Il ritorno dei “Reparti Speciali infantili”

“Devo comunicarvi il mio rammarico nell’informarvi che il bambino è morto il 22 gennaio 1943 per infiammazione delle vie respiratorie. (…) Egli non aveva fatto alcun tipo di progresso durante il suo soggiorno qui. Il bambino non sarebbe certamente mai diventato utile alla società ed avrebbe anzi avuto bisogno di cure per tutta la vita. Siate confortati dal fatto che il vostro bambino ha avuto una dolce morte”.

Lettera dello psichiatra nazista Ernst Illing indirizzata ai genitori di uno dei tanti bambini assassinati sulla base del programma svolto dai “Reparti Speciali infantili”

https://it.wikipedia.org/wiki/Eutanasia_su_minori_nella_Germania_nazista

77 pensieri su “Il ritorno dei “Reparti Speciali infantili”

  1. Francesca Rossi

    Ecco, la sensazione è questa: potrebbero decidere di uccidere una delle mie figlie perché gravemente allergica, con difficoltà respiratorie legate alla stagionalità….tutto è giustificato dalla cosiddetta qualità della vita.

  2. Claudia

    Ho pensato spesso a cosa sarebbe accaduto 70 anni fa a mio figlio, meravigliosamente e misteriosamente autistico… Adesso penso a cosa potrebbe riservargli un futuro ossessionato dalla perfezione e dall’utilità consumistica. Sono molto preoccupata.

  3. nat

    L’Europa, che sta abbandonando la fede, forse sognava di risvegliarsi nella Atene di Pericle, dove crede di avere le sue radici, e invece si è ritrovata, spero con qualche smarrimento, nella Sparta del Taigeto.

  4. Questo è il messaggio completo dell’on. Pillon su FB:

    Secondo quanto comunicatoci attraverso Steadfast onlus ora i medici vogliono portarsi via anche il corpicino di Alfie.
    Tom si è chiuso nella stanza per impedire che si portino via il bambino e con esso le prove. A quanto pare il piccolo sarebbe morto nel corso di un trattamento praticato stanotte dai sanitari dell’ospedale di Liverpool.
    Il padre chiede verità.
    Stiamo presentando un esposto per omicidio alla procura di Roma. Vogliamo che la vicenda della morte di questo nostro concittadino sia pienamente chiarita.
    Perché non ci sia mai più un altro caso come questo.

    Io per ora mi taccio e mi limito a riportare, perché sono furioso.

    1. Kosmo

      QUesta è l’ENNESIMA dimostrazione che il “dialogo”, la “diplomazia” con queste belve non serve a nulla. Era solo per perdere tempo e attuare i loro piani di morte senza tanti riflettori accesi.

        1. ola

          Col senno di poi concordo ma nei panni di Thomas servivano consistenti prove che lo volessero fregare per giocarcisi sopra la vita di suo figlio. Non gli hanno chiesto di fare niente di illegale e la situazione sembrava mettersi al meglio. Sinceramente non mi sembra si possa accusarlo di aver sbagliato.

          1. Col senno di poi concordo ma nei panni di Thomas

            Non ci si riferiva certo ai fatti delle ultime 24 ore a Liverpool, visto che non li conosciamo nei dettagli. Ci si riferiva a tutto l’atteggiamento che teniamo da decenni: questi sono i frutti.

  5. Amos

    Io mi domando: se durante una di queste eliminazioni di bambini nel “Best interest” dovesse essere eliminato un bimbo Dio avesse previsto fosse colui che avesse scoperto la cura del Tumore di cui si sarebbe ammalato il giudice che lo aveva condannato al “best interest” questi lo avrebbe condannato lo stesso?

  6. Ora, intanto dico una cosa molto pratica. Come qui molti hanno capito, e Costanza sta esplicitando, là oggi ci sono i nazi-eugenisti al potere, ma qui non siamo messi benissimo: ci manca poco. Basta solo pensare cosa potrebbe portare un paio d’anni di governo PD-M5S, tanto per rimanere all’attualità, ma in ogni caso anche se non si facesse un tale governo le spinte sono evidenti, come ben testimoniano le sconcezze vomitate dalla Marzano pochi giorni fa. Ecco, la Marzano che si dice “cattolica” ed è pure invitata a “dibattiti” nelle parrocchie, e quindi è certamente pure votata da molti “cattolici”.

    È questione di vita o di morte per i nostri figli (io non ne ho, ma mi riferisco alla collettività) e dei nostri anziani (e qui ne ho), come ricordava ieri una signora nei commenti; perché se sono disposti ad ammazzare un bambino che comunque una possibilità di vita dinnanzi a sé ce l’ha, figuratevi un anziano per cui si può tranquillamente accampare la scusa “la sua vita l’ha già vissuta”.

