A difesa della realtà

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dall’intervista a Costanza Miriano pubblicata su intelligonews.it

Parliamo subito, senza troppi giri di parole, della legge contro l’omofobia.  Diverse le resistenze e le obiezioni al ddl che il 26 luglio approderà in Aula a Montecitorio, sembra in parte modificato. Sappiamo di due iniziative importanti sull’argomento. Ce ne parla?

Questa sera dalle 19:00 alle 21:00 partirà la Manif Pour Tous Italia, una manifestazione stile francese, perché prende spunto dalle contestazioni alla Mariage Pour Tous, alla legge Taubira sui matrimoni omosessuali insomma, che tante polemiche ha sollevato. Invece venerdì alle ore 10, ci ritroveremo sempre davanti al Parlamento, Uominidonnebambini, al flashmob che riunisce varie associazioni di uomini di buona volontà, cattolici, ebrei, omosessuali, atei, per fermare il progetto di legge che punisce con il carcere e i campi di rieducazione chi non segue l’ideologia gender. Nel mio piccolo, sto lavorando perché ci si incontri tutti. Credo che questa sia una battaglia di buon senso, prima che cattolica.

Quello che stanno facendo non è la priorità del Paese. Giro l’Italia e vedo capannoni abbandonati, imprese che stanno chiudendo. Al contrario questa è la priorità di una piccola elìte, che vuole la vittoria della ideologia del gender, e magari matrimoni e adozioni per gli omosessuali. Va da sé che sarà un reato dire che è più consona ad un bambino la vita con una madre e un padre. Ci rendiamo conto che non si potrà neanche più manifestare per sostenere questo pensiero? Purtroppo questa elìte è forte e ha contatti importanti e trasversali

Scalfarotto parla di una norma, però, che ha un effetto simbolico.

La legge per diventare costume e cambiare la cultura un po’ ci metterà, certo. Ma si aprirà una voragine di cui non possiamo ancora sapere le dimensioni. La legge è molto vaga e come discriminazione può essere intesa qualsiasi cosa. Spero che i giuristi protestino contro questo vulnus alla democrazia, non si può stabilire un reato d’opinione dai confini così incerti, in barba alla certezza del diritto. Per farmi capire: teoricamente tutti i cattolici che proclamano pubblicamente il Catechismo della Chiesa Cattolica saranno incriminabili, in base a questa legge. Nella mia rubrica telefonica, per dire, ho sicuramente 200 persone che sarebbero pronte ad andare in carcere se dire che i bambini hanno bisogno di un padre e una madre diventasse reato. Che faranno? Le metteranno tutte in carcere? E leggere ad alta voce il Catechismo della Chiesa cattolica, che parla degli atti omosessuali come contrari alla legge naturale sarà reato?

Ma il piano delle contrapposte fazioni non rischia di limitare la forza dell’obiezione?

Qui siamo alla difesa del buon senso e della vita concreta dei bambini che potrebbero andarci di mezzo. E’ evidente che non c’è una parità di trattamento tra i cattolici e non, ma non può essere una questione tra opposte tifoserie. Ma come si può negare che i bambini nascano dall’unione di una donna e di un uomo? E’ la natura, non c’è bisogno di essere cattolici per vedere la realtà. Qualcuno può anche credere che discendiamo per un caso dalle scimmie, ma che siamo maschio e femmina chi lo può negare? Per negare questo, cioè la realtà, stanno procedendo con proposte assurde e pensando ad una legge ultra-repressiva, che non guarda a tutti, ma a loro.

Ecco, partiamo da un dato: il termine omofobia.

Cos’è l’omofobia? Parliamone. Perché l’omofobia come paura degli omosessuali non esiste, anzi. C’è un “pregiudizio positivo” nei loro confronti. Sono in politica, nell’arte, nella letteratura, nel cinema. Sono giustamente tutelati e inseriti. Ci sono addirittura programmi scolastici, e lo posso testimoniare come madre di quattro bambini, che forniscono ampie catechesi contro la discriminazione. Tanto che secondo me, nell’età dello sviluppo, questo modo di procedere può essere pericoloso e generatore di confusione.

