Come promesso pubblichiamo la preghiera che Costanza ha scritto per la Beata Colomba e approvata dal vescovo giusto un anno fa.
Buona domenica.
Preghiera alla Beata Colomba
Beata Colomba, che hai tanto amato Gesù Eucaristia, fatti per noi compagna nel cammino porta all’unione intima con Lui.
Tu che hai fatto della preghiera potente di intercessione il timbro della tua vita spirituale, prega per noi la Trinità, perché ci renda conformi a Maria, nostra madre e modello.
Ottienici il dono della semplicità, perché sappiamo servire Dio con tutto il cuore, affidando a Lui ogni preoccupazione.
Chiedi per noi la purezza, perché con gli occhi puliti possiamo vedere Dio.
Prega perché otteniamo la grazia dell’umiltà, che tiene lontani gli attacchi del maligno.
Aiutaci a vivere la contemplazione quotidiana, per vedere Dio nelle pieghe della vita di ogni giorno.
Insegnaci il distacco dal mondo, per continuare a scegliere sempre, come Maria, la parte migliore, che non ci sarà tolta; ma insieme intercedi perché sappiamo santificare il lavoro quotidiano.
Chiedi per noi il dono della mansuetudine, via sicura per la santità.
Insegnaci ad amare il silenzio, tu che non hai sprecato parole, ma hai parlato con coraggio quando serviva.
Aiutaci, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ad essere fonte viva di misericordia per chiunque si avvicini a noi.
Amen
Costanza, ricca di doni e di slanci appassionati!
«Tutti si possano distinguere per la loro virtù, così da divenire il lievito per gli altri e da indurre molti ad imitarli»
S. Giovanni Crisostomo
il numero 10 che ritorna, o 10, o 12 , o 3, (uno e trino)il pensiero “primitivo” la magia dei numeri, dentro i nostri cervelli è sempre al lavoro!!! Fra i dieci ne ho scelto uno che mi sembra “emblematico” (chiedo scusa) di alcune rampogne che vengono fatte qui dentro questo blog a chi osa spenzolarsi un po’ più in là delle formule della credenza religiosa e cerca di interrogare(si) sugli apoftegmi sulle encicliche e sui misteri. Ecco qua:
“Prega perché otteniamo la grazia dell’umiltà, che tiene lontani gli attacchi del maligno.”
Come dire….
Alla morte di Braccio seguì un periodo di lotte interne al casato per la conquista della supremazia, culminato nella sanguinaria faida passata alla storia come quella delle nozze rosse, il 14 luglio 1500. Astorre Baglioni, subito dopo un matrimonio pubblico con Lavinia Colonna celebrato per sancire la sua scalata al potere, venne ucciso da Grifonetto Baglioni, figlio di Atalanta. Incontratosi in maniera casuale con Gian Paolo, il giovane Grifonetto venne risparmiato dalla faida ed invitato ad andarsene, ma il cugino Gentile lo inseguì uccidendolo a sua volta. Atalanta Baglioni corse in piazza e riuscì a cogliere in vita il figlio Grifonetto, che prima di morire chiese perdono per sé e per i suoi assassini. Per commemorarlo Atalanta Baglioni commissionò un’opera pittorica per la chiesa di San Francesco al Prato, realizzata da Raffaello Sanzio e passata alla storia con il nome di Pala Baglioni.
[modifica] La fine dello stato baglionescoNegli anni successivi ad assumere su di sé il potere fu Gentile Baglioni, vescovo di Perugia dal 1501 al 1506. Nel 1520 Gian Paolo venne attirato con uno stratagemma a Roma da papa Leone X ed al suo arrivo lo fece decapitare. Qualche anno dopo Ridolfo Baglioni affrontò il potere della Chiesa cacciando il legato pontificio, ma poi venne sconfitto dalle milizie papali guidate da Pier Luigi Farnese.
E meno male che c’era Colomba a mettere pace!!!