    Ora, oltre ai doverosi momenti di preghiera, che vanno intensificati ancora, e resi il più possibile pubblici (e qui ripeto: voglio vedere i vescovi in piazza con noi), noi dobbiamo recuperare anche la piazza politica. Il convitato di pietra in tutti i discorsi che facciamo da quasi due anni è che non abbiamo più tenuto un Family Day (*). Uno dei motivi è evidente: la frattura tra le diverse anime del comitato. Ora, fate conto che io questa cosa la ripeta mille volte: non ce la possiamo più permettere. Ovviamente sono realista: per cui non m’illudo che le legittime diverse prospettive su cosa fare si possano risolvere in quattro e quattr’otto. Ma penso che come popolo possiamo pretendere che siccome sul fine siamo tutti d’accordo, riusciamo di nuovo a scendere in piazza almeno su una base comune: ed è evidente che è la Dottrina Sociale della Chiesa. Se ci sono poi motivi personali che frenano un accordo, vedano di farseli passare: magari si danno appuntamento dietro al convento per prendersi a cazzotti, ma non è tollerabile che continuino a bloccare tutto.

    In ogni caso, siccome una manifestazione di grandi dimensioni non si organizza dall’oggi al domani, e dobbiamo comunque tenere alto il “momentum” attuale, tra tre settimane, il 19 maggio, c’è la Marcia per la Vita a Roma. Quale migliore occasione? Vediamo di andarci in massa, molti più degli anni scorsi. So che per molti è un viaggio non da poco, e ora c’è anche poco tempo per organizzarsi: ma fate quel che potete. Dopodiché a Roma e hinterland ci sono, se non erro, tre milioni di persone: ecco, se si muovesse una frazione di queste, tanto da sorprendere le autorità per la partecipazione, la cosa sarebbe un messaggio chiaro. Tutti anche nel nome di Alfie e dei suoi genitori. Se poi qualcuno degli organizzatori vi sta antipatico, vale lo stesso che ho scritto sopra per i leader del Family Day: ci passate sopra, perché ora non ci possiamo permettere questi atteggiamenti.

    Se poi qualcuno, fosse anche il vostro parroco, vi sconsiglia di andare perché l’iniziativa “è divisiva”, oppure ripete la solfa dei “ponti non muri”, fate due cose: se avete un carattere come il mio lo mandate a quel paese (se è un ordinato con il minimo di rispetto dovuto alla veste); se non ve la sentite, vi stampate a mo’ di santino questa immagine di Biffi e gliela consegnate.

    https://img.over-blog-kiwi.com/1/09/36/05/20170203/ob_8f6b98_img-2001.JPG

    (testo: “Col ‘dialogo’ ad ogni costo i cattolici stanno preparando la propria estinzione.”)

    Ora è il momento di agire, in modo concreto, visibile e determinato, e se non si agisce tutti i “povero bambino” sui social sono solo un piagnisteo inutile.

    (*) Piccola nota a margine. Mons. Crepaldi ieri parlava ancora di “eccezione culturale italiana”. Io direi piuttosto che è un rimasuglio, comunque qualcosa c’è ancora. Ecco, usare termini inglesi dove non sono affatto necessari, tipo Family Day, non ha senso; specialmente nel momento in cui è una parte determinante della cultura anglosassone che ci porta questi scempi. Il mezzo è anche il messaggio. Si può chiamare “Giorno della Famiglia” oppure, se qualcuno volesse cercare una locuzione più efficace come hashtag, il latino funziona benissimo “Dies Familiae” e lo capiscono certamente tutti. E questo valga per qualsiasi slogan o titolo che ci verrà in mente d’ora in poi.

    1. exdemocristianononpentito

      Già…la Marzano si dice “cattolica…………………almeno una volta i non credenti erano seri: negatori di Dio su tutta linea, anticlericali e mangiapreti. La loro posizione ideologica era chiara e conseguenziale. Sopratutto gli anarchici si segnalavano per la loro coerenza.
      E, mi sembra, che nell’Apocalisse (cap 3: “non sei neè freddo nè caldo”) siano apprezzaiti di più coloro che sono evidentemente avversi a Dio ed alla chiesa, rispetto a coloro che non sono nè carne nè pesce.

      1. E, mi sembra, che nell’Apocalisse (cap 3: “non sei neè freddo nè caldo”) siano apprezzaiti di più coloro che sono evidentemente avversi a Dio ed alla chiesa, rispetto a coloro che non sono nè carne nè pesce

        Quel passaggio è spesso mal interpretato: il testo si rivolge alla Chiesa di Laodicea, e vicino a quella città ce n’era una che possedeva sorgenti d’acqua calda e un’altra con sorgenti d’acqua fredda. Quindi “caldo” e “freddo” non vuol dire “buono” e “cattivo”: sono due modi diversi di essere utile, a cui si contrasta l’inutilità di Laodicea.

          1. Se lo dice Amici Domenicani, certamente è un’interpretazione valida. Comunque troverai ampi riferimenti all’interpretazione che ti ho dato. Non metto in dubbio che l’essere tiepidi può creare problemi peggiori a chi è freddo, perché chi è freddo può internamente avere un pungolo a cercare, mentre chi è tiepido può ritenersi erroneamente “a posto”. Ma l’Apocalisse parla del Giudizio Finale, e a quel punto chi ha cercato ha trovato, e chi non ha cercato non ha trovato…

    2. La Samaritana

      Va bene tutto quello che hai scritto, ma in questo momento vorrei solo il Dies Irae ! Che ora sia chiaro che è un assassinio, e che vogliano anche trafugare il corpicino, costringendo Thomas ad un’ azione di forza… non vorrei nemmeno pensarlo ma temo che vogliano assassinare anche lui con la scusa di ” liberare” la camera… Spero di avere non una premonizione ma un attacco di isterismo, visto il mix di dolore e rabbia.

