di Andreas Hofer
Guardatevi dalla gelosia, signore. È un mostro dagli occhi verdi, che prima si diverte a giocare col cibo di cui si nutre. Così Iago tenta, senza successo, di mettere sull’avviso Otello.
La concezione corrente sembra aver accolto questa esortazione: nella gelosia si vede un vizio, una deformità dell’amore. La sua essenza è identificata con manifestazioni deteriori come occhiuta sospettosità, asfissiante possessività, la sua radice rinvenuta di volta in volta nell’odio, nell’egoismo gretto e meschino, nel risentimento e nell’invidia. La riprovazione è tanta che ormai a struggersi per essa sembra essere rimasto giusto uno sconsolato e ciondolante Bobby Solo, e pure d’antan… Continua a leggere “Brama, amore e gelosia”