Ma contro la violenza cosa si può fare?

Vanno applicate le norme. Ma con la legge anti-omofobia non si vogliono colpire dei comportamenti ritenuti violenti, l’obiettivo è fare cultura, che è un’altra cosa. La legge 194 che non è mai stata una buona legge ma dissero che era nata per tutelare la salute della madre, ora è diventata una pratica di controllo eugenetico, e l’aborto la prima cosa da proporre alla madre nel caso in cui si intraveda una minima incertezza di malattia nel bambino. Lo posso testimoniare tranquillamente, mi scrivono centinaia di persone. E’ diventata una legge eugenetica. Perché la legge fa costume. Ormai non si percepisce più il dramma, la portata, l’importanza del gesto dell’aborto. Posso capire l’esigenza che vogliono esprimere queste persone, gli omosessuali, che spesso hanno storie sofferte, di difficile accettazione, e io vorrei farmi davvero sorella a queste persone. Ma non è con la legge che si raggiunge l’obiettivo di spiegare il mistero dell’uomo. Questa legge è pericolosissima, porta troppo lontano.

Costanza, sarà presente ad entrambe le manifestazioni?

Sì, perché è in gioco una battaglia di buon senso. Vado a tutte due perché le sigle non mi interessano. mi interessa la realtà. Anche se la proponessero i radicali, volesse il cielo, io ci andrei.

71 pensieri su “A difesa della realtà

  1. “E leggere ad alta voce il Catechismo della Chiesa cattolica, che parla degli atti omosessuali come contrari alla legge naturale sarà reato?”

    Sì (!!) se passa il testo com’è formulato… infatti sarebbe facilmente (e certamente) chiamato il “proclamatore”, a rispondere di: “incitamento alla discriminazione”.

  2. fabio beltramini

    discriminare oltre che separazione, discernere etc, significa adottare in singoli casi o verso singole persone o gruppi di persone un comportamento diverso da quello stabilito per la generalità, o che comunque rivela una disparità di giudizio e di trattamento, quindi la frase citata di per se non recita discriminazione, si consideri però che è una frase monca a cui possono darsi diversi significati, ad esempio se intendiamo che gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso sono contrari alle legge naturale della procreazione è chiaro che non porta conseguenze, quindi è sempre bene specificare perchè un eventuale giudice chiamato in causa potrebbe obiettare che la frase ha l’intrinseco significato di indicare che il rapporto sessuale tra persone dello stesso sesso è innaturale o contro natura, e questa, scientificamente comprovata, è un’affermazione falsa, quindi potrebbe configurare il reato di incitamento all’odio, e non alla discriminazione.

    1. Andrea Piccolo

      Non mi è chiaro in che modo la scienza abbia dimostrato che atti sessuali tra persone dello stesso sesso siano naturali

    1. Roberto

      Ma davvero! E’ stato scoperto che l’accoppiamento tra soggetti dello stesso sesso è fertile e procreativo? Wow! Questa sì che una scoperta da premio Nobel!!
      Forse è qualcun altro che deve andare a studiare, chissà; ma quando l’ideologia arriva al punto da negare le più elementari evidenze di realtà, lo studio diventa un’attività decisamente inutile

      1. fabio beltramini

        mai detto questo. ho detto che i rapporti con lo stesso sesso sono naturali, vi dimenticate tutti che il sesso non serve solo a procreare, ma anche ad avere piacere (cosa vietata dalla Chiesa) ma è così. anche perchè se non procurasse piacere non lo farebbe nessuno

        1. Giusi

          Falso. Il rapporto sessuale per la Chiesa ha un valore procreativo e unitivo. Se fosse come dici tu sarebbero vietati i rapporti nei periodi non fecondi o una volta raggiunta la menopausa cosa che non è.