    3. Kosmo

      Se poi qualcuno, fosse anche il vostro parroco, vi sconsiglia di andare perché l’iniziativa “è divisiva”, oppure ripete la solfa dei “ponti non muri”, fate due cose: se avete un carattere come il mio lo mandate a quel paese (se è un ordinato con il minimo di rispetto dovuto alla veste);

      A come è messa adesso la Chiesa, penso (oggi sputo fiamme e fulmino solo con lo sguardo) che l’unica citazione da fare è questa:

      Escimi di tra i piedi, villano temerario, poltrone incappucciato….Villano rincivilito… E ringrazia il saio che ti copre codeste spalle da mascalzone…

      1. silvia

        Nel mio caso non c’è da aver rispetto all’ abito. Il mio parroco indossa
        abitualmente un maglione blu alla Capitan Findus.

        1. Emanuele

          Infatti… Lo puoi mandare a quel paese tranquillamente. Al più gli dirai che lo avevi scambiato per un qualunque attivista LGBTQXYZ…

    4. Francesco Paolo Vatti

      Già anni fa avevo cercato di far passare dies familiae, per cui accolgo con entusiasmo la tua proposta, Fabrizio Giudici! Quanto scrivi sull’inglese, mi ricorda quanto disse una volta un mio zio, missionario barnabita in Brasile, sul fatto che l’inglese sia la lingua del Diavolo….
      Condivido anche quello che scrivi sulla marcia. Non so se riuscirò ad andare (ho già degli impegni presi in precedenza), ma farò il possibile.
      Grazie!

  7. Daniele

    Quando avete 2 ore di tempo, guardate questo video di Paolini, illuminante e sconcertante, sull’eugenetica nazista “vite indegne di essere vissute”.
    70 anni fa, oggi, invito a trovare le differenze.
    https://youtu.be/mg3tEQiuSbw

    1. Emanuele

      Sì, fa presa solo perché parla di bambini e disabili trucidati 70 anni fa. Fa presa perché erano programmi “di destra”.

      Basta dichiararsi di sinistra e tutto diventa lecito… Questo è il risultato di non aver epurato la società dal germe comunista dopo l’89. Ben ci sta.

  8. Kosmo

    E’ vero quello che leggo da più parti?
    “Stamattina Alfie avrebbe ricevuto il passaporto italiano e l’ordine del giudice tutelare italiano per riattaccarlo alle macchine. Ieri sera a papà e mamma Evans era stato detto che oggi il piccolo sarebbe tornato a casa. Pare che nella notte sia stato effettuato un trattamento medico sul bimbo e pare che oggi l’ospedale non voglia riconsegnare le spoglie mortali di Alfie ai suoi genitori.
    Io ho tratto orribili conclusioni ma spero di sbagliare e che sia l’emozione a guidare i miei pensieri.”

    Qualcuno ha qualche conferma o smentita?

    1. Francesca Rossi

      admin @CostanzaMBlog
      VOGLIONO PORTARSI VIA IL CORPICINO DI ALFIE

      Secondo quanto comunicatoci attraverso Steadfast onlus ora i medici vogliono portarsi via anche il corpicino di Alfie.
      Tom si è chiuso nella stanza per impedire che si portino via il bambino e con esso le prove. A quanto pare il piccolo sarebbe morto nel corso di un trattamento praticato stanotte dai sanitari dell’ospedale di Liverpool.
      Il padre chiede verità.
      Stiamo presentando un esposto per omicidio alla procura di Roma. Vogliamo che la vicenda della morte di questo nostro concittadino sia pienamente chiarita.
      Perché non ci sia mai più un altro caso come questo.

  9. SALVATORE

    Ora si capisce pienamente il significato dell’ultima dichiarazione di Tom, quella che chiedeva privacy e silenzio, quella con cui ringraziava l’Alder Hey “ad ogni livello per la dignità e la professionalità” (testualmente), e la parola “ENDS”, in maiuscolo, a chiedere il messaggio.
    Si sono arresi nel momento cruciale, quello che avrebbe potuto ottenere un risultato.
    Lo stesso è accaduto con i Gard. La strategia che usano è questa: lavorano fino a logorare i familiari della vittima, che bersagliati a lungo e su ogni versante, alla fine per sfinimento accettano di interrompere la lotta, e solo a tal punto affondano la stoccata finale.
    Credo sia il loro tallone d’Achille, perché sotto i riflettori non sono in grafo di uccidere (vedi Charlie e Isahia).
    Teniamolo a mente per il futuro.

    Comunque mi sento un po tradito dalla famiglia di Alfie!

    1. La Samaritana

      Mi sembra poco opportuno sentirsi traditi dai genitori di Alfie ! Nessuno può dire cosa avrebbe fatto in quelle condizioni. Non è una partita a scacchi. E poi nessuno di loro ci deve niente, siamo noi, piuttosto, che gli dobbiamo molto.

    2. @Salvatore, ma fammi il piacere!
      Quale sarebbe stato il “risultato” che ti aspettavi di ottenere stando al calduccio di casa tua?

