di Andrea Torquato Giovanoli
Il mio figlio minore possiede un pupazzetto per cui stravede: una ventina di centimetri di stoffa vivacemente colorata, ripiena di morbida ovatta con le fattezze dell’Uomo Ragno.
In verità il fantoccio era del fratello maggiore, che però l’ha presto accantonato preferendogli le macchinine di Cars.
Così il supereroe dismesso è finito tra i giochi del piccolino, il quale l’ha prescelto per l’ergonomicità della figura, l’affusolatezza degli arti, ma soprattutto per la comoda, quanto, credo, saporita ciucciabilità! Continua a leggere “L’eroe quotidiano”