da Avvenire del 27 ottobre 2013, botta e risposta attorno ad un tema chiave del dogma cristiano e della vita di ogni tempo.
Caro direttore,
aderisco volentieri all’invito di interloquire con le puntualizzazioni di Vito Mancuso a riguardo della sua posizione sul tema del peccato originale. Mi permetto anzitutto un’osservazione sull’ambivalenza dell’approccio critico, che Mancuso rivendica, di per sé giustamente, come qualità necessaria dell’impresa razionale della teologia (citando Joseph Ratzinger!).