Cambio di stagione

Visto che a Roma si superano ormai i 30 gradi, con un clima tropicale (la scorsa settimana alle quattro del pomeriggio puntuale arrivava il monsone), Costanza ha pensato fosse ora di impiegare questa ultima domenica di maggio nel “cambio stagione” perchè i figli con i pantaloni di velluto non si possono proprio più vedere. Questo post però ha diverse funzioni:

a) pubblicare la bellissima opera di Daniela del pulmino dei fans di Costanza che va a Medjugorje (che non è molto diverso dalla famiglia al completo che va a prendere un gelato)

b) creare lo spazio per la tribù del blog che vuole continuare a chiacchierare

c) consigliarvi questo post interessante di una omonima (segnalato dall’amico Carlo Martinucci)

http://www.cdmi.it/blog/?p=16

Buona domenica a tutti!

29 pensieri su “Cambio di stagione

  1. Luigi

    Rubo una citazione di Oscar Wilde (uno dei miei scrittori preferiti che sono sicuro di incontrare in paradiso) e che mi da qualche speranza di andarvi anch’io in veste di peccatore santizzato:
    «La Chiesa cattolica è soltanto per i santi e i peccatori. Per le persone rispettabili va benissimo quella anglicana».
    Il resto di un bell’articolo su di lui si trova qui:
    http://labussolaquotidiana.com/ita/articoli-il-cristianesimo-fiabesco-di-oscar-wilde-1997.htm

  2. Luigi

    Ho letto il post dell’altra Costanza (forse veneta). La persona elegante dentro e fuori si intende è apprezzata anche dalle persone più semplici. L’eleganza parte già con un vantaggio di essere ammirata e quindi ascoltata. Viva l’eleganza dunque.
    “I calcoli della nonna di Ada” in francese non suona molto elegante per noi italiani in quanto si legge: Leca lcul dela gran merdada.

  3. SOTTOMESSA2: ….inghippi specifici de la vita romana, proprio,
    attuale, de le sante famije, quipproqquì, quò, quà (tantobbuffi!!!) de
    parole, de verbi, de nomi, de concetti ,de frasi, paradossi,
    paracarri, ner mezzo de le strade, fissi, da sbattece contro, ogni
    vorta, parastinchi (da carcio, pe li regazzini) parastati, paramedici,
    paraculi dei ministeri, tutti che se diverteno tanto, ner frattempo,
    che je possino….!!!!

  4. “Clara aveva il terrore degli incendi. “Ti rendi conto che siamo al quinto piano e non avremmo alcuna possibilità di fuga?”. Se qualcuno bussava alla porta senza preavviso rimaneva come paralizzata. Gli amici lo sapevano, e si annunciavano sempre. “Sono Leo” , oppure “Sono l’uomo nero. Mettete gli oggetti di valore in un sacco e passatemelo attraverso la porta”. Il cibo troppo condito le dava il voltastomaco. Soffriva di insonnia, ma bastava farla bere un po’ e si addormentava come un angioletto – non che ci fosse da rallegrarsene troppo, perché col sonno arrivavano gli incubi, da cui si svegliava madida di sudore. Diffidava degli estranei, e ancor più degli amici. Era allergica ai frutti di mare, alle uova, al pelo di animale, alla polvere, e a chiunque non fosse pazzo di lei. Durante il ciclo soffriva di mal di testa, crampi, nausea, ed era di un umore schifoso. Aveva terrificanti attacchi di eczema. Teneva chiuso in un’anfora, contro il malocchio, un intruglio di pipì e unghie tagliate. Aveva paura dei gatti, soffriva di vertigini e se sentiva un tuono impietriva. Detestava i ragni, i serpenti, l’acqua, la gente. E io, lettore, questa donna l’ho sposata”.

  5. paulbratter

    scusate ma a qualcuno dovevo dirlo:
    ho visto la pubblicità di una iniziativa di Repubblica, con solo un euro in più in regalo “La linea d’ombra” di Conrad, straordinario e potente romanzo di formazione. Con l’introduzione di ROBERTO SAVIANO! E’ come far cantare “nessun dorma” ai Bee gees!

