di Cristiana Caricato
Costanza Miriano è così: o la sia ama alla follia o la si detesta. Io sono fuori quota per entrambe le categorie, vanto una relazione di amicizia che mi pone al riparo dalla scelta, ma compromette la mia oggettività.
di Cristiana Caricato
Costanza Miriano è così: o la sia ama alla follia o la si detesta. Io sono fuori quota per entrambe le categorie, vanto una relazione di amicizia che mi pone al riparo dalla scelta, ma compromette la mia oggettività.
L’incontro verrà trasmesso anche in streaming sul Canale YouTube di Oratorium: per visualizzare il video in diretta sarà sufficiente cliccare sul seguente link.
Vi ricordiamo che potete scaricare e ascoltare in podcast tutti i Cinque Passi degli anni passati, semplicemente cliccando sul seguente link. Vi auguriamo un buon ascolto!
Proseguiamo il nostro cammino sui sette peccati capitali. Mentre offriamo alla lettura di tutti questa profonda catechesi sull’avarizia, ricordiamo che quella sulla lussuria sarà tenuta lunedì 5 dicembre – come ogni primo lunedì del mese – al Battistero di San Giovanni in Laterano (ingresso dalla Lateranense, con possibilità di parcheggio), alle 21. Questa volta avremo da don Davide Tisato.
Alle 20.30 per chi vuole, ci vediamo in una saletta affacciata sullo stesso piazzale (seguite la luce e la caciara) per condividere un panino e soprattutto due chiacchiere, per presentarci e salutarci.
Continua a leggere “I sette peccati capitali e il peccato della avarizia#monasteroWiFi Roma”
di fonte: IL GIORNALE
“Dio è queer e di conseguenza salverà il queer, perché le etichette limitano l’anima. È legittimo secondo la visione cattolica? Io credo di sì“. Parola di Michela Murgia. È uno dei passaggi “clou” – per modo di dire – della doppia-intervista pubblicata dal quotidiano La Repubblica alla scrittrice e alla fondatrice del Pd, Rosy Bindi. Tema: God Save the Queer. Catechismo femminista (Einaudi), l’ultima fatica letteraria dalla saggista e critica sarda, maître à penser della sinistra gauche caviar. Un dialogo, quello fra Murgia e Bindi, talmente politicamente corretto e intriso dei soliti cliché – nonché fintamente “ribelle” e anticonformista – da sconfinare nel grottesco. Ne abbiamo parlato con la giornalista cattolica e saggista, Costanza Miriano.
Continua a leggere “Vangelo e femminismo, una risposta a Michela Murgia”
Se un ragazzo vive una sofferenza, di qualsiasi genere, va affiancato con delicatezza e rispetto, ma sempre ricordando che è un ragazzo, e che probabilmente con quella sofferenza sta chiedendo una paternità e una maternità che non ha ricevuto, forse non come il suo cuore desiderava. La sofferenza di un ragazzo non è uguale a quella di un uomo. Abbiamo un compito educativo, davanti a un ragazzo che soffre, e se bisogna rispettarlo, senza dubbio, si ha anche il dovere di indicare la verità, più che con un adulto. Insomma, non ci si può limitare a stare accanto con delicatezza. Educare ha a che fare con “ducere”, guidare. Oggi sempre più ragazzi esprimono il loro disagio facendo fatica con la propria identità sessuale. La risposta però non può essere quella di assecondare questo disagio, significa dare diritto di cittadinanza a quella percezione di sé. Come spiegano i giuristi del Centro Studi Livatino, la carriera “alias” adottata da un centinaio di scuole in Italia è una procedura non prevista dalla legge né autorizzata dalle autorità competenti. Ma soprattutto al di là della legge chiediamoci: aiuta davvero una ragazza che si sente ragazzo il fatto di essere chiamata con un altro nome da maschio? Non rimarrà forse il suo dolore? Il tentativo di cambiare la realtà – siamo maschi o femmine – con la burocrazia è destinato a fallire, ma soprattutto è troppo poco. È piuttosto un modo di lavarsi le mani: pensi di essere un maschio anche se sei femmina? Ti accontento, fai come vuoi. Non credo che si risponda così a una sofferenza, troppo facile. L’articolo del Centro studi.
Anche quest’anno tornano i Cinque Passi al Mistero di padre Maurizio Botta
Se i vecchi sono disperati i giovani potranno essere felici?
