di Andrea Torquato Giovanoli
Sono sul lettone col mio bimbo di sei mesi, pigramente impegnato in uno di quei momenti di giocosa intimità domestica che da soli danno sapore e senso all’esistenza, ed osservo il mio cucciolotto abbozzare i primi seri tentativi di restare stabilmente in posizione seduta: si erge, dondola qualche secondo sorridendo soddisfatto, finché si sbilancia ricadendo pesantemente sul materasso, pronto per ritentare.