Monastero wi-fi, ovvero il tuo volto, Signore, io cerco

di Costanza Miriano

Chissà, forse se avessimo saputo che da una riunione di amiche da fare a casa mia o in una parrocchia, si sarebbe trasformata in una roba enorme, con i mariti che chiedono (vabe’ diciamo che non si oppongono) di venire, da fare nella Basilica cattedrale di Roma, avremmo scelto un nome meno strambo, quel giorno sulla spiaggia, quando abbiamo dato retta all’amica bionda. Da lì gli eventi ci hanno travolte, e così, per chi non lo sapesse ancora, il 19 gennaio oltre 1600 persone che provano a fare sul serio con la vita spirituale si incontreranno a san Giovanni in Laterano, per abbeverarsi al sapere di alcuni speciali uomini (e una donna) di Dio.

Ecco, se avessi scelto da subito un nome serio, forse avrei proposto “il tuo volto, Signore, io cerco”. Questa è la cosa più desiderabile al mondo, vedere o almeno intuire il volto del Signore, già qui, su questa terra. Lasciarci rapire dal suo amore, e finalmente fidarci di lui, lasciarlo entrare nella nostra vita, provare a fidarci della sua Parola, e credere davvero che è Padre. Cominciare dunque a fare la sua volontà, cosa che non puoi non fare, quando capisci che per te è il meglio. Non è facile crederci, non lo è per niente, forse lo è ancora di meno per noi che siamo “religiosi”, cioè un rapporto con Dio crediamo di averlo, ma spesso non ci accorgiamo di proiettare su Dio noi stessi. Parlo ovviamente prima di tutto per me stessa. Infatti il mio sogno – molti sacerdoti che conosco potranno testimoniarlo, ho rotto le scatole a tutti – è che si organizzi una scuola di alfabetizzazione biblica, che ci spieghi come avere dalla Parola di Dio delle coordinate reali, non partorite dalla mia mente, per entrare in una relazione sempre più seria con Dio, in modo che prenda il comando nella mia vita.

Ecco, credo che il 19 avremo qualche piccolo, non si può tutto in un giorno, elemento importante in questo senso, e la Provvidenza ha voluto che la data combaciasse bene con quella dell’incontro dei Cinque Passi: venerdì sera, alle 21, a Chiesa Nuova chi dovesse arrivare prima a Roma potrebbe affacciarsi ad ascoltare un incontro davvero prezioso. Si chiamerà Gesù à la carte, e sarà proprio sulla differenza tra il Gesù di cui parla la Parola e quello che ci siamo aggiustati noi. Tranquilli, non siamo i soli, lo hanno fatto in tanti. Possiamo dire, forse, tutti tranne i santi, cioè quelli che hanno avuto il coraggio di abbandonare le loro false idee di Dio si sono fidati di Lui e gli hanno ceduto il comando nella loro vita.

Io vorrei esserci, anche se mi sveglierò a Faenza prima dell’alba, e il giorno dopo vorrei evitare di addormentarmi durante le catechesi o l’adorazione. Ma l’appuntamento di Chiesa Nuova è troppo prezioso.

Per finire, ricordo che si possono, siamo caldamente invitati a farlo!, stampare il badge per facilitare l’accesso (comunque sempre libero e gratuito per tutti), il programma con canti e letture e orari della giornata, e se volete c’è anche la locandina da condividere sui social. Tanto ormai le dimensioni della sala non sono più un problema!

Abbiamo comunque trovato, grazie ad Aleteia, la possibilità di fare la diretta streaming delle catechesi (non della messa celebrata da don Fabio Rosini né dell’adorazione guidata da don Pierangelo Pedretti) per consentire a tutti di seguire anche da casa, e abbiamo chiesto autorizzazione alla Sala Stampa Vaticana che sicuramente non avrà problemi. Sono davvero felice di questo, perché so che le persone che non riescono a venire sono almeno il doppio di quelle che hanno potuto organizzarsi. Sono le 3 e 30 di notte – sono giorni un po’ pieni, diciamo – quindi riesco a comunicare solo informazioni di servizio, ma vorrei saper dire tante cose, tipo che poco fa aprendo il file excel degli iscritti mi sono commossa vedendo le città di provenienza, immaginando per ognuno la fatica (anche economica) di partire, mettersi in viaggio, organizzare chi resta, intuendo la sete di Dio che c’è, come in me, in ognuno di quei numeri dell’elenco, la vita che ogni nome porta con sé, e la bellezza struggente di appartenere a un popolo di fratelli.