Tra l’altro, dice il collegamento, che anche salvò la città
dalla peste nel 1494 (sic!!!). Ma come farò a “argomentare” contro questa
affermazione?
FEFRAAAAAAAL!!!!!!!
Quando torni dalla Messa???
Sono andata alla messa delle 12 e c’erano pure tre battesimi ed avevo tutti e tre i miei figli…ora devo riprendermi
“Insegnaci ad amare il silenzio, tu che non hai sprecato parole, ma hai parlato con coraggio quando serviva.”
non mi basterebbe una vita di allenamento… ma quanto mi servirebbe!
“amare il silenzio” ci serve per poter essere dei veri ‘parlanti’, cioè per ri-ferire le Parole del Verbo, l’Unico che pronuncia parole di vita.
Questo solo dovremmo fare e spesso invece diciamo parole inutili, ma fa parte del nostro limite e siamo tutti in cammino per superarlo per quanto ci è dato dalla Grazia.
… anch’io ho difficoltà a farlo e quindi a trovarlo un vero Silenzio. Ma anche questo è un dono, come chiede la preghiera, se non ci sottraiamo e vi dedichiamo il tempo, che sostanzialmente si traduce in Adorazione… infatti il silenzio che cerchiamo noi non è quello del vuoto o dell’atarassia, ma quello in cui ci rendiamo presenti, tacendo, ad una Presenza che pronuncia parole indicibili che lasciano segni indelebili in profondità.
Il silenzio significa anche che quando hai qualcosa di importante da dire, tutti ti ascoltano,se invece si chiacchiera sempre a vuoto gli altri poi fanno fatica a distinguere le cose vere dalle chiacchiere.
Con un sacerdote, anni fa, ai campi estivi per i bambini della Parrocchia, facevamo il “deserto”, così lo chiamava lui, ci leggeva un brano della Parola, ci dava qualche spunto di riflessione, un paio di canti e poi via, ognuno per conto suo a fare silenzio e mettersi in ascolto. E davvero, certe volte, Qualcuno parlava.
Questa bellissima preghiera sembra perfetta per me, ho proprio bisogno di tutto. Anzi vi chiedo scusa per i miei interventi sciocchi.
“Tacere e non tacere non si puolsi
Per la contradizion che nol consente”.
Applausi ad Alvise che, da bravo toscano, cita Dante.
modestamente…
Come le tre scimmie. non parlare, non vedere , non sentire (non pensare, anche, meglio)
“Insegnaci il distacco dal mondo, per continuare a scegliere sempre, come Maria, la parte migliore, che non ci sarà tolta; ma insieme intercedi perché sappiamo santificare il lavoro quotidiano.”
Quanto mi serve ora!
Grazie Costanza, adesso vado a dire un Rosario passeggiando e meditando. Per me e per tutti voi.
Saluti a tutti.
E, inoltre, Colomba: “pacificò gli animi dei cittadini divisi da partiti e da lotte fratricide, stornò con le sue preghiere e con le sue suppliche i divini castighi, pronti a scagliarsi sulla città colpevole.”
Così scrive Franco Mariani, che Iddio lo perdoni!!!
Magdi Cristiano Allam, su “Il Giornale” (cosa ne pL’ideologia del razzismo si fonda sulla tesi che dalla condanna della religione o delle idee altrui si debba procedere alla condanna di tutti coloro che a vario titolo fanno riferimento a quella religione o a quelle idee. Viceversa l’ideologia del multiculturalismo è la trasposizione in ambito sociale del relativismo che si fonda sulla tesi che per amare il prossimo si debba sposare la sua religione o le sue idee, mettendo sullo stesso piano tutte le religioni, culture, valori, immaginando che la civileconvivenza possa realizzarsi senza un comune collante valoriale e identitario….
La Norvegia, al pari della Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, predica e pratica l’ideologia del multiculturalismo, concependo che l’accoglienza degli immigrati e più in generale il rapporto con il mondo della globalizzazione debbano portare a un cambiamento radicale della nostra civiltà, fino a vergognarci delle nostre radici giudaico- cristiane, a negare i valori non negoziabili, a tradire la nostra identità cristiana, ad anteporre l’amore per il prossimo alla salvaguardia dei legittimi interessi nazionali della popolazione autoctona, al punto da elargire a piene mani agli stranieri diritti e libertà senza chiedere loro l’ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole.
ensate?)
ma come si fa a mettere sullo stesso piano razzismo di matrice cristiana o islamica con il multiculturalismo? e rincara pure la dose dicendo che per sconfiggere il razzismo bisogna porre fine al multiculturalismo.
mi chiedo in che modo. con la costruzione di nuovi muri alle frontiere tra stati? con l’abbandono di disperati che arrivano sui barconi al loro destino?
la convivenza tra popoli diversi è il destino dell’umanità e la sua immensa ricchezza. bisogna trovare il modo di vivere insieme in pace senza che la differenza di religione continui ad essere la causa di guerre e di fatti di sangue come quello norvegese.
scritto da un musulmano convertito al cattolicesimo, fa una certa impressione leggere che non bisogna “anteporre l’amore per il prossimo alla salvaguardia dei legittimi interessi nazionali della popolazione autoctona, al punto da elargire a piene mani agli stranieri diritti e libertà senza chiedere loro l’ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole”.
gli uomini di buona volontà pensano e sperano che le due cose possano stare bene insieme.
non so voi, ma a me Magdi “Cristiano” Allam non rappresenta un bel niente!
ma nel merito (o demerito)?
per essere chiari: non mi piace, non lo sopporto e “mi puzza”
anche a me non mi piace, ma forse non per la stessa ragione di Paul,
anche a me mi puzza, tutte le cose hanno il loro puzzo, io in Norvegia
ho visto che gli immigrati ci stanno bene (ammesso che un essere umano possa stare bene da qualche parte) e i Norvegesi anche, e che i politici, a parte i fanatici e i pazzi, vorrebbero continuare su una linea civile e moderata.
«Ammesso che un essere umano possa stare bene da qualche parte»… quanto mi piace quando fai così! 🙂
la mia idea è che nell’articolo di Allam metta assieme troppe cose disparate (multiculturalismo, razzismo, relativismo…) senza chiarire bene che cosa l’autore intenda per ciascuna e perciò, non chiarendone i termini, faccia un discorso confuso, e in definitiva fuorviante. Quando si dice “se eliminiamo il multiculturalismo eliminiamo anche il razzismo” bisognerebbe 1) spiegare molto meglio che cosa sia “l’ideologia del multiculturalismo” che si combatte; 2) accorgersi che non è escluso che il multiculturalismo possa essere contrastato in modo razzista, e che quindi la lotta al multiculturalismo, lungi dal distruggere il terreno in cui attecchisce il razzismo, possa essere espressione di razzismo, amplificarlo ed esacerbarlo
“Se vogliamo sconfiggere 2questo razzismo dobbiamo porre fine al multiculturalismo.”
Mah… A parte l’aspetto pratico, come ha scritto giustamente azzurra, non mi pare che il “multiculturalismo”
preveda “negare dei valori non negoziabili” o il non chiedere a chi ha una cultura diversa di rispettare le regole.
Un esempio sono gli USA, dove le varie ondate di immigrati negli decenni passati deve rispettare le regole.
In altre parole, non credo che un ambiente dove ci sono più culture, quella ‘ospitante’ debba necessariamente “calare le brache”.
Detto questo, sono curioso di quali spiegazioni darà ‘sto norvegese domani in tribunale, per questo gesto “doloroso ma necessario”
Mi chiedevo proprio oggi pomeriggio se della strage in Norvegia e del trattamento da parte della stampa italiana si sarebbe parlato su questo blog, almeno nei commenti. Posso dirvi che la vostra pressoche’ unanime presa di distanza dall’articolo di Allam mi ha reso felice? (Vabbeh non c’entra ma dopo aver trovato concordi Alessandro, Alvise, Adriano, Azzurra e pure l’alfabeticamente discordante Paul Bratter, vado a letto contenta. Saluti da Zoetermeer).
l’alfabeticamente discordante Paul Bratter (???)
Magdi “cristiano” Allam è un disinformatore e un manipolatore, e non da oggi. E’ uno dei personaggi più sinistri ed inquietanti che ci sia e mi dispiace molto sia stato battezzato dal Papa in mondovisione.
Alfabeticamente discordante perche’ il nome non comincia con A, come nel caso di tutti i precedenti commentatori (a meno che non si sostituisca Paul Bratter con “A piedi nudi nel parco) 😀
Confesso che, salvo averlo visto qualche volta in programmi di approfondimento politico in streaming, non conosco bene Allam. Solo, il suo articolo mi aveva lasciata molto, molto perplessa – sarebbe lunga da spiegare, ma ho una certa familiarita’ con gente che difende le tradizioni cattoliche solo quando fa comodo, tanto per imbellettare il proprio razzismo. E’ sempre bello vedere che questo atteggiamento non rappresenta affatto la maggioranza dei credenti (anche per me che credente non sono…).
CYRANO: ….e allora lo vedi è reciproco!?!?
ah, che bello: «Tu mi ami, io ti amo!» 😀 “Alla Magda”!
(ora i gossippari si scateneranno)
Trimalcione a Torre Tonda…..
Trimalcione a Torre Tonda….
Rispondete!!!!!
un’altra cosa sui fatti norvegesi, che leggendo l’articolo di Allam non si capisce. Questo Breivik non è un esponente di una organizzazione terroristica xenofoba, è un fanatico isolato. Nei proclami di questo sedicente cristiano che però ostenta l’abito massonico si trovano farneticazioni contro “marxismo” e “multiculturalismo”, “Islam” e “Benedetto XVI”, espressioni filonaziste ma anche ammirazione per Winston Churchill, vaneggiamenti sui templari sul graal… insomma, Breivik non è etichettabile. E’ uno xenofobo assassino immerso in un’ideologia delirante che è un coacervo di idee incompatibili tra di loro tenute assieme da una personalità malata
E’ pronta la cena?
Stasera avremo: bocconcini di vitella al vino bianco (preparazione mia segreta) zucchini trifolati (dell’orto) [pane cotto a legna del forno di Grassina (scusate il temine!)] pesche bianche al vino (se non fosse bastato!)dopo cena : consultazione di libri relativisti, vuoi il genere narrativo che (cosiddetto) saggistico, culturale, filosofico(sic!!!) etnologico, psichico, sonno ristoratore (di che?) cum cane ad latum!!!
splendido. Ma io volevo solo fare una battuta: poc’anzi avevi scelto come nome in codice Trimalcione: questo, più l’ora, m’ha suggerito di chiedere notizie sulla cena.
Stasera avremo: boncini di vitella secondo una ricetta segreta mia propria, zucchine trifolate dell’orto (sempre segrete) pane, con permesso, di Grassina, cotto na legna, dice, speriamo sia, pesche al vino bianco, dopo il rosso potente di Baccaiano,
Dopo cena: lettura di libri relativistici, narrativi, cosiddettia saggistica, etnologici, filosofici(sic!!)psichici (Torre-Tonda) sonno ristoratore (di che?) cum cane a latere!!!
Buo n appetito a tutti!!!
Per me è stao un immenso piacere metterti a parte delle pietanze!!!
e dai, escici la ricetta dei bocconcini al vino bianco!
Lo so che ormai anche tu sei perso per danielaquellanuovadellatorre ma almeno una ricetta alla vecchia fefral puoi lasciarla!
fefral
a quest’ora Alvi’ è nella fase “sonno ristoratore (di che?) cum cane a latere!!!”, devi ritentare domani per la ricetta…
Meno male che Alessandro c’è!
Della preghiera alla Beata Colomba che il nostro Genio Cosmico ha coniato, la frase che più mi devo cucire addossso è “Aiutaci, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ad essere fonte viva di misericordia per chiunque si avvicini a noi”.
Me lo stampo e lo ripeto almeno 100 volte al giorno!
Perché proprio misericordia? Rispetto a che?
perché credere in Dio comporta delle oscurità. Ma non credervi comporta delle assurdità. (Bossuet)
@Giuliana
“Meno male che Alessandro c’è”
Beh grazie Giuliana, troppo generosa! 🙂
Terrei a sottolineare, dopo aver scoperto come la dott.ssa Miriano sia autrice anche di preghiere, quanto l’aggettivo ‘cosmico’ si dimostri sempre più appropriato, essendosi l’Autrice rivolta a Chi ‘muove il sole e l’altre stelle’: se non è cosmico questo!!
esatto! e tu, Scriteriato, sei a dir poco lungimirante! o lungimirianide….?
La nuova Daniela scrive in modo scenico ed eclettico, sarebbe interessante conoscerla, verrà al pellegrinaggio? Verrai Daniela?
A proposito del Norvegese tutti l’hanno definito’ Christian fundamentalist’.Sempre più la penso come il Dio di Altan.
“tutti” hanno definito…
ecco quello che però era:
Breivik era massone, razzista, nazista a modo suo (a favore dei gay e filosionista). Dichiarava di lottare per l’Europa «giudaico cristiana», e si rallegrava che «la nuova destra conservatrice europea» stava attivamente tramutandosi in un’alleanza pro-Israele e anti-Jihad.
Ma forse Breivik non era niente se non una (MK)ULTRAutilissima scheggia impazzita.
In realtà è stato lui il primo a definirsi “estremista cristiano”.
Vedremo cosa dichiarerà in tribunale, cioè sul palco e con l’attenzione dei media che ha cercato con questo gesto… Sarebbe bello se i media non dessero così tanta importanza a quello che dirà, in modo da non fare da cassa di risonanza… Ma, visti gli ultimi fatti di cronaca, non credo che ciò avverrà.
MKULTRA? No, MKidiota.
certo idiota come quelli che si “informano” vedendo il TG1 (e non solo)
Ah non so. Non guardo il TG1, e neanche gli altri TG, da un po’ di tempo.
Se è per quello, pare ci sia anche in Italia chi si trova d’accordo con questo estremista cristiano.
”
Ma a fianco di Breivik non si schiera solo una piccola parte della rete. A definirlo «un eroe» è anche Bruno Berardi, presidente dell’ Associazione Domus Civitas vittime della mafia e del terrorismo. «Finalmente – afferma in una nota – si sta risvegliano una coscienza comune per difendersi dalle forti invasioni che i cercatori di profitti a ogni costo di tutto il mondo ci hanno costretto a subire tenendoci in ostaggio con mille bugie senza poter reagire. Questa gente distrugge il nostro benessere, la nostra religione cristiana e la nostra cultura. Pertanto viva Breivik».
”
http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/07/24/1274433-facebook_pagina_inneggia_attentatore_oslo_utoya.shtml
Adriano
questo tizio non è un estremista cristiano, sarà al massimo un sedicente estremista cristiano, ha in testa idee talmente confuse che nemmeno sa che cosa significhi essere cristiano, se lui ha qualcosa a che fare col cristianesimo io sono Goldrake
Ah, dimenticavo Magdi Cristiano. Come sopra ed è pure brutto come la morte
“Ah non so. Non guardo il TG1, e neanche gli altri TG, da un po’ di tempo.”
BENE! finalmente su una cosa siamo d’accordo.
Su Breivik “fondamentalista cristiano” è interessante quello che scrive Introvigne (conclude così: “L’unica cosa certa è che il cristianesimo – “fondamentalista” o no – c’entra ben poco, se non come uno fra i tanti improbabili alleati che il terrorista immaginava di reclutare per la sua battaglia violenta contro l’immigrazione islamica”):
http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-oslo-i-cristiani-non-centrano-2559.htm
@ Alessandro,
A dire il vero non so quali siano le caratteristiche di un estremista cristiano DOC (né credo che ci sia un esame o un patentino per poter provare di esserlo 🙂 ).
Per cui se qualcuno dice di essere così, perché non dovrebbe esserlo veramente? Così come, se un estremista musulmano si dichiara tale, non ho modo di mettere in dubbio la cosa.
Entrambi, se sostengono la violenza, ignorano il messaggio contenuto nei rispettivi credi a proposito di tolleranza e non violenza (sì, anche il Corano contiene passi sulla convivenza pacifica tra persone di religione diversa).
Interessante l’articolo che hai linkato.
“Per cui se qualcuno dice di essere così, perché non dovrebbe esserlo veramente?”
Perché uno può dire di sé di essere biondo anche se è moro, ma resta moro.
Non credo che in questo caso la distinzione sia così netta…
“Behring Breivik cristiano? No, semmai cristianista. Cioè teocon, filosionista, occidentalista e massone. Interprete cioè di quella particolare tipologia di pseudo-crociato moderno pericolosa parodia della Fede cristiana, di cui invece per Grazia cerchiamo di renderci degni.
Chi in questa lucida follia preterintenzionale finirà per rimetterci sarà proprio il cristianesimo (ed implicitamente il cattolicesimo più tradizionale) giacchè la stampa ha già decretato che l’assassino è un fondamentalista cristiano e ciò tanto più che questo pazzo millantatore ha marchiato con riferimenti pseudocrociati il suo delirio altrettanto pseudoidentitario. E si sa che nel frullatore mediatico ben pochi sono ancora in grado di distinguere cristiano da cristianista, e poi cristiano da cattolico, fanatico da integralista, fondamentalista da tradizionalista. Il risultato sarà che le religioni sono pericolose, perché portate all’integralismo, sicchè chiunque non aderisca ad una visione ecumenica, sinarchica e sincretista in materia sarà additato come un potenziale assassino, un massacratore di ragazzi laburisti.”
sì, colgo anch’io il pericolo – come dicevo – che nella testa dell’opinione pubblica si faccia largo il ragionamento (perfettamente idiota): quello è cristiano, ha ammazzato in nome della fede religiosa, ogni fede religiosa quindi è intollerante fanatica integralista fondamentalista, quindi la fede religiosa è in quanto tale male.
paulbratter
Che ci sia una lucida follia in Breivik penso sia chiaro e lampante, come il fatto che si definisca lui cristiano, visto che quello che ha fatto non lo è per niente.
Sull’elenco di termini che fai, però non mi ci trovo molto…
Va bene la differenza tra cristiano e cristianista (hai appena spiegato cosa indichi questa parola). Quasi ovvia (anche se qualcuno fa confusione) la differenza tra cristiano e cattolico. Non capisco però quali differenze fai tra integralista, fondamentalista e fanatico.
In realtà ho sempre usato i primi due come sinonimi (anzi, mi è stato insegnato che la traduzione corretta di “fundamentalist” in italiano fosse proprio integralista).
E tu, cosa intendi con queste parole?
secondo me:
Il fondamentalismo è una tendenza religiosa conservatrice, ancorata ai fondamenti di un testo sacro interpretato letteralmente in un modo univoco.
L’integralismo è il modo di concepire una religione senza accettare compromessi, alleanze e divergenze. L’integralista però può dare anche una lettura personale dei testi sacri e su quella lettura fondare il proprio fondamentalismo.