        2. Lucia

          Caro Fabio, trovami un testo in cui la Chiesa proebisca di provare piacere durante un rapporto sessuale…
          Al massimo, ora ti rinfresco, quello che dice è che è un di meno ridurlo solo a quello perché invece c’è di mezzo l’unità tra due persone che può portare anche alla generazione di un’altra persona. Cosí detto da una non teologa che ha semplicemente seguito un buon corso fidanzati.

    2. joe

      Io sono biologo e quindi ho studiato biologia. Posso dirti quindi che:
      1) i rapporti omosessuali non generano la vita.
      2) non ha senso prendere come esempio di comportamento gli animali. Altrimenti, sarebbe giusto anche l’incesto, il mangiare i figli, violentare, decapitare il marito mentre si fa un rapporto sessuale e altre piacevolezze.
      3) gli animali maschi che si accoppiano con altri maschi lo fanno perchè sono pieni di foia e non trovano femmine nelle vicinanze.

      1. Alessandro

        Non sapevo che la biologia si occupasse di accertare se una condotta sessuale umana sia deplorevole o buona

      2. fabio beltramini

        probabilmente hai dimenticato di leggere e studiare Bruce Bagemihl, Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity, Frans de Waal Bonobo: the Forgotten Ape, V & P. L Vasey: Homosexual Behaviour in Animals, An Evolutionary Perspective Sommer, e mi fermo qua.inoltre non ho mai detto che tali rapporti generano vita, quanto al punto 2 e 3 le risposte, quelle giuste, le trovi nei tomi segnalati

        1. Alessandro

          ribadisco: non sapevo che competesse alla biologia occuparsi della valutazione morale delle condotte sessuali umane. i suoi tomi sono fuori tema, poteva risparmiarsi lo sfoggio di erudizione

    3. Non so voi, ma io francamente sono atterrito da tutto questo riempirsi la bocca con la “scienza”. Ma dove sta scritto che sia l’unica forma di conoscenza ammessa e vincolante? E, ancor peggio, che possa dettare norme morali? Qui non siamo più nel campo della scienza, ma della scienza fatta ideologia, religione, morale. Questo si chiama scientismo, chiamiamo le cose col loro nome.
      Questo atteggiamento ricorda in modo terrificante «Noi», il romanzo distopico del russo Evgenij Zamjatin ambientato in una città “perfetta” i cui membri sono stati isolati dal mondo esterno e dalla natura da un muro verde. La società raccontata da Zamjatin è organizzata secondo un modello di felicità matematicamente esatta applicata con metodi coercitivi, gli abitanti sono identificati non da nomi, bensì da numeri . La Scienza (scritta sempre con l’iniziale maiuscola), elevata a paradigma supremo della realtà, detta norme etiche fondate «sull’addizione, divisione, sottrazione, moltiplicazione».
      Inutile dire che nel mondo descritto in «Noi», analogamente al «Mondo nuovo» di Aldous Huxley, la famiglia è stata soppressa allo scopo di sottomettere direttamente l’individuo all’autorità dello Stato, al quale i figli sono immediatamente affidati per la «puericultura». Agli individui è concesso l’esercizio di una sessualità infeconda e medicalizzata, regolata da una lex sexualis che prevede accoppiamenti secondo una «tabella dei giorni sessuali» fissata dai medici. Lo Stato veglia e controlla che nessuno manifesti un pensiero dissenziente (noi diremmo “politicamente scorretto”).
      Tutti così ansiosi di diventare dei D-503, O-90 e I-330 per farsi dettare legge da un ceto di tecnocrati in nome della “Scienza” e della felicità “scientificamente esatta”?

      1. Giusi

        Come se poi la scienza fosse neutra, come se non si fosse mai asservita all’ideologia dominante… Nessuno mai è riuscito a dimostrare che esiste il cromosoma dell’omosessualità (nè mai lo dimostreranno) eppure quella parte della scienza che aiuta chi legittimamente vuole uscire dalla condizione di omosessualità, vuole recuperare la propria identità sessuale viene ridotta al silenzio, viene fatta oggetto di ostracismo, è costretta ad agire clandestinamente. Molti omosessuali sono usciti dalla loro condizione e si sono sposati ma nessuno li invita a raccontare la loro esperienza, l’associazone Lot subisce gli assalti delle Iene, Luca Di Tolve è stato minacciato di morte. Ma di cosa stiamo parlando?

