi nel primo periodo del suo ministero.
Insieme al rapporto dei tre cardinali su Vatileaks, Benedetto XVI avrebbe trasmesso a Papa Francesco anche “un memorandum personale”, aveva affermato su Avvenire l’arcivescovo Loris Capovilla, segretario di Giovanni XXIII, per il quale il Papa Emerito avrebbe preparato per il suo successore “qualche cosa come trecento pagine scritte personalmente, alla sua attenzione”. Una circostanza, quella del memorandum, tuttavia negata risolutamente ieri dal portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. E’ possibile dunque che si tratti di documenti relativi a problemi importanti della Chiesa e non di note redatte ad hoc da Benedetto XVI per il suo successore.
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Amen
Beh, l’icona avrebbero benissimo potuto regalarsela a vicenda… Secondo me in quanto ad umiltà sono entrambi imbattibili.
L’ha ribloggato su Il Guerriero della Luce.
Ho provato una fortissima emozione nel vedere i due Papi, Papa nonno Benedetto che accoglie Papa figlio Francesco. Tenerezza, commozione nel cogliere l’incedere lento e faticoso del gigante vecchio.
Per bebydukling, non è stato possibile inviare un commento su “croci e diottrie”. Volevo dirti che conosco diverse persone che hanno fatto l’intervento con il laser circa 10 anni fa, alcuni hanno avuto gravi conseguenze. Una di queste persone vedeva doppio, credo non sia il caso di rischiare.
Hai ragione Donatella. Magari lì per lì riesce bene ma poi bisogna vedere alla distanza. Ci sono anche personaggi noti che l’hanno fatto e che poi dopo diversi anni si rivedono con gli occhiali: mi viene in mente il cantante Ruggeri. Ribadisco il mio concetto: toccare il meno possibile le dotazioni di Dio salvo quando non ce ne sia veramente bisogno: posso solo ringraziare i medici che l’anno scorso hanno salvato mia sorella dalla morte (adesso sta benissimo!)
Mi è venuto da piangere a vedere Benedetto XVI così fragile ed invecchiato. Legge e ascolta quello che si dice su lui, speriamo che prima o poi certi giornalisti si passino una mano sulla coscienza. Maria, proteggilo e custodiscilo.
Ho le tasche piene dei pregiudizi negativi che ancora accompagnano Benedetto XVI.
Per otto anni i cattolici hanno avuto per Papa un fuoriclasse autentico e molti non se ne sono neanche accorti adesso. Uno dei più grandi teologi degli ultimi cento anni, un omileta eccezionale, un catecheta impareggiabile, un uomo coraggioso che ha combattuto senza posa per la purificazione della Chiesa in quasi totale isolamento, osteggiato da strenue resistenze; e al contempo un uomo umilissimo e mite, come gli ha detto oggi (e mi ha fatto un enorme piacere) Papa Francesco. Un uomo che non ha mai risposto con la vendetta a chi ne ha intralciato l’opera di purificazione, ma ha sempre usato le armi della verità, della pazienza e del perdono, avendo riguardo al bene della Chiesa e mai al proprio tornaconto. Anche nell’ora della scelta più difficile, la rinuncia. Ai miei occhi, un santo.
Il cardinale Ouellet ha detto di Benedetto XVI: “Anzitutto, ha fatto il triplo di quello che ci si sarebbe potuti attendere da un Papa eletto a 78 anni. E’ straordinario quello che ha fatto, è straordinario che si sia scritto lui i propri libri.
L’ho detto e lo ripeto: è un grande dottore della Chiesa.
Le sue omelie rimarranno come un lascito da meditare. Non è un teologo senza una filosofia alle spalle. E perciò abbiamo molto su cui riflettere dopo il suo pontificato e alle luce del suo contributo intellettuale. Con i suoi libri ha rinnovato l’esegesi teologica. Ha colmato il fossato tra teologia ed esegesi: straordinario! Ne avevamo un bisogno estremo. Su tutto ciò possiamo costruire per il futuro.”
http://www2.macleans.ca/2013/03/20/cardinal-marc-ouellet-on-vatileaks-benedicts-great-act-of-faith-and-choosing-a-pope/
Ale: grazie e smack! Approvo ogni tua parola.