      Ci risentiamo quando sarai (Dio non voglia) al posto di Thomas e poi ne riparliamo…

      1. SALVATORE

        Vabbè, un po mi sono espresso male, un po avete travisato.
        Sta di fatto che non avete capito, ne tu ne La Samaritana.

        Poche ore prima che si chiedesse il silenzio sui social il team di avvocati ha dichiarato di aver ricevuto l’incarico di chiedere il passaggio alla giurisdizione italiana, era ancora aperta la strada del ricorso CEDU per la mobilità negata al malato…ecco tutto.
        Anche negli altri casi simili in UK,il boia ha agito quando le acque si sono calmate.

        Per il resto, Bariom, ti ringrazio per avermi fatto notare che se non si è coinvolti in prima persona è tutto diverso, non lo avevo capito!

      2. SALVATORE

        Quindi credi che le preghiere, se fatte da casa, al calduccio siano inutili?

        Poche ore prima che chiedessero il silenzio stampa il team di avvocati aveva ricevuto l’incarico di chiedere il cambiamento di giurisdizione; era ancora aperta la via di un ricorso europeo per la mobilità negata al malato…ecco.

        1. Chi ha nominato le preghiere?

          O è perché le tue preghiere ti sono sembrate disattese che ti sei sentito “tradito”?

          Ad ogni modo ti sei espresso male.
          Capita.
          Capitolo chiuso a futura memoria.

    3. Emanuele

      Non si poteva chiedere di più agli Evans che letteralmente hanno mobilitato il mondo…

      Salvatore ha però ragione: gli Evans sono stati logorati, torturati, derisi, calunniati, sbeffeggiati per mesi. Due ragazzini davanti ad un apparato statale compatto: polizia, medici, media, magistratura, chiesa inglese, infermieri, etc.; tutti monoliticamente contro di loro.

      In queste situazioni è molto facile essere raggirato e soffrire della sindrome di Stoccolma, tanto da difendere i propri aguzzini.

      Quello che è successo è chiaro. Inutile fare finta di non capire.

  10. pietro frisone

    @fabrizio: concordo su tutta la linea (compresa la rivendicazione dela “bella lingua là dove ‘l s’ sona”): il 19 ci sarò

  11. Angela

    Devo modificare il mio precedente commento! Non sono stati i genitori di Alfie ma la Zia Sarah Evans che su Facebook ha smentito le voci che Tom si fosse barricato nella stanza con il piccolo Angelo.
    Su un giornale inglese leggo pure che Tom e’ volato a Roma per incontrare il Santo Padre (difficile da verificare)

  12. Giulia

    Abbiamo pregato tanto per Alfie. Ora possiamo pregarlo. Sono certa che Gesù Bambino gli concederà potere di intercessione, come ai Santi Innocenti Martiri, e gliela concederà soprattutto verso i disabili cronici di tutte le età, lungodegenti, pazienti “terminali” che ora sono sempre più a rischio di soppressione da parte della giustizia umana omicida, e gliela concederà anche nei confronti di noi genitori, fratelli, nonni, zii, che sosteniamo queste vite fragili e preziose agli occhi di Dio. Possa la Divina Misericordia perdonare giudici e medici che si arrogano il diritto di decidere quale vita vale e quale no. La Parola dice:”Tu non uccidere”. Nessuno tocchi Caino…

    1. Emanuele

      Alfie è un Santo di cui abbiamo veramente bisogno contro l’attuale barbarie. Giusto che la Chiesa lo ponga siti altari. Sosteniamo questa causa con la preghiera ed il culto.

  13. Ila

    Scusa Salvatore ma non ha senso sentirsi traditi dai genitori di Alfie….io mi sento tradita dal vescovo di Liverpool , mi sento tradita dall ‘Europa ma dai genitori di Alfie proprio no, è già colossale quello che hanno fatto fino a pochi giorni fa, considerando che sono poco più che due ragazzi.

  14. Un commento di padre Scalese:


    L’altro giorno stavo preparando un post su Sua Maestà (la Regina Elisabetta), i parrucconi di Sua Maestà (i giudici inglesi), i boia di Sua Maestà (i medici dell’Alder Hey Hospital) e i cappellani di Sua Maestà (l’episcopato d’Inghilterra e del Galles), quando è arrivato l’appello di Thomas Evans a sospendere qualsiasi tipo di intervento che non fosse la preghiera. E cosí quel post è rimasto incompiuto, e forse è stato bene cosí. Arrivati a questo punto, non conviene piú occuparsi di Sua Maestà e della sua Corte. Meglio lasciarli al loro destino, dal momento che l’ira di Dio incombe su di loro (Gv 3:36). E su tutti noi.