        1. Lucia

          Scusa Giusi, da scienziata: se la scienza è vera allora non puó essere soggetta alle ideologie del momento.

      2. …a andarci a guardare c’è già tutto nei libri di fantapolitica e fantafuturo (ma già drammaticamente presente?) dai primi del ‘900 a ora, specialmente inglesi e americani!!!
        Fossi in voi mi preparerei al peggio (o non è già ora il peggio?). Sento già il rumore delle chiavi delle che vi ospiteranno!

        1. Giusi

          Siamo già pronti da tempo. Ricordati della promessa: devi venire a manifestare davanti al carcere!

            1. Giusi

              E chi piange? Sono altri quelli che “chiagnono e fottono”! Stai cominciando a trovare delle scuse?

      3. “Inutile dire che nel mondo descritto in «Noi», analogamente al «Mondo nuovo» di Aldous Huxley, la famiglia è stata soppressa allo scopo di sottomettere direttamente l’individuo all’autorità dello Stato, al quale i figli sono immediatamente affidati per la «puericultura». Agli individui è concesso l’esercizio di una sessualità infeconda e medicalizzata, regolata da una lex sexualis che prevede accoppiamenti secondo una «tabella dei giorni sessuali» fissata dai medici. Lo Stato veglia e controlla che nessuno manifesti un pensiero dissenziente (noi diremmo “politicamente scorretto”).”

        Anch’io ti voglio bene.

  3. giuséppe

    Costanza: grazie per il tuo coraggio nel dire la veritá a rischio di morte civile, di ergastolo . Quanti se ne rendono conto e tacciono!! Tu sei in difesa del’umanita, della lìbertà, della vita. Perche ché vita è una vita senza libertà?

  4. giuséppe

    Secondo Beltramini quello che lui afferma essere ‘scientificamente comprobato’ non ammette nessuna critica : quale tipo di scenza è quella che ripudia la ragione? Violenza, senz’altro

    1. fabio beltramini

      la terra gira intorno al sole. i raggi X servono a fare fotografie delle ossa, la terra è rotonda, il sole è una stella. tutte verità scientifiche comprovate. che cosa consisterebbe l’eventuale critica? dire che la terra è tonda è verità, dire che la terra è piatta non è una critica, ma asserire il falso.

  5. michele

    Grazie Costanza.
    Fortuna che c’e’ chi come te ha piu’ visibilita’ di altri per dire queste cose.
    Oggi e domani sono vicino a voi li’ a Roma con il pensiero e la preghiera.

  6. Alessandro

    il nuovo testo uscito dalla battaglia degli emendamenti non parla più di orientamento sessuale né di identità di genere ma dice che sarà punito con la galera fino a tre anni chi “incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi fondati su omofobia e transfobia”. sulla base di questa formulazione sfido chiunque a negare che possa finire in galera chi ad esempio dicesse “se siete veramente fedeli al magistero cattolico dovete opporvi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, e, laddove questo riconoscimento sia stato introdotto, davete battervi per la sua abolizione, in modo conforme al magistero della Chiesa”

    1. ….”sfido chiunque a negare che “possa” etc.
      E cioè, vorresti dire, nessuno potrebbe negare che “possa” etc.?
      Sarebbero dei “negazionisti”?

        1. …che “possano”, che”potrebbero”, si “potrebbe” venire incriminati, la chiesa stessa e il suo catechismo “potrebbero” essere incriminate, reclusione, persecuzione, martirio…

          …ma abbiate pazienza!!!