😉
@Alessandro, concordo assolutamente…
Speriamo che la storia gli restituisca l’importanza che si merita… non sarebbe il primo grande personaggio la cui importanza viene capita e giustamente valorizzata dai posteri anziché dai contemporanei.
Un gigante!
anche a me sono venute le lacrime agli occhi, Bendetto XVI cammina proprio come mio nonno, anche lui sempre correva in avanti per fare gentilezze a tutti, come il nostro PApa emerito, e diceva sempre grazie al più piccolo servizio. Le persone buone splendono sempre.
Che è umile gente che viaggiano con gli elicotteri?
Alvise Maria: hai perso un’altra occasione per stare zitto. Mi sa che piano piano organizzo una colletta per comperarti le manette così non potrai toccare la tastiera! 😉
Credo in assoluto la cosa più cretina che hai detto.
Tutti i vecchi fanno tenerezza. Quanto all’esegesi teologica…lasciamo perdere.
Come fa a esistere una “scienza” che si chiama teologìa?
E’ la più scientifica delle scienze! Le altre al confronto sono spazzatura!
Giusy:
…non c’è limiti alla cretinaggine (ma come può essere uno umile che sta a capo di due miliardi di persone volando su un elicottero per andare a 30 kilomertri lontano?)!
Per quanto riguarda la scienza: guardo attraverso un microscopio, vedo dei microrganismi, metto una goccia di antibiotico, i microrganismi spariscono, ne concludo che con quell’antibiotico posso curare per esempio la polmonite che un secolo fa era una malattia ancora molto grave (a Dio piacendo). Dio invece è per definizione inconoscibile. Che scienza ci può essere di quello che non posso conoscere? Sono, queste, mie, considerazioni ingenue, banali, stupide probabilmente, ma più in là non mi risce di andare..
Quanta Grazia!
Francesco e Benedetto: mitici e complementari!
Non so a voi ma a me non fa tanto un bell’effetto vedere queste immagini qui
Pietro 77, ce ne spieghi anche il motivo? Grazie.
Grazie per aver riproposto questo incontro che provvidenzialmente ho potuto vedere in diretta su TV2000. Che commozione grande e quale tenerezza ho provato nel vedere quei gesti di reciproca accoglienza e stima.
Il “segreto” dell’icona mariana donata da Papa Francesco a Benedetto: è quella che il 20 marzo il metropolita Hilarion offrì a Papa Francesco come dono del patriarca di Mosca Cirillo.
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/03/23/miracolo-russo-a-castel-gandolfo/
Per seguitare a detenere il record assoluto di menzioni del diavolo, oggi nell’Omelia Papa Francesco ha detto: “La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma nasce dall’aver incontrato una Persona: Gesù, che è in mezzo a noi; nasce dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne sono tanti! E in questo momento viene il nemico, viene il DIAVOLO, mascherato da angelo tante volte, e insidiosamente ci dice la sua parola. Non ascoltatelo! Seguiamo Gesù!”.
Precedenti:
“Non cediamo mai al pessimismo, a quell’amarezza che il DIAVOLO ci offre ogni giorno; non cediamo al pessimismo e allo scoraggiamento: abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa” (15 marzo)
“Quando non si confessa Gesù Cristo, mi sovviene la frase di Léon Bloy: “Chi non prega il Signore, prega il DIAVOLO”. Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del DIAVOLO, la mondanità del DEMONIO.” (14 marzo)
Quindi, se non sbaglio, 5 menzioni in 12 giorni di pontificato…
…. il diavolo: uno non sa se ridere o…piangere, per la imbecillità degli uomini, di tutti gli uomini.
Queste immagini mi fanno davvero credere che “le porte degli inferi non prevarranno”
Imbecillità di quali uomini?