    Permettete invece che vi racconti ciò che è accaduto lunedí scorso, 23 aprile, festa di San Giorgio. Avevo deciso di recitare il Rosario e la coroncina della divina Misericordia e di celebrare la Santa Messa per Alfie. Per esperienza, ormai di lunga data, quando desidero ottenere qualche grazia, uso questo sistema, che si è rivelato infallibile: si viene sempre, in un modo o nell’altro, esauditi. Questa volta ho voluto chiedere un miracolo. Quale, ho lasciato a Dio deciderlo. E in effetti di miracoli, in questi giorni, ne abbiamo visti tanti, uno piú sorprendente dell’altro. Segno che Dio non abbandona il suo popolo fedele e ascolta le sue preghiere. Arrivato al momento della comunione, però, le suore hanno intonato l’antifona dal Comune di un martire nel tempo pasquale: «Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Alleluia» (Gv 12:24-25). Lí ho capito che Alfie sarebbe morto; ma non perché i medici e i giudici lo volevano morto, bensí perché aveva una missione da compiere: doveva portare—deve portare—molto frutto. E per questo doveva morire, per non rimanere solo. Quale sia la missione che Alfie, il chicco di grano caduto in terra, deve compiere, non sappiamo; ma presto ci verrà rivelato.

    1. @ fabrizio i nostri pensieri non sono i pensieri di Dio .
      E i pensieri di Dio non sonno i nostri. ..Solo Dio porta a compimento ogli Suo pensiero.
      Buona domenica.

  15. Hawkmoon72

    Concordo, sono giorni che vedo in Alfie Cristo Crocifisso e in qualche modo sia da considerare un Martire con tutti gli effetti che da questo deriva.
    Prego lo Spirito Santo Consolatore che soffi sulla mamma e il papà di questo santo bimbo.

  16. francesco

    A riprova del fatto che non c’è nulla di nuovo sotto il sole, vorrei farvi notare (e se qualcuno conosce il tedesco lo avrà sicuramente già visto) che la frase finale nella lettera del “medico”nazista non è tradotta correttamente.
    La traduzione corretta è: “Siate confortati dal fatto che per il bambino sia stato sicuramente meglio (adesso qualcuno direbbe che sarebbe stato il suo “best interest”…) essere liberato tramite una morte tranquilla.”…ricorda qualcosa?

  17. La Samaritana

    Penso che non si possa che sottoscrivere la lettera scritta daJean Pierre Casey al vescovo di Liverpool, ma intanto che mi affannavo a capire, il mio inglese è alquanto terra- terra, un terribile pensiero mi ha fulminata: ma è per arrivare a questo orrore che mio padre come migliaia di altri padri, è tornato da un campo di prigionia in Russia? Non si era sostenuta la II Guerra perché ” queste cose non succedano mai più” ? Compreso l’ assassinio di bimbi innocenti da parte di nazisti cattivi? Perché solo a loro potevano venire queste orrende idee. Eh già …
    Chi aveva detto che non dobbiamo pensare di non essere molto lontani anche noi da tutto questo ha previsto giusto, è di oggi la notizia che il governatore della Regione Sicilia ha individuato nei disabili la ” colpa” del deficit della Regione. Ovviamente altre ragioni, come sprechi, per non dire altro, non sono presi in considerazione. A quando altri amministratori si accoderanno plaudenti al genio di turno ? Devo dedicarmi ad un altro Santo Rosario perché la Madonna mi dia un po’ di equilibrio. Buona notte a tutti.

  18. Vale

    Su padre scalese:
    Mi sono giusto riletto da poco 1984 di orwell. Tra meno di un anno,questa storia di alfie ( così come quella di Charlie e dell’emglaro) nn se la ricorderà quasi nessuno.
    Per quanto riguarda il family day e servito a poco.basta vedere che hanno fatto le foglie di fico ( e stavo per parafrasare Lenin ” gli inutili idioti “) e quale utilità hanno avuto.
    Voglio proprio vedere un procuratore o sostituto ke persegue per omicidio medici e magistrati inglesi.
    La morale? Nn andare in Inghilterra. Se vi succede qlcosa e non siete utili o guaribili bi ammazzano.e poi faran sparire le prove.
    Speriamo in una giustizia superiore. Sperando di vederla.

  19. Fabio

    Avete già scritto tutto … e qualcuno ha sintetizzato bene anche il mio pensiero.
    Un pensiero: a quando una pagina Wikipedia su Alfie Evans?
    Vediamo quanto durerebbe se venissero scritte le cose che pensiamo qui su questo blog.
    Se qualcuno/a fosse iscritto/a non la potrebbe creare? (Ho verificato poco fa e non esiteva)

    1. @Fabio Wikipedia
      Tra i commentatori di Marco Tosatti c’è un don Ezio che, se non erro, ha detto una volta di occuparsi della redazione di alcune pagine Wikipedia con contenuti cattolici. Kosmo, visto che anche tu segui Tosatti, mi ricordo bene?

      Se è così, Fabio, potresti provare a contattarlo.

      1. Beatrice

        @Fabrizio
        Don Ezio è un prete bergogliano e della peggior specie, sul caso di Alfie potrebbe pensarla come Paglia o i vescovi inglesi (ma non ne sono sicura perché è da molto che sul blog di Tosatti non leggo più i commenti ma solo gli articoli). Comunque don Ezio si è sempre espresso a favore delle novità di Amoris Laetitia, inoltre una volta ha parlato male dei cattolici che vanno ai Family Day, ma la cosa più grave di tutte è che, discutendo con me, è arrivato a negare il valore redentivo della Croce di Cristo. Ti cito le frasi esatte da lui pronunciate:

        «Io le dico solo questo: Non credo in un Dio assassino che manda a morire suo Figlio perché non aveva altri mezzi per salvarci. Ma che Dio è, se non è onnipotente? D’altra parte Gesù, andato a Betania per operare la risurrezione di Lazzaro, pur sapendo del rischio che stava per correre, è rimasto a Gerusalemme per la celebrazione della Pasqua, e non si è sottratto ad una pena che non era necessaria, che non si è scelta lui e per la quale suo Padre non l’ha mandato in terra.
        Io le ho portato degli argomenti, lei non ne ha accettato nemmeno uno. Eppure il Concilio Ecumenico Vaticano II ha compiuto la svolta antropologica e la teologia dell’incarnazione non è una bufala. Che Gesù sia il prototipo dell’umanità è un fatto, che sia venuto per mostrarci il volto del Padre e liberarci dal giogo della legge mosaica sono fatti, le beatitudini sono state predicate agli ebrei ed erano e sono valide a prescindere dalla morte e risurrezione di chi le ha pronunciate. Ma lei non accetta i fatti, è rimasta a quella teologia del volontarismo e del nominalismo che si è sviluppata nel XIII secolo e ha continuato ad essere insegnata fino al Vaticano II. Se non si accetta la svolta antropologica del Vaticano II, non si può accettare il Magistero dei papi che sono seguiti, meno che mai l’attuale Papa. Solo che una cosa è la fedeltà al Vangelo e un’altra la fedeltà ad una teologia che non regge».

        http://www.marcotosatti.com/2017/01/18/tre-vescovi-appello-in-sette-lingue-a-pregare-il-papa-non-permetta-leucarestia-ai-divorziati-risposati/#comment-5318

        1. @Beatrice,

          io però non trovo tra qeulle che riporti, una frase realmente confutante CONCRETAMENTE il valore redentivo della Croce di Cristo…

          Se poi siamo nella ridda delle interpetazione del voleva dire questo o quello, ci possiamo passare i giorni.

          Ma è chiaro dalla premessa tua qual’è la tua possibile apertura alla comprensione di frasi che non siano qualcosa di diverso dalla fotocopia di un passaggio del CCC:

          “Don Ezio è un prete bergogliano e della peggior specie, …”

          che poi segue con un “sul caso alfie potrebbe” – quindi illazioni belle e buone, partendo da un atteggiamento diffamatorio che ricade anche verso chi Don Ezio potrebbe non conoscere.
          (e ovviamente vuoi che Fabrizio diffidi…)
          Questa e la base su cui poi si insinuano i pre-giudizi (ah si quel tal Don Ezio… o letto qualcosa… non crede alla …ecc, ecc.)
          Ti prendi una bella responsabilità di fronte a Dio e difronte agli uomini.

          Quindi io NON ENTRO per nulla nel merito della tua personale diatriba che tutta si può leggere nel link che hai postato, ma quanto al tuo intervento qui, nel modo e nei toni, beh , sorella cara, te lo potevi proprio risparmiare…

          1. Beatrice

            Guarda Bariom,
            se tu non ci vedi niente di male in quello che dice don Ezio mi spiace per te, ma davvero, perché dice cose di una gravità inaudita e non sono solo io ad averlo pensato se un altro commentatore all’epoca mi disse:
            «Sono addolorato don Ezio.. se davvero quel che scrive riguardo a Nostro Signore corrisponde a quel che crede, mi spiace doverglielo dire.. lei ha perso la fede! Beatrice, temo sia tempo perso continuare con le dimostrazioni. E’ evidente che le verità di don Ezio non sono la Verità!»
            http://www.marcotosatti.com/2017/01/18/tre-vescovi-appello-in-sette-lingue-a-pregare-il-papa-non-permetta-leucarestia-ai-divorziati-risposati/#comment-5394

            La mia non è diffamazione, è un mettere in guardia da un prete che ha sostenuto più volte posizioni sconcertanti sul blog di Tosatti e infatti ho citato alcune delle cose sconcertanti che ha detto per dimostrare quanto da me sostenuto. Se vai da un dentista e quello ti combina casini, quando senti qualcuno che vuole andare dallo stesso dentista sei in dovere di dirgli che quel dentista è un incompetente.

            Poi non è vero che tu non entri nella diatriba mia e di don Ezio, perché dicendo che non trovi “una frase realmente confutante CONCRETAMENTE il valore redentivo della Croce di Cristo” di fatto fai tua la posizione di don Ezio e questa è sì una bella responsabilità che ti prendi di fronte a Dio e di fronte agli uomini!

            1. No guarda, io non faccio mia nessuna posizione…
              Perché dall’unica frase che hai riportato io posso trarre conclusioni diverse dalle tue e ho sentito simili concetti espressi da sacerdoti (o non) che certamente non mettono in discussione il valore redentivo della Croce di Cristo.

              Se sei tranquilla tu, vai pure avanti così.

              Ti saluto.

              1. Ah poi se sei confortata da altro commentatore (caspita! Vuoi mettere…) sulla perdita della Fede di chiunque sia, dobbiamo stare tutti in apprensione!!

                1. Beatrice

                  @Bariom
                  «Ah poi se sei confortata da altro commentatore (caspita! Vuoi mettere…) sulla perdita della Fede di chiunque sia, dobbiamo stare tutti in apprensione!!»