      1. Alessandro

        Il mio edicolante ce l’ha con Saviano mica per altro, ma perché non gli riesce di venderlo.
        “Vieni via con me”, a dispetto del titolo, sta facendo la muffa in vetrina da tre mesi e più. Adesso è in panico perché negli ultimi 15 giorni gli hanno rifilato:
        – “Io scrivo. Corso di scrittura creativa” (Libro+DVD con inedita videointervista a Roberto Saviano),
        – “La linea d’ombra” di Joseph Conrad, con inedita introduzione di Roberto Saviano
        – “Super Santos”, racconto inedito di Roberto Saviano
        – Suor Genziana, “100 e 1 ricette per uscire dal fango”, con inedito invito alla lettura di Roberto Saviano

        Mi sa che il mio amico è così giù che se qualcuno di voi caccia due baiocchi si porta a casa tutto il cucuzzaro.

      2. paulbratter

        con due baiocchi ci compro volentieri un gelato. di carta straccia ne ho in abbondanza.

  6. Il cambio di stagione mi attende, son qui che guardo l’armadio. Pensavo fosse meglio vagare un po’ su wp e trovo costanza che come me si industria x mettere in ordine i vestiti. Allora non c’è proprio scampo!!!!! Mi tocca davvero. E sia, ma prima vi dirò una cosa: detesto chi pensa che l’eleganza nel vestire sia una priorità da perseguire. Le donne che la sera scelgono i vestiti per il giorno successivo mi fanno paura. Io mi sveglio sempre un po’ diversa dal giorno prima. Trovo impossibile prevedere come mi sveglierò domani. E se anche fosse, vorrei lasciarmi l’illusione di rispettare quella che sarò, anche fosse solo con un colore che mi sarà più congeniale.

    1. “detesto chi pensa che l’eleganza nel vestire sia una priorità da perseguire”
      E allora non hai capito niente dell’articolo linkato da Costanza. Sempre che tu l’abbia letto.

  7. Francesca Miriano

    @Alvise: la tua citazione di ieri di Frazer mi rifrullava ni’ capo. Ecco a cosa serve bloggare , a contrastare l’Alzheimer. Dagli e dagli l’ho trovata.
    ‘…seguendo attraversole varie epoche successive l’identità del banchetto totemico con il sacrificio animale, con il sacrificio umano teantropico e con l’eucaristia cristiana, in tutte queste solennità si ritrovano le conseguenze affettive del crimine che in modo opprimente pesava sugli uomini, che pure avrebbero dovuto esserne fieri.Ma la comunione cristiana è, in fondo, una nuova soppressione del padre,una ripetizione dell’atto che richiede espiazione. E noi comprendiamo quanto Frazer abbia ragione,quando dice che la comunione cristiana ha assorbito in sè un sacramento molto più antico del Cristianesimo.’: S.Freud :Totem e tabù. Hai letto Frazer o Freud?Per i semplici potevi citare anche Freud.Ti consiglio anche di leggere Margaret Mead :Maschio e Femmina .L’ultimo anno di liceo ho fatto una pelle di leggere di antropologia. Non mi ricordo quasi un tubo ma hanno contato molto nella mia crescita come ‘Senza Dio’

    1. FRANCESCHINA MIA ADORATA: io non ho letto quasi nulla, vo a naso, a fiuto, come i cani da penna, anche io dotato di un nasone enorme (MOSTRUOSOOOO!) come potete vederlo rassomigliante dalla foto che c’è sul l mio AVATAR(o come si scrive)il sorridente fachiro col nasone da bevitore di lambrusco (ma i bevitori di lambrusco ce l’hanno più a nappa, più grosso in fondo, rubizzo)io un nasone normale, omologato, da famiglia cristiana….
      A proposito di Oascar Wilde, tutto da verificare e specificare nel contesto della personalità di Oscar Wilde stesso com’era…non ne facciamo ora a un colpo un cristianuccio uccio uccio….Ma chi li scrive quelli articoli da almanacco dei salesiani-comboniani-vaticani?