Di quelli che credono che non esista nulla?
Di quelli che credono in Dio, nello Spirito santo, in Gesù Cristo e di conseguenza credono all’esistenza del demonio?
TUTTI!!!
TUTTI |||
C’è stato “uno” che è morto ma poi è risorto perché ha vinto la morte proprio per gli imbecilli, i peccatori, i disperati, i miserabili… i peggiori.
Pensa come siamo stati fortunati!
…beato lui!!!
Ti auguro di incontrarlo, davvero.
Segnalo a tutti i lettori del blog questo splendido articolo di Socci sull’incontro di Castel Gandolfo
http://www.antoniosocci.com/2013/03/incontro-di-castel-gandolfo-quello-che-i-media-non-vedono/
…e intanto Magdi “non più cristiano” Allam lascia la Chiesa: come club era troppo poco esclusivo
http://www.ioamolitalia.it/editoriale/perche-me-ne-vado-da-questa-chiesa-debole-con-l-islam.html
pare che passerà ai nazisti dell’Illinois
Le parole a giustificazione della sua scelta sono in realtà un pesantissimo giudizio sulla Chiesa e sull’operato, in alcune specifiche situazioni, degli ultimi Pontefici.
Mi lascia esterrefatto poi questa frase: “…Come conseguenza la Chiesa è fisiologicamente buonista, mettendo sullo stesso piano, se non addirittura anteponendo, il bene altrui rispetto al bene proprio, compromettendo dalla radice il concetto di bene comune. Infine prendo atto che la Chiesa è fisiologicamente tentata dal male, inteso come violazione della morale pubblica, dal momento che impone dei comportamenti che sono in conflitto con la natura umana, quali il celibato sacerdotale, l’astensione dai rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, l’indissolubilità del matrimonio, in aggiunta alla tentazione del denaro.” che penso si commenti da sola.
Quale sarà la prospettiva di Magdi fuori della Chiesa? Formarne una propria? Con un suo agire e una sua “nuova” morale (e che morale! se dobbiamo prendere a riferimento quanto sopra ha affermato)?
Si potrebbe dire, ahimè, nulla di nuovo sotto il sole… non è il primo e non sarà l’ultimo. Non che ci sia da gioire quando questo genere di strappi si generano. Anche fosse in una sola persona.
Ma almeno la sua posizione è chiara e dichiarata e non sta nel “gregge” come “lupo sotto mentite spoglie”.
Il problema dell’Islam è serio e reale… la sua “profezia” sull’islamizzazione dell’intera Europa ha delle solide basi (è peraltro l’intento non certo velato dell’Islam stesso), ma questa “porzione” del momento storico e delle emergenze della Storia attuale, forse ha accecato il suo giudizio totalizzandolo.
Il serio problema di fondo è il pensiero debole di tutto l’Occidente, l’essersi sempre più allontanato da Cristo e dalle sue radici Cristiane e l’Europa ne è un fulgido quanto tristissimo esempio.
Posso solo consolarmi al pensiero che se voti di Cristiani ha avuto il partito “Io amo l’Italia” (ma non la Chiesa…), e lo dico assolutissimamente senza alcuna nota polemica, questi sono divenuti (e resteranno presumo…) come “pula che il vento disperde”.
Per me stesso mi auguro di non cadere mai nel tragico errore di scindere Cristo dalla Sua Chiesa Santa Romana Cattolica, perché rinnegando l’Una, rinnegherei e perderei inevitabilmente l’Altro.
Questo lo dico non ha giudizio dei Fratelli separati, che hanno conosciuto e amano Cristo in professioni diverse, ma per me solo, che da “lontano” e nemico che ero, ho avuto il dono e il privilegio di incontrare e ricevere Cristo in questa Chiesa.
credo che l’errore di Magdi Allam sia che applica gli schemi mentali da mussulmano al cristianesimo, e non gli tornano i conti
@Joe, perfetta sintesi 🙂
Il tuo commento suscita un’ulteriore riflessione valida credo per chiunque: l’estrema difficoltà per l’Uomo ad abbandonare i propri “schemi mentali”, le proprie profonde, ataviche, generazionali, sociali, familiari convinzioni, per entrare nella “mentalità di Dio” (così lontana da noi).
