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Mi chiamo Carlo e sono padre di 8 figli, tre femmine (Maria 28, Valeria 25 e Anna Sofia 20) e cinque maschi (Mosè 29, Michelangelo 25, Giovanni 18, Gabriele 16 e Davide Giuseppe 14)
A Roma sono venuto solo io della famiglia con amici, perché mia moglie Paola doveva dare un esame all’università di Milano per poter insegnare ancora religione.
Ti ringrazio Costanza per il tuo intervento di sabato che mi ha consolato e commosso soprattutto perché mi hai ricordato che sono chiamato a vivere la mia vita da “risorto”, melo dicono sempre i miei catechisti, ma sentirlo dire da una donna madre di 4 figli, in pubblico con molto coraggio e fede, mi ha fatto capire che non sono solo a “combattere la buona battaglia”. Grazie di cuore.
Carlo