 

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per iscriversi  e scaricare il badge utile a snellire l’ingresso in basilica scrivere a monasterowifi2019@libero.it 

per scaricare il libretto CLICCA QUI

 

30 pensieri su “Monastero wi-fi, ovvero il tuo volto, Signore, io cerco

  1. Costanza Miriano

    Carissimi, per quelli che venendo da fuori Roma dovessero avere problemi a portarsi un panino per il pranzo, abbiamo fatto un veloce giro tra i bar più vicini alla basilica, che sono quelli situati tra la fila di negozi che stanno sulla destra, guardando la basilica. Bisogna solo attraversare la strada (guardando a destra e sinistra anche se il semaforo è verde, perché per i romani il semaforo è una luce decorativa, o al massimo un consiglio).
    Abbiamo parlato con i proprietari dei bar più vicini:

    Il Caffè della basilica, in piazza san Giovanni in Laterano 34, era chiuso per pulizie di fondo, ma sabato sarà aperto, e metterà a quelli col nostro badge panino e acqua a 4 euro e 50.

    Alla stessa cifra Primo’s bar, in via Matteo Boiardo (lo trovate anche su Facebook e Trip Advisor) dà anche una porzione di patatine al forno. Si può prenotare, anche grossi numeri di panini, al 3289410239.

    Il Laterano caffè, in piazza san Giovanni 52,54 (tel 0664764537) offre il menu di cui allego la foto.

    Infine c’è un forno, Sangiò, che ha anche 60 posti a sedere come vero e proprio ristorante (vedi menu allegato). Accetta prenotazioni a m.dellegrotti67@gmail.com oppure allo 06/70476020, sia per il ristorante, sia per la pizza al taglio o i dolci che per i panini, che può farcire a piacimento, su ordinazione (cotoletta, verdure, frittata, affettati). Altrimenti, se non si prenota, si prende ciò che si trova. (allego foto del bancone)

    In tutti i bar della zona l’acqua costa 1,50 per mezzo litro, ma se si prende il menu la mettono 1 euro.

    Ce ne sono molti altri che non abbiamo visionato, un po’ più lontani, o alla fermata metro san Giovanni, o alla fermata Manzoni, o su via Emanuele Filiberto, o, camminando poco di più, su via Merulana, dove sta uno dei forni migliori di Roma (Panella), civico 54, https://www.google.com/search?q=panella+via+merulana+54+roma&rlz=1C1GCEA_enIT762IT762&oq=panella+via+mer&aqs=chrome.3.69i57j0l5.4287j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8#; chi venisse a piedi dalla stazione se lo troverebbe sulla sinistra, e potrebbe comprarsi il pranzo prima di arrivare in basilica (ovviamente bisogna comunque uscire per mangiare).

    1. Fabio

      Grazie Costanza per tutte le informazioni logistiche per chi non è di Roma. Un vero lavoro da “mamma” che si preoccupa dei suoi “figli”.
      A presto …

  2. Simonetta

    Che bello! Poter vivere in una città ha il vantaggio di avere anche possibilità di questo tipo. Comunque concordo, nel mio piccolo la gente ha bisogno di una alfabetizzazione biblica, ma soprattutto di rivedere tutto quello che ha imparato con occhi e cuore nuovo, da adulto. Nella mia parrocchia l’anno scorso hanno organizzato degli incontri su vari argomenti di fede e hanno riscosso un grosso successo. La gente ha bisogno di risposte, oggi più che mai. ‘Il tuo volto, Signore, io cerco’ è meraviglioso.