Restando legati a questo tempo di settimana Santa, infiggere “una corona di spine” sulla propria testa, sui propri pensieri, sulle proprie idee. “Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore.”
sono d’accordo; direi schemi da musulmano integralista.
Penso anche che ciò che manca all’Islam, oltre, naturalmente, a Gesù (ed è tutto), ma manca anche una Madre. Credo che sia la stessa cosa che manca ai protestanti. Una Madre in carne e ossa (Maria) e una Madre spirituale (la Chiesa).
Condivido sostanzialmente il tuo commento, Bariom. Hai giustamente sottolineato che la messa in guardia di fronte all’islamizzazione è un argomento da prendere sul serio.
Vorrei sottolineare anche un altro spunto degno di riflessione e da non liquidare con disprezzo solo perché proviene da Allam: la sgradevole “Papalatria” di questi giorni.
Esterrefatta, stamattina leggo nell’articolo di Cascioli sulla Bussola Quotidiana citazioni di commenti del direttore di TV2000: “[…]Se poi a questo coro fuorviante si unisce anche il direttore della tv dei vescovi italiani, allora la questione diventa sconcertante: nei giorni scorsi diversi lettori ci hanno scritto giustamente scandalizzati dai commenti fuori luogo ascoltati nelle dirette di Tv2000, come quando il direttore è esploso affermando che è “finita l’epoca del Papa-Re” (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI papa-re?) o che “finalmente la Chiesa apre le braccia a tutti”, la misericordia fa già avvicinare la gente che “prima era allontanata da una Chiesa rigida, che incuteva paura” (e quei milioni di giovani e famiglie, che da Giovanni Paolo II in poi accorrono ad ogni occasione per stare con il papa, ce li siamo sognati?).”
Consiglio la lettura dell’intero articolo: http://www.lanuovabq.it/it/articoli-due-uominiun-solo-cuore-6102.htm
Oggi su “La nuova Bussola”, analisi puntuale e corretta sulla “rinuncia Magdi”
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-caso-allam-una-conversione-incompiuta-6114.htm
Analisi completa.
Grazie, Bariom. Anche questa merita http://www.tempi.it/blog/caro-magdi-allam-dici-cose-vere-ma-la-chiesa-per-fortuna-non-e-un-partito-che-realizza-programmi#.UVGaea6-2So
“gli schemi mentali da mussulmano”
e cioé?
cioè pensare al Cristianesimo come a una religione
…e non invece LA religione?
…o La rivelazione?
“Le religioni sono un tentativo dell’uomo di mettersi in rapporto con la divinità. Per questo assumono dalle civiltà circostanti molti dei loro segni espressivi, simboli, temi, parabole ecc. con cui esprimono la loro ricerca. Perciò la storia delle religioni è anche la storia del loro legame con le diverse culture. Naturalmente anche il cristianesimo assumerà qualcuno di questi segni e simboli. Ma il cristianesimo è molto più di una religione: esso nasce dall’iniziativa divina di entrare in contatto con l’uomo e di rivelargli se stesso.”
Carlo Maria Martini
…o almeno ci è stata tramandata così…
Ma l’essenza comune delle religioni è che esiste la divinità le creture e l’azione di questa divinità sulle creature e l’adorazione e la preghiera e la vita eterna amen.
“Gli apostoli non sono andati in giro a proporre una “religione nuova”: sono andati in giro a proporre un “avvenimento” rivoluzionario e unico. Ed è un avvenimento che si riassume e si identifica in una persona: la persona di Cristo. Il cristianesimo è dunque Cristo: «Gli annunciò Cristo», è detto di Filippo quando converte al cristianesimo l’etiope, ministro della regina Candace (cf At 8,35). In conclusione, il cristianesimo – e solo il cristianesimo tra le varie forme che rapportano l’uomo a Dio – primariamente e per sé non è una religione: è un fatto che si identifica con una persona: la persona di Gesù di Nazaret, crocifisso e risorto, figlio di Maria e Unigenito del Padre, Redentore dell’intera famiglia umana, rinnovatore di tutto.
