Mandare i figli a scuola tra pillole e cetrioli

di Costanza Miriano

Vorrei chiedere al ministro Fedeli se permetterebbe che a parlare di sesso nelle scuole andasse un mio amico sacerdote, bravissimo a spiegare che il sesso fuori dal matrimonio ti fa sbagliare mira nella vita – questa è l’etimologia della parola peccato – cioè rende più impervio il tuo cammino verso la felicità. No. Non lo permetterebbe. Giusto. Perché la visione della sessualità è profondissimamente intrecciata al modo in cui vediamo la persona, quindi il nostro posto nel mondo, quindi il nostro rapporto con Dio.

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È insegnando la bellezza che si impara ad amare

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di Costanza Miriano

Se io proponessi al ministro Giannini di mandare nelle scuole insegnanti di metodi naturali a parlare di castità prematrimoniale (che tra l’altro risolverebbe alla grande il problema delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze indesiderate, per non parlare del problema del rispetto), lei obietterebbe sicuramente, e a ragione, che non tutti i genitori sono d’accordo con questa idea della sessualità (che peraltro ha seri fondamenti filosofici – propongo Amore e responsabilità come testo scolastico – e circa duemilacinquecento anni di storia, a differenza delle teorie di genere).

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Gli adulti hanno paura di educare

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Intervista di Pietro Vernizzi a Costanza Miriano  per Il Sussidiario

“All’origine della proposta inglese di abbassare ai 15 anni l’age of consent, cioè l’età a partire dalla quale un adolescente è considerato pienamente consenziente nei confronti di qualsiasi attività sessuale, c’è la volontà di sgravare i genitori dal problema dell’educazione”. Lo afferma Costanza Miriano, giornalista e autrice dei libri “Sposati e sii sottomessa” e “Sposala e muori per lei”. L’obiettivo della proposta inglese è ridurre dai 16 ai 15 anni l’età a partire dalla quale un teenager può ricevere informazioni sulla contraccezione e sull’aborto. Di fatto però il limite dei 16 anni finora, almeno sul piano teorico, aveva scoraggiato il coinvolgimento sessuale dei minorenni al di sotto di questa età. L’idea è partita da un’intervista del professor John Ashton, preside della facoltà di Salute Pubblica, e per ora il premier David Cameron si è detto contrario.

La proposta di abbassare l’età al di sotto della quale gli atti sessuali sono ritenuti normali, parte da un cambiamento già in atto nella società o mira a provocarlo? Continua a leggere “Gli adulti hanno paura di educare”