A un certo punto…

A un certo punto preciso Dio si è fatto uomo. È l’anno zero della storia, perché da quel momento ogni cosa è illuminata. Ogni persona può entrare in una relazione vera con Dio e può essere salvata. Ma non in teoria.

In un punto preciso dello spazio e del tempo, nella sua storia, con la sua famiglia, le sue caratteristiche, le sue fatiche. Qui e ora è il solo momento in cui possiamo diventare veramente figli di Dio, e la nostra storia è pensata esattamente per questo, anche quando ci sembra incomprensibile. Praticamente Natale è la festa dello “stacce” (non dello zenzero, come sostiene Elio).

10 pensieri su “A un certo punto…

    1. Marco 29

      Buon Natale a tutti! Cristo è il Primo e l’Ultimo, il centro della Storia e della struttura universale.

  1. Marina Brizzi

    Pendo che “stacce” sia una parola in dialetto romanesco che vuol dire “starci”, nel senso di “accettare”. Il “fiat” dell’Annunciata?

  2. Riccardo Faccini

    Stacce è molto romanesco, ergo favoloso. Buon Natale a tutti e che siano “scomodi” come diceva Don Tonino Bello.

  3. Giuseppe Dosi

    “…Aeterni parentis, splendorem aeternum,
    velatum sub carne videbimus:
    Deum infantem, pannis involutum.
    Venite adoremus, venite adoremus,
    venite adoremus Dominum.”

    Non esistono parole più belle per ricordare che oggi è Natale. L’unico e vero Natale possibile. Un Dio bambino, fragile e bisognoso di cure come tutti i neonati ha smascherato e vinto tutti gli idoli che da sempre abbagliano i ns occhi e ammaliano i ns cuori.
    Chi può, guardi sulla app di The Chosen l’episodio dedicato al Natale, di una incantevole e commovente bellezza.

  4. “…qui e ora…figli di Dio…”
    In una mangiatoia…Dio fatto carne…per noi.
    “L’anno zero della storia…”

    Quanta luce, speranza, gioia, amore…nella Notte Santa.
    Felice Natale!

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