          1. Alessandro

            anziché buttarla in caciara, cerca di essere un minimo obiettivo e rispondi:
            poiché, se passerà il testo che sarà in aula il 26, verrà punito con la galera fino a tre anni chi “incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi fondati su omofobia o transfobia”, dimmi se, nel caso in cui passasse questo testo, sarà punito come detto o no chi dicesse pubblicamente più o meno questo:
            “se siete veramente fedeli al magistero cattolico dovete opporvi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, e, laddove questo riconoscimento sia stato introdotto, dovete battervi per la sua abolizione, in modo conforme al magistero della Chiesa”.
            Considera che “omofobia” è un vocabolo dall’estensione semantica indefinita e inafferrabile, per cui “omofobo” può ritenersi sia chi usa violenza fisica contro un omosessuale, sia chi sostiene che il riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali sarebbe aberrante. Questa indefinita estensione del vocabolo “omofobia” rende il nuovo testo un pasticcio giuridico (e logico) non migliore del testo precedente, perché una norma penale deve indicare con sufficiente chiarezza quale condotta vieta e punisce: ma mi spiegate esattamente quale condotta configura ““incitamento a commettere o commissione di atti di discriminazione per motivi fondati su omofobia o transfobia”? Ci sta dentro tutto, perché nella parola-talismano “omofobia” ci sta dentro tutto (dalla percossa all’omosessuale, all’affermazione che l’atto omosessuale è peccato, all’opposizione alle nozze gay). Chi decide che significa “omofobo”? Gli attivisti omosessualisti, che hanno messo in circolo il vocabolo?

              1. vale

                ecco, ma siccome te non sei un giudice, né inquirente né giudicante, ti lascio il parere di Gianfranco Amato
                ( per intero su http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2616:contrario-alle-nozze-gay-andrai-in-galera-di-gianfranco-amato&catid=54:societa-civile-e-politica&Itemid=123)

                Le nuove norme, qualora approvate, andranno a modificare l’art.3 della Legge 13 ottobre 1975, n.654, (Ratifica ed esecuzione della convenzione Internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New York il 7 marzo 1966), il cui primo comma prevede due ipotesi ben distinte alle lettere a) e b).
                Se passa la proposta di legge, quell’articolo dovrà essere letto in questo modo:
                «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito:
                a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi, di orientamento sessuale o di identità di genere;
                b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, di orientamento sessuale o di identità di genere.
                È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi, di orientamento sessuale o di identità di genere.
                Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni».

                Come si può ben vedere, quindi, un conto è la «propaganda» e «l’istigazione a commettere o commettere atti di discriminazione», prevista dalla lettera a), e un conto è «l’istigazione a commettere o commettere violenza o atti di provocazione alla violenza».

                ho come il sospetto che sia più attendibile il parere di codesto,pittosto che il tuo “secondo me”.

    2. vale

      beh, se non permette l’eccezione religiosa- che a quanto pare sembra la più “reale” rispetto alle altre “realtà” scientiste( come ricordava giustamente il condor),”… si profila per la prima volta, a più di settant’anni dalla fine del regime fascista,il reato di opinione che evoca i tempi torbidi delle ideologie statali che sembravano superati per sempre.Tempi in cui lo Stato, scegliendo posizioni ideologiche, le imponeva o comunque sacrificava quelle non coincidenti con la sua( quindi, aggiungo io, con l’élite al potere).” Luigi Negri Vescovo di Ferrara,su “Libero”di oggi pag.13.

    1. Sara

      Neanche io posso esserci, ma col cuore e la preghiera sarò in prima fila, accanto a voi.

  7. admin

    Sant’Escrivá de Balaguer scriveva, ormai quasi 60 anni fa:

    “Ci sono due punti di capitale importanza nella vita dei popoli: le leggi sul matrimonio e le leggi sull’istruzione; e lì, i figli di Dio, devono essere risoluti, lottare bene e nobilmente, per amore verso tutte le creature”.
    (Forgia, 104)

    1. Sara

      Sì, Amen! Che il Signore ci dia la forza! Grazie, Admin!
      Andreas, sono d’accordo anche con il tuo commento: si tratta di scientismo. Grazie per i tuoi preziosi interventi e perché chiami le cose con il loro nome (cosa ormai rara…)!

