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Vorrei trascrivere alcuni passaggi dell ìintervista concessa ieri a La Verità dal prof Massimo Gandolfini primario di neurochirurgia a Brescia,dove ha vissuto la questione virus in prima persona come medico in ospedale: ” Il governo ha puntato sulla paura, piuttosto che sulla protezione. E la paura paralizza. Ho assistito a scene pazzesche, gente redarguita perché si toglie la mascherina in auto. Ma questo terrore gliel’ha instillato il governo. Abbiamo assistito a conferenze stampa diventate bollettini di guerra. Ci dicevano: non fatevi prendere dal panico. In realtà ci trasferivano il panico che avevano dentro. Pensano” meglio fare il più ora, che essere additati di non aver fatto tutto domani”. Invece lo dico da medico, non si può lasciare il bandolo della matassa agli esperti. Siamo una democrazia, non una tecnocrazia. La politica deve prendersi le proprie responsabilità, scegliendo il bene maggiore e il buon senso. Oggi c’è un deficit di buon senso. La pipì al cane,si far prendere aria ai ragazzi no.I nostri politici non ragionano da genitori. sembrano una truppa di impenitenti scapoloni. L’idea del bene comune è scomparsa”