      1. paulbratter

        Wilde tre settimane prima di morire dichiarò ad un corrispondente del «Daily Chronicle»: «Buona parte della mia perversione morale è dovuta al fatto che mio padre non mi permise di diventare cattolico. L’aspetto artistico della Chiesa e la fragranza dei suoi insegnamenti mi avrebbero guarito dalle mie degenerazioni. Ho intenzione di esservi accolto al più presto».

  8. Francesca Miriano

    Alvisino d’oro non fare il modestino fintino e di manierina oratoriana.Va be’ che vai a Medjugorie…L’hanno capito tutti che hai una ‘curtura’ MOSTRUOSA.Uno non cita a caso Frazer come se fosse un Saviano qualunque. E alla fine non mi hai risposto.Non ho capito perchè vi sta tanto sul c… Saviano :potrà essere discutibile come scrittore ma alzi la mano chi di tutti noi avrebbe avuto il coraggio di dire quello che ha detto lui a Casal di Principe (mica a Milano o Bologna). Anche lui è diventato un’icona ma voi mi insegnate che l’uomo ha bisogno di eroi.

    1. Alessandro

      E’ già andato a copulare con il cane o la gallina… Riscrivigli domani questo commento, altrimenti non lo leggerà mai… oppure no, non riscriverglielo, sennò si monta la testa come Saviano

    2. isabella

      Veramente Brecht scrisse il contrario: benedetto quel Paese che non ha bisogno di eroi.
      P.S. Dott.ssa Miriano2, please: va bene tutto, ma margaret mead proprio no.

  9. Laura C.

    Ho letto il post che ha consigliato Costanza… e poi ho frugato un pò nel blog “Cuore d’Europa” e ho trovato questo, scirtto proprio dall’amico di Costanza….
    “Cuore d’Europa è un giornale, ma dietro c’è di più. L’azione è sostenuta dal fatto che c’è una prospettiva di vita, c’è un senso, c’è la consapevolezza che l’impegno che dobbiamo prenderci non si esaurisce nel pubblicare un giornale, ma è in definitiva una vocazione: è la chiamata ad essere luce del mondo e il sale della terra (cfr. Mt 5, 13-14), sapendo che non siamo soli, perché Dio ci sostiene ed è lui che opera in noi. E consapevoli che c’è una grande speranza, perché, parafrasando le parole di santa Caterina da Siena, copatrona d’Italia, se saremo quello che dobbiamo essere metteremo fuoco in tutto il mondo (cfr. Lettera CCCLXVIII a Corrado Maconi).”

    @Alvise: il prossimo weekend vado a Canove…

  10. paulbratter

    Saviano è uno scrittore mediocre, ha scritto di fatto un solo libro (alzi la mano chi l’ha letto tutto)che gli è valso una sorta di vitalizio economico e artistico per imperscrutabili meriti in gran parte basati su presunte minacce di morte (minacce “non riscontrate” secondo il capo della mobile di napoli Pisani rimosso per questo). è l’omologo di Rushdie altro bluff confezionato a tavolino.
    Non è un eroe ne vero ne presunto è un pallone gonfiato che si atteggia a guru. Aspetto ancora che riesca ad articolare un concetto che non sia retorico, banale e completamente in linea con il pensiero dominante. E’ un perfetto pseudointelletuale di potere buonissimo ad anestetizzare le coscienze della gente dandogli quello che tutti si aspettano: il vuoto infiocchettato.

    1. Alessandro

      La penso come paulbratter. Prendiamo “Vieni via con me”: Saviano è stato penoso; monologhi pretenziosi da santone cacasenno, scritti mali e declamati peggio, un’alluvione di banalità e faziosità.
      Lo scrittore non è niente di che, mi pare.