      1. Grazie a te, Sara. Abbiamo avuto ottimi maestri che non hanno cessato di ricorrdarcelo: «, occorre più che mai il coraggio di guardare in faccia alla verità e di chiamare le cose con il loro nome, senza cedere a compromessi di comodo o alla tentazione di autoinganno. A tale proposito risuona categorico il rimprovero del Profeta: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre» (Is 5, 20)». (Giovanni Paolo II, Evangelium vitae, n. 58)

  8. cara Costanza Miriano, perchè non avete organizzato una veglia o una Marcia per la Vita anche quando la regione Lombardia ha tolto il pediatra ai figli degli immigrati irregolari? forse la loro salute vale meno di quella degli embrioni, o dei bambini affidati/figli di coppie omosessuali? perchè nemmeno un post di sdegno su questo argomento? grazie in anticipo per la risposta

      1. ho scritto qui proprio perchè penso che sia importante che se ne parli, fra le altre cose. speravo di trovare persone interessate a sollevare la questione essendo un sito con una grossa visibilità e di un personaggio pubblico.

    1. Roberto

      Tho, un meraviglioso caso di benealtrismo. Effettivamente ci mancava in questi giorni.
      Finisci il piatto che i bambini in Africa muoiono di fame! E ovviamente muoiono di fame perché i cattolici non vogliono il preservativo!
      Indignati per il Berlusca che non rispetta la dignità delle donne! Ovviamente per colpa della rivoluzione sessuale che abbiamo fatto nel ’68, che PERO’ a sua volta siamo stati costretti a fare perché l’Italia era (è?) tanto-tanto bigotta a causa dell’infestante presenza dei cattolici.
      E il debito pubblico? Colpa dell’8 x mille! E perché non trovo qua post che si indignano di questo?! Eh?! Eh?! Ti ho fregata, eh, sùra Costanza! Pa-pa-pero-pa-pa-pa.

        1. admin

          Bene visto che conosci a fondo la questione (noi non la conosciamo affatto) scrivi un post e noi lo pubblichiamo volentieri

          1. admin

            PS signora Elisabtettatorre per curiositá ha posto lo stesso quesito a Scalfarotto politico di primo piano della coalizione che governa il paese?

          2. se non avete ancora letto la notizia, propongo la lettura di questo articolo: http://www.uppa.it/articolo.php?id=144, “I voti di Pdl, Lega Nord e Fratelli d’Italia hanno bocciato, in Consiglio regionale, una mozione presentata, appunto, da Umberto Ambrosoli, di Patto Civico, e sostenuta anche da Partito democratico e Movimento 5 Stelle. In quella mozione si chiedeva, il riconoscimento «dell’assistenza sanitaria di base anche per i minori non regolari» con «l’attribuzione del pediatra di libera scelta e l’erogazione di determinate prestazioni sanitarie per i figli di immigrati extracomunitari senza permesso di soggiorno»” dunque a bocciare la mozione è stata la coalizione opposta al sopracitato Scalfarotto, mentre la sua coalizione la aveva sostenuta. mi spiace per Roberto che mi ha risposto attribuendomi cose che non ho mai detto e che non c’entrano niente, ma se con il mio commento ho posto sotto la attenzione vostra e dei vostri lettori questa questione che non conoscevate, mi sembra un buon risultato. No?

            1. admin

              Accidenti se non ha potuto niente Scalfarotto e l’intera coalizione di sinistra cosa avrebbe potuto la Miriano?
              Grazie delle informazioni, peró abbiamo una brutta legge che sta passando in parlamento e oggi, se non le dispiace, ci occupiamo di quello.

            2. Roberto

              Cose che non c’entrano niente? Come sta facendo lei, insomma.