                  Perché tu mi hai accusata di aver capito roma per toma riguardo al discorso fatto da don Ezio e mi hai accusata di avere pregiudizi nei suoi confronti. Invece quello che ho capito io l’ha capito anche un’altra persona che ha seguito tutto lo scambio dialogico tra me e il salesiano. Ribadisco: se tu non trovi niente di strano in quello che ha detto don Ezio mi dispiace per te e lo dico seriamente.

                  1. Non ho detto che hai capito roma per toma… ho detto che non mi ritrovavo nella tua chiave di lettura.

                    Pensi sia l’unica e la sola chiave?
                    Amen

                    Non ti dispiacere troppo per me… hai altro vedo di cui preoccuparti.

                    1. Beatrice

                      @Bariom
                      Esistono alcune questioni del cristianesimo su cui non sono consentite diverse chiavi di lettura. Una di queste è il mistero della Croce come mezzo attraverso cui si è compiuta la redenzione del genere umano, un mezzo scelto dal Padre e volontariamente accettato dal Figlio. La Croce di Cristo la si può interpretare solo così, non è accettabile che uno mi venga a dire che o la Croce la si interpreta come un incidente di percorso capitato per caso a Gesù a causa della malvagità degli uomini, o in caso contrario vuol dire che crediamo “in un Dio assassino che manda a morire suo Figlio perché non aveva altri mezzi per salvarci”.

      2. Beatrice

        Riporto altri interventi di don Ezio sul blog di Tosatti, per quanto mi riguarda le cose che dice si commentano da sole:

        28 gennaio/ h 10.12

        «Lei ha scritto:

        “Il papa appoggia la marcia della vita?”

        Prendo atto che voleva intendere che è un atteggiamento contradditorio rispetto al Family day: solo che il Family day riguardava i diritti degli omosessuali, la Marcia per la Vita il diritto dei concepiti alla vita. E’ chiaro che i casi sono diversi.»
        http://www.marcotosatti.com/2017/01/28/marcia-per-la-vita-trump-e-il-papa-lappoggiano-ma-luniversita-dei-gesuiti-a-georgetown-nega-un-giorno-di-licenza-agli-studenti/#comment-5079

        29 gennaio/ h 10.31

        «volevo dire che il Family day riguardava la contrarietà ai diritti degli omosessuali, ovviamente per la famiglia naturale, ho saltato la parola “contrarietà”, ma il concetto è proprio quello: in prima battura non era una manifestazione contro l’aborto.»
        http://www.marcotosatti.com/2017/01/28/marcia-per-la-vita-trump-e-il-papa-lappoggiano-ma-luniversita-dei-gesuiti-a-georgetown-nega-un-giorno-di-licenza-agli-studenti/#comment-5113

        29 gennaio/ 10.45

        «1. il Papa non partecipa a manifestazioni di tipo politico, quindi nemmeno al Family day, soprattutto se è strumentalizzato da partiti politici che non si richiamano per esempio alla dottrina sociale della Chiesa. Mussolini aveva messo l’aborto come reato grave contro la stirpe, ma non perché fosse cattolico, a lui interessano 60 milioni di baionette.
        2. Mons. Galantino può aver detto una battuta infelice sui volti inespressivi. E però a Milano un gruppo di dieci persone con un sacerdote che pregavano davanti ad una clinica mentre si praticavano aborti, ha ottenuto come risultato gli insulti e le bestemmie di dimostranti pro aborto e l’intervento della Polizia. Mons. Galantino dice una cosa ragionevole: è meglio che i giovani si diano da fare per aiutare le persone in difficoltà, perché c’è anche tutta la vita di una persona, non solo l’aborto e l’eutanasia. Anche qui questi temi sono spesso strumentalizzati dai politici di destra che così pensano di guadagnarsi i voti dei cattolici e dei benpensanti e poi sono per politiche contro gli immigrati e in generale contro lo Stato sociale. E’ quello che sta avvenendo in America con Trump, ma è anche la politica italiana.
        Inutile fermarsi a singole frasi. Questo è il punto.»
        http://www.marcotosatti.com/2017/01/28/marcia-per-la-vita-trump-e-il-papa-lappoggiano-ma-luniversita-dei-gesuiti-a-georgetown-nega-un-giorno-di-licenza-agli-studenti/#comment-5118

        29 gennaio/ h 1.02

        «Anche solo a leggere come si sono svolti i due Family day del 2015 e del 2016

        https://it.wikipedia.org/wiki/Family_Day

        è meglio che la Chiesa sia stata in posizione defilata.