Il primo passo sarà Sabato 19 Novembre 2022 alle ore 16:00 alla Chiesa Nuova e si parlerà del tema della vecchiaia.
L’incontro verrà trasmesso anche in streaming sul Canale YouTube di Oratorium: per visualizzare il video in diretta sarà sufficiente cliccare sul seguente link.
Continua a leggere “Il vecchio e il male. Un passo sulla vecchiaia”
CATECHESI del 3 Ottobre di don Antonio Grappone:
I sette peccati capitali e il peccato della Superbia.
Sapete che le pie donne del monastero wi-fi, qui presenti, hanno pensato di fare i vizi capitali, agganciandosi anche un po’ al tema di quest’anno che è stata la confessione. Quindi trattasi di peccati, vizi e cose del genere…quindi c’entra la confessione e a me è toccata la superbia.
Non pensate che sia a caso… già una monaca in particolare del monastero wi-fi sostiene che sia un mio tratto caratteristico…e in effetti la conosco bene “sta’ roba”!
Continua a leggere “I sette peccati capitali e il peccato della Superbia #monasteroWiFi”
Ecco i video “spacchettati” delle catechesi del 4° Capitolo Generale del Monastero Wi-Fi del 24 settembre 2022 alla Basilica di San Pietro in Vaticano sul tema della CONFESSIONE.
Continua a leggere “I video delle catechesi del 4° Capitolo Generale del Monastero Wi-Fi”
A TUTTI I ROMANI: riprendiamo gli incontri del Monastero wifi di Roma, questa volta non a San Pietro, ma al Battistero di San Giovanni in Laterano, che comunque non è proprio pizza e fichi. Ci si vede il primo lunedì di ogni mese, quindi il prossimo sarà il 3 ottobre. Alle 20.30 spuntino e chiacchiere, alle 21 catechesi, poi compieta e adorazione. Alle 22 ce ne andiamo, promesso!
In questo anno successivo al Capitolo sulla Confessione ci occuperemo dei peccati capitali: il primo incontro sarà sulla superbia, e ce ne parlerà don Antonio Grappone.
Portate degli amici e se volete anche delle pizzette o anche solo da bere, acqua o bibite, ma a dire il vero anche niente sennò poi avanza.
Io avrò due scatoloni di libri e messali da distribuire, in regalo ovviamente.
Ultima ma rilevantissima informazione: c’è parcheggio!
Ma ci sono monasteri in tante città di Italia: qui trovate i contatti e avrete informazioni scrivendo una mail.
4° CAPITOLO GENERALE MONASTERO WI-FI – Basilica di San Pietro, 24 settembre 2022
PRONUNCIAMENTO DEL CLERO DELLA DIOCESI DI ESTELI’
“[…] sul momento, ogni correzione non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo, però, arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati”. (Ebrei 12,11)
Sig.ri ministri del Governo di Nicaragua:
Cosa volete? Cosa state facendo? Per quindici giorni avete tenuto illegalmente prigionieri il Vescovo di Matagalpa e Amministratore Apostolico della nostra Diocesi di Estelí, diversi sacerdoti e vari laici.
Continua a leggere “Un accorato appello dai sacerdoti del Nicaragua”
Monastero Wi-Fi
6 Giugno 2022, Battistero di S.Giovanni in Laterano
Catechesi di don Pierangelo Pedretti
Volevo iniziare chiedendovi una riflessione veloce sul cammino di quest’anno sulla preghiera. È passato un po’ in quest’anno il senso profondo con cui abbiamo cominciato con il catechismo? Che poi è la tradizione cattolica, che quando si parla di preghiera non è una riflessione su Dio ma è un entrare dentro la Sacra scrittura e, conoscendo la storia del popolo di Israele e di nostro Signore Gesù Cristo, si comincia a pregare perché uno si specchia in questa storia e da lì nasce quella che è anche preghiera. Non lo dico in senso negativo, sentimentale, ossia la preghiera con cui ti relazioni con Dio e ti relazioni pensando ad Abramo, a Giacobbe, al sacrificio di Isacco, cioè ad alcuni passaggi (penso che avete visto in questo anno alcuni si altri no) in cui avete potuto vedere la vostra storia riflessa, rispecchiata.