      Do ragione ad Aldo Grasso:
      http://www.corriere.it/spettacoli/11_marzo_08/grasso-a%20fil-di-rete_ca37d040-494e-11e0-8210-720c80ef41f5.shtml

      Saviano co-officiante di una liturgia laicista stucchevole:
      http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_24/grasso_fil-di-rete_ddee7b72-f794-11df-9137-00144f02aabc.shtml

      1. Alessandro

        Un’ultima cosa, così le ho dette tutte. Non sopporto la sottile intimidazione per cui se critichi Saviano sei un filocamorrista, un mezzo fascista, un berlusconiano ottuso, un disfattista. Non mi interessa che Saviano difenda questa o quella parte politica, giudico quello che dice e scrive e ci trovo solo un personaggio artefatto, autocelebratorio, “strombazzato” e “pompato” ban al di là dei suoi meriti, scarsamente interessante. Tanto fumo e d’arrosto pochino

      2. DaniCor

        Andrea’s Version
        di Andrea Marcenaro

        19 maggio 2011
        Tra Pisapia che forse vince e la Moratti che forse perde, tra la Santanchè che per alcuni è utile e per altri danneggia, tra il popolo elettore che prima era imbecille e di punto in bianco è rinsavito, tra i magistrati di Milano che hanno vinto le elezioni però meglio non dirlo, tra il Pdl che ha perso e il Pd che non ha vinto, tra prove d’appello e mancati radicamenti sul territorio, tra un De Magistris che ha guadagnato e un Di Pietro che ci ha rimesso, un Fini che non c’è più, ma conta più di prima, tra un Prodi che fa interviste piene di rancore per garantire che non nutre rancore, e un Cozzolino pieno di rancore ma che non lo nasconde, tra un Veltroni che finge di esserci e un D’Alema che finge di non fingere, tra questo e quello, e quello e quell’altro, e tutto il resto che si può stancamente discutere nella presente congiuntura, avete apprezzato anche voi che per lo meno, da una quindicina di giorni, non ci rompono più i coglioni con Saviano?

      3. Alessandro

        Ma come, Marcenaro dovrebbe sapere che negli ultimi quindici giorni, oltre a ingolfare l’edicola del mio amico, Saviano
        – ha fatto endorsement per De Magistris sul giornale dell’erotologo canuto barbuto (l’ex magistrato ringrazia “Mi è piaciuta l’espressione che ha usato ‘Liberare Napoli’. E’ la stessa che ho utilizzato io in campagna elettorale”. Roberto deve essere uno dei protagonisti del cambiamento di Napoli”. Vanitas vanitatum…)
        – è entrato ufficialmente nella giuria del premio Strega (per dire a che livello è ridotto ‘sto premio; è come Martufello in giuria a Cannes)
        – s’è buscato una querela da Bassolino (che così dopo vent’anni mi torna un pochinoinoino simpatico)

        Cmq c’ha pure ragione Marcenaro; senza Pisapia e Moratti ecc. i signori giornalisti c’avrebbero rotto i pendagli ancor di più con Saviano…

  11. DaniCor

    a) pubblicare la bellissima opera di Daniela del pulmino dei fans di Costanza che va a Medjugorje (che non è molto diverso dalla famiglia al completo che va a prendere un gelato)
    Grazie, troppo gentile. Il pulmino l’ho fatto ispirata da Velenia che ha detto che si immaginava già la scena dell’Allegra Compagnia che si dirigeva a Medjugorie…
    b) creare lo spazio per la tribù del blog che vuole continuare a chiacchierare
    Anche qui, grazie

    c) consigliarvi questo post interessante di una omonima (segnalato dall’amico Carlo Martinucci)
    Pensa che coincidenza: Cuore d’Europa è la pubblicazione dei ragazzi dell’Associazione che frequento!!!! Una bella accoppiata: blog impegnato dei ragazzi con il pulmino sgabinato di una signora del gruppo. C’erto, i ragazzi ci superano di gran lunga!!!!

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