        Poi: un conto sono le organizzazioni cattoliche laiche che partecipano ad una manifestazione (fanno bene, è proprio ciò che devono fare i laici) e un conto la Conferenza Episcopale Italiana: sarebbe stata accusata di ingerenza negli affari interni dello Stato laico.
        Se poi fosse intervenuto il Papa, essendo formalmente anche un Capo di Stato estero, avrebbe causato un incidente diplomatico dalle conseguenze inimmaginabili.»
        http://www.marcotosatti.com/2017/01/28/marcia-per-la-vita-trump-e-il-papa-lappoggiano-ma-luniversita-dei-gesuiti-a-georgetown-nega-un-giorno-di-licenza-agli-studenti/#comment-5137

        30 gennaio/ 12.46

        «io avrei votato per la Clinton per più di un motivo:
        1. Trump non dà migliori garanzie per tutelare la pace nel mondo.
        2. Trump ha già preso provvedimenti per abolire la riforma sanitaria dei democratici.
        3. L’aborto purtroppo, legale o clandestino, c’è sempre stato, c’è e forse ci sarà, nonostante gli impegni di Trump, seppure apprezzabili.
        4. Nel partito democratico ci sono comunque anche cattolici contro l’aborto.»
        http://www.marcotosatti.com/2017/01/28/marcia-per-la-vita-trump-e-il-papa-lappoggiano-ma-luniversita-dei-gesuiti-a-georgetown-nega-un-giorno-di-licenza-agli-studenti/#comment-5212

  20. Beatrice

    È uscito un interessante articolo sul Foglio che dice questo:

    «Faccio notare al giovane monsignore di curia cultore del tè freddo (io pensavo esistesse solo quello alla pesca o quello al limone, ma mi sbagliavo a quanto pare e ora mi è impossibile elencare tutti i sottogruppi e le varianti presenti sul mercato) che il Papa sulla triste vicenda del piccolo Alfie Evans ha parlato e anche tanto, con pure un paio di tweet donati alla vasta rete dei social. “Ah sicuro, ma sapesse quanto male sono visti quelli che in Vaticano hanno spinto perché la Santa Sede si pronunciasse in maniera così ferma sulla vicenda! Non immagina neppure!”. Ma come? In Vaticano c’è chi fa il sofista sul destino d’un bambino che uno stato vuole condannare a morte contro la volontà dei genitori? “Sa come va il mondo… meglio non scuotere troppo le coscienze, meglio non fare troppe domande, meglio non chiamare per così dire alle armi la chiesa e il Papa. Appena uno dice ‘bioetica’ qua si viene tacciati di ruiniani o ancorati alla questione dei valori non negoziabili. Oggi la battaglia si fa su altro, dicono”.

    E però il Papa ha parlato e questo conta. “Guardi il suo inner circle, la cerchia. Zitti, a partire dai più fidati consiglieri che pure presidiano bene i social e dirigono riviste di pregio col marchio della Segreteria di stato. Non è un tema che scalda, è visto come una nicchia per i sostenitori dei fantomatici ‘eserciti’ che andavano forte sotto Giovanni Paolo II”. E Ratzinger no? “Più Giovanni Paolo II. E’ quell’èra che qualcuno, e neanche pochi sa, vuole archiviare definitivamente”».

    https://www.ilfoglio.it/roma-capoccia/2018/04/29/news/alfie-in-vaticano-191497/

    Faccio mia un’espressione usata da Silvana De Mari in un’intervista recente: “L’impressione sempre più forte è che il nemico sia dentro le porte”.

    1. Maria Cristina

      Cara Beatrice, il nemico e’ dentro le porte. E non sono tanto quelli che apertamente e francamente vogliono “ rivoluzionare” tutto, ma quelli che sono collaborazionisti con la menzogna. Quelli che non esitano tutte le volte a concludere il loro intervento con “ come fai a sapere che sei dalla parte del giusto”.? . Sono i relativisti per cui un cattolico non puo’ mai dire questa e’ la verita’, anche i giudici inglesi magari hanno ragione, e anche l’ abietto comportamento del vescovo di Liverpool magari anche quello e’ giustificabile, perche’ chi siamo noi per giudicare? Sono quelli che a furia di seminare dubbi su cio’ che e’ giusto e sbagliato ti fanno sentire colpevole di essere “ rigida” se pensi che un comportamento e’ giusto e un altro ’e’ sbagliato , perche’ chi sei tu per giudicare?
      Il relativismo di questi sedicenti cattolici e’ spaventoso: eppure la Chiesa ne e’ piena, ilblog ne sono pieni, anche nel caso di Alfie ne abbiamo avuto esempi.
      Un caso in cui tutti i cattolici avrebbero dovuto essere d’ accordo eppure c’ e’ chi da cattolico difende i medici i giudici e i vescovi inglesi e attacca gli altri che non sono d’ accordo come “ integralisti”.

      1. Maria Cristina

        Qualche esempio di vescovi “ collaborazionisti” col principe di questo mondo:
        Il card. Marx si oppone alla decisione di mettere i crocefissi nei locali degli uffici pubblici in Baviera.
        Il vescovo Nichols difende a spada tratta i medici dell’ Adler Hey Hospital di Liverpool e la loro decisione per il “ best interest” di Alfie. (Fra l’ altro si e’ saputo che il bambino e’ morto dopo che gli sono stati somministrati dei farmaci) .
        E non parliamo dei vari politici sedicenti cattolici che si battono per leggi proaborto e proeutanasia, dei vari teologi che insegnano in Universita’ Cattoliche eresie contrarie alla fede cattolica, e dei vari opinionisti e blogger che attaccano tutti quelli che vogliono rimanere fedeli alla dottrina cattolica.
        Cara Beatrice per poter rimanere nella fede in cui siamo nati , per poter trasmettere alle generazioni future il patrimonio della fede cattolica, per poter morire cattolici non resta che un ‘ opzione , l’ opzione Benedetto.

I commenti sono chiusi.