I vescovi degli Stati Uniti hanno commentato la storica sentenza della Corte suprema che ribalta quella del 1973, Roe vs. Wade, che aveva reso l’aborto protetto dalla Costituzione. La nota è firmata dal capo dei vescovi, monsignor José H. Gomez di Los Angeles, presidente della Conferenza episcopale statunitense (USCCB) e l’arcivescovo William E. Lori di Baltimora, presidente del Comitato per le attività a favore della vita, di seguito una traduzione di lavoro de IL TIMONE:
Continua a leggere “Vescovi Usa: «Il movimento pro life entra nella storia»”
“Sono pronto, io l’ho sentita la mano di Gesù, so che sta venendo a prendermi”.
Così parlava David Buggi poco prima di morire, cinque anni fa.
Così muore un ragazzo di 17 anni con un cuore da guerriero, un ragazzo che ha combattuto contro la paura, la rabbia, il sentimentalismo e la tristezza che a volte ci tentano negli ultimi momenti di vita, contro il vuoto e il non senso, un ragazzo che ha vinto, ha accettato la sua malattia e ha creduto nell’amore di Dio che è padre, ci ha creduto fino alla fine e ha deciso di accettare il dolore e di offrirlo per la salvezza dei giovani.
Continua a leggere “Santa Messa per David Buggi il ragazzo che cercava la Verità”
Ecco il video dell’incontro del 10 maggio durante il quale Kim Puch, la “napalm girl” della foto ha condiviso la sua drammatica esperienza, la sofferenza, il dolore ma anche del perdono, Un video tutta da ascoltare!
clicca qui per vedere e scaricare il video
https://drive.google.com/file/d/1H8xsP7JycjL0x5iyVJ8l7NOaVkCpmu2p/view
PS dal video sono state escluse delle parti filmate per una questione di copyright
Continua a leggere “Il dolore e il perdono oltre l’immagine – il video della serata”
di Admin
La foto qui sopra l’avrete vista centinaia di volte, è diventata un simbolo di quella lunga guerra combattuta nel Vietnam tra gli anni ’60 e ’70, io l’ho sempre associata ad altre immagini e suoni come l’incursione degli elicotteri e la cavalcata delle valchirie in Apocalipse Now, la marcia di Mickey Mouse in Full Metal Jacket o il grido di Robin Williams in Good Morning Vietnam. Ma la differenza sostanziale è che quelle immagini sono iconiche ma sono finzione, mentre la foto e drammaticamente vera. Per questo quando Than Thao Ly thi e suo marito Sergio Mandelli ( che hanno allestito a Milano la mostra fotografica From Hell to Hollywood) mi hanno contattato per aiutarli a organizzare un incontro a Roma con quella bambina, Kim Puch e il fotografo autore della foto Nick Ut è stato un po’ come animare quella foto, non solo dare un nome e un volto ma anche una voce, un suono.
E’ quindi grazie alla collaborazione di padre Maurizio Botta e dell’associazione Oratorium che martedì 10 maggio riusciremo a sentire dal vivo Kim Puch, la “napalm girl” della foto insieme a Nick Hut autore dello scatto, raccontarci della sua drammatica esperienza, della sofferenza e del dolore ma anche del perdono che è riuscita a elaborare, abbracciando quel dolore e quell’immagine storica ma anche e soprattutto abbracciando Cristo.
Quindi vi aspettiamo in tanti
IL DOLORE E IL PERDONO OLTRE L’IMMAGINE
Martedì 10 maggio alle ore 21
nella sala Ovale di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova),
(ingresso da via di Chiesa Nuova 3)
L
Continua a leggere “Il dolore e il perdono oltre l’immagine”
C’è qualcosa di miracoloso in questi piccoli gruppi di fratelli in Cristo che si vedono per pregare insieme. Senza protagonisti, senza leader carismatici, con il solo desiderio di essere più attaccati a Cristo, più alla Chiesa. Credo che dopo questi anni di sconvolgimento, in un clima generale di stanchezza, quasi depressione a tratti, vedere dei germogli del colore dell’erba a primavera è una cosa che scalda il cuore. Non sappiamo ancora che piantina sia, né tanto meno che frutti porterà. Però cerchiamo di curarla.
Continua a leggere “Il Monastero Wi-Fi in tutta Italia! Gli appuntamenti #monasteroWiFi”