Il cristianesimo è un fenomeno singolare in tutta la storia religiosa dell’umanità; è un caso inedito nell’avvicendamento delle scuole di pensiero e nel susseguirsi delle dottrine. La singolarità è questa: Gesù di Nazaret non è solo il fondatore, il promotore, il teorico del cristianesimo: è anche il suo contenuto. Senza dubbio la Chiesa, già nell’epoca apostolica, possiede un suo patrimonio
di princìpi, di convinzioni, di idee. Ma tale patrimonio non è percepito come adeguatamente distinto da colui che ha detto di sé: «Io sono la verità» (Gv 14,6); frase che è tra le più stupefacenti e provocatorie che siano mai state proferite da labbra umane.”
Card. Giacomo Biffi
«L’imperatore si rivolse ai cristiani dicendo: “Strani uomini… ditemi voi stessi, o cristiani, abbandonati dalla maggioranza dei vostri capi e fratelli: che cosa avete di più caro nel cristianesimo?”.
Allora si alzo in piedi lo starets Giovanni e rispose con dolcezza: “Grande sovrano! Quello che abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso.
Lui stesso è tutto ciò che viene da Lui, poiché noi sappiamo che in Lui dimora corporalmente tutta la pienezza della Divinità.”» (Vladimir Solov’ëv)
…segnalo a webmistress un mio errore di accento qui sopra !
Ho letto tutte le motivazioni indicate da Allam nel suo sito, mi sembrano una pessima caricatura della peggiore strumentalizzazione “di destra” della fede cattolica, non meno grottesca di quella “di sinistra” che stiamo leggendo in abbondanza in questi giorni.
Certo che ha trovato finalmente il modo di fare parlare di sè. Non se lo filava nessuno. Ha preso quattro voti in croce da cattolici che lo hanno votato in buona fede. I suoi post precedenti venivano commentati da pochissimi. Che poi non ho capito dove vuole andare a parare. Basandomi sulle sue dichiarazioni vorrebbe una Chiesa che scateni una guerra con l’islam (preciso che personalmente non sottovaluto il pericolo islamico), che riconosca il matrimonio tra preti, i rapporti al di fuori del matrimonio e il divorzio. Che religione è? La fonderà lui. Suppongo che dovrà anche sbattezzarsi. E pensare che ha carpito la buonafede di tanti sacerdoti che lo hanno ospitato nelle chiese in tutte le città. Anch’io qui a Padova sono andata a sentirlo in una chiesa con tanto di libri appresso che alla fine venivano venduti.
Mi sono espressa male volevo dire il matrimonio dei preti (forse, di fronte a scenari di degrado, mi sono inconsciamente allargata….)
Insomma, per farla breve, il cristianesimo è vero e Gesù ne è la prova vivente e morta e risorta.
Le altre religioni sono tutt’altro, nemmeno lontanamente paragonabili, incommensurabili.
Chi crede altro non solo non crede il Vero, ma crede il falso.
Chi dice di non credere in realtà, credendo di non credere, crede e (ovviamente) è anche in sotto attesa della Vera Rivelazione.
Ma anche chi non credesse o credesse in altro (ammettendo si potesse veramente credere in altro)apparterrebbe anche lui inevitabilmente alla architettura divina non solo del cristianesimo, ma anche del cattolicesimo romano..
Sine qua non.
Bravo!
SMACK!!!
Che tenerezza che mi fa in questo video Benedetto XVI, andrei lì ad abbracciarlo! È e sarà sempre un grande esempio per tutti. 🙂
Vecchio proverbio a uso di tutti noi:
“Non dire gatto
Se non l’hai nel sacco”