Visita delle Sette Chiese nella notte, 10 maggio 2019

La tradizionale Visita delle Sette Chiese nell’arco di una notte ci porta a un incontro profondo con noi stessi e con Dio pregando secondo lo schema delle antiche orazioni composte da San Filippo Neri. Questo pellegrinaggio ci aiuta inoltre a scoprire Roma e in un certo senso ad appropriarci della città in cui ci muoviamo convulsamente tutti i giorni.

UNICA DATA 2019 (Per motivi organizzativi a partire dal Settembre 2017 non ci sarà più il pellegrinaggio di Settembre, ma solo quello di Maggio in occasione della Festa di San Filippo Neri)
Le catechesi saranno proposte da Padre Maurizio Botta.

PARTENZA:
Chiesa Nuova – Santa Maria in Vallicella
Piazza Chiesa Nuova (a metà di Corso Vittorio Emanuele II; alle sue spalle, poco distanti, Piazza Navona e Castel Sant’Angelo)
Il ritrovo è VENERDI’ 10 Maggio 2019 alle 19.30 (puntuali!), ma arrivando alle 19.00 si può iniziare con la Santa MESSA.

ARRIVO:
L’arrivo è “indicativamente” previsto tra le 7.00 e le 8.00 di SABATO 11 Maggio alla Basilica di “Santa Maria Maggiore”.

CONSIGLI:
1) Il percorso è di circa 25 km per questo motivo si consigliano scarpe molto comode. Se qualcuno non ce la facesse può tranquillamente e in qualsiasi momento tornare a casa. Non è necessaria nessuna prenotazione previa.

2) Sono richiesti per l’iscrizione 5 euro per il libretto della Visita e per il noleggio delle cuffiette per agevolare l’ascolto delle catechesi. Chi per gratitudine vorrà aiutarci lo potrà fare con un’offerta superiore ai 5 euro donata all’Associazione Oratorium che affianca economicamente i padri della Congregazione nel rendere possibili le tante attività dell’Oratorio di San Filippo Neri di Roma.

3) Si consiglia di portare una felpa o maglietta più pesante perché la notte le temperature scendono un po’.

4) Portare un ROSARIO.

5) ATTENZIONE PORTARE LA CENA AL SACCO! Ci si fermerà alla parrocchia di San Filippo Neri in Eurosia alla Garbatella. Lì oltre a spazi per mangiare all’aperto o se necessario al coperto, ci saranno anche bagni per tutti. In Chiesa i padri della Comunità della Garbatella e i sacerdoti che fanno con noi il pellegrinaggio si renderanno disponibili per le Confessioni.

6) Conviene lasciare la macchina parcheggiata intorno a “Santa Maria Maggiore” (all’arrivo la mattina si è stanchissimi).

7) Confessarsi prima, durante o dopo il pellegrinaggio (entro 8 giorni) .

8) Portare una torcia (pila elettrica) può far molto comodo per illuminare la strada nei punti più bui, soprattutto verso le 3:00-4:00 di notte.

9) Caldamente consigliato portarsi un OMBRELLO, oppure un K-WAY, una MANTELLA per la pioggia oppure un PONCHO impermeabile da pellegrino.

Per ulteriori informazioni si può visitare il sito web dell’Oratorio di SAN FILIPPO NERI:
http://www.vallicella.org/giro-visita-sette-chiese/

CHIESA DI SANTA MARIA IN VALLICELLA – PIAZZA DELLA CHIESA NUOVA – ROMA

INFO: oratoriopiccolo@gmail.com

cinquepassi.org – vallicella.org

14 pensieri su “Visita delle Sette Chiese nella notte, 10 maggio 2019

  1. Lizuz

    Uno dei vantaggi di vivere in una grande città.
    Qui in provincia trovare una Chiesa aperta è un miraggio, anche nei giorni festivi.

    1. Maria Simona sogos

      Io parto dalla Sardegna per fare il pellegrinaggio delle 7Chiese. Vorrei sapere se devo prenotare sin da ora oppure fare lì l’iscrizione . Grazie

      1. admin @CostanzaMBlog

        Non c’è da prenotare, il numero non è chiuso. L’importante è presentarsi alle 19.30 puntuali a Santa Maria in Vallicella per fare la divisione dei gruppi e prendere il ricevitore con le cuffie.