              By the way, per aspettarsi una risposta, intelligente o meno che sia, è necessario innanzi tutto, prima di porre la propria domanda, portare il cervello almeno in stand-by. Saltato questo passaggio preliminare, quella di cui sopra è l’unico genere di risposta che ci si merita di ricevere.

        2. Come di consueto non può mancare chi scende in campo ricco di qualche non-argomento, o meglio munito di un argomento puramente retorico, e sentenzia con spocchia.

          «Se ci si accorge di venire battuti […], allora si fa una diversione, cioè si comincia d’un tratto con qualcosa di totalmente diverso, come se fosse pertinente alla questione e costituisse un argomento contro l’avversario. Questo avviene con un certo ritegno se la diversione riguarda ancora in generale il thema questionis; sfacciatamente se riguarda solo l’avversario e non parla affatto della cosa in questione» (Arthur Schopenhauer, L’arte di ottenere ragione, tr. it., Adelphi, Milano 1993, p. 50).

  9. vale

    letto quel che non scritto dall’elisab..ecc. ho finalmente riconosciuto- come non è ancora accaduto per la quadratura del cerchio- la prova ontologica del nulla….(ad argomentare “ad capocchiam” siam bravi tutti….)

  10. e-milio

    Grande Costanza, il tuo agire è la dimostrazione fattiva di quanto ha detto Benedetto XVI: “Il contributo dei cristiani è decisivo solo se l’intelligenza della fede diventa intelligenza della realtà”. Muoviamoci insieme per fermare la legge contro l’omofobia; che, come sappiamo tutti, è l’anticamera per il matrimonio omosessuale e per l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali. Io e mia moglie facciamo accoglienza di minori da più di 25 anni e tocchiamo con mano tutti i giorni gli effetti devastanti che i bambini devono subire, quando non hanno la possibilità di crescere con la loro mamma e il loro papà. E’ veramente contro l’uomo, prima ancora che contro Dio, favorire con questa legge la possibilità che altri bambini trascorrano la propria esistenza con dentro una ferita che nessun uomo potrà sanare. Ogni volta che sento le argomentazioni dei favorevoli alla legge sulla omofobia, mi viene voglia di invitarli a casa mia a vedere il disagio di questi bambini, a prefigurazione del disagio che vivranno i “figli” delle coppie omosessuali. Sarebbe una grande occasione di incontro per me e per loro. Io sono pronto a mobilitarmi con te, e con voi, a difesa dell’uomo …

  11. Ivana Marzocchi

    Vale, grazie per la bella citazione di Luigi Negri! Ma, come dice il proverbio, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Mi rendo conto che il dialogo non è davvero possibile quando il pregiudizio ideologico acceca.

  12. paulette

    Tocca sempre a me leggere le lettere di San Paolo in Chiesa. Pazienza se non vi scrivo più sapete dove sono.

  13. 61Angeloextralarge

    Suggerisco di filmare quanto piùè possibile… disturbatori in primis… Non si sa mai …abbiano poi a dire cose contrarie a quelle che succederanno.

  14. giuséppe

    Ho una domanda a fare a Filosofiazzero: per chi lavora Lei? Perche mi sembra che il tuo lavoro sia gettare parole contro ognuno che la pensa da se, e non come si debbe a seconda del dogmatismo ideologico dominante. Trasparenza, filo,

  15. giuséppe

    Scusi, Alessandro: anch’io ribadisco. Per chè maledetto pregiudizio quando ti senti male dal corpo vai a consultare ai medici, e non ai giocatori di calcio? Forse La sembra che ‘i scienzati’ sanno qualcosa al riguardo del bene o del male del corpo umano? Ma chi è umano? Cosa è buona per l’uomo , poi, nella sua integralità? Questo già non e della competenza dai medici. Ma i scienzati possono dire da quando c’è vita umana. Cosa fare con l’uomo non Vi lo dirà il scienzato: ma non è ragionevole prescindere di questa averiguazione razionale: l’etica, non capisco il Suo dispiacimento per non sò quali parole

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