  3. rosa

    A Costi! te sei rubata la Cattedra !
    Mamma sta male, papà ha una carotide otturata……prega per me se no a sopportare tutto questo non so proprio come farò!

  4. Maddalena Busin

    Mi piacerebbe tanto essere con voi ma non mi è possibile.
    Si potranno ascoltare le catechesi anche su YouTube?
    Vi sono vicina con la preghiera e mi metterò in contatto con voi per sapere come aderire e iniziare questo bellissimo cammino.
    Grazie . Un abbraccio tutti.

  5. Anna maria miron

    Cara Costanza vi sarò vicina nella preghiera. Io ti ho conosciuta attraverso i libri ed il web, ma virrei dirti sinceramente dal cuore che sei una vera testimone e
    Riesci a trasmettere l’ entusiasmo e il desiderio di accrescere la fede. Ringraziamo di questo nostro Signore! E chiediamo allo Spirito di rinnovare il cuore di tutti noi! Grazie con affetto Anna Maria

  6. Francesca

    Costanza hai saputo interpretare il sentimento di molto credenti. Io no potro esserci ma vi accompagno con la preghiera. Buona giornata che il Signore vi benedica

  7. Cristina Fascetti Fiorini

    Cara Costanza, grazie! La notizia dello streaming almeno delle catechesi è un raggio di sole per chi ha dovuto rinunciare dopo l’iscrizione (sigh) ma rimane “arruolata” e connessa. Sarà quasi come essere lì con voi. Da Verona, sempre unite in preghiera, Cristina Fiorini

  8. Sonja

    Per chi è interessato ed è in zona, a Trento presso il seminario maggiore c’è la scuola teologica, il sabato mattina e/o il pomeriggio . I corsi di antico e nuovo testamento sono tenuti dal professor vivaldelli. Si possono frequentare i corsi anche singolarmente! E l’ortodossia è di casa!!

  9. Agnese

    Non posso venire! Ma lo vorrei tanto! Un abbraccio a Padre Emidio che quasi 20 anni fa, in un colloquio di 20 minuti (e in un corso di tre giorni) mi ha letteralmente CAMBIATO LA VITA. O forse è stato Qualcun’Altro (a cambiarmi la vita).
    con affetto dalla Valtellina Agnese

    1. Gianluca

      …cara Agnese….anche a me 20 anni fa! Una catechesi in un container… perché c’era stato il terremoto. Anche a me ha cambiato la vita…e non solo a me…
      Anche ad altri con me della Brianza e laghè vari😂😂

  10. Chiara Bellani

    1600 iscritti! E per ciascuno credimi, cara Costanza,
    ce ne sono, a casa, chissà quante
    che, come me, avrebbero voluto partecipare ma si sentono comunque in comunione con tutte voi. Un popolo! Mi piacciono queste sorprese dello Spirito Santo…(l’avevo detto che Lui esagera sempre…) Davvero il Signore non lascia sola la sua Chiesa!

  11. Giacomo

    Si … è il tempo dei laici…. siamo chiamati in modo chiaro e limpido. Rispondiamo a questa chiamata; Gesù cerca ognuno di noi.

  12. patrizio calderoni

    Carissima Costanza, ci sarò, come tanti altri amici, con il cuore. Grazie. Patrizio

  13. Pingback: Da Costanza Miriano. Monastero wi-fi, ovvero il tuo volto, Signore, io cerco – don paolo mojoli sdb

  14. Leggo solo ora il post! Sarei felice di poter partecipare. Ho inviato una mail, ma non so se sono nei tempi. Ho letto il suo libro nel periodo natalizio l’anno scorso e avevo cominciato a pensare al mio monastero wi-fi. Trovavo l’idea fantastica!
    Spero ci sia ancora posto per sabato.
    Grazie!

