Il veggente

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di Costanza Miriano

Finito di scrivere (dopo oltre un anno di fatica, non riuscendo a destreggiarsi prima tra le mille richieste, quel che restava di me, stremata, ha consegnato le bozze rilette per l’ultima volta il 29 gennaio, il giorno prima del Family Day) e di fissare la macchia di muffa sul muro con la mente persa nel vuoto – i miei giorni di down sono davvero down –, ricomincio a leggere, e lo faccio in modo del tutto casuale, perché è così che si scelgono i libri. Non seguendo l’ordine della pila secondo quello che mi ero prefissata comincio a sfogliare il libro di Saverio Gaeta Il veggente. Adesso che ci penso, probabilmente il motivo per cui l’ho letto per primo era il fatto che fosse proibito. Saverio infatti me lo ha dato in una busta chiusa qualche giorno prima che arrivasse in libreria, chiedendomi di non parlarne prima di un dato giorno e una data ora, e allora siccome sono una femmina curiosa, oltre che un essere umano attratto da ogni divieto come dal miele, mi ci sono tuffata. Continua a leggere “Il veggente”