Picture of Jesus

Picture of Jesus
Ben Harper & The Blind Boys of Alabama
Live At The Apollo Theater Of Harlem
***
È appeso sopra il mio altare
Come lo hanno appeso a una croce
Ne tengo uno nel mio portafoglio
Per le volte in cui mi sento perso
In una cornice di legno con schegge
Dove la mia famiglia si inginocchia per pregare
E se ascolti attentamente
Sentirai le parole che diceva
Ho un’immagine di Gesù (di Gesù)
Tra le sue braccia le mie preghiere riposano (le mie preghiere riposano)
Sai che ho un’immagine di Gesù (di Gesù)
E con lui saremo benedetti per sempre (benedetti per sempre)

Ora è stato detto che
sarebbe tornato di nuovo
Ma riconosceremmo
questo re tra gli uomini?
C’era un uomo nel nostro tempo Le
sue parole brillano luminose come il sole
Ha cercato di sollevare le masse
Ed è stato crocifisso con una pistola
Ora, era un’immagine di Gesù (di Gesù)
Tra le sue braccia tante delle nostre preghiere riposano (preghiere riposano)
Sai che è un’immagine di Gesù (di Gesù)
Con lui saremo benedetti per sempre (benedetti per sempre)
Hai detto con lui che saremo, oh, per sempre, per sempre, per sempre benedetti (per sempre benedetti)
Per sempre benedetti, per sempre
Per ah, per sempre, per sempre
Ora, alcuni giorni non hanno inizio
Alcuni giorni non hanno fine
Alcune strade sono dritte e strette
Ma ora alcune strade si piegano solo
Quindi diciamo una preghiera
Per ogni essere vivente
Camminando verso la luce
Dalla croce di un re
Ora, ho un’immagine di Gesù (di Gesù)
Oh, tra le sue braccia tante delle mie preghiere riposano (le mie preghiere)
Sai che ho un’immagine di Gesù (di Gesù)
E con lui saremo benedetti per sempre (benedetti per sempre)
Con lui saremo per sempre benedetti (per sempre benedetti)
Ho detto con lui che saremo per, per, per, per sempre, per sempre, oh per sempre, per sempre benedetti (per sempre benedetti)
Per sempre benedetto
Per sempre benedetto

5 pensieri su “Picture of Jesus

  1. paolo piccolo

    Cara Costanza,
    ho visitato spesso assiduamente il suo blog, dove ho trovato delle belle e coraggiose riflessioni sulla fede e critiche alla secolarizzazione della società, e ho anche comprato alcuni suoi libri.
    Da qualche tempo però il suo blog lo visito sempre meno perché non trovo alcuna “lettura dei tempi”. Mi aspettavo qualcosa riguardo a tutto ciò che le risposte al covid stanno producendo: la paura generalizzata, il ruolo dei principali canali di informazione, le mascherine, l’imposizione del vaccino, l’obbedienza cieca delle istituzioni ecclesiastiche all’autorità politica . . . e invece niente. La nostra fede ha sempre qualcosa da dire, non c’è materia per la quale debba far parlare solo gli “esperti”. Mi sembra invece che da certi argomenti “scomodi”, ove la posizione degli uomini di chiesa è ambigua o appare irragionevole a molti cattolici, anche lei si tenga ben alla larga, non so se per convinzione o per un male inteso spirito di obbedienza.

    A queste folli e disumane politiche anticovid, a questa paura bestiale che ha invigliacchito tutti, credo contribuiscano anche i silenzi di chi avrebbe l’autorevolezza di infondere coraggio.
    Arrivederci a tempi migliori
    Paolo P.

    1. admin @CostanzaMBlog

      Caro Paolo hai ragione, ma è difficile provare a dare una lettura di questi tempi incredibili e anche molto rischioso, si rischiano continue fratture tra fratelli per le diverse interpretazione di questi strani eventi(ahimè è sempre così quando in noi prevale la paura, eppure Cristo nel Vangelo ripete non so quante volte “non temete…”).
      D’altro canto non è solo Costanza, che è solo una moglie e mamma che ha scritto qualche libro, a non scrivere sulla “pandemia” ma mi sembra che sia la Chiesa per prima a tacere e questo, personalmente, mi fa sentire disorientato.
      Ti lascio con queste parole di Camillo Langone nelle quali mi trovano molto d’accordo.
      Saluti e tanti auguri di un Santo Natale

      Da amante di Sophia, la presenza dei filosofi su schermi e schermini mi fa un grande piacere, solo che ne vorrei di più, oltre ad Agamben e Cacciari e Fusaro vorrei vedere Cuniberto, Ferraris, Giametta….
      Da amante di Dio vorrei vedere anche dei teologi, però.
      Dove sono finiti? Per caso si sono estinti? O forse non hanno nulla da dire?
      Afferma Socrate, nel “Fedone”, che i “filosofi temono la morte meno di quanto facciano gli altri uomini”.
      Dunque il covidismo, basato sulla soppressione certa della libertà in nome di un’incerta salute, è antifilosofico e volgare.
      Io lo percepisco inoltre antiteologico però vorrei che ne parlasse un teologo, magari per spiegarmi che ho torto. Nessuno si presta? Pazienza.
      So benissimo che una Natività vale più di un’intera facoltà teologica, che San Gregorio Armeno nella trasmissione della fede conta più dell’Università Gregoriana, e che chiunque stasera abbia in casa un presepe ama la vita più di quanto la amano gli altri uomini.
      ( Camillo Langone – il Foglio)

I commenti sono chiusi.