  15. Costanza Miriano

    Informazioni di servizio:
    Si può entrare a san Giovanni anche senza badge, tutti sono invitati, è una giornata di preghiera e non è di nessuno. Il badge serve solo a facilitare i controlli. Comunque anche a chi entrerà senza badge chiederemo di registrarsi, per avere le mail e facilitare il rientro dopo la pausa pranzo.
    I controlli sono simili a quelli dell’aeroporto ma le regole sono diverse. Si può portare acqua e termos. Anche cibo. Ma ovviamente non si può mangiare in Basilica e neanche sul sagrato.
    Sarà abbastanza freddo, per le medie romane, 7 gradi?, e la Basilica non è molto calda. Venite coperti, anche se poi ci scalderemo con l’alito tipo bue e asinello.
    Intorno ci sono bar e forni, ma chi può venga cibomunito.

  16. Carolina Barbato

    Grazie Costanza a te, a chi ha pensato,organizzato insieme con te, grazie soprattutto al Signore che continua a compiere meraviglie…un abbraccio a P.Emidio

  17. MONICA

    Carissimi tutti io sono una di quelle che vorrebbe esserci ma …Non è il momento giusto! A chi parteciperà. .pensate anche a chi è a casa e si unisce alla preghiera.Non è poi così che funziona il Monastero Wi Fi??!un abbraccio a tutti e in particolare a Costanza e alla figlia che stampa bigliettini

  18. Antonio Pani

    Auguro a tutti voi una “ricca” e proficua giornata, fatta di sana condivisione, introspezione e preghiera.
    Un ringraziamento a Costanza e ai suoi instancabili aiutanti per questo meraviglioso evento, che di certo susciterà entusiasmo e rinnovato, vigoroso interesse per le nostre radici Cristiane.

    Con affetto,
    Antonio Pani.

  19. Gruppo Santa Monica

    Ciao Costanza, siamo un gruppo di donne legate e appartenenti al Movimento Liturgico Giovanile di Genova. Sotto la protezione di Santa Monica, ormai da quasi 5 anni ci siamo date l’impegno di pregare per le vocazioni sacerdotali e religiose, in particolar modo se fossero la chiamata che il Signore ha in mente per i nostri figli e figliocci spirituali, biologici e adottivi (che sono ignari dei nostri loschi piani!!). Grazie all’ospitalità dei due sacerdoti responsabili del Movimento, alla cui guida spirituale ci affidiamo, ci incontriamo per una adorazione+merenda mensile, ci sosteniamo a vicenda nell’impegno di offrire una messa feriale per questa intenzione e, da brave donne, condividiamo in chat e di persona intenzioni di preghiera, fatiche e gioie della vita spirituale e concreta. Domani non potremo essere presenti di persona ma ci uniremo in preghiera a voi nel nostro attesissimo appuntamento di adorazione.
    Grazie per la tua testimonianza. Passate una bellissima giornata!
    A presto!
    Un abbraccio in Cristo, le donne del gruppo Santa Monica

  20. Lucia e Carlo

    Casualmente stamattina le nostre strade si sono incrociate e ti abbiamo accompagnata per un tratto in treno
    Un bell’incontro di prima mattina per toccare con mano come è possibile nella fede sentirsi fratelli ( per noi sei anche un po’ sorella maggiore che sa essere in tante occasioni una guida)
    Grazie per tutto ciò che ci trasmetti , la tua fede contagiosa e le preghiere che ci regali per imparare a pregare meglio in due
    “Dammi un cuore” la conserviamo!!! e oggi l’abbiamo recitata insieme dopo averti salutata
    Buona “due giorni “ speciale !!

  21. Barbara Cacace

    Grazie Costanza e grazie a tutte le “amiche bionde” che si sono rese strumento nelle mani Dio per realizzare questo piccolo grande miracolo. Ascoltando ieri i Cinque Passi ho scoperto ancora una volta come un religioso davvero benedetto dallo Spirito Santo possa toccare cuori e menti e pregherò per i miei sacerdoti affinché sempre più lascino spazio a Lui e ai suoi progetti.
    Grazie di cuore perché con i tuoi libri e con il tuo blog stai spianando la strada a Lui.
    A tra poco.
    Eternamente grata

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