La sanità sta scontando un indirizzo darviniano di competizione tecnologica rivolta interessi economici invece che al benessere delle persone. Mi spaventa l’ospedalizzazione di un evento naturale come la nascita che si trasforma in evento chirurgico come evidenziato dalla percentuale dei cesarei. Mi chiedo siamo sicuri che invece di ginecologi generalmente maschi ci fossero solo ginecologhe e ostetriche con più figli partoriti per via naturale?
La sanità sta scontando un indirizzo darviniano di competizione tecnologica rivolta interessi economici invece che al benessere delle persone. Mi spaventa l’ospedalizzazione di un evento naturale come la nascita che si trasforma in evento chirurgico come evidenziato dalla percentuale dei cesarei. Mi chiedo siamo sicuri che invece di ginecologi generalmente maschi ci fossero solo ginecologhe e ostetriche con più figli partoriti per via naturale?