Bisogna partire dalla fine.
Memoria liturgica di santa Monica, la madre di sant’Agostino: 29 donne, quattro neonati e due bambini assistono alla Santa Messa in uno splendido giardino. C’è raccoglimento, ci sono bei canti, tutte sono in silenzio. L’unica voce che si sente di tanto in tanto proviene dai piccolissimi. C’è un profondo raccoglimento. Il sacerdote esordisce dicendo che proprio quel sacrificio eucaristico è il legante che ci tiene insieme. Qualcuna poi confesserà di aver provato il desiderio di fare tre tende, non far finire mai quel momento. Tutte riconosceranno di aver provato lo stesso sentimento. Quella Messa è stata il culmine e la fonte di tutto.
Il 27 agosto 2014 è davvero successo “qualcosa”.
Ma torniamo indietro di qualche tempo.
il blog di Costanza Miriano 
leggendo mi è venuto il magone! Che bella cosa avete fatto! è un anticipo del ritrovarsi in Paradiso, dve finalmente ci conosceremo tutti. Ciao.
È stato davvero bello. La liturgia di Santa Monica poi, provvidenziale!
Vorrei aggiungere una cosa: in questi giorni molte persone mi hanno chiesto come partecipare la prossima volta. Credo che ripeteremo l’incontro circa una volta all’anno, se ci saranno le condizioni. Ma difficilmente potremo innalzare di molto il numero delle partecipanti: noi non siamo un’organizzazione, ma un gruppo di amiche, non è facile trovare il posto, coordinare gli spostamenti, chiamare il sacerdote…
Tuttavia se lo desiderate fatelo anche voi! Coinvolgete le vostre amicizie più strette, giusto quelle persone che avete proprio voglia di guardare negli occhi, magari inizialmente più in piccolo, a gruppi di due/tre, magari approfittando di una Messa d’orario senza aspettare di avere un sacerdote a disposizione (era un’ipotesi che abbiamo preso in considerazione)… insomma, non chiedete dove trovare questa esperienza già fatta, ma rifatela voi!
seguirò il consiglio, ma non sarà facile . se non dovessi riuscire… invitatemi voi
Esatto! Prendere sul serio da subito questo bisogno di aiutarsi a camminare con lo sguardo ben fisso al Destino, guardarsi intorno e muoversi…è anche la mia esperienza…. comunque non si sa mai che ci si possa conoscere lo stesso, voi fate sapere, e chi può dirlo!
Stupenda la liturgia! Meravigliosi i canti! Quanta nostalgia!
L’ha ribloggato su My Blog LeggiAmo La Bibbia.
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