13 pensieri su “Pre-persona

  1. Paola

    Grazie Costanza. Ci siamo conosciute a Pesaro. Mi sento parte del tuo monastero Wi-Fi…anche se la distrazione la fretta a volte impedisce e sa dimenticare la preghiera!. Non importa…ogni volta riparto

  2. Paola

    Ho sempre amato philip Dick, forse era un artista pazzo e visionario, ma anche un genio ed un profeta e chissa se l’accesso ad un’altra dimensione della realta che sosteneva di vivere verso la fine della sua vita e che tanto lo aveva isolato dalla comunità intellettuale dell’epoca (in quanto scrittore di sci-fi, poi, difficilmente veniva preso in considerazione) fosse solo il frutto tardivo di massiccie dosi di LSD e dell’uso sconsiderato di psicofarmaci (fatto, questo, dato per scontato ma invece messo in discussione da molti biografi). Certo senza la giustificazione dell’effetto di sostanze strane la sua percezione alterata della realta resta un fatto difficile da spiegare se non forse ricorrendo alla spiegazione della schizofrenia. Non ci è dato di sapere. A noi “devoti” suoi lettori non resta che rileggere la trilogia di Valis senza smettere di provare stupore per le incredibili sue intuizioni mistiche e meraviglia per come si siano potute manifestare nella testa di un artista dal percorso così strampalato. Mistero. O forse Grazia, chissà. Resta il fatto che un racconto come questo anticipa con una chiarezza mostruosa quello che sta accadendo oggi negli USA e in tutto il mondo e ci fa vedere, attraverso lo specchio deformato della fantascienza, la realtà come veramente è, contrapposta alla visione alterata dall’ideologia. Non ci stupiamo che così tante persone non provino orrore, ad esempio, al pensiero dei bambini dei migranti che muoiono nel disperato tentativo di sbarcare verso la “terra della speranza” perchè l’anestesia morale parte da li, dal’errore di considerare quel feto non una persona che va in ogni caso salvata, ma un organismo che può essere sacrificato in nome di un’esigenza più alta e il diritto assoluto di qualcuno (la madre? i genitori? il Tribunale – vedi caso Charlie?) di stabilire i confini di questo diritto. E’ il risultato di un confine nel concetto di “persona degna di vivere” che si sposta sempre più in la, un veleno disumano che come un cancro si propaga in tutti i campi della vita, non solo in quella intrauterina. Nella nostra società, dove l’intelligenza per esistere deve essere logico-matematica o non è, il confine individuato da Dick è proprio quello della capacità di risolvere problemi o – detto in altri termini – di essere utili per qualcuno: profetico.

  3. vale

    beh,ma i sinceri democratici sono sempre e saranno”democratici” con la vita i sogni ed il lavoro.
    degli altri.

  4. Francesco Paolo Vatti

    Ho letto il racconto: incredibilmente bello! Da divulgare il più possibile. Grazie!

  5. pietro

    Brava Costanza a ritornare sul tema che si è appesantito della drammatica attualità del disegno abominevole dello Stato di New York. A chi allora sull’articolo filosofeggiava forte delle sue (vane) letture su “noccioli della questione”, dico – a costo di essere radiato per sempre – L’ABORTO E’ UN CRIMINE che, purtroppo, la legge di certi “uomini” ha reso franco.

    1. Bene se i vescovi americani procederanno alla scomunica,

      Tanto non procedono in nessun senso: i vescovi che coraggiosamente si sono espressi non hanno giurisdizione in questo caso. Il diretto responsabile, il card. Dolan (vescovo di NY), ha detto (o meglio: ha fatto dire dal portavoce, perché evidentemente certe cose non siamo degni di riceverle direttamente dalle loro labbra) che “sarebbe controproducente”; mostrando di essere ormai su un altro pianeta rispetto al senso reale della scomunica. Questo sarebbe uno dei “conservatori”.

        1. E.I., voi dovete mettere in dubbio le mie affermazioni, come quelle di chiunque altro. Deve esserci sempre un riferimento alle notizie, se si vuole discuterne seriamente.

          https://www.lifesitenews.com/news/breaking-new-york-cardinal-excommunicating-pro-abortion-politicians-not-an

          Ci dev’essere anche un commento (in italiano… mi pare di Tommaso Scandroglio), ma credo che sia su Facebook o roba del genere, mi è stato girato ma non bazzicando FB (e poco Twitter) ora non riesco a trovarlo.

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