Adriano Stagnaro, l’uomo che si è preparato alla morte amando la vita fino all’ultimo secondo

di Costanza Miriano

Per poche, pochissime persone che hanno chiesto di essere uccise, ce ne sono migliaia solo in Italia che chiedono di essere aiutate a vivere con dignità, di essere assistite, ci sono migliaia di famiglie lasciate sole a portare un carico enorme, e che mai se ne vorrebbero liberare. Queste famiglie avrebbero diritto di essere aiutate, insieme ai loro malati. Per loro, però, non si perde tempo in Parlamento.

Ma di fronte al dolore, alla carne sofferente che alcuni usano per affermare i loro deliri di autodeterminazione, invece che litigare sui principi io oggi vorrei parlare di un eroe. Senza polemica con chi non ce l’ha fatta, vorrei raccontare di un vero lottatore. Di un uomo grande, grandissimo. Di un modo virile ed eroico di vivere il dolore senza scappare. Ne ho sentito parlare da Padre Maurizio Botta, ai Cinque Passi. Adriano Stagnaro era nato nel 1970. Quando aveva 36 anni si è accorto di avere la SLA, una malattia terribile, degenerativa, mortale.

Continua a leggere “Adriano Stagnaro, l’uomo che si è preparato alla morte amando la vita fino all’ultimo secondo”