  2. Luigi

    Bellissima iniziativa. Queste pratiche devozionali che i nostri fratelli dei secoli passati ci hanno lasciato, non dobbiamo perderle. Sono tesori inestimabili, fonte di Grazia e sempre attuali, altro che preconciliari!
    Non potrò essere presente fisicamente, ma ci sarò col cuore.

  3. E poi c’è chi fa altre preghiere. Eccoli qui all’assalto in tutta Italia:

    https://www.gionata.org/a-maggio-dove-si-vegliera-per-superare-lomotransfobia-interfaith-vigil-las-vigilias-idahot-2019/

    In molti casi le “veglie” si svolgeranno in comunità protestanti, ma certe in chiese cattoliche, come a Genova.

    GENOVA> Il gruppo Bethel vi invita a partecipare alla Veglia Ecumenica per le vittime dell’omofobia, della transfobia e di tutte le discriminazioni nella chiesa cattolica di S. Pietro in Banchi di Genova, alle ore 18 > Manifesto

    S.E.R. il card. Bagnasco, arcivescovo di Genova, cosa intende fare? Bisogna chiederglielo pubblicamente, perché l’anno scorso fu la stessa storia, anche se poi l’annuncio di Gionata sparì. Io scrissi al mio vescovo in privato due volte (e certo non sono stato l’unico), senza ottenere alcuna risposta. Poteva essere accettabile se il vescovo avesse preso provvedimenti per impedire questo sconcio e, diciamo così, avesse voluto sopire la questione una volta risolta. Ma, come si vede, non è stato così. Perché sappiamo benissimo che il problema sta al vertice. Ma questo non è più accettabile.

    1. Alda

      Fabrizio…. Secondo lei se Bagnasco da la Comunione a Luxuria non sarà perché è gay friendly? E quindi si capisce cosa intende fare… il misericordioso.

      1. Per quello che vedo (e che in qualche modo so), Bagnasco non è gay-friendly. È che non sa cosa fare, come praticamente tutti gli altri vescovi. I grandi frutti del CVII: la Chiesa finita in mano a prelati eretici e quelli che non lo sono non hanno saputo prevederlo (altro che spirito di profezia) e ora non sanno che pesci pigliare.

  4. Alda

    Mariotto pensa sia sufficiente appendersi al collo un’effige della Madonna per sfangarla… Povero…

  5. ROBERTO

    A proposito di preghiere: Sapete quale è il record della città di New York? Quatto aborti tardivi( si può abortire fino al nono mese) per ogni omicidio.Eppure si prega per tutti ma pochissimo per i bambini non nati.

  6. roberto

    Se una persona ha una devianza,è portato a rubare, si prega per lui e si comincia anche un trattamento per raddrizzare questa devianza.Questo vale per tutte le devianze.Questa riflessione mi sembra ovvia.Questo vale anche per la devianza omoerotica .Noi credenti dobbiamo aiutare no assecondare passivamente.Ci vuole una conversione di natura e di fede.Il resto buonismo demenziale.Oppure giustificare i molti preti omoerotici che vivono nella nostra chiesa.Come si cerca di giustificare i laici si giustificano anche i preti.

  7. Giulia

    Mt 10,27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti. 28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna. 29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.

    30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; 31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!

    32Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
    Se non ricordo male nella traduzione precedente il “predicatelo” era “gridatelo”, ma anche così il concetto è chiaro. Il Vangelo va annunziato ovunque e senza infingimenti e sconti all’uditorio.
    Chissà se la “cassetta degli attrezzi” per la pastorale giovanile italiana contiene anche una copia del Vangelo? A leggere il prodotto dello sforzo congiunto e le parole virgolettate di questo sacerdote, avrei qualche dubbio. Il tubo perde, corri a prendere gli attrezzi per ripararlo e … nella cassetta ci sono quelli di plastica dei bambini…
    http://www.laporzione.it/2019/05/04/non-possiamo-urlare-il-vangelo-va-offerto-nei-modi-giusti/

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