Quel che avrei voluto dire all’incontro a Rimini

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Caro direttore , dopo aver ricevuto tanti messaggi in cui mi si domanda spiegazione della sospensione dell’incontro sulle bugie dell’ideologia gender, organizzato al Meeting di Rimini presso lo stand dei domenicani domenica 23 alle ore 18, chiedo poche righe per rispondere a tutti e lo spazio per pubblicare il mio intervento. Ho saputo della sospensione dell’incontro solo cinque minuti prima di intervenire insieme a padre Giorgio Carbone e Raffaella Frullone. Il giorno seguente ho chiesto spiegazioni ai responsabili e mi è stato risposto che si preferiva non creare polemiche inutili. Grazie, Benedetta Frigerio.

di Benedetta Frigerio   per Tempi.it

La prima bugia dell’ideologia gender è la sua negazione come tale. C’è chi dice che non esiste. Ma la storia documenta altro. All’inizio degli anni Sessanta il movimento femminista associa la liberazione della società con la liberazione sessuale secondo lo schema marxista ma rivisitato. Se per Marx la liberazione dell’uomo e della società sarebbe avvenuta attraverso la lotta fra padrone e operaio tramite lo strumento del capitale, per il femminismo sarebbe avvenuta nello scontro fra i sessi tramite lo strumento del corpo e del linguaggio. Continua a leggere “Quel che avrei voluto dire all’incontro a Rimini”