di Stefano Bataloni
Leggo ormai da settimane il susseguirsi di attacchi sul piano personale e su quello professionale nei confronti di Silvana De Mari.
Silvana De Mari è una persona a me cara: l’ho incontrata di persona, le ho stretto la mano, le ho parlato, ho pranzato con lei, ho trascorso con lei un’intera giornata, ma soprattutto ho affidato a lei e alle sue riflessioni uno dei momenti più importanti della mia vita dello scorso anno: quello in cui ricordavamo, a due anni di distanza, la nascita al cielo